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Lamezia Terme, pubblicato bando per il completamento della sede del comando di Carabinieri

caserma carabinieriLAMEZIA TERME (CZ) – Pubblicato all’albo comunale il bando di gara per il completamento dei lavori di costruzione del fabbricato che sarà la nuova sede di comando dei Carabinieri di Lamezia. “L’importo d’appalto – si legge sul bando – è pari a poco più di 257.000 euro e l’intervento sarà da ultimare entro 150 giorni dalla consegna dei lavori. La scadenza del bando di gara è fissata al 14 settembre prossimo. I lavori erano iniziati, si badi bene, nel lontano 2008 dopo e poi fermatisi, ha costretto l’Arma di Lamezia a lavorare nei locali dell’ex ospedale di Lamezia sito sul Colle Sant’Antonio. In effetti quei lavori si sarebbero dovuto concludere nel 2010 appunto in una sede più grande e funzionale, ma ancora, e siamo nella seconda parte del 2016, ancora ci vorrà del tempo. La ditta che si aggiudicò i lavori ebbe problemi economici e fu costretta a scindere il contratto dopo aver grosso modo completato l’opera per il 95%. Ora finalmente s’intravede una possibile fine di questa “telenovela”.

f.c

Vacantiandu: grande successo per “Lo scopone scientifico”

LAMEZIA TERME (CZ) – Non ha disatteso le aspettative la commedia “Lo scopone scientifico”, diretta da Enzo Ardone e presentata al pubblico dagli attori della compagnia Rive Gauche di Roma. Lo spettacolo, inserito nella rassegna “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”. L’adattamento dello spettacolo, in chiave teatrale, è stato curato da Giovanni Clementi; la vicenda racconta del binomio denaro-potere, che Luigi Comencini, regista dell’omonimo film, ha definito “una favola giusta sulla lotta dei deboli contro i potenti”.vacantiandu città di lamezia terme

La storia si svolge tra una baracca romana e una lussuosa villa, dove ogni anno una vecchia signora americana, amante del gioco delle carte, viene a soggiornare. Tutti gli anni, quindi, l’anziana donna e il suo segretario si scontrano giocando allo scopone scientifico con Peppino e Antonia, coppia di borgatari. Una partita che dà la possibilità alla coppia romana di sognare un futuro diverso e di uscire dalla loro vita misera. Ogni anno però, puntualmente, la coppia americana ha la meglio su Antonia e Peppino, fino a quando le cose sembrano cambiare, sia per i consigli di un professore, il saggio della baraccopoli, che per l’intervento di un baro. Solo l’intervento finale di Cleopatra, figlia dei due baraccati, metterà fine a questa lunga partita.

Lamezia: alla rassegna Vacantiandu la commedia “Flebowsky. Storia di ordinaria corsia”

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna la prosa al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Sabato 9 gennaio alle ore 20:45, nell’ambito della quinta edizione di “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, andrà in scena la commedia “Flebowsky. Storia di ordinaria corsia” con Nicola Pistoia, Ketty Roselli e Armando Puccio.

Nicola Pistoia
Nicola Pistoia

Uno spettacolo diretto da Gigi Piola, definito da molti “un’iniezione di umorismo per il benessere sociale”. Con questo spirito lo spettacolo racconta di pigiami, di camici, di reparti. Un’antropologia della flebo che traduce le esperienze di corsia sul palco e le trasforma in un momento di riflessione.

Il Grande Flebowsky è un manuale di degenza ospedaliera tratto da un libro scritto da un vero paziente che ha deciso di ridere delle proprie malattie con l’obiettivo di ristabilire un sano rapporto tra malati, medici, ospedali, e con la certezza che la prima medicina necessaria in un ospedale è la buona volontà delle persone. Esso non punta il dito contro la malasanità, ma vuole dare una mano alla buonasanità.
In ospedale tutto funziona al contrario perché il posto più freddo si chiama “camera ardente”, al pronto soccorso si passa col rosso e ti fermano col verde, ci sono le corsie ma non si corre.

“Una terapia del sorriso perché, non è vero che una risata ci seppellirà: una risata ci dimetterà”.

Vacantiandu presenta la mandragolacarpazica

mandragolacarpazicaLAMEZIA TERME(CZ)-Tutto per la “Mandragolacarpazica”, una rivisitazione della “Mandragola” di Niccolò Machiavelli in chiave partenopea. A metterla in scena, sabato 19 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme nell’ambito della quinta edizione di “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, la compagnia stabile Solot di Benevento, con la regia di Franco Cossu e Rosario Giglio. Ad interpretare in modo originale la celebre opera di Machiavelli – potente satira sulla corruttibilità della società italiana – sono Michelangelo Fetto, Rosario Giglio e Antonio Intorcia, insieme a Francesca De Nicolais, Pino Carbone, Loretta Palo e Gingy Comune.“La Mandragolacarpazica” è una “Mandragola” versione napoletana, intessuta di pozioni magiche, intrighi amorosi e desideri nascosti per raccontare una storia universale: l’uomo per ottenere ciò che vuole è pronto a utilizzare biechi espedienti, conservando però intatta la capacità di giustificarsi dei misfatti compiuti. Il ricco Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie fedele di Messer Nicia. Con l’aiuto dell’astuto amico Ligurio e travestito da medico, Callimaco convince Nicia che l’unico modo per avere dei figli è quello di somministrare alla bella moglie una pozione a base di radice di mandragola ma con un ingrediente segreto. Il primo uomo che giacerà con lei però, morirà. Inganni, falsità, bugie e corruzione in uno spettacolo costruito interamente intorno alla caratterizzazione dei personaggi: il passionale Callimaco, il furbo Ligurio, lo sciocco Nicia, la rigida Lucrezia e la pragmatica Sostrata. Un servo-narratore si occupa di raccordare le scene e guidare il pubblico all’interno della storia, tra gag comiche e momenti di riflessione. Le scene e i costumi sono di Daniela Donatiello, mentre aiuto regia è Gingy Comune. “Lavorare sul testo de La mandragola – ha commentato il regista e attore Rosario Giglio – è stata un’esperienza felice per la scoperta di una storia ricca di sfumature e di una drammaturgia dalle mille sfaccettature. Una continua alternanza di scene, un susseguirsi di personaggi, un avvicendarsi di dialoghi: da quadri a volte stralunati e fiabeschi a momenti di profondo smarrimento. Non c’è pessimismo, né sfiducia nell’uomo. C’è invece una  fotografia, a volte indiscreta, delle miserie umane e dell’innata ricerca di appagamento. Nessuno appare migliore dell’altro, nessuno più vincitore o più sconfitto. È l’umanità che alla fine raggiunge il suo traguardo, in nome della pietas che la contraddistingue, sempre pronta a perseguire ideali eticamente più nobili. L’infuso de La Mandragolacarpazica ancora oggi parla al nostro cuore e pone il tema della libertà delle scelte come il trampolino di lancio di un vivere coerente, felice e soprattutto responsabile”.

Politeama di Lamezia intitolato al poeta Franco Costabile

 

È stato intitolato al poeta sambiasino Franco Costabile il Teatro teatro-politeamaPoliteama di Lamezia Terme. L’edificio, che ha rivisto la luce nel 2009 dopo ben quarantasette anni di oblio, rappresenta l’elemento più importante del centro storico di Sambiase.

A intervenire sul ‘battesimo’ dei giorni scorsi è stato l’assessore Rosario Piccioni, che ha sottolineato come l’Amministrazione comunale abbia accolto con grande convinzione “la proposta avanzata da numerose associazioni culturali lametine di intitolare al poeta sambiasino che più di tutti ha saputo interpretare l’animo della nostra terra, Franco Costabile, il Teatro Politeama”.

Costabile, ha continuato Piccioni, è stato “un poeta legato alle sue origini ma al tempo stesso aperto al mondo che ha saputo coltivare i rapporti con Ungaretti e tanti altri gradi della cultura italiana. Dedicare a lui il teatro Politeama, ritornato ad essere uno dei centri culturali più ricchi e vivaci della nostra città, è il segno di un riconoscimento e di un ricordo che vogliamo si mantenga sempre vivo”.

Torna la rassegna “Vacantiandu” a Lamezia: “Una bugia tira l’altra” sarà lo spettacolo inaugurale

Si aprirà a Lamezia Terme domenica 7 dicembre la quarta edizione della rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”. Ad andare in scena nella serata inaugurale sarà “Una bugia tira l’altra”, spettacolo scritto e diretto dal regista Luigi Russo. E’ prevista sempre per domenica 7 dicembre alle 17:30, inoltre, una conferenza stampa a cui prenderanno parte Nathalie Caldonazzo, Gianni Ferreri e tutti gli artisti della compagnia produttrice dello spettacolo, la “Good Moon”, oltre ai direttori artistici della rassegna “vacantiandu”, Nicola Morelli e Walter Vasta.