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Ciclismo: Nibali si conferma campione italiano, Reda 2°

campionato italiano ciclismoSUPERGA (TO) – Vincenzo Nibali si riconferma per la seconda volta campione italiano di ciclismo su strada. Fin qui, nessuna novità. Il corridore messinese dell’Astana è colui che ha trionfato lo scorso anno al Tour de France (tenterà nuovamente l’impresa dal 4 luglio) e considerato il numero uno del ciclismo mondiale su strada. Ma in tutto questo scenario, dipinto tra l’altro a misura su Nibali (il percorso prevedeva un’ascesa finale anticipata da una discesa, il campo preferito del messinese), si scorge Francesco Reda, maglia nera e contorni arancioni, divisa del Team Idea e, soprattutto, natio di Cosenza. Il ciclista calabrese non partecipava ad una gara ufficiale da circa un mese e quindi si presenta al campionato italiano semplicemente per accumulare chilometri per le fatiche finali della stagione. Ma a 2 chilometri dall’arrivo, da una delle ultime curve dell’ascesa finale, si intravede Nibali seguito a ruota da Francesco Reda. Proprio lui, il cosentino doc, si ritrova a lottare lì per diventare campione italiano. E’ a quel punto che Nibali, allentata la presa per qualche chilometro, decide di andare a vincere e, sferrando un attacco degno del campione qual è, va a tagliare il traguardo per primo staccando Reda di 13 secondi soltanto. 13 secondi dal migliore del mondo. Che sorpresa. Bentornato Reda!

 

Alfonso Fucile

VELA / Croati e ungheresi si allenano al “Velico” di Reggio

REGGIO CALABRIA – Incontrare al Circolo Velico Reggio  due speranze della vela internazionale, la croata  Aurora Palko della classe Optimist e l’Ungherese David Domokos   della classe Laser,  accompagnati dall’allenatore Janos Palko, fa capire come è nata la vela a Reggio.Screenshot_2015-06-30-13-06-01

L’input giusto allo sviluppo delle tante attività veliche   che hanno reso la città di Reggio nota in tutta Italia e nel Mondo è del vento che spira dal “ canale” nei mesi estivi  con le altre componenti come le maree , le correnti e la modesta onda.  Ma è anche della volontà e capacità di chi davvero ha creduto in questo Sport.

Questo lo spirito  che ha animato il gruppo di amici  che più di trenta anni fa   hanno deciso di fondare il “Velico” e  che, dopo tante traversie, è ancora li contribuendo, spesso da solo, a rafforzare il legame culturale della città al mare.

Un Circolo che è conosciuto in tutta Europa, tant’è che oggi  due vele, con gli acronimi delle loro nazioni, la Croazia e l’Ungheria, hanno solcato le onde e il mare che il mito accomuna ad Ulisse.

Interessante la presenza dell’Ungherese Domokos David  che dal lago di Balaton , s’imbarca in aereo per Catania e raggiunge Reggio Calabria dove vi sono le condizioni di mare e di vento eguali a quelle che ci saranno il 16 Luglio a Viana do Castello in Portogallo dove dovrà disputare il campionato Europeo Juniores della Classe Laser Radial   .  Domokos è un nome importante  perché è figlio d’arte essendo il padre, Andras Levente Domokos, campione Mondiale per ben 11 anni della classica e storica classe Flying Dutchman .

 

” Oggi per la Vela è una giornata importante- ha dichiarato il Presidente Regionale della FIV avv. Fabio Colella – che si somma a tutti gli eventi che stanno interessando sia Reggio come tutta la Calabria. La vela è in forte crescita  e segna traguardi legati oltre che allo Sport al Turismo e allo sviluppo economico e culturale della nostra Regione.”

 

Zurlo e Corosiniti argento ai Giochi di Baku

COSENZA – Finisce 2 – 3 la Finale di  Beach Soccer ai Giochi olimpici europei di Baku  che ha visto l’Italia affrontare i campioni del Mondo in carica della Russia.

Una partita, che non vedeva l’Italia per favorita e  che parte in salita per gli azzurri che vedono subito i russi avanti per 2 gol a 0  per poi passare sullo 0-3 netto alla fine del secondo tempo.

Gli azzurri reagiscono solo neI terzo e ultimo tempo  e con Gori prima e Frainetti poi realizzano il 2-3. Sembra soffiare il vento deciso della rimonta ma a pochi minuti dal secondo gol azzurro e dal finale di partita, arriva il cartellino rosso per il capitano Corosiniti che costringe l’Italia a giocare con un uomo in meno. Nel finale di partita inutile le occasioni per arrivare ai supplementari ha dato qualche speranza agli azzurri di poter andare, con un altro gol, almeno ai supplementari.

Al di là della sconfitta, onore al merito per l’Italia che dopo la aco futta del match d’esordio ha condotto un torneo ad altissimo livello e che si arrendono ai campioni del mondo russi. E onore al merito anche ai due calabresi in squadra: capitan Francesco Corosoniti e il bomber Emmanuele  autore di 4 reti durante il torneo, entrambi ex Eccellenza calabrese.

Andreina Morrone

B1 M/ Cosenza, tutto pronto per la prossima stagione

COSENZA – In vista della prossima Stagione agonistica, che vedrà il GRUPPO VENA COSENZA PALLAVOLO nuovamente schierato ai nastri di partenza del Campionato di Serie B1, i vertici della Società di Via Liceo hanno annunciato un nuovo assetto organizzativo per migliorare in efficacia ed efficienza già dalla prossima stagione agonistica ma soprattutto in prospettiva a medio-lungo termine.

Particolare attenzione verrà posta anche nel cercare di avvicinare al Progetto del GRUPPO VENA COSENZA PALLAVOLO Imprenditori che operano nella Provincia ma anche fuori da essa.FB_IMG_1435422719521

L’immagine che la Società vorrà dare all’esterno è quella di una compagine attenta agli aspetti sportivi e di immagine, orientata ad una gestione accurata del proprio Settore giovanile, che  – chiuso un ciclo vincente  –  ripartirà come sempre dai C.A.S., già irrobustito però dai Gruppi Under 13, Under 15 e Under 17  che già nella appena trascorsa stagione sportiva hanno giocato alla pari contro squadre, in media, più grandi di un anno. La Filosofia societaria è sempre la stessa: solo partendo dalla base si può pensare di contribuire fattivamente alla crescita sana dei ragazzi di oggi, uomini e donne di domani.

Sotto l’aspetto puramente organizzativo, ad affiancare il lavoro del confermato Direttore Sportivo  Teri Zuccotti viene chiamato l’esperto Eugenio Perri, che  svolgerà le funzioni di Team Manager. La responsabilità amministrativa ricadrà su Nilo Persico e Franco Aulicino. I due esperti dirigenti dovranno riuscire a far quadrare i conti per confermare la grande immagine di serietà e puntualità che ha sempre contraddistinto la Società bruzia. Lo stesso Aulicino svolgerà i compiti di  Segreteria. La Responsabilità del Settore Giovanile è affidata a Giuseppe Mazzuca, espertissimo nel ruolo, il quale sarà supportato nel proprio compito, come sempre, dai tanti genitori dei giovanissimi atleti del Settore. E’ stato creato, poi, un team MARKETING con a capo Santo Serra e composto anche da Teri Zuccotti, Eugenio Perri e Giuseppe Mazzuca. In ultimo, ma fondamentale, il ruolo di Accompagnatore che, come da tanti anni a questa parte, è affidato al “sempre giovane” Peppino Serra.

Al vertice Stanislao ed Andrea Amato, Presidente e Vice Presidente del Club cosentino.

Nei prossimi giorni ci saranno novità sulla composizione del Roster di Prima Squadra per la prossima stagione.

 

Wolves Cosenza alla conquista della Coppa Sud Italia

COSENZA – Appuntamento storico per il football italiano domani, domenica 28 giugno, a Cosenza. Si disputa infatti la “Coppa Sud Italia”, primo torneo apripista riconosciuto dalla FIDAF, con la partecipazione delle squadre rimaste escluse dal campionato di III Divisione.

Si parte dunque con un triangolare, organizzato dai Wolves Cosenza, con la formula del 7 contro 7, in vista di un eventuale prossimo campionato “a 7” targato FIDAF. Una sperimentazione per il nuovo entry level a bassi costi organizzativi. Grazie all’apporto di Biagio Mancuso, ex vicepresidente Fidaf e Blue team, crotonese di nascita, ma ormai trapiatanto in terra bruzia, i Wolves di Cosenza vogliono far risplendere il football americano partendo da con particolare attenzione al Sud, con il Trofeo “Coppa Sud Italia”.
Ai nastri di partenza i Wolves Cosenza, padroni di casa e organizzatori della manifestazione, gli Eagles Salerno e gli Spartans Taranto in rappresentanza di Campania e Puglia. I tre teams, sebbene  in questa stagione sono stati fuori   dai campionati ufficiali, hanno comunque consolidato il contributo dei senatori della squadra e acquisito nuove leve.11393111_10206237317685395_2091158720317648658_n
La finalità del Torneo è contribuire fattivamente allo sviluppo della disciplina da Roma in giù, ma sopratutto testare i nuovi arrivati nelle compagini. Un torneo “off tackle”, per il quale si è scelta la formula del “7 contro 7” per favorire il gioco di lanci, in quanto manca una guardia in attacco e il tackle difensivo. Come nei tornei giovanili, questa coppa vuole puntare allo sviluppo dei quarterback più che giochi fisici di corsa. 

Emilio Cersosimo, presidente dei Wolves, spiega cosi il significato del torneo: «Abbiamo spinto per questo momento di incontro con le società vicine come passo importante per accrescere le nostre esperienze».

 

Andreina Morrone

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Rossano, al via il IX “Guanto d’Oro d’Italia”

guanto d'oroROSSANO (CS) – Da domani, Venerdì 26 a Domenica 28 Giugno 2015, Rossano ospiterà l’evento sportivo dell’anno. I settantatre migliori boxer italiani, under 25, si ritroveranno nel capoluogo ionico per sfidarsi nel corso della tre giorni di pugilato più importante del Belpaese all’interno della splendida cornice del PalaEventi Body Fitness di via Candiano allo Scalo.

La kermesse è indetta dalla Federazione pugilistica italiana ed è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione sportiva dilettantistica “Pugilistica Cariatese” e la “Amaranto Boxe”, e con il patrocinio del Comune di Rossano, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza.

Tutti i match del IX Guanto d’Oro saranno trasmessi in diretta streaming sul Canale Youtube della FPI “FPIOfficialChannel – Livescore” su www.livefpi.it, mentre le finalissime di Domenica 28 Giugno saranno riprese e trasmesse sui canali di Raisport.

Saranno 73 i boxer in gara. Le competizioni avranno inizio domani Venerdì 26 Giugno 2015 alle Ore 14.00, nella cornice del PalaEventi di Via Candiano, a Rossano Scalo, con la fase dei quarti di finale. Sabato 27, invece – gli orari saranno comunicati nel corso dei Quarti – si terranno le Semifinali, mentre Domenica 28 Giugno – gli orari saranno comunicati nel corso delle Semifinali – si terranno le Finalissime, che saranno trasmesse sui canali digitali e satellitari di Rai Sport.

L’età media dei partecipanti al torneo è di 20,3 anni. Il boxer più giovane è Marco Bruno (18 anni) mentre quello più anziano è Mohamed Cherif Ameur (23 anni). Chi si presenterà alla IX edizione del Guanto d’Oro d’Italia con il maggior numero di match giocati è Perrulli (con 76 gare all’attivo), mentre il miglior scoreman con la migliore percentuale di vittorie in rapporto ai match disputati è Manai con l’86,9%. Parteciperanno, inoltre, tre pugili che negli anni scorsi hanno vinto già il Guanto d’Oro. Si tratta di Tommaso Rossano, Oro Marcianise 2013; Francesco Splendori, Oro Roma 2011 e Firenze 2012; Stefano Gasparri, Oro Marcianise 2013 e Bergamo 2014. In competizione anche altri due boxer che, insieme a Stefano Gasparri, hanno conquistato l’oro i campionati assoluti italiani di Gallipoli nel 2014: Claudio Grande e Gianluca Conselmo. Saranno 10, nel totale, le categorie di sfida. Tutte suddivise in base al peso degli atleti: 49kg, 52kg, 56kg, 60kg, 64kg, 69kg, 75kg, 81kg, 91kg e +91kg.

Per consentire sicurezza e ordine nello svolgimento della manifestazione, per la quale è atteso un massiccio afflusso di pubblico, sono previste interdizioni temporanee al traffico: divieto di sosta e circolazione veicolare su Via Candiano a partire dall’intersezione con Viale dei Normanni e fino all’incrocio con Via De Simone, per i giorni 26, 27 e 28 Giugno 2015, a partire dalle ore 8.00 fino a cessata esigenza. Restano esclusi dal divieto gli autobus destinati al trasporto degli atleti.

Football Americano – Highlanders Catanzaro “a testa alta” sconfitti nella finale Sud

highlandersCome pronosticato da molti, gli strafavoriti Veterans Grosseto battono al termine di un match tiratissimo gli Highlanders Catanzaro e si laureano campioni della South Conference del campionato di III Divisione 2015 acquisiscono il diritto di disputare la finalissima nazionale,il cosidetto “Nine Bowl”, contro i Chiefs di Ravenna, campioni della Conference Nord. Gli Highlanders sono comunque stati protagonisti di una ottima stagione, infatti mai una squadra calabrese era arrivata tanto in alto e molti sono stati i complimenti ricevuti da diversi addetti ai lavori nell’ambiente del football italiano. Gli Highlanders – di fronte a tantissimi tifosi stipati sulle tribune del campo sportivo  Runci di Catanzaro- vengono battuti con il punteggio di 12/13 dai Veterans Grosseto, già finalisti nel 2014 e autori anche in questa stagione di uno splendido campionato. I maremmani partivano con il favore del pronostico e i nero oro catanzaresi pur impegnandosi con grinta, determinazione e forza non sono riusciti a ribaltare le previsioni. La gara è stata combattutissima ma la concretezza e la bravura nell’esecuzione dei giochi di attacco da parte dei toscani, la prontezza di riflessi e gli aggiustamenti fatti in corsa dalla loro difesa hanno fatto la differenza. Alcuni tra i catanzaresi, sono stati autori comunque di una buona prestazione come Consuele Morrone e Marco Megna. Non ha insomma sortito gli effetti sperati il lavoro fatto in questa settimana e durante la partita dai due coach Massimo Marino e Francesco Imbesi nella fase di preparazione del match con un attento studio del team maremmano e nella gestione strategica della sfida, con aggiustamenti effettuati in corsa per fermare o quanto meno limitare gli attacchi dei toscani. La cronaca ha visto i Veterans passare in vantaggio per due volte e gli Highlanders raggiungerli. A fare la differenza la mancata realizzazione dei punti addizionali, che sono costati agli Highlanders la sconfitta per un solo punto. Il folto e caloroso pubblico ha avuto modo a fine partita di applaudire tutti, ma soprattutto di tributare il meritato plauso ai beniamini di casa Highlanders, comunque splendidi protagonisti di questa storica annata. La stagione degli Highlanders del presidente Giuseppe Falbo termina dunque qui, con un terzo posto assoluto a livello nazionale e con tanti tanti sportivi che in questi mesi si sono avvicinati al team, un ottimo punto di partenza da cui iniziare a preparare la stagione 2016 che certamente vedrà protagonista il nostro splendido team.

Catanzaro: finale della South Conference

CATANZARO (CZ) Mancano poche ore all’evento e sale la febbre in casa Highlanders per la partita dell’anno: la finale della South Conference del campionato di III Divisione, che decreterà, tra le partecipanti,  la squadra migliore del Centro Sud per questa stagione 2015, acquisendo poi il diritto di disputare la finalissima nazionale,il cosidetto “Nine Bowl” a Milano contro la squadra vincente della Conference Nord.

Avversari degli Highlanders saranno i Veterans Grosseto, già finalisti nel 2014 e autori anche in questa stagione di un ottimo campionato.

Ad eccezione infatti di una sconfitta con soli otto punti di distacco rimediata durante la regular season contro i Red Jackets Sarzana, campioni di lega uscenti, i toscani hanno vinto tutte le altre partite con margini di punteggio che- a volte- hanno raggiunto dimensioni da record come la vittoria contro i Trappers Cecina per 75-13.

In otto partite quindi i maremmani hanno vinto per sette volte e perso un solo match, con una media a partita di oltre 42 punti realizzati a fronte di quasi 16 punti subìti.

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L’attacco dei Veterans Grosseto si è quindi dimostrato molto prolifico ed equilibrato, risultando molto efficace sia sui giochi di lanci che sulle corse.

La difesa toscana poi ha ben retto le offensive degli avversari, considerando che – sulle otto partite disputate – per ben tre volte si è trovata di fronte a compagini considerate tra le favorite quali i citati  Red Jackets e gli Steelers di Terni.

Gli Highlanders Catanzaro hanno – dal canto loro – vinto tutte e otto le partite finora disputate, con una media di circa 33 punti realizzati e 5 subiti.

Come noto agli addetti ai lavori, l’attacco dei catanzaresi è caratterizzato da una propensione al gioco di corse che sfrutta la forza della sua linea d’attacco e la bravura dei suoi portatori di palla.

La difesa nero oro è stata la grande protagonista di questa stagione dei catanzaresi, tenendo a zero punti realizzati gli avversari in ben quattro occasioni.

Fare paragoni tra le due contendenti è impossibile, visto che le due squadre hanno affrontato avversari diversi e i tanti fattori contingenti che possono influire su una partita secca di playoff quale quella di domenica prossima.

Per gli sportivi catanzaresi l’occasione di assistere a quello che sarà di certo un incontro emozionante e spettacolare, per i numerosi e calorosi tifosi nero oro un match imperdibile, per gli Highlanders Catanzaro la partita più importante della loro storia.

Appuntamento per tutti domenica 21 giugno alle ore 15,00, ingresso gratuito ,al Campo Sportivo di località Runci, quartiere Santa Maria, nei pressi della Motorizzazione Civile, a  Catanzaro.

Il Circolo Velico Reggio diventerà diversamente…abile

logofiv_06Il Circolo Velico, nel progetto di riqualificazione presentato alla SUAP,  ha  proposto  l’eliminazione delle barriere architettoniche  esistenti fino ad oggi.

Un progetto unico in Calabria e, tra i pochi esistenti in Italia, che vuole rappresentare il nuovo volto del Circolo Velico presieduto dal dott. Carlo Colella che ha sottolineato come l’impegno non è solo nei confronti dello Sport, ma anche del sociale.  La struttura che permetterà le operazioni di imbarco e sbarco è composta da due piccole panchine a luce libera con un argano girevole a 360° fissato su una panchina.

Un meccanismo collaudato che rappresenta , secondo tutti  i tecnici esperti in materia di disabilità, una opportunità  per i disabili e un servizio alternativo importante.

Il progetto ha bisogno di una sollecitazione  per creare tra gli Enti preposti alla autorizzazione  una SENSIBILIZZAZIONE  , anche perché le dichiarazioni sulla sicurezza della vita a mare ,  nella pratica attuazione burocratica cozzano con un iter burocratico farraginoso che discrimina  chi vive il problema della disabilità.

Per tale motivo, la Provincia di Reggio Calabria, da sempre sensibile al problema sulla disabilità, intende rendersi promotrice di una riunione operativa  tra gli Enti preposti per superare  i ritardi  e consentire alla Suap di concludere  il percorso autorizzatorio necessario .  il Mds Tito Messineo, Presidente  del CIP Calabria,  aderisce con compiacimento e soddisfazione  alla iniziativa  offrendo la propria disponibilità al fine di risolvere i problemi  inerenti alla attività velistica paraolimpica e invoca una maggiore sensibilità per gli impianti che ancora non dispongono di strutture e attrezzature adeguate e specifiche per la disabilità.

Il Presidente della FIV della Calabria avv. Fabio Colella è felice di questa impostazione perché nella vela non esistono diversità, inoltre ha spronato a velocizzare le pratiche perché potrebbero essere disponibili risorse che, altrimenti, non potrebbero più essere utilizzate. “L’handicap- asserisce l’avv. Fabio Colella- deve essere vissuto come normalità e questa operazione è un tassello che si va ad aggiungere. In questo momento di crisi e di abbandono delle Istituzioni verso i problemi dello Sport, vengono chiesti  sacrifici alle Società Sportive  che  già  li fanno quotidianamente. Bisogna solo verificare se l’impegno di alcune istituzioni è solo verbale o sostanziale.”

Callipo Volley: Confermato Vedovotto

VIBO VALENTIA – Filippo Vedovotto schiaccerà ancora in giallorosso.

Conferma importante, dunque, per lo schiacciatore veneto classe 1990 che indosserà la casacca giallorossa anche nella prossima stagione. Il neo-coach Vincenzo Mastrangelo vede dunque comporre il proprio mosaico con la prima pedina che va ad incasellarsi nella batteria degli schiacciatori che saranno a disposizione del tecnico di Gioia del Colle.
Giocatore ormai affermato, Vedovotto è sicuramente uno dei migliori prodotti del volley italiano degli ultimi anni tanto da entrare a far parte del giro della nazionale italiana nella stagione 2012-2013 quando fu tra i convocati della spedizione azzurra in Turchia ai Giochi del Mediterraneo, vinti, tra l’altro, poi dalla squadra guidata da Andrea Giani in panchina. Tra i migliori marcatori del campionato (quindicesimo nella speciale classifica dei bomber a quota 278 punti
realizzati), Vedovotto è stato il secondo miglior realizzatore della Tonno Callipo dopo Gavotto. Ottimo il suo rendimento in battuta con 34 ace realizzati (28 in campionato, 4° miglior battitore, e 6 nella Del Monte Coppa Italia). Buona anche la performance stagionale nel fondamentale del muro: 35 totali (30 in campionato, 5 nella Del Monte Coppa Italia). A livello di prestazione personale in una singola partita, Vedovotto ha varcato la soglia dei 20 punti in due occasioni: nelle due gare casalinghe di campionato contro Matera e Alessano (23 punti in entrambe le partite) e ha toccato quota 20 punti nella finalissima della Del Monte Coppa Italia vinta contro Potenza Picena l’8 febbraio al Pala Tricalle di Chieti. Con un anno di esperienza in più sulle spalle, e con nuove ritrovate energie e motivazioni, Vedovotto si candida ad essere uno degli uomini di punta all’interno dello scacchiere tecnico-tattico di coach Mastrangelo. Ecco le sue prime parole dopo la riconferma in giallorosso:

Un attacco di Vedovotto
Un attacco di Vedovotto

“Sono molto felice che il rapporto fra me e la società del presidente Pippo Callipo possa continuare anche per la prossima stagione e sono molto onorato di difendere per il secondo anno consecutivo i colori giallorossi. Dovremo ripartire dalla bellissima vittoria della Coppa Italia dello scorso febbraio e mettere le basi per costruire un gioco molto continuo e solido. Sono convinto che la società costruirà una squadra molto competitiva ed attrezzata per la categoria, poi starà a noi in campo dimostrare di essere all’altezza dei nostri avversari e non mollare mai su ogni pallone. Ci toglieremo molte soddisfazioni”.