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Maxi sequestro di merce varia e giocattoli. Prodotti altamente pericolosi

VIBO VALENTIA – Undicimila articoli insicuri, per la maggiore parte giocattoli, sono stati sequestrati dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Vibo Valentia nell’ambito di quattro distinti interventi nei confronti di altrettanti esercenti della provincia.

I finanzieri, nell’ambito delle attività di controllo mirate al contrasto alla vendita di merci contraffatte e in grado di minacciare l’incolumità dei consumatori, hanno segnalato quattro persone. Una è stata anche denunciata perché aveva posto in vendita bombolette spray altamente infiammabili ed irritabili, tanto da essere censite sulla piattaforma telematica Rapex (European Rapid Alert System for non-food consumer products), un sistema europeo di allerta rapida per i prodotti di consumo pericolosi.

Fonte e foto Ansa

Armi nascoste sotto il divano, un arresto

VIBO VALENTIA – Un arsenale è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia nel corso di un controllo in materia di armi. I carabinieri della Stazione di Cessaniti, insieme al Nucleo cinofili dello squadrone Cacciatori Calabria, in particolare, hanno compiuto una perquisizione nell’abitazione di Z.A., di 67 anni, già noto alle forze dell’ordine, in frazione Pannaconi.

Nel corso del controllo, i militari hanno trovato, nascoste in un divano appositamente modificato, una pistola cal. 9×21 con matricola abrasa e 2 caricatori; un fucile doppietta cal.12 con matricola abrasa; 16 cartucce cal. 12; 26 cartucce cal. 9×21; 1 cartuccia cal.
9×19. L’uomo è stato arrestato per detenzione clandestina di armi e munizioni e posto ai domiciliari.

Fonte e foto Ansa

I Nas all’Ospedale di Vibo, scatta la denuncia per il commissario Caligiuri

VIBO VALENTIA – I Carabinieri di Vibo Valentia e gli specialisti del Nas hanno denunciato in stato di libertà il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia Angela Caligiuri, di 63 anni, per le “gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate in ogni reparto dell’ospedale Iazzolino”.

I militari hanno adottato il provvedimento al termine di un’ispezione che rientra nei controlli avviati nelle varie strutture sanitarie della provincia e dopo avere passato al setaccio le unità operative di Utic/Cardiologia, Rianimazione, Chirurgia ostetricia, e ginecologia. Al commissario straordinario vengono contestate «gravi carenze di condizioni igienico strutturali».

Fonte Ansa

Possedevano ordigni artigianali, arresti nel vibonese

VIBO VALENTIA – Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri in 3 distinte operazioni condotte nel vibonese. I militari della Compagnia di Vibo e della Stazione di Briatico, coadiuvati dal Nucleo cinofili del 14mo Battaglione Calabria e dal Nucleo artificieri di Catanzaro, hanno arrestato due fratelli per produzione e detenzione illegale di artifizi pirotecnici.

Nelle loro abitazioni, sono state trovati 22 ordigni artigianali, potenzialmente pericolosi, che sono stati fatti brillare. Inoltre è stata sequestrata una bottiglia di benzina con 2 cartucce di fucile ad un marittimo che è stato denunciato. A Ricadi, i carabinieri di Spilinga hanno arrestato un pregiudicato trovato con 6 piante di cannabis indica e 115 grammi di cannabis già essiccata. A Nicotera, infine, i militari di Nicotera e Nicotera Marina hanno arrestato padre e figlio per detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni per il possesso di una pistola cal.7.65, con matricola abrasa, 2 caricatori e 34 munizioni cal. 34.

Fonte e foto Ansa

Vibo, blitz in uno stabile , scoperta bisca clandestina

VIBO VALENTIA – C’è anche un giocatore di poker di fama internazionale di 54 anni, originario del Vibonese, tra le persone denunciate dai carabinieri e dalla Guardia di finanza che hanno operato un blitz in un locale del capoluogo scoprendo una bisca clandestina.

I militari, circondato lo stabile e rese inoffensive le vedette, hanno fatto irruzione cogliendo in flagranza i giocatori seduti ai tavoli con ingenti quantitativi di fiche. Il locale è stato sequestrato così come diverse migliaia di euro in contanti custodite nella cassa del locale. Recuperati anche documenti su cui erano annotati i nomi dei giocatori e la quota versata. I denunciati sono il legale rappresentante del circolo – il giocatore di poker – accusato di esercizio aggravato di gioco d’azzardo ed altre 8 persone, venute anche da fuori provincia, accusate di partecipazione a giochi d’azzardo. Secondo gli investigatori nella bisca erano presenti figure organiche alla ‘ndrangheta. E’ la prima bisca clandestina moderna scoperta nel vibonese.

Fonte e foto Ansa 

Trafugate sette bare dal cimitero di Vibo, indagini in corso

VIBO VALENTIA – Da una cappella gentilizia appartenente ad una famiglia di Vibo Valentia sono sparite sette bare con relative spoglie. A scoprirlo stamani è stato un amico di famiglia, notando che la scritta con i cognomi era stata rimossa e il cancelletto della struttura era stato coperto da un telo che celava tra l’altro un lucchetto nuovo.

All’interno sarebbero state trovate tracce di lavori e in una busta una parte dei resti delle persone tumulate. Le lapidi erano state frantumate e le sette bare sparite nel nulla. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia guidati dal capitano Gianfranco Pino e quelli della Stazione agli ordini del maresciallo Riccardo Astorina.

L’uomo che ha fatto la scoperta ha contattato un parente della famiglia, un broker finanziario che vive in Toscana, per avvertirlo. Poi ha telefonato ai carabinieri i quali hanno avviato indagini per risalire ai responsabili che possono essere entrati nel cimitero anche nei giorni, se non nelle settimane precedenti, senza dare nell’occhio anche per via dell’assenza di telecamere. Non si esclude alcuna ipotesi sul movente anche se quello delle messe nere sembrerebbe perdere credibilità in quanto non sarebbero stati trovati elementi tali per avvalorarla.

Fonte e foto Ansa

Scontro frontale tra un’auto e un pulmino, un morto e due feriti

VIBO VALENTIA – Scontro frontale stamane tra un’auto, una Fiat Punto e un pulmino sul quale viaggiavano una decina di persone. Per cause ancora in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrati e per l’occupante della vettura non c’è stato nulla data fare. E’ deceduto sul colpo. Due persone che erano all’interno del pulmino sono rimaste ferite.

Lo scontro è avvenuto sulla provinciale 17 che collega i comuni di Vibo Valentia a Tropea, lungo un rettilineo. Sul posto immediato l’arrivo dell’elisoccorso il quale però è ripartito senza trasportare pazienti a bordo. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri e i vigili del fuoco

 

 

Vibo, ventenne aggredito da branco. Indaga la Polizia

VIBO VALENTIA – Un ragazzo di 20 anni, incensurato, è stato violentemente aggredito e picchiato, nella serata di ieri, a Vibo Valentia da quattro individui, tutti coetanei.

L’episodio è avvenuto in Corso Vittorio Emanuele III, in pieno centro cittadino.

Il giovane, residente in un centro della provincia, è stato soccorso e portato in ospedale dove gli sono state riscontrate numerose escoriazioni. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Ancora non chiari i motivi che hanno spinto il branco ad avventarsi contro il ventenne reso inerme dalla serie di calci e pugni sferrata davanti agli occhi dei passanti.

Le indagini sono dalla Polizia

Sul luogo dell’aggressione è intervenuta una squadra della Sezione volanti della polizia di Stato che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili del pestaggio. Gli investigatori hanno hanno ascoltato la versione resa dalla vittima e visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza dei negozi presenti nella zona che, tuttavia, pare non abbiano ripreso la scena dell’aggressione.

Vibo Valentia, nominato il commissario prefettizio

VIBO VALENTIA – Sarà Giuseppe Guettà, prefetto a riposo, il nuovo commissario del Comune di Vibo Valentia, sciolto nei giorni scorsi a seguito delle dimissioni di massa di oltre la metà dei consiglieri comunali. A Guetta il compito di amministrare ordinariamente la città fino alle prossime amministrative.

Finisce dunque l’era Elio Costa, al suo secondo mandato alla carica di primo cittadino di Vibo.

A dare forfait sono stati “Liberali per Vibo” (ovvero Forza Italia), “Vibo Unica”, i consiglieri Antonio Schiavello,Maria Rosaria Lagrotta e Sabatino Falduto, il consigliere regionale Vincenzo Pasqua, i “Progressiti per Vibo”, ilPartito democratico.

 

Vibo, finisce l’era Costa, si dimettono 27 consiglieri

VIBO VALENTIA – Ventisette consiglieri comunali di Vibo Valentia si sono dimessi determinando di fatto la fine dell’esperienza amministrativa della Giunta guidata dall’ex magistrato Elio Costa, eletto nelle consultazioni del 2015, e lo scioglimento del Consiglio comunale.

All’epilogo odierno, dopo tre anni e mezzo di governo amministrativo, si è giunti a seguito delle fibrillazioni degli ultimi mesi trasformatesi in scontri e contrapposizioni. Il sindaco Costa, 79 anni, già alla guida dell’amministrazione cittadina tra il 2002 e il 2005, ha comunque e sempre ribadito la sua intenzione di non lasciare la guida dell’ente anche quando era venuto meno il sostegno della maggioranza.

 A pesare sulla decisione di rimettere il mandato da parte dei dimissionari anche le polemiche per la gestione del servizio di raccolta rifiuti, delle strisce blu, il cambio di oltre una dozzina di assessori, soprattutto all’Ambiente (sette) e la condotta del sindaco giudicata troppo accentratrice.

Fonte e foto Ansa