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Un parco senza gabbie con l’iniziativa “Lo zoo che vorrei. Animali in libertà”

RIZZICONI (RC) Arriva in Calabria “Lo zoo che vorrei. Animali in libertà”: al Centro Commerciale Porto degli Ulivi di Rizziconi il primo grande “zoo” etico.

Più di 140 animali di peluche, in pet 100% riciclato e a grandezza naturale, per una attrazione spettacolare e divertente, ma al tempo stesso etica ed educativa, grazie alla quale bambini, studenti, ma anche adulti potranno conoscere gli animali rispettandoli: è quello che ci attende a Rizziconi dal 7 al 22 aprile, nell’unica tappa in Calabria della grande esposizione ludico/didattica dedicata agli animali, anche i più esotici del pianeta.

“Lo zoo che vorrei. Animali in libertà” è uno parco senza gabbie, ma con scenografie curate nei minimi dettagli, abitato da animali di tutto il mondo: dalle fattorie alla savana, dalla giungla alla foresta, dall’Australia al Polo Nord, rettili e volatili. Sono infatti otto le aree tematiche che offrono al pubblico la possibilità di conoscere attraverso un’interazione emozionale e coinvolgente le abitudini e la storia degli animali e le caratteristiche dei diversi ambienti dove vivono, facendo  comprendere inoltre l’importanza della salvaguardia e della coesistenza con il meraviglioso mondo animale.

Uno “zoo” itinerante nella galleria del Centro Commerciale Porto degli Ulivi di Rizziconi che permette ai visitatori di osservare ogni particolare delle varie specie attraverso i 144 peluche che riproducono perfettamente e a grandezza naturale gli animali presenti in vari continenti, liberi di sprigionare la loro bellezza e i loro reali colori, realizzati con cura e maestria da Hansa creation nel pieno rispetto dell’ambiente: tutto il materiale utilizzato per l’imbottitura è infatti 100% pet riciclato.

Sensibilizzando al rispetto dell’ambiente “Lo zoo che vorrei. Animali in libertà” diventa inoltre un’irrinunciabile esperienza rivolta alle scuole, in cui i protagonisti saranno i bambini, piccoli esploratori, accolti da uno staff professionista in tenuta da “rangers” che li inviterà ad indossare a loro volta dei caschetti e accessori da esploratori, per un’esperienza ancor più interattiva che si concluderà con una fantastica sorpresa: un acquario multimediale dove i bambini potranno vivere l’esperienza dell’oceano in prima persona, tra i pesci colorati, grazie all’avanzata tecnologia di visori 3D. In più durante i giorni dell’evento, saranno presenti anche dei rappresentanti del WWF che illustreranno la loro attività di difesa e tutela dell’ambiente al fine di rafforzare nei visitatori  – che riceveranno l’attestato di partecipazione di “Piccolo Esploratore” – l’atteggiamento rispettoso e la cura della natura e degli animali.

Ora della terra: luci spente anche nella sede della Cittadella regionale

CATANZARO – Anche la Regione Calabria, così come voluto dal Presidente Mario Oliverio, aderisce, domani 25 marzo, all’ora della terra (Earth Hour), la grande mobilitazione globale promossa dal WWF che, con il simbolico gesto di spegnere, contemporaneamente, in tutto il mondo, per un’ora, le luci, vuole unire i cittadini, le Istituzioni e le imprese nell’unico obiettivo di vincere la sfida che viene dal cambiamento climatico. Quindi, dalle 20,30 alle 21,30, le luci della Cittadella regionale saranno spente.

Earth Hour, anche Cosenza partecipa all’iniziativa mondiale l’Ora della Terra

COSENZA – Anche quest’anno la città di Cosenza aderisce all’iniziativa “Earth Hour”, l’Ora della Terra, il più grande evento globale sui cambiamenti climatici promosso  dal WWF Internazionale e in programma sabato 25 marzo. Dalle 20.30 alle 21.30, dal Pacifico alle coste atlantiche, si spegneranno le luci; a Cosenza il luogo simbolo che si spegnerà per un’ora è il Castello svevo. «Anche quest’anno – dichiara l’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro – l’Amministrazione comunale sposa la causa di ‘Earth Hour’. Ai cittadini rivolgo l’invito a partecipare attivamente a questa mobilitazione che si conferma un’occasione importante di riflessione sulle problematiche ambientali legate al cambiamento climatico, che diventano sempre più evidenti e preoccupanti». Quest’anno l’evento assume ancora maggiore significato dopo che, con la Conferenza ONU sul clima, COP 22, 196 paesi hanno deciso di chiedere ai governi nazionali e locali, agli investitori e agli imprenditori privati di accelerare la transizione verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile.«Earth Hour – dichiara  il Presidente del WWF Bruzio Mauro Tripepi.  – ci allinea con le più importanti città del Pianeta nella promozione della solidarietà nelle comunità e tra le comunità per essere protagoniste di un nuovo  futuro, e non soggetti che subiscono gli eventi, all’insegna di un modello di consumo e di uso delle risorse diverso, rigenerativo, rinnovabile».

 

Cosenza, “Earth Hour” evento globale sugli avvenimenti climatici

COSENZA- Anche quest’anno la città di Cosenza aderisce all’iniziativa “Earth Hour”, l’Ora della Terra, il più grande evento globale sui cambiamenti climatici promosso  dal WWF Internazionale e in programma domani, sabato 19 marzo. “Earth Hour” quest’anno compie 10 anni. In principio fu Sidney la sola città coinvolta. Era il 2007.  Lo scorso anno, invece, sono state 7000 le città che hanno aderito, spegnendo la luce in 172 Paesi e regioni del mondo per un totale di oltre 2 miliardi di persone coinvolte e centinaia di imprese. In Italia sono stati 323 i Comuni che hanno aderito.

terra
A Cosenza, come nel resto del mondo, all’ora fissata, dalle 20,30 alle 21,30 di domani, sabato 19 marzo, saranno spente le luci di Palazzo dei Bruzi, in linea con lo spirito dell’evento che prevede proprio di lasciare al buio per un’ora monumenti, luoghi-simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private per richiamare l’attenzione sul Pianeta e intensificare così la lotta ai cambiamenti climatici .
“Earth Hour”, l’Ora della Terra, acquista quest’anno un significato particolare perché richiama i cittadini e le istituzioni di tutto il mondo a contribuire a rendere effettivi gli importanti impegni assunti in occasione della Conferenza sul clima di Parigi del 2015 per abbassare al più presto la febbre del Pianeta. L’importante assise mondiale sul clima ha visto, nel dicembre 2015, l’accordo di 195 Paesi su un obiettivo significativo, quello di limitare a 1,5 gradi centigradi il riscaldamento globale.
Parigi ha consentito di porre le basi per vincere la sfida per limitare il cambiamento climatico e salvaguardare il Pianeta.
Anche i cittadini di Cosenza si sentiranno parte integrante di questa sfida globale lanciata dal WWF, attraverso lo spegnimento delle luci di Palazzo dei Bruzi per un’ora.

Earth Hour 2016: anche quest’anno la città di Cosenza aderisce spegnendo le luci di Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Anche quest’anno la città di Cosenza aderisce all’iniziativa “Earth Hour”, l’Ora della Terra, il più grande evento globale sui cambiamenti climatici promosso dal WWF Internazionale e in programma sabato 19 marzo. “Earth Hour” quest’anno compie 10 anni. In principio fu Sidney la sola città coinvolta. Era il 2007. Lo scorso anno, invece, sono state 7000 le città che hanno aderito, spegnendo la luce in 172 Paesi e regioni del mondo per un totale di oltre 2 miliardi di persone coinvolte e centinaia di imprese. In Italia sono stati 323 i Comuni che hanno aderito.
A Cosenza, come nel resto del mondo, all’ora fissata, dalle 20,30 alle 21,30 di sabato 19 marzo, saranno spente le luci di Palazzo dei Bruzi, in linea con lo spirito dell’evento che prevede proprio di lasciare al buio per un’ora monumenti, luoghi-simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private per richiamare l’attenzione sul Pianeta e intensificare così la lotta ai cambiamenti climatici .
“Earth Hour”, l’Ora della Terra, acquista quest’anno un significato particolare perché richiama i cittadini e le istituzioni di tutto il mondo a contribuire a rendere effettivi gli importanti impegni assunti in occasione della Conferenza sul clima di Parigi del 2015 per abbassare al più presto la febbre del Pianeta. L’importante assise mondiale sul clima ha visto, nel dicembre 2015, l’accordo di 195 Paesi su un obiettivo significativo, quello di limitare a 1,5 gradi centigradi il riscaldamento globale.
Parigi ha consentito di porre le basi per vincere la sfida per limitare il cambiamento climatico e salvaguardare il Pianeta.
Anche i cittadini di Cosenza si sentiranno parte integrante di questa sfida globale lanciata dal WWF, attraverso lo spegnimento delle luci di Palazzo dei Bruzi per un’ora.

WWF Catanzaro ONLUS

CATANZARO – I rappresentanti del WWF Catanzaro ONLUS hanno incontrato questa mattina presso Palazzo di Vetro, il presidente della Provincia, Vincenzo Bruno, il quale ha assicurato ai vertici dell’associazione, una postazione all’interno del Parco della Biodiversità, dove è previsto un incremento di ambientalisti che svolgeranno un servizio di vigilanza ambientale e di guida naturalistica. Il potenziamento di figure qualificate come quelle che fanno riferimento al WWF, ha evidenziato il presidente Bruno, rappresenta un ulteriore segno tangibile dell’attenzione e della cura che l’amministrazione provinciale riserva al polmone verde nel cuore del capoluogo della Regione, prezioso patrimonio ambientale e culturale di tutta la Calabria. Dal 21 febbraio, nei locali all’interno del Parco, il WWF terrà luogo il Corso per Guardie Ambientali.

 

Cosenza sostiene la campagna del WWF “Earth Hour”

COSENZA – “Earth Hour”, l’Ora della Terra, la campagna di mobilitazione lanciata dal WWF Internazionale contro i cambiamenti climatici  ha assunto la portata di una vera e propria sfida globale. Quest’anno la mobilitazione partirà dalle Isole Samoa, dove ci sarà il primo spegnimento simbolico, di un’ora, delle luci di un monumento, una piazza, un Palazzo. Un piccolo gesto che a cascata si estenderà per tutto il Pianeta dando forza alla campagna di sensibilizzazione contro i cambiamenti del clima e, soprattutto, contro i danni enormi, spesso irreversibili che procurano. Dopo aver fatto il giro del mondo “Earth Hour” si chiuderà a Tahiti.

E in Italia? Se a Roma si spegneranno la Cupola e la facciata della Basilica di San Pietro, a Firenze Piazzale Michelangelo, a Venezia Piazza San Marco e Palazzo Ducale, a Milano Palazzo Lombardia e in Sicilia La Valle dei Templi, a Cosenza, giorno 29 marzo, resterà al buio Piazza dei Bruzi, dalle 20,30 alle 21,30.

L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina nel corso della conferenza stampa tenuta nel salone di rappresentanza del Palazzo municipale dall’Assessore alla Comunicazione Rosaria Succurro e dal Presidente del WWF Bruzio Mauro Tripepi.
Compiacimento per la sinergia attivata con l’Amministrazione comunale è stato espresso dal Presidente del WWF Bruzio Mauro Tripepi. “L’obiettivo – ha spiegato Tripepi – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso la distribuzione di materiale informativo, per offrire spunti di riflessione sulle tematiche che riguardano i cambiamenti del clima, con particolare riferimento al surriscaldamento globale, alla necessità di ridurre le emissioni dei gas serra, al risparmio energetico e alla mobilità sostenibile. L’Ora della Terra nasce per la consapevolezza dei danni irreversibili che stanno creando i cambiamenti climatici.” Tanto per dare un’idea Tripepi ha portato l’esempio dell’Orso Polare, specie fortemente a rischio, in quanto ogni anno il ghiaccio artico, dove l’orso vive, si assottiglia sempre di più, proprio a causa del cambiamento climatico.

Tornando alla mobilitazione per L’Ora della Terra, l’edizione di quest’anno ha fatto registrare la discesa in campo di alcuni testimonial di eccellenza, come il calciatore Francesco Totti, il campione di nuoto Massimiliano Rosolino, i cantanti Marco Mengoni ed Elisa e, addirittura, il Supereroe Spiderman, divenuto ambasciatore di “Earth Hour” grazie ad un accordo con la Sony Pictures.

Ultima curiosità, ricordata in conferenza stampa dall’Assessore Succurro, è la possibilità di postare sulla pagina Facebook del WWF o su Twitter dei selfie da parte di tutti coloro che parteciperanno sabato 29 marzo alla mobilitazione. Gli scatti dell’Ora della Terra di Cosenza andranno ad aggiungersi a quelli del resto del Pianeta.

 

Piccole tartarughe nascono sulla spiaggia di Siderno

SIDERNO (RC) – Venticinque piccoli esemplari di tartaruga della specie Caretta caretta hanno visto la luce sulla spiaggia del lungomare di Siderno.

A notare i piccoli, di buon mattino, un signore che stava portando a spasso il proprio cane. Sul luogo del ritrovamento sono giunti i ricercatori dell’Università della Calabria e gli esperti del Wwf che hanno vegliato sui nidi.

Un’altra schiusa è attesa dagli esperti per i prossimi giorni sulla spiaggia di Marina di Gioiosa.

 

Rende celebra l’ora della terra

Rende (Cs) – L’iniziativa “L’ora della terra”, promossa dal WWF a livello internazionale e che vede anche Rende tra le città palcoscenico dell’iniziativa, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il Presidente del WWF Bruzio, Mauro Tripepi, una delegazione dell’associazione, nonché un gruppo di studenti del territorio rendese che parteciperanno attivamente all’evento.

Il prossimo 23 Marzo dalle 20.30 alle 21.30 le luci del Parco Rossini e del piazzale antistante la chiesa di Borromeo si spegneranno per lasciare spazio alle candele e ad un momento di riflessione che coinvolgerà tanti giovani. Su via Rossini sarà presente un banchetto del WWF che distribuirà materiale informativo e sarà anche possibile sostenere l’associazione acquistando le t-shirt del WWF. Le scuole di Rende, infine, realizzeranno i loro video sull’iniziativa e racconteranno “L’ora della Terra” a Rende, arricchendo il canale Youtube del WWF, dedicato all’evento.

Il Presidente del WWF Bruzio, Mauro Tripepi, ha ricordato i numeri dell’iniziativa che quest’anno coinvolge 7 mila città in tutto mondo e vede già l’adesione di 2 miliardi di persone.

“L’ora della terra”, promossa dal WWF a livello internazionale e che vede anche Rende tra le città palcoscenico dell’iniziativa.

Hearth Hour 2013: Anche Rende aderisce alla giornata di mobilitazione globale del WWF

Anche la città di Rende aderisce all’Hearth Hour 2013, giornata di mobilitazione globale dei cittadini e della comunità di tutto il pianeta promossa dal WWF a livello internazionale.
Il prossimo 23 Marzo, secondo le direttive dell’Hearth Hour si procederà allo spegnimento simbolico di un monumento o di un edificio cittadino, in tutte quelle città, ben 7000, che sono state coinvolte in tutto il mondo. A  Rende, per l’occasione, dalle 20.30 alle 21:30, verranno spente le luci del Palazzo dei Bruzi, sede del municipio, e verranno poste delle candele lungo tutto la piazza circostante l’edificio in modo tale da lasciare spazio ad un grande momento di riflessione e di sensibilizzazione contro i cambiamenti climatici e la sostenibilità ambientale.

Durante la conferenza stampa, tenutasi presso il Palazzo dei Bruzi, presenti l’assessore al Marketing Territoriale, Cesare Loizzo e il presidente del WWF Bruzio Mario Tripepi, il quale ha esplicitamente richiesto un maggiore impegno da parte delle amministrazioni a sostenere progetti ambientalistici atti a sensibilizzare la popolazione sulle tematiche riguardanti la tutela dell’ambiente. L’ambientalismo non deve rimanere arroccato nelle sue posizioni – afferma Tripepi – ma deve trovare il modo di dialogare con le istituzioni affinchè si possa giungere a risultati tangibili. Collaborazione, organizzazione, momenti di raccoglimento e contatto diretto per la diffusione di materiale: questi invece gli elementi necessari –  secondo l’Assessore – per la prosecuzione di un progetto che non deve essere finalizzato a se stesso ma ha bisogno di più ampio respiro nell’ambito di continue iniziative volte al benessere ambientale, nonché a quello collettivo.

”Earth Hour” rappresenta un’occasione importante per rendere esplicita la volonta’ dei cittadini di sentirsi parte integrante di una sfida globale che nessuno puo’ pensare di vincere in solitudine. Lo confermano anche i dati della partecipazione all’edizione dello scorso anno, con oltre 2 miliardi di persone in 152 Paesi.