
Giovanni De Giorgio, medico chirurgo, si interessa scientificamente di omeopatia e agopuntura, aggiornandosi continuamente, facendo costante riferimento alla letteratura scientifica internazionale riguardante la medicina convenzionale e non convenzionale, approfondendo la lettura della trattatistica “antica” e “classica” alla luce delle nuove, moderne e sistematiche ricerche cliniche. De Giorgio ama scrivere per agevolare l’autoformazione e l’autoapprendimento, ma anche per “esplorare” la funzione della propria costituzione individuale, scrutando con mentalità omeopatica, sperimentando su se stesso il significato clinico della medicina narrativa al fine di rapportarlo al significato clinico dell’omeopatia, esercitando il pensiero all’osservazione interiore che consente di migliorare la capacità di “guardarsi dentro” e “guardare dentro” agli altri. Nel “guardarsi dentro”, De Giorgio si allena a “vedere” e a “intravvedere”, peraltro, valorizza i preziosi insegnamenti ricevuti nel passato quando ebbe la fortuna e l’onore di collaborare con autorevoli e illuminanti studiosi, maestri di vita e di pensiero, oltre che maestri nell’arte del curare.