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Industriali calabresi in vetrina a Trento: «a testa alta verso lo sviluppo. No al vittimismo»

CATANZARO – La Calabria produttiva e operativa si è presentata nel corso della riunione Consiglio delle Rappresentanze Regionali di Confindustria, svoltosi nei giorni scorsi a Trento in concomitanza con il Festival dell’Economia. A raccontare del sistema produttivo locale, delle prospettive di sviluppo su cui il comparto economico intende investire e sulle opportunità per la Calabria connesse alla transizione ecologica e digitale è stato Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria, che ha preso parte alla riunione assieme al direttore regionale Dario Lamanna.

«È stata un’occasione importante e molto proficua perché ci ha permesso di illustrare alle altre regioni italiane qual è il percorso che da qualche tempo, ormai, è stato intrapreso in Calabria – ha detto Ferrara -. Siamo stati scelti quale best practice a livello nazionale e questo è motivo d’orgoglio per un comparto produttivo come quello calabrese che sta lavorando alacremente per costruire il proprio sviluppo e contribuire a quello del Mezzogiorno e del Paese intero».

Fulcro dell’intervento di Ferrara è stato il documento “Agenda Calabria”, il programma di analisi e proposta messo in piedi da Unindustria Calabria assieme al Centro studi nazionale di Confindustria quale supporto alle politiche di sviluppo e destinazione dei fondi della Programmazione Unitaria della Regione Calabria: «Il modello che abbiamo proposto – ha proseguito Ferrara – è stato particolarmente apprezzato sia nella sua impostazione di base, sia nella sua definizione operativa. Abbiamo presentato una Calabria a testa alta, che non nasconde i suoi problemi ma che lavora per risolverli e per affrancarsi da una narrazione vittimistica e di regione votata alle politiche assistenziali che, oggi più che mai, è anacronistica. La Calabria e i suoi industriali guardano all’allargamento della base produttiva, alla modernizzazione degli impianti, alle transizioni ecologica e digitale quali strumento di concreta evoluzione economica e sociale.

In Calabria c’è un sistema produttivo che crede negli investimenti in capitale umano, che scommette sulla Zes e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, che punta all’internazionalizzazione consapevole delle proprie capacità e della qualità delle sue produzioni». L’intervento del presidente degli industriali calabresi che si è inquadrato anche nel più ampio dibattito sull’autonomia differenziata, è stato particolarmente apprezzato anche dai presidenti delle altre Confindustrie regionali nonché da Lorenzo Dellai e Luis Durnwalder, già governatori delle Province autonome di Trento e Bolzano, che hanno partecipato alla riunione con due diversi relazioni sulle esperienze dei propri territori.

Turismo, abolire tasse per le imprese. Unindustria Calabria scrive alla Regione

CATANZARO – Revisione delle aliquote TARI e sospensione del pagamento per l’anno 2020 con contestuale abolizione delle tasse regionali in capo alle aziende turistiche. È quello che chiede il presidente della sezione Turismo di Unindustria Calabria Demetrio Metallo, a nome degli iscritti e degli operatori della filiera, in una lettera indirizzata al Presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì ed all’assessore al ramo Fausto Orsomarso.
“Il momento drammatico che sta attraversando il pianeta a causa della pandemia ancora in corso – scrive Metallo – colpisce duramente il sistema delle imprese ed in modo particolare quello del turismo e di tutto l’indotto. Le misure messe in atto dal Governo nazionale unite a quelle della Regione Calabria non risultano, purtroppo, sufficienti per fronteggiare l’emergenza che ha colpito la filiera turistica e tutto lascia presagire che anche il 2021, proprio per le sue peculiarità, sarà un anno di assoluta incertezza e di difficile transizione”.

“Le aziende turistiche, tanto del sistema dell’accoglienza che dell’intermediazione – argomenta il presidente del Turismo di Unindustria Calabria – hanno subito perdite ingenti, a causa di una stagione lavorativa che, di fatto, si è ridotta a poche settimane per le strutture ricettive, e che è stata completamente azzerata per i tour operator e le agenzie di viaggio”.

“In questa situazione – ha aggiunto – dover pagare un tributo che risulta molto rilevante tra le voci di costo dei bilanci aziendali come è la TARI, calcolato per l’intero anno, quando nella realtà si è potuto lavorare per soli due mesi circa, significa aggiungere al danno anche la beffa”.

Per ridefinire il calcolo del tributo che, tenendo conto del momento storico di emergenza, andrebbe quanto meno sospeso fino al 31 dicembre 2021, il presidente delle aziende della filiera turistica aderente a Confindustria ha chiesto un “incontro urgente ed improcrastinabile” al presidente Spirlì ed all’assessore Orsomarso offrendo l’apporto di competenza delle aziende del settore, oltre che la disponibilità a lavorare insieme per individuare misure efficaci per impedire la chiusura di tante aziende che contribuiscono in maniera significativa alla creazione di ricchezza ed al Pil regionale.
“Abbiamo piena consapevolezza – ha concluso Demetrio Metallo – che è proprio in frangenti così drammatici come quelli che stiamo vivendo che ad ognuno è richiesto di fare la propria parte assumendosi un sovrappiù di responsabilità nell’interesse di tutto il sistema economico e di una condizione sociale precaria ed a serio rischio di implosione”.

Unindustria Calabria, stanziati 10 mln per micro e piccole imprese

Con uno stanziamento di 10 milioni di euro, Fondimpresa ha lanciato l’Avviso 2/2020, destinato a finanziare piani formativi per i dipendenti di Micro e Piccole Imprese, attraverso piani interaziendali che potranno essere presentati dal 20 ottobre al 31 dicembre 2020.

“E’ una misura che risponde alle esigenze delle aziende più piccole a cui l’avviso riconosce un contributo aggiuntivo per finanziare piani formativi,  con una novità importante. Le aziende potranno delegare a Fondimpresa il pagamento del fornitore, evitando così di dover anticipare i costi del piano formativo”, così Michele Lucente, Presidente di Fondimpresa Calabria, ha commentato l’apertura del nuovo bando di Fondimpresa.

“Nelle azioni formative finanziate dall’Avviso 2/2020 potranno essere coinvolti anche i dipendenti in cassa integrazione, sia ordinaria che in deroga, oltre agli apprendisti. In questa fase così critica per l’economia globale, l’investimento in formazione è uno degli strumenti strategici per accompagnare le aziende verso la ripresa”, ha evidenziato Enzo Musolino, Vice Presidente di Fondimpresa Calabria.

“In Calabria sono circa 3.600 le aziende potenzialmente beneficiarie di questa misura: si tratta di imprese che non hanno mai presentato un piano con Fondimpresa e che possono così sperimentare un sistema semplice e diretto attraverso il quale finanziare la formazione dei propri dipendenti. Lo Sportello di Assistenza tecnica di Fondimpresa Calabria è a disposizione per fornire ogni utile supporto”, ha concluso Lucente.

Unindustria Calabria, rinnovati i vertici Sanità e Materiali da Costruzione, Legno e arredo

COSENZA – Procedono a ritmo serrato le procedure di rinnovo degli organismi di rappresentanza di Unindustria Calabria. Gli imprenditori delle Sezioni Merceologiche “Sanità” e “Materiali da Costruzione, Legno e Arredo” si sono riuniti in assemblea regionale per eleggere i propri rappresentanti. 

Sezione “Sanità”

Alfredo Citrigno del Centro Clinico San Vitaliano e del Gruppo Citrigno è stato eletto alla carica di presidente della Sezione “Sanità” di Unindustria Calabria e della territoriale di Catanzaro, insieme al vicepresidente Giancarlo Greco (IGreco Ospedali Riuniti, Presidente Sezione sede Territoriale di Cosenza), ad Antonino Cuzzucoli (azienda Medi Line e Presidente Sezione sede Territoriale di Reggio Calabria), Ferdinando Scorza (Progetto Terza Età, Presidente Sezione sede Territoriale di Crotone) ed ai consiglieri  Michele Di Tommaso (Anmi Siss), Giuseppe Marasco (Nuova Gamma), Anna Maria Martelli (Casa di Cura Villa Sant’Anna), Giovanni Battista (Ripoli Cooperativa San Biagio) e Adriano Spina (Medicura Holding). 

Sezione “Materiali da Costruzione, Legno e Arredo”

L’imprenditore Saverio Nisticò dell’impresa Dynamis è stato eletto Presidente della Sezione “Materiali da Costruzione, Legno e Arredo” di Unindustria Calabria e della sede di Catanzaro. Il Consiglio Direttivo della Sezione si completa con l’elezione di Bruno Crucitti (Crucitti Group e Presidente Sezione sede Territoriale di Reggio Calabria), Giacinto Callipo (Callipo srl, Presidente Sezione sede Territoriale di Vibo Valentia), Umberto Mungo (Mungo Dante, Presidente Sezione sede Territoriale di Cosenza), Ferdinando Muto (Muto e Partners, Presidente Sezione sede Territoriale di Crotone) e del Consigliere Loredana Laganà (S.I.E.L.). 

Servizio sanitario e filiera della salute come asset strategici per una sanità più efficace

Nel presiedere le assemblee delle Sezioni, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca si è congratulato con gli eletti ed ha sottolineato l’importanza dei settori rappresentati. «Il notevole invecchiamento della popolazione cui stiamo andando incontro ed il diritto alla salute da parte di tutti i cittadini devono costituire una base fondamentale per guardare a policy che concepiscano il servizio sanitario e la filiera della salute come asset strategici su ci puntare per rendere la nostra sanità più efficace. E’ necessario un dialogo tra operatori pubblici o privati che miri ad un livello soddisfacente delle prestazioni, costruendo un sistema sempre più integrato che in maniera virtuosa sappia interessarsi al benessere sociale, evitando di fatto quella migrazione sanitaria che tanto costa all’ economia della nostra regione». 
In riferimento alla sezione Materiali da Costruzioni, Legno e Arredo il Presidente Mazzuca ha auspicato che con la ripresa della filiera dell’edilizia anche questi comparti possano dispiegare nuove energie, tanto in termini occupazionali che di distribuzione della ricchezza prodotta sui territori. 
Sono intervenuti i presidenti di Confindustria Crotone Michele Lucente e di Confindustria Catanzaro Aldo Ferrara, il direttore di Unindustria Calabria Rosario Branda e di Confindustria Catanzaro Dario Lamanna. 

Presentato Digital4Export, progetto di formazione per piccole e medie imprese

COSENZA – L’Agenzia ICE, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria uniscono le forze per sostenere ed accompagnare le piccole e medie imprese nel processo di internazionalizzazione e di digitalizzazione, affinché possano affrontare il tema in maniera organica e lo sbocco sui mercati esteri diventi per loro un vero fattore di crescita e di sviluppo.

Questo il tema dell’incontro tenutosi stamane a Cosenza, presso la sede di Unindustria Calabria, per presentare la tappa calabra della seconda edizione di Digital4Export, l’iniziativa che consentirà alle aziende di piccole dimensioni di usufruire di un programma di formazione mirata che prevede 6 giornate formative, con cadenza quindicinale e possibilità di accedere a 8 ore di consulenza aggiuntiva in risposta alle esigenze specifiche delle aziende che ne faranno richiesta. Gli incontri si terranno presso la sede di Unindustria Calabria – sede territoriale di Confindustria in Via G. Tocci 2/C.

A presentare l’iniziativa si sono alternati Rosario Branda, Direttore Unindustria Calabria; Eugenio Caniglia, Direttore Area Imprese Calabro Lucana Intesa Sanpaolo; Alessandra Valiani Responsabile Servizi Formativi ICE – Agenzia; Giuseppe Bonanno, Responsabile Development & Sales Intesa Sanpaolo Formazione Aldo Ferrara, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria e Rita Palumbo, Coordinatore Didattico Digital4Export che ha moderato l’incontro.

Digital4Export è stato lanciato nel 2016 e presenta forti elementi di coerenza con Industria 4.0, il piano nazionale promosso dal Governo: una serie di provvedimenti, incentivi, investimenti volti a portare la digitalizzazione in tutte le fasi dei processi produttivi dell’industria italiana. In questa seconda edizione il programma è stato perfezionato e rafforzato al fine di sostenere al meglio la crescita qualitativa delle PMI, rendendole – attraverso gli strumenti digitali – più aperte all’export, più vicine ai nuovi consumatori e con maggiori possibilità di interpretare in anticipo le esigenze del mercato.

Nelle giornate del corso, progettato e realizzato da Agenzia ICE, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria con il contributo di Intesa Sanpaolo Formazione, si metteranno a fuoco le opportunità offerte dal digitale mondiale, si analizzeranno in concreto le fasi di un progetto di espansione internazionale attraverso i canali digitali e si entrerà nel merito dei principali strumenti di comunicazione digitale e delle metodologie per stimare il potenziale dei mercati online nei principali paesi.

Secondo un recente studio della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, le imprese italiane che esportano sono circa 200.000, ma nel manifatturiero sono solo una su 5. Anche in futuro le esportazioni saranno la leva della crescita italiana, sebbene in seguito alle tensioni sui dazi la domanda internazionale sia rallentata. Il Pil mondiale dei prossimi due anni dovrebbe comunque avere buoni andamenti, prossimi al 3,5% all’anno. Gli attuali esportatori e quelli potenziali hanno quindi delle opportunità e possono rafforzare la loro strategia utilizzando nuovi approcci digitali.

Emergono inoltre alcune tendenze strutturali del commercio estero, che caratterizzano i distretti industriali italiani negli anni compresi tra il 2008 e il 2016. In un contesto di forte crescita dell’export (+14%), le vendite si sono maggiormente concentrate sui primi 4 mercati, diversi a seconda dei settori, ma principalmente verso i grandi paesi europei; la distanza media dell’Italia dai mercati di sbocco è aumentata di 400 km ed è aumentata anche la distanza “culturale”, in quanto i paesi con la maggior crescita sono asiatici, come Cina, Hong Kong, Corea del Sud; il peso dei paesi emergenti è aumentato ulteriormente, dal 33% al 34%; alcuni paesi, tra cui Svizzera ed Emirati Arabi, si stanno aggiudicando il ruolo di hub per successive riesportazioni.

 

Le aziende interessate al programma Digital4Export potranno trovare le informazioni, i moduli formativi, i bandi e le schede di adesione sul sito interamente dedicato al progetto: www.digitalforexport.ice.it e nei siti web di Intesa Sanpaolo e di Confindustria Piccola Industria.

Regione, online il catalogo DoTech, Piattaforma Smart Manufacturing

CATANZARO – È online da ieri  il catalogo di DoTech, l’iniziativa sperimentale nata nell’ambito della Piattaforma Tematica Smart Manufacturing della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Calabria su proposta di Unindustria Calabria.

Due gli obiettivi principali di DoTech: creare un catalogo delle dotazioni tecnologiche delle imprese calabresi e favorire forme di cooperazione come accordi, reti e imprese “virtuali”. La finalità è, dunque, facilitare il maggior utilizzo di impianti e attrezzature, sperimentare nuove applicazioni di tecnologie/macchinari esistenti e supportare lo sviluppo congiunto di prodotti/servizi/processi anche per l’accesso a nuovi mercati.

L’iniziativa, coordinata dal Settore S3 della Regione Calabria, si realizza grazie al supporto di Fincalabra, attraverso  gli esperti di CalabriaInnova che hanno già condotto una prima rilevazione in via sperimentale nel comparto metalmeccanico calabrese riscontrando un ottimo livello di interesse e partecipazione.

Per aderire all’iniziativa è necessario presentare domanda di partecipazione a IdeAzione – Servizi di primo livello per l’Innovazione (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/346/index.html).

Le imprese verranno quindi contattate dai broker tecnologici di CalabriaInnova per lo svolgimento di una visita “in loco” finalizzata a approfondirne il contesto aziendale e successivamente per la raccolta delle informazioni necessarie alla mappatura della dotazione tecnologica che si intende inserire a catalogo.  L’erogazione del servizio, interamente a valere sul de minimis, comporterà un ridotto impegno dello stesso.

Di seguito il link per visitare la vetrina di DoTech.

Unindustria, pubblicato il 1° bando del Programma Erasmus E.Y.E.2017

COSENZA – Con la pubblicazione del primo bando di selezione, prende ufficialmente avvio l’E.Y.E. 2017 – European Young in Enterprises per favorire esperienze di tirocinio a giovani all’interno della Comunità Europea, stimolare l’occupazione giovanile e la formazione tecnico-professionale.

 E.Y.E. 2017 – European Young in Enterprises 2017 è un progetto finanziato dal Programma europeo Erasmus+ e promosso da Unindustria Calabria in partenariato con gli istituti L. Einaudi di Serra San Bruno (VV), L’istituto Professionale di Stato Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità Alberghiera “San Francesco” di Paola (CS), l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità Alberghiera di Soverato, l’Istituto di Istruzione Secondaria Polo- Cutro (KR), l’ Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri Ipssa “Dea Persefone” di Locri, il Comune di Montalto Uffugo, il Comune di Rende, l’Associazione Nazionale Mariano Turano, il Consorzio Assapori e l’Associazione Farimpresa di Locri.

Il progetto E.Y.E. 2017 si rivolge a 100 giovani neodiplomati della Regione Calabria in uno dei seguenti indirizzi: turistico e del marketing, alberghiero e ristorativo, agrario, agrituristico ed alimentare, tecnico-commerciale.Questi avranno la possibilità di svolgere un tirocinio professionale, della durata di 90 giorni, in aziende estere inerenti i settori turistico, alberghiero ed agroalimentare.

Il progetto “E.Y.E. 2017” prevede l’erogazione di 100 borse di mobilità di cui: 30 per il Regno Unito; 20 per la Spagna; 20 per il Belgio; e 30 per l’Irlanda.

I° Bando Erasmus E.Y.E. 2017: destinazione Belgio, Irlanda e Regno Unito

Il seguente bando si rivolge a 30 neodiplomati con residenza nella Regione Calabria  e a coloro che, pur risiedendo in altre regioni, abbiano conseguito il proprio diploma c/o un Istituto Superiore con sede in Calabria, con lo scopo di  favorirne l’inserimento lavorativo, tramite tirocini professionalizzanti.

Il progetto prevede l’erogazione di Borse di mobilità assegnate tramite la pubblicazione di bandi pubblicati periodicamente.

Le candidature potranno essere inviate a partire dal 06 novembre 2017 fino al 07 dicembre 2017.

Per tutte le altre specifiche informazioni e per le modalità di adesione si può consultare il sito di Unindustria Calabria.

Natale Mazzuca chiede ancora una volta una Stazione Unica Appaltante

COSENZA – “L’importante ed articolata operazione portata a termine dalla DDA e dalle forze dell’ordine in questi giorni, che segue ad altre di stesso rilievo e valenza, aiuta a restituire fiducia e coraggio a tutti. Ai cittadini per la conduzione e lo svolgimento della vita quotidiana, a chi è chiamato a gestire la cosa pubblica ed agli imprenditori che fanno del rispetto delle regole e della libertà di fare impresa la loro ragione di impegno e di essere”. 
E’ quanto afferma il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, all’indomani della conferenza stampa tenuta dai Procuratori Federico Cafiero de Raho e Nicola Gratteri insieme ai Procuratori Aggiunti Gaetano Paci, Vincenzo Luberto e Giovanni Bombardieri. 
“I filoni seguiti dalle indagini – continua il Presidente Mazzuca – hanno portato alla luce meccanismi perversi attraverso i quali veniva, nei fatti, azzerata ogni possibilità di poter concorrere liberamente, evidenziando che intervenire in via esclusiva sul solo aspetto normativo, che pure resta una precondizione indispensabile per garantire e definire le regole in maniera chiara ed efficace, rischia di non essere più sufficiente. Serve costruire un sistema di garanzia della legalità che renda trasparenti ed impermeabili ad ogni tipo di condizionamento gli uffici e gli enti appaltanti. In questa ottica – ha continuato il Presidente di Unindustria Calabria – ritengo opportuno avanzare ancora una volta la proposta di una Stazione Unica Appaltante con sedi nei capoluoghi di provincia, auspicabilmente presso le rispettive Prefetture, per garantire trasparenza, legalità, efficienza ed efficacia, nel più pieno rispetto delle norme generali e di mercato”.
Per Unindustria Calabria la Stazione Unica Appaltante dovrebbe avere il compito di redigere gli avvisi pubblici e di creare un “Albo di Professionisti” con requisiti di elevata competenza e comprovata esperienza, da cui selezionare di volta in volta, in un momento di poco antecedente l’apertura delle buste e tramite sorteggio, i componenti delle commissioni aggiudicatrici degli appalti pubblici messi a gara. “Anche a ragione del fatto – dichiara Mazzuca – che non tutti i centri di spesa, magari per una inadeguatezza dimensionale delle loro strutture tecniche, riescono ad essere efficaci rispetto alla scelta della procedura più idonea ed efficienti nel governo delle fasi di gara, soprattutto per quanto attiene alla durata delle stesse a partire dall’apertura delle buste fino alla valutazione delle offerte. Si eliminerebbe così – conclude il presidente degli industriali – anche la diffusa mancanza di univocità nell’interpretazione delle norme che quotidianamente, porta a dover registrare applicazioni delle regole diametralmente opposte magari da parte di amministrazioni limitrofe con richieste di adempimenti spesso arbitrarie, ridondanti ed inutili”.

Natale Mazzuca: « Grazie a Minniti, la Calabria torna ad avere un ruolo di primo piano»

il-presidente-di-unindustria-calabria-natale-mazzucaCOSENZA – «La Calabria – dichiara il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca- torna ad avere un ruolo di primo piano all’interno del Governo del Paese in un dicastero chiave come quello dell’Interno. Questo la dice lunga sulle qualità del Ministro Minniti, sull’esperienza maturata e sulla stima e considerazione conquistate sul campo nelle sue partecipazioni a vari Esecutivi sempre con ruoli di primo piano. È un fatto che fa ben sperare su una ripresa di attenzione verso il Sud e sulla Calabria in particolare. Una regione che ha necessità di recuperare fiducia e certezza nell’affermazione dei principi della legalità e della possibilità di poter fare impresa liberamente. Registriamo positivamente – continua Mazzuca- anche la riassegnazione di una delega che mancava da tempo, quella al Mezzogiorno e Coesione Territoriale, ricevuta dall’onorevole De Vincenti, perché é sui territori in difficoltà che bisogna concentrare buone politiche per la ripresa e l’accorciamento di gap accumulati. Il rilancio dell’economia del Sud può significare il primo vero passo verso la crescita dell’economia del Paese».

Sottoscritto accordo di collaborazione tra Unindustria Calabria e BPER banca

COSENZA –  Unindustria Calabria e BPER Banca hanno sottoscritto un accordo di collaborazione che, non solo mette a disposizione delle aziende finanziamenti a condizioni agevolate per nuovi investimenti e per i progetti di internazionalizzazione, ma attiva una serie di iniziative e di momenti di confronto volte a intercettare e sostenere i progetti di crescita delle aziende. L’accordo prevede tempi rapidi di risposta attraverso una corsia preferenziale di istruttoria delle richieste di finanziamento, assicurando così l’esito della domanda entro 20 giorni lavorativi dalla data di ricezione della documentazione completa; un desk dedicato alle imprese associate ad Unindustria al fine di esaminare le esigenze aziendali ed i progetti di investimento, workshop o incontri di approfondimento da organizzare su specifiche tematiche di interesse. «Con questa intesa – ha dichiarato il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca – cerchiamo di costruire insieme misure a sostegno di nuovi investimenti da parte degli imprenditori perché le risorse pubbliche ci sono ma bisogna creare le condizioni affinché le imprese possano operare con lo sguardo rivolto al futuro. Interloquire di più e meglio tra sistema imprenditoriale e sistema bancario serve a favorire l’utilizzo degli strumenti disponibili in maniera efficace, rendendo la spesa virtuosa e favorendo la crescita del necessario clima fiducia utile ad ogni processo di crescita».Per il Direttore Territoriale Mezzogiorno di BPER Banca, Salvatore Pulignano «in BPER Banca puntiamo a creare una relazione con le imprese del territorio improntata sul dialogo e sul confronto costante, con l’obiettivo di individuare insieme nuove opportunità di sviluppo e di crescita. Per fare questo riteniamo fondamentale la collaborazione con le più importanti associazioni di categoria, come Unindustria Calabria, reali portavoci delle istanze e dei bisogni delle realtà produttive locali».