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Poker di conferme in casa Vibonese

VIBO VALENTIA – Edoardo RezziMichele RasoNicolas BubasRiccardo Mengoni. Esattamente in quest’ordine si sono presentati nella sede di via Piazza d’Armi per apporre la propria firma sul contratto che li legherà al club rossoblu almeno per un’altra stagione. 

Prosegue dunque l’esperienza a Vibo Valentia per l’ex capitano della Primavera della Lazio.

Un’avventura iniziata nel gennaio scorso quando l’ala classe ’99 si trasferì in Calabria a titolo definitivo. Quattro le presenze in maglia rossoblu ed un rendimento costante interrotto solo da un paio di infortuni che ne hanno condizionato la crescita. E’ pronto al riscatto. Per lui contratto biennale. 
Discorso diverso per Bubas e Mengoni. Attaccante il primo e portiere il secondo. Per loro, voluti fortemente da tutta la società, Vibo è praticamente una seconda casa. Per il centravanti argentino sarà la quarta stagione con la maglia della Vibonese. Ben otto le annate, invece per il pipelet di Vicchio del Mugello. 
Proseguirà la sua avventura in maglia rossoblu anche il baby Raso (classe 2000) sul quale la Vibonese ha creduto fin dal settore giovanile promuovendolo, già due stagioni fa, in prima squadra. 

Vibonese e Orlandi ai saluti

VIBO VALENTIA – Finisce l’era di Nevio Orlandi alla Vibonese. Il tecnico di Casalmaggiore ed il club rossoblu si sono salutati nel pomeriggio di oggi al culmine di un incontro alla presenza del presidente Pippo Caffo e del segretario Saverio Mancini.

Non un addio ma un arrivederci a sottolineare la stima reciproca che negli ultimi due anni ha regalato a Vibo Valentia la prima promozione sul campo in Serie C e la prima salvezza “tranquilla” in terza serie nazionale.

Due anni entusiasmanti che hanno riscritto la storia della US Vibonese Calcio. Una storia, tuttavia, che proseguirà senza l’ex allenatore della Reggina. Piani, programmazione ed obiettivi diversi, infatti, non permetteranno la prosecuzione del contratto in scadenza il 30 giugno.

«A Nevio Orlandi ed al suo vice, Francesco Modesto, a nome di tutta la società i più sentiti ringraziamenti per l’attività svolta, per l’impegno, la serietà e la correttezza professionale», così al termine dell’incontro il patron rossoblu Pippo Caffo, il quale ha voluto rimarcare la volontà del club, dopo aver definito l’aspetto economico amministrativo, di dedicarsi all’aspetto tecnico-agonistico ripartendo, ovviamente, dalla scelta del nuovo allenatore già nelle prossime ore.

Vibonese, iscrizione al prossimo campionato effettuata

VIBO VALENTIA – La Vibonese ha reso noto che nella giornata di oggi, nella sede della Lega Pro a Firenze, è stata depositata la domanda d’iscrizione al campionato 2019-’20 corredata dai documenti necessari ivi compresa la fideiussione.

«Una pratica fondamentale che la Società di via Piazza d’’Armi – si legge nella nota -, impegnata nell’importante programmazione della prossima stagione sportiva, ha definito con anticipo rispetto alla scadenza fissata per il 24 giugno».

La Vibonese verso la nuova stagione

VIBO VALENTIA – Con una nota ufficiale la Vibonese fa sapere di essere pronta a depositare l’intero incartamento necessario all’iscrizione al campionato di Serie C targato 2019/2020.

La segreteria naturalmente chiamata a produrre la documentazione afferente i criteri legali ed economico-finanziari, infrastrutturali, sportivi ed organizzativi, previste dalla F.I.G.C. per il rilascio della Licenza Nazionale.

Ormai è solo questione di ore. Poi toccherà solo depositare il plico nella sede della Lega Pro di via Jacopo da Diacceto. Dopodiché nella “pancia” della sede della Vibonese partirà la “fase due”. Quella relativa al potenziamento della rosa e la scelta dello staff tecnico. Due aspetti non tralasciati dal club rossoblu in questo periodo di organizzazione in vista della nuova stagione in cui la Vibonese vorrà recitare un ruolo da protagonista, come conferma il Presidente del club, Pippo Caffo.

Le parole di Caffo

«Abbiamo voluto prima pensare agli adempimenti necessari all’iscrizione – era la nostra priorità. Una volta definito questo aspetto siamo pronti a pensare all’aspetto tecnico. In questi giorni – continua il patron della Vibonese – ho sentito e letto tante cose soprattutto legate ad un possibile nuovo allenatore. Addirittura ad una rosa di nuovi allenatori a cui avremmo pensato e/o preferito. La verità – sottolinea – è che fino al 30 giugno il nostro tecnico è Nevio Orlandi con il quale ci incontreremo nelle prossime ore per capire piani e progetti di entrambi. È questa l’unica notizia certa – rimarca. Tutto il resto sono solo “invenzioni”. La Società che mi pregio di dirigere è abituata a fare le cose per bene – continua – e il fatto che abbiamo voluto mettere a posto conti e documenti prima di dare il “la” alla parte tecnica lo dimostra. Abbiamo già un gruppo competitivo che vogliamo rafforzare. E – chiosa – avremo tutto il tempo per farlo.»

Rende, presidente Coscarella ringrazia Caffo e la Vibonese: «Ospitalità impeccabile»

RENDE (CS) – «Sentirsi a casa anche giocando in un altro stadio. E’ stato questo lo stato d’animo che ho vissuto in queste due domeniche che il Rende è stato costretto a disputare le gare di campionato lontano dal “Marco Lorenzon”».

Ad affermarlo è il presidente Fabio Coscarella ringraziando l’amico Pippo Caffo proprietario della Vibonese, il responsabile della struttura Gregorio Galati e la società per la squisita ospitalità con cui è stato accolto il Rende Calcio.

«Conoscendo le persone non ho mai avuto dubbi sulla cordialità e sincerità dei rapporti, prima umani e poi sportivi. Un comportamento che va fortemente elogiato e che, per quanto ci riguarda, rappresenta un sano e costruttivo spirito di collaborazione in una regione e in un mondo, quello del calcio, che spesso vivono di egoismi e autoreferenzialità».

Razza indigesto per il Rende. La Vibonese vince di misura

Vibonese – Rende 1-0

VIBONESE (4-3-1-2): Zaccagno; Finizio Malberti Silvestri Tito; Prezioso (27’ st Ciotti); Obodo Scaccabarozzi; Melillo (17’ st Maciucca); Allegretti (6’ st Collodel) Bubas. In panchina Mengoni, Franchino, çani, Donnarumma, Taurino, Filogamo, D’Agostino, La Ragione, Buonocore. All: Orlandi

RENDE (3-4-3): Borsellini; Germinio (38’ st Leveque) Minelli Blaze (16’ st Zivkov); Viteritti Franco Rossini Giannotti; Borello Actis Goretta (16’ st Negro) Vivacqua. In panchina Savelloni, Palermo, Maddaloni, Laaribi, Calvanese, Bonetto. All: Modesto

ARBITRO: Cudini di Fermo

MARCATORI: 7’ pt Silvestri (V), 

NOTE – Spettatori 1074 per un incasso di 5335 euro. Ammoniti Germinio (R), Blaze (R). Angoli 4-3 in favore del Rende. Recuperi 0’ pt e 5’ st.

 

Derby alla presenza del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli

Al “Razza” la squadra di casa non può proporre l’undici titolari: Orlandi deve fare a meno di Altobello, Camilleri, Filogamo, Raso e Rezzi. Ma anche il deve fare i conti con qualche assenza importante: Awua, Bei e Sabato.

Vibonese e Rende danno comunque visita ad un primo tempo gradevole, senza risparmiarsi. L’equilibrio però dura appena sette minuti perchè la squadra di casa riesce a passare in vantaggio con Silvestri che, sugli sviluppi del corner di Tito dalla sinistra, di testa batte l’incolpevole Borsellini. Si vede il Rende al minuto 10 con la conclusione in porta di Actis Goretta respinta da Zaccango che poco dopo si ripete su Giannotti. Al 16’ occasione per la Vibonese con il tiro da fuori di Melillo che impegna Borsellini in tuffo. Il Rende prova ad imbastire la sua manovra: ne scaturisce al 40’ il gol del pareggio che è però presto annullato per un fallo di Actis Goretta ai danni di Silvestri.

Nella ripresa l’assalto del Rende

Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo e così al Rende, che prova a fare la partita, al 5’ viene annullata la rete ad Actis Goretta per posizione irregolare. Il numero 10 del Rende, prima di lasciare il posto a Negro, ci prova ancora pochi minuti dopo di rovesciata ma la sua apprezzabile conclusione esce di poco a lato. Nel finale non produce gli effetti desiderati l’assalto del Rende.

E così dopo 5’ di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità. La Vibonese batte il Rende 1-0 e per la squadra di Modesto arriva la seconda sconfitta consecutiva al “Razza”, dopo quella di sette giorni fa con la Sicula Leonzio. 

In classifica i rossoblu salgono a 40 punti mentre il Rende, fermo a quota 36, ad oggi sarebbe fuori dalla griglia playoff.

 

 

Terremoto di magnitudo 3.3 nel vibonese

VIBO VALENTIA – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 6:33 in Calabria in provincia di Vibo Valentia, seguita subito dopo da una replica di magnitudo 2.5.

Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 33 km di profondità ed epicentro 3 km a sud di Francica.
Al momento non sono segnalati danni. Una pattuglia dei carabinieri della stazione, dipendenti dalla compagnia di Vibo Valentia, sta perlustrando l’area per ulteriori verifiche che al momento non hanno dato esito.

Fonte e Foto Ansa

Tra record e plusvalenze, la Vibonese pensa già al Rieti

VIBO VALENTIA – Un po’ di amaro in bocca è rimasto. Ma non c’è tempo per ripensarci. Parola di Nevio Orlandi, che, in undici contro dieci per quarantacinque minuti, ovviamente, avrebbe voluto portar via da Cava de’ Tirreni molto di più del punto messo in tasca, ma allo stesso tempo equilibrato nel guardare oltre. Già al Rieti, insomma. Ospite al Luigi Razza mercoledì alle 14,30 quando andrà in scena la ventiseiesima giornata di campionato di Serie C. Una gara delicata. Come tutte da qui alla fine. Quando si tireranno le somme di una stagione che ad oggi, comunque, ha già sgretolato ogni record tra i professionisti dopo venticinque giornate.

Mai così in alto.

Con il punto conquistato contro la Cavese la Vibonese è volata in quinta posizione mettendosi dietro in un sol colpo Monopoli e Casertana. Praticamente quasi gli stessi punti che nella stagione 2016/2017 avevano messo insieme Costantino prima e Campilongo poi nell’anno della dolorosa retrocessione in D. Un passato, guardando certe cifre, che a Vibo Valentia sembra lontanissimo. Anche in virtù di un altro fattore da non sottovalutare: il valore di mercato della rosa.

Fattore “plusvalenze”. 

Dall’ultimo anno in C (settembre 2016) ad oggi la Vibonese è passata da un valore di mercato di 1,70 milioni a 3,45 milioni (fonte transfermarkt). Il 102,9% in più. Un patrimonio economico tra i più importanti di terza serie. A fare la differenza i tasselli incastonati durante le sessioni di mercato, nonostante nel mezzo ci sia stata la retrocessione in D, e la valorizzazione sul campo di alcuni di essi. Fattore evidente nell’aumento segnato in questa stagione in cui si registrano cifre “monstre”. Da un valore generale di 2,68 milioni si è passati in 5 mesi a 3,45 milioni (+29%). Tra i maggiori incrementi nel girone. A confermare la “vista lunga” del club rossoblu che ha saputo operare sul mercato guardando anche alle possibili plusvalenze in caso di cessione.

Il caso più eclatante è legato all’acquisto a titolo definitivo di Leonardo Taurino passato da un valore di 75mila euro a 225mila euro.

E poi ci sono Andrea Malberti (75mila/100mila), Errico Altobello 75mila/125mila),Riccardo Mengoni (25mila/75mila) e molti altri con incrementi minori ma tutti con il segno “+”.  Da Bubas a capitan Obodo. Da Camilleri a Silvestri. Un vero e proprio “caveau da paperon dei paperoni”.

 

Verso Cavese – Vibonese, Taurino lancia la sfida: «Non sarà facile neppure per loro»

VIBO VALENTIA – Esattamente un girone fa i tifosi rossoblù – e non solo loro – scoprivano le qualità di Leonardo Taurino. Furetto made in Taranto, pescato dal ds Simone Lo Schiavo, tra gli uomini in uscita dalla Ternana. Era il 13 ottobre e la Vibonese batteva la Cavese al “Luigi Razza” con il risultato di 2-0.

Tra i marcatori compariva l’attaccante numero 20 rossoblu, già in gol contro il Matera due settimane prima e dopo quella gara lanciatissimo tra i bomber del girone.

«Fu una partita che mi portò fortuna – commenta Taurino -. Dopo quel match arrivarono altri gol in successione che portarono punti pesanti alla squadra. La cosa che più conta. Spero accada ancora». Una speranza allargata a tutti i tifosi rossoblu che a Taurino e compagni chiedono sorrisi anche lontano da casa: «Vogliamo sfatare questo tabù – sottolinea Taurino – che ci vede raccogliere poco in trasferta nonostante le buone prestazioni. Siamo stati anche parecchio sfortunati – continua – ma prima o poi la fortuna girerà pure per noi, anche in trasferta».

Sui prossimi avversari

Quella di Cava de’ Tirreni sarà “caldissima”: «Sicuramente non sarà facile perché quello è sempre un ambiente particolare e loro sono reduci da una vittoria importante contro la Sicula Leonzio che li ha rilanciati in quota salvezza, ma – chiosa – non sarà facile neppure per loro». La Cavese è avvertita.

Verso Cavese – Vibonese, Fabio Tito: «La quota salvezza resta il nostro primo obiettivo stagionale»

VIBO VALENTIA – Con la consapevolezza di aver giocato alla pari contro la corazzata Catania, meritando ai punti forse qualcosa di più, e la certezza di aver fatto anche meglio rispetto al girone d’andata nelle prime cinque partite del calendario.

Quattro i punti in più conquistati dalla Vibonese in questo frangente di tempo.

Numeri e statistiche che hanno alzato il morale in casa rossoblu anche se i piedi restano ben piantati per terra. «Siamo contenti di questi risultati – analizza Fabio Tito –, ci danno più fiducia e ci permettono di avvicinare la quota salvezza che per noi resta il primo obiettivo stagionale. Poi – continua – potremo giocarci le nostre eventuali carte nella corsa ai playoff». Gli spareggi promozione che ad inizio stagione sembravano un sogno e che oggi, classifica alla mano, sono alla portata dei rossoblu, anche se la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa. «È vero – spiega Tito – tra l’altro avremo praticamente tutti gli scontri diretti per rientrare nelle prime dieci in classifica lontano dal nostro stadio. Come la sfida contro la Cavese – rimarca – una squadra tosta che viene da una bella ed importante vittorie contro la Sicula Leonzio».

Sui prossimi avversari

Che gara aspettarsi? «Sarà una battaglia su un campo difficile in un ambiente particolare. La Cavese – spiega Tito – ha cambiato tanto in questo mercato ed è allenata da un tecnico esperto come Modica. Per loro proseguire questo momento positivo contro di noi significherebbe poter rientrare nel discorso playoff, quindi – sottolinea – dobbiamo stare molto attenti».

Allora non resta che aspettare la sfida di domenica con Tito in campo. Praticamente una consuetudine da quando il giocatore di Castellammare di Stabia ( “O Guerriero”  così lo chiama la tifoseria) è arrivato a Vibo: «Dallo scorso anno ad oggi ho saltato davvero pochissime partite – commenta – e non può che farmi piacere. Nessun giocatore vuole stare fuori dal campo. Io, oltre agli scongiuri del caso, cerco di fare sempre il meglio durante la settimana mettendomi a disposizione dei miei compagni e dello staff tecnico. La stanchezza – chiosa – è qualcosa che al momento non mi appartiene».