Montepaone, il Presidente Oliverio: “si lavora per una nuova Calabria”

IMG_6070 MONTEPAONE (CZ) – “Le priorità – ha affermato il Governatore Mario Oliverio, colloquiando con alcuni giornalisti a Montepaone lido – sono le infrastrutture, il lavoro e la sicurezza del territorio. Stiamo lavorando per dare ai calabresi una Calabria sicura in cui, comunque, la priorità delle priorità rimane la garanzia di un lavoro ai giovani. Per far questo abbiamo piena consapevolezza che c’è bisogno di una interlocuzione costante e continua con il Governo nazionale. Con Matteo Renzi – ha proseguito – ci sono stati momenti di discussione e, qualche volta, anche di non condivisione. La nostra interlocuzione sta diventando sempre più feconda perché si basa sul merito dei problemi. A Renzi devo dare atto di avere riacceso, anche in conseguenza dei risultati presentati nel Rapporto Svimez, i riflettori sul Sud. La riunione della Direzione del Pd sul Mezzogiorno delle settimane scorse ha rappresentato un fatto importante e non fine a se stesso.” Il Presidente della Regione ha anticipato che a settembre si terrà a Milano un incontro con i presidenti Pd delle Regioni meridionali e verrà reso noto il Masterplan sul Mezzogiorno che troverà uno sbocco concreto nell’approvazione della Legge di Stabilità. “Siamo ancora agli inizi, ma già i primi risultati cominciano a vedersi. Ora serve uno scatto di reni che ci allontani definitivamente da una concezione assistenzialistica e ci faccia essere con le carte in regola per diventare i protagonisti del cambiamento. L’assistenzialismo è stato ed è il primo nemico del Mezzogiorno e della Calabria”. Riguardo al porto di Gioia Tauro, il Presidente ha espresso “comprensione e solidarietà nei confronti dei lavoratori dello scalo portuale”, ricordando di aver acceso i riflettori su questa struttura già dalle Primarie del centrosinistra con la definizione di un dossier consegnato  a Renzi durante la visita a Reggio Calabria. Parlando della Sanità, il Governatore si è mostrato alquanto deluso. “Sulla sanità – ha detto – ancora non ci siamo. Bisogna fare molto e ancora non ci siamo perché, nonostante la presenza del Commissario, non c’è ancora un governo rispondente ai bisogni e alle esigenze della sanità calabrese. A breve penso di procedere alla nomina dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere. Ci sono,IMG_6071 tuttavia, alcune realtà rispetto alle quali sarà necessario riflettere perché le condizioni sono più gravi e richiedono un supplemento di presenza commissariale. Abbiamo pubblicato l’avviso per dare corso alle nomine e c’è un termine entro il quale si possono presentare ricorsi e richieste di revisione, qualora le domande degli aspiranti non fossero state adeguatamente valutate. Poi si procederà”. Il presidente Oliverio, infine, si è soffermato sulla nomina della nuova giunta regionale. “Era necessario prendere questa decisione per contrastare l’onda montante dell’antipolitica e del populismo. Questo non significa, però, mettere in soffitta la politica ma, al contrario, esaltarne la funzione soprattutto per il Consiglio regionale, che accresce così il suo ruolo. Una scelta di valore, dunque, se si guarda alla politica come governo dei processi e non come mera gestione del potere”. 

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