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Vibo Valentia, incontro sull’omeopatia

VIBO VALENTIA – Mercoledì 3 agosto alle ore 21 il cortile del Polo culturale Santa Chiara ospiterà una conferenza dal titolo “Omeopatia: scienza o fantascienza?”, organizzata dal Sistema Bibliotecario Vibonese in collaborazione con il ROTARACT Vibo Valentia;
a relazionare, il Dott. Giovanni De Giorgio – studioso e autore di libri e articoli sull’omeopatia – il cui intervento avrà lo scopo di informare i convenuti circa i principi dell’omeopatia, e di fugare eventuali dubbi sull’affidabilità di quella che viene ad oggi (erroneamente) collocata al di fuori delle pratiche scientifiche.
Interverranno: Eleonora Cannatelli (docente di storia e filosofia), Amedeo Carchedi (Presidente ROTARACT Vibo Valentia) e Gilberto Floriani (Direttore SBV).  La serata si concluderà con la degustazione di dolci e prosecco.
 
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Giovanni De Giorgio, medico chirurgo, si interessa scientificamente di omeopatia e agopuntura, aggiornandosi continuamente, facendo costante riferimento alla letteratura scientifica internazionale riguardante la medicina convenzionale e non convenzionale, approfondendo la lettura della trattatistica “antica” e “classica” alla luce delle nuove, moderne e sistematiche ricerche cliniche. De Giorgio ama scrivere per agevolare l’autoformazione e l’autoapprendimento, ma anche per “esplorare” la funzione della propria costituzione individuale, scrutando con mentalità omeopatica, sperimentando su se stesso il significato clinico della medicina narrativa al fine di rapportarlo al significato clinico dell’omeopatia, esercitando il pensiero all’osservazione interiore che consente di migliorare la capacità di “guardarsi dentro” e “guardare dentro” agli altri. Nel “guardarsi dentro”, De Giorgio si allena a “vedere” e a “intravvedere”, peraltro, valorizza i preziosi insegnamenti ricevuti nel passato quando ebbe la fortuna e l’onore di collaborare con autorevoli e illuminanti studiosi, maestri di vita e di pensiero, oltre che maestri nell’arte del curare.

Cause e rimedi del comune ” torcicollo “

Cosenza – Uno dei disturbi più comuni e mal curati dalle persone è la cervicobrachialgia, patologia che colpisce il sistema cervicale causandone forti fitte. Il dolore persistente ha origine all’altezza del collo per poi diffondersi fino alle dita della mano attraverso un percorso definito plesso brachiale, ovvero i nervi che permettono il collegamento del midollo spinale con il braccio. Per quanto riguarda il trattamento della cervicobrachialgia è necessario accertarne le cause che la scatenano, per poi procedere con la terapia più adatta alla risoluzione dei sintomi. La cervicobrachialgia acuta può durare, se non sanata, fino a tre mesi. cervicalgia-torcicollo-colpo-di-frusta-cervicale-cervicobrachialgia1

È possibile curare questo disturbo attraverso una serie di esercizi di rinforzo e di allungamento delle catene muscolari atti a ripristinare il regolare funzionamento e la normale attività della massa muscolare. Anche se la malattia è causata dallo schiacciamento dei corpi vertebrali cervicali, può risultare utile sottoporsi ad una ginnastica mirata oppure a massaggi miorilassanti, volti al rilassamento della muscolatura paravertebrale. Inoltre, per l’azione sulla massa muscolare, possono essere utilizzati dei farmaci miorilassanti mentre, in alcuni casi di compressione sulle radici nervose, può essere efficace l’utilizzo di cortisonici.
Le tecniche di laserterapia, gli ultrasuoni e la tecarterapia vengono utilizzate per attenuare i sintomi dolorosi della cervicobrachialgia. Nei casi complicati, specialmente quando una radice nervosa viene compromessa in modo permanente, può rendersi inevitabile un intervento chirurgico: per evitare tutto ciò è consigliabile un trattamento tempestivo, evitando così ulteriori problematiche.

Dott. Fisioterapista Mario Turano, Via Aldo Moro, Altomonte (CS), cell. 348 8841170

Il Dottor Fisioterapista Mario Turano si è laureato in Fisioterapia presso l’Università di Foggia. Ha lavorato presso numerose strutture pubbliche, private e anche termali ma per scelta personale ha deciso di intraprendere la carriera di libero professionista. Ha seguito numerosi convegni in tutta Italia per aggiornarsi costantemente sulle nuove tecniche nel campo della Fisioterapia.