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Inaugurazione a Trenta della chiesa di Sant’Agostino

TRENTA (CS) Domenica prossima, 8 ottobre, alle ore 18,00, verrà inaugurata la chiesa di “Sant’Agostino vescovo e dottore della Chiesa”, in località Morelli di Trenta, alle porte di Cosenza. «La struttura – dicono gli architetti Vittorio Leonetti e Adalgisa De Filippis – dell’edificio liturgico scaturisce dalla necessità di rendere visibile il complesso parrocchiale dalla strada principale».
 Il complesso parrocchiale ha una superficie di circa 1300 metri quadri, articolato col corpo chiesa, nove aule di catechesi, più il salone per le attività pastorali e la casa canonica. «L’idea era quella di posizionare il campanile in modo ben visibile tale da fungere da motivo di richiamo per i fedeli nonché attrarre l’attenzione del passante – continuano i due architetti – rivelando la presenza di una chiesa con il suo complesso parrocchiale. L’elemento campanario non è stato concepito come un intervento isolato, ma piuttosto come uno degli elementi all’interno della composizione progettuale, che, al di là del forte impatto visivo, è caratterizzata da una grande valenza simbolica». «La struttura della chiesa richiama l’esoscheletro di una conchiglia che rimanda al pellegrinare della Chiesa che trova nel cammino della Fede una parabola efficace anche per l’uomo moderno e nella Chiesa una sicura compagna di viaggio». La celebrazione della dedicazione della chiesa verrà officiata dall’arcivescovo di Cosenza – Bisignano monsignor Nolè.

Deferito il proprietario di un fondo per smaltimento illecito di rifiuti

TRENTA (CS) – Continua il controllo dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Spezzano della Sila al fine di prevenire e reprimere reati ambientali. Dopo la capillare attività svolta al controllo delle utilizzazioni boschive e all’abbandono indiscriminato di rifiuti che hanno portato ad individuare i responsabili di tali reati i militari della locale Stazione hanno nei giorni scorsi deferito il proprietario di un fondo in località “Magli” nel Comune di Trenta. Durante il controllo, si è accertato lo scarico su tale area di rifiuti speciali,non pericolosi provenienti da attività di scavo. Nello specifico ,terre e rocce da scavo. L’area di scarico è stata posta sotto sequestro, il proprietario deferito per violazione al Decreto Legislativo 152/2006, per illecita attività di gestione e smaltimento  di rifiuti speciali.

 

Scontro auto-scooter a Scalzati di Trenta, un giovane in prognosi riservata

TRENTA (CS) – Per lo scontro tra un’auto ed uno scooter, si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per trasportare d’urgenza un giovane, vittima di un incidente stradale a Scalzati di Trenta, nei pressi del cimitero. Il giovane era a bordo di uno scooter ed ha impattato contro un’autovettura. Senza casco, il ragazzo ha avuto la peggio riportando un politrauma facciale. Giunto in codice rosso all’ospedale dell’Annunziata, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rogliano per ricostruire la dinamica dei fatti e per i rilievi del caso. La persona alla guida dell’auto, anche lui giunto in ospedale con un’ambulanza, ha riportato ferite non gravi.

Il comune unico di Villa Bruzia incassa l’ok del Meetup Presila

COSENZA – Fusione dei comuni di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo e nascita del comune unico di Villa Brutia? Il Meetup PreSila del Movimento 5 Stelle si dice favorevole.

«Servizi scadenti o inesistenti, soprusi di amministratori assenti o poco competenti. Per combattere tutto ciò, noi attivisti del meet up presilano, espressione dei 5 comuni di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo, che ora si accingono a fondersi in un’unica realtà, abbiamo già da tempo sentito l’esigenza di unirci e di far sentire la nostra voce», inizia così la nota dei pentastellati per dire sì.

«Per questo non possiamo che essere favorevoli a questo ulteriore passo e voteremo un netto e deciso sì al referendum del 26 marzo. Gli aspetti positivi sono oggettivi ed è su questi che occorre focalizzarsi. Arriverà per 10 anni un contributo straordinario da parte dello stato, sarà garantita la priorità negli investimenti, ci saranno un efficientamento e una semplificazione della macchina amministrativa notevoli.

Comprendiamo alcune delle perplessità emerse sul processo in atto, cavalcato da un ceto politico che non si è degnato neanche di redigere uno studio di fattibilità, rendendo il tutto, come sua consuetudine, poco trasparente.

Comprendiamo meno le logiche campanilistiche, l’attaccamento al proprio orticello, la critica delle altrui pagliuzze e il misconoscimento delle proprie travi.

Non vogliamo essere riduttivi e affermare che il comune unico sarà la panacea di tutti i mali, ma crediamo che aprirà una finestra di opportunità che le future amministrazioni dovranno avere la capacità di sfruttare. E’ scontato che molto dipenderà da chi prenderà il comando del timone a partire dalle prossime elezioni, ma una delle più grandi opportunità è proprio quella di potersi liberare dell’oppressione politica di questa classe dirigente.

Se credono di poter esportare in un comune più grande la loro idea di paese fondata su clientelismo, grandi opere inutili, inceneritori e discariche si sbagliano di grosso. Il popolo presilano è pronto ad essere amministrato da forze politiche più credibili e oneste e come è già avvenuto con il referendum costituzionale del 4 Dicembre, quando sarà chiamato ai seggi per le prossime amministrative, saprà dare il giusto e inequivocabile segnale».

Pensionata aggredita in casa per rapina

COSENZA – Una pensionata di Trenta, paesino in provincia di Cosenza, è stata aggredita nella serata di ieri nella sua abitazione da uno sconosciuto. A denunciare il fatto è stata la stessa donna che ha allertato i carabinieri. Secondo quanto ricostruito, l’anziana signora si trovava in casa quando un uomo avrebbe citofonato al portone chiedendole di scendere per spegnere le luci della sua auto. Uscita di casa sarebbe stata minacciata con una pistola e costretta a consegnare denaro e gioielli. Sempre secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, la pensionata appena rientrata nella sua abitazione si sarebbe messa ad urlare. Una reazione che avrebbe portato l’aggressore a colpirla alla testa con il calcio della pistola prima di darsi alla fuga senza portare via il bottino. La donna è riuscita ad avvisare i carabinieri che giunti sul posto hanno chiamato l’ambulanza e avviato le indagini. L’anziana è stata trasportata in ospedale e poi trasferita nel reparto di terapia intensiva. Sulla vicenda indaga adesso la Procura di Cosenza.

Premiati i vincitori del premio “Proviero”

foto giuria premio provieroTRENTA(CS)-Il premio “Proviero” sbarca su radio e web. Sono queste alcune delle novità dell’iniziativa dell’amministrazione comunale di Trenta, che da otto anni promuove il Premio Artistico Letterario Internazionale dedicato al sacerdote e scienziato del piccolo centro della Presila Cosentina.. In una gremita sala consiliare del comune di Trenta la consegna dei premi ai vincitori dell’ottava edizione del concorso letterario, una cerimonia che si è aperta con   la musica  dell’orchestra  Brutium Chamber Music, diretta dal maestro Francesco Meo. Tutti i Trentesi, avranno la possibilità di scrivere la storia di don Proviero attraverso la piattaforma “Cinuria”,  illustrata nel corso della manifestazione da Manuela De Franco.Ruggero Pegna con “Il cacciatore di Meduse”, è il vincitore della sezione letteratura edita . “Il nostro centro – ha sottolineato il sindaco Ippolito Morrone – punta  sulla cultura per contribuire alla crescita economica del territorio. Negli anni il premio è diventato una vetrina importante, che ha varcato i confini provinciali e che oggi è conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero. A testimoniarlo le oltre 200 opere  vagliate da un’attenta e qualificata giuria”.Cinque le sezioni in gara. Vincitore della prima sezione – Poesia inedita in lingua italiana- Sergio D’angelo con “Dove precipita l’assenza”.  Per la poesia inedita in vernacolo, primo classificato Rocco Nassi con “È cumu a prima vota”; per la narrativa inedita in lingua italiana, speciale scuole, il vincitore è Alberto D’Aiello con “Solitudine di un uomo di Calabria”; per la sezione “Libro illustrato edito” il primo classificato è Richard Merrit con “Dove sono le mutande di Babbo Natale”. Emozionante la consegna del premio speciale alla memoria del prof. Giuseppe Curcio, penna senza tempo della Presila. Premi speciali anche al film “Ciccilla”, la storia della brigantessa Maria Oliverio, moglie del brigante Pietro Monaco e al medico Massimo Misiti, ortopedico,  che con il suo lavoro ha onorato il giuramento di Ippocrate portando le cure nel cuore dell’Africa dimenticata coniugando medicina e solidarietà. A consegnare il prestigioso riconoscimento al dott. Misiti, il direttore della sede regionale Rai Demetrio Crucitti, ospite della serata.Premi Speciali anche allo scrittore Giocchino Criaco e all’imprenditore Vincenzo Perris

Ottava edizione per il Premio Proviero

locandinaTRENTA (CS) Tutto pronto a Trenta, centro della Presila cosentina per il Premio “Antonio Proviero”, in onore del famoso scienziato e sacerdote, giunto all’ottava edizione e promosso dall’Amministrazione Comunale.  La cerimonia di premiazione,  domenica 20 dicembre, alle 17.30,  nella sala consiliare del comune di Trenta. Oltre 200 le opere pervenute dall’Italia e dall’estero, selezionate da un’attenta e qualificata giuria composta da Ippolito Morrone, Sindaco di Trenta,  Giuseppe Pulice, Vicesindaco e direttore del Premio, Assunta Morrone, Dirigente scolastico e scrittrice, Aldo Mazza, scrittore, Fiorenzo Pantusa, scrittore e giornalista, Concetta Carravetta, presidente dell’Associazione C-Siamo e Rosalba Baldino, giornalista e scrittrice. Cinque  le sezioni in gara: poesie inedite, poesie in vernacolo, racconti per ragazzi, libri per bambini e libri editi. Premio speciale, inoltre, alla memoria del prof. Giuseppe Curcio e riconoscimenti  al film “Ciccilla”, allo scrittore Gioacchino Criaco, all’imprenditore Vincenzo Perris e al medico ortopedico Massimo Misiti. Per la letteratura edita, le opere finaliste sono “Il Cacciatore di Meduse” di Ruggero Pegna, “Cronache di Devonia” di Ugo Amendola e “Patate e Pipazzi” di Italo Scalese. L’ottava edizione del premio dedicato a Proviero  è stata presentata lo scorso mese di settembre a Roma,  alla Camera dei Deputati. Una iniziativa culturale cresciuta nel tempo, importante per il rilancio economico del territorio.

 

 

La Cgil di Cosenza sulla fusione di alcuni Comuni della Presila cosentina

indexCOSENZA – La Cgil di Cosenza, per bocca del Segretario generale Umberto Calabrone, fa sapere di approvare la fusione di alcuni dei comuni della fascia presilana, a causa della riduzione sempre maggiore di risorse in favore di questi enti da parte del governo centrale. Il merito di tale fusione sarebbe quindi, in quest’ottica, quello di favorire una razionalizzazione delle medesime risorse, permettendo di fruire dei servizi in un ambito che vada al di là dei confini comunali. A beneficiare dell’iniziativa saranno servizi quali i trasporti, la gestione dei rifiuti e tutti quei servizi da garantire al cittadino.

I comuni presilani che hanno aderito all’iniziativa, sostenuti dalla Regione Calabria, sono: Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta e Casole Bruzio. La Cgil ha ribadito di ritenere la decisione “lungimirante perchè va oltre il campanilismo miope di cui soffre la maggior parte delle amministrazioni. L’unificazione amministrativa, avviata in un territorio omogeneo per storia, cultura e tradizioni, permetterà alla Presila cosentina di acquisire un ruolo e una forza di rappresentanza maggiore nelle scelte dell’intero territorio cosentino.”

L’auspicio della Cgil cosentina è che tale iniziativa possa essere approvata anche dai comuni più grandi, a partire dall’Area urbana di Cosenza.

Oliverio: Gabriele e i suoi compagni sono partiti per Lecce

 

TRENTA (CS) –  Questa mattina, gli alunni delle classi della quinta elementare della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Rovito, ubicato nella frazione Morelli di Trenta, in provincia di Cosenza, sono partiti in gita per Lecce. I bambini, accompagnati da genitori e insegnanti, si sono alzati di buon’ora e tra loro, per la gioia di tutti, c’era anche Gabriele, il bambino disabile che qualche settimana fa non era potuto partire insieme ai compagni perché l’autobus era sprovvisto di una speciale pedana per carrozzine. L’intera classe, in segno di solidarietà, rinunciò alla gita scolastica.

Oliverio e i genitori di Gabriele
Oliverio e i genitori di Gabriele

Il presidente della Regione, Mario Oliverio, appena venuto a conoscenza di quanto era accaduto, volle immediatamente incontrare Gabriele e i suoi genitori, i compagni di classe, la preside ed i professori e si recò in visita alla scuola. Dopo aver rimarcato con forza il valore di un gesto da lui definito “espressione del cuore e della generosità del popolo calabrese” promise che le istituzioni non sarebbero rimaste indifferenti a quel gesto: casi come questi non si dovranno verificare mai più. “Modificheremo l’attuale normativa – disse Oliverio – e il vostro gesto servirà per il futuro, anche ad altri bambini. Gabriele e quanti sono affetti da piccole o grandi disabilità devono avere le stesse opportunità degli altri”. Un pullman, regolarmente attrezzato di pedana per disabili, autorizzato dalla Regione Calabria a viaggiare fuori regione, è stato messo a disposizione della scolaresca dalle Ferrovie della Calabria.

 

“La gita si farà e ci sarà anche Gabriele” , le parole di Oliverio

TRENTA (CS) “Grazie per essere stati, per ognuno di noi, un grande esempio di solidarietà e di amicizia”. Con queste parole cariche di commozione pronunciate nel corso dell’incontro svoltosi questa mattina con i bambini della quinta elementare della scuola primaria della frazione Morelli di Trenta, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Trenta Ippolito Morrone, il consigliere regionale Giuseppe Giudice Andrea, i professori, i genitori ed alcuni consiglieri comunali, il presidente della Regione Mario Oliverio ha rimarcato con forza il valore di un gesto che ha definito “espressione del cuore e della generosità del popolo calabrese”.Come si ricorderà, nei giorni scorsi l’intera scolaresca aveva rinunciato alla gita scolastica in segno di solidarietà con Gabriele, il bambino disabile impossibilitato a partire con i suoi compagni per Lecce perché l’autobus che doveva trasportarli era sprovvisto della speciale pedana per carrozzine.

oliverio con i genitori di Gabriele

“Il vostro, che è stato un gesto di grande sensibilità –ha aggiunto Oliverio- è importante perché sollecita noi che rappresentiamo le istituzioni a fare in modo che quanto è accaduto a Gabriele non si debba mai più ripetere. Come Regione, pertanto, non possiamo rimanere indifferenti e già nei prossimi giorni assumeremo una iniziativa di modifica delle attuali disposizioni che preveda, soprattutto per gite scolastiche e viaggi per anziani, l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico attrezzati per casi come questi e che attualmente non possono viaggiare fuori regione e compiere lunghi tragitti. Modificheremo, quindi, l’attuale normativa e il vostro gesto servirà, per il futuro, anche ad altri bambini. Gabriele e quelli come lui che sono affetti da disabilità devono avere le stesse opportunità degli altri. Naturalmente –ha scherzato il presidente della Regione tra gli applausi e le risate dei presenti- questo vale sempre, in ogni caso, anche quando Gabriele non studia e merita di essere sgridato dalla maestra”.

“A parte gli scherzi –ha concluso il Governatore della Calabria- voglio ringraziare, la vostra preside, i vostri professori e, soprattutto i vostri genitori che, in una decisione così bella e importante, vi sono stati vicini, condividendola pienamente. State tranquilli: la gita la farete lo stesso e con voi ci sarà anche Gabriele. Fateci sapere solo quando intendete partire. Anche a voi, prima di salutarci, voglio ripetere quello che vado ripetendo in tutta la regione sin dalla mia elezione: questa è la Calabria che ci piace e che, insieme, dobbiamo costruire. Una regione amica e solidale, attenta soprattutto ai disabili e a quanti hanno maggiormente bisogno, lontana anni-luce dall’immagine negativa con cui spesso la presentano i media nazionali”.