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Villa Pamphili beffa Reggio Calabria nel finale

Villa Pamphili – Reggio Calabria 29 – 22

VILLA PAMPHILI: Zaccaria, Venuti (76′ Marini), Mirabella (62′ Gloriani), Minnozzi, Forno, Romualdi, Costa (52′ Cecchini), Brandimarte, Giunta, Bossola, Maggiore, Cappelli, Biciocchi, Ferrarini (76′ Zorobbio), Alberti. A disposizione: Autiero, Borraccino, Silvestri. Allenatore: Zangrilli

REGGIO CALABRIA: Ventura, Chirico (61′ Khaoua), Pedà (38′ Monteleone), Labate, Masuero, Imbalzano, Cervasio, Sorbara, Quattrone, Apuzzo, Valenti, Autelitano, Filardo, Salayman, Cutrupi. A disposizione: Cannavò, Maesano, Strippoli, Frega V., Frega F. Allenatore: Russo

ROMA – Nell’insidiosa trasferta romana, dopo aver rimontato il match, all’inizio favorevole a Villa Pamphili ed aver chiuso il primo tempo in vantaggio, i reggini dimostrano una buona difesa e capacità offensiva anche nella prima parte del secondo tempo. Poi però in inferiorità numerica per l’espulsione FI un giocatore, per Reggio diventa tutto difficile e nonostante la “rabbia” di Imbalzano che porta il punteggio sul 22 a 22, il finale è davvero amaro. I padroni di casa con una meta e successiva trasformazione decidono il match.

Da evidenziare la calorosa accoglienza da parte della società di Villa Pamphili guidata dal suo Presidente, ex dirigente nella società di rugby reggina. Inoltre, encomiabile il gesto della squadra che è andata a fare visita a Gianfranco Primavera, un vecchio caro tifoso, ricoverato in un ospedale capitolino, dove è impegnato a lottare come un guerriero contra una brutta malattia.

Prossimo appuntamento per i gialloneri a San Cristoforo dove incontreranno il Civitatecchia R., Centumcellae per la quinta giornata di campionato. I laziali hanno battuto l’A.P. Partenope Rugby per 30-13 e sono terzi in classifica con 13 punti. D’altro canto, il quindici di casa che adesso si trova sul -1 in classifica dovrà prontamente riscattare la sconfitta esterna ed annullare definitivamente la penalizzazione subita ad inizio campionato.

Niente da fare per il Città di Cosenza battuto in casa da Sis Roma

Città di Cosenza – SIS Roma 5-8

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, Motta S. 3, Niu, D’Amico, Nicolai 1, Pomeri, Presta, Greco 1, Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.

SIS ROMA: Riccardi, Rovirosa 2, Mirarchi, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 2, Picozzi 1, Sinigaglia, Fabbri 3, Mandelli, Giachi, Rovetta, Messina. Allenatore: Alonzi (Formiconi squaluificato).

ARBITRI: Alfi e Calabrò.

NOTE: Spettatori 500 circa. Superiorità numeriche: Cosenza 1/8; Sis Roma 3/8 più un rigore parato da Sotireli.

COSENZA – Stecca l’esordio casalingo il Città di Cosenza, battuto da una Sis Roma giunta nella piscina di Campagnano con il chiaro intento di strappare l’intera posta in palio. Le ragazze di Capanna ci hanno provato, forse neanche in maniera troppo convinta, sbagliando molto e subendo l’ottimo lavoro di Tankeeva, forte centroboa russo. Il punteggio, 8-5 in favore delle capitoline, racchiude in pieno l’andamento del match.

Il primo periodo di gioco, terminato 0-0, non ha regalato grandi emozioni al numeroso pubblico presente nella piscina di Campagnano. Poi lo strappo della Sis, capace di accelerare nel momento decisivo. Fabbri, Rovirosa e Tankeeva hanno guidato la formazione ospite, con Cosenza ferma al palo, incapace di sfruttare le superiorità numeriche e a bersaglio solo con Silvia Motta. Il 4-1 impaurisce le padrone di casa, che non rinunciano a giocare, creano ma non incidono. La gara ha avuto quindi subito una padrona, con il tentativo di Cosenza di raggiungere le avversarie controllato dalla squadra di Formiconi, squalificato ma in tribuna. Niente da fare però, perché la Sis Roma ha risposto con grinta, trovando l’allungo decisivo nel terzo periodo di gioco. Bene per la Sis, Fabbri, Tankeeva e Rovirosa. Buona la prestazione del portiere Riccardi, sempre presente nei momenti più delicati e di Picozzi, giovane ma già leader. Sotireli non ha demeritato, parando anche un rigore, ma i nuovi innesti devono ancora ingranare la giusta marcia. Cosenza è sembrata ancora bloccata e dovrà mostrare un atteggiamento diverso già nella prossima trasferta di Pescara. Troppi gli errori, sull’uomo in più e nell’uno contro uno. Questi i dati su cui dovrà riflettere Capanna. «Non voglio analizzare la gara – ha commentato il presidente Manna – ma guardare la realtà. Bisogna trasformare le parole in fatti, e dimostrare il nostro valore. Al momento siamo rimaste con la testa in Giappone, ma bisogna subito migliorare in termini di personalità e qualità».

Arriva Sis Roma, Cosenza cerca il riscatto davanti il proprio pubblico

COSENZA – Cancellare il brutto esordio, ritrovare equilibrio e mostrare alle avversarie che Cosenza ha tanto da dire in questo campionato. Il mix di motivazioni che dovranno avere le ragazze di Capanna domani alle 15, nel match contro la Sis Roma per la seconda di campionato, racchiude il pensiero del tecnico ligure, deciso a voltare pagina dopo la sconfitta incassata a Messina. Il Città di Cosenza è chiamato a mostrare al pubblico progressi in vasca e una mentalità diversa. Le ragazze rossoblù in settimana hanno lavorato intensamente e Capanna ha avuto a disposizione il gruppo al completo. Dall’altra parte ci sarà una squadra rafforzata dall’innesto del forte centroboa Tankeeva e da Gloria Giachi, e che potrà contare anche su Alessia Marani, ex di turno. I presupposti per una grande gara ci sono tutti. «Non sarà semplice – ha affermato il dirigente Salvatore De Mari – perché credo che sarà fondamentale partire con il piede giusto e azzerare la sconfitta maturata a Messina. Credo che siamo scesi in vasca pensando troppo alla bella prova messa in mostra contro le siciliane in Unipol Cup, e questo ci ha condizionato. Forse è stato sbagliato l’atteggiamento, di sicuro non eravamo concentrate, ma sono certo che domani assisteremo ad un cambio di marcia, e questo avverrà perché i mezzi per fa bene ci sono. Basta prenderne consapevolezza, mostrare grinta e voglia di far bene». De Mari poi introduce così le avversarie del Città di Cosenza. «Non sono un tecnico, ma sul mercato hanno lavorato per colmare le lacune della stagione precedente. Lo hanno fatto all’interno di un progetto di crescita importante da parte loro, ma qui troveranno una squadra affamata e cattiva. Ci teniamo a dimostrare che a Messina è stato un passo falso, ci siamo allenati bene e non ho alcun dubbio che le ragazze siano già pronte a mettersi in mostra». De Mari commenta infine i progressi del nucleo storico di atlete di Cosenza. «La società ha avuto la fortuna e la bravura di avere in rosa dei talenti sbocciati in questo club. La convocazione di Citino e delle tanti giovani sono esempi di quanto queste risorse sono fondamentali. Loro hanno portato la squadra a buoni livelli, e hanno lavorato tanto meritando di poter essere protagoniste in un campionato duro come la Serie A». Tutto pronto quindi. Cosenza attende la squadra allenata da Pierluigi Formiconi. Due mondiali, 4 europei e una olimpiade vinta ad Atene 2004. Questo il palmares di un allenatore che arriverà a Cosenza per tentare il colpaccio. Fra lui e la vittoria ci saranno però Marco Capanna e il suo gruppo, in uno scontro interessantissimo fra la grande storia di un tecnico esperto e vincente, e il nuovo che avanza a suon di successi ad Imperia e di programmi ambiziosi a Cosenza. Un altro match nel match, che renderà l’incontro di domani ancora più avvincente.

100° Giro d’Italia, Castrovillari vuole ospitare la partenza di una tappa

CASTROVILLARI (CS) – Il Giro d’Italia 2017, che si avvierà da Alghero il prossimo 5 maggio, ritorna e riparte dal capoluogo del Pollino dopo 20 anni (nel maggio 1995, due anni prima, visse solo un passaggio e traguardo volanti).
Ecco perché l’Amministrazione comunale ha deliberato la decisione, da inviare all’organizzazione del Giro, affinché Castrovillari sia tappa nel percorso calabrese. Nello specifico essere luogo di partenza della 7^ tappa del 100° Giro d’Italia che si muoverà il 12 maggio 2017 alla volta di Alberobello, in Puglia, dopo che la carovana avrà percorso circa 193 chilometri.
Un provvedimento sinonimo di ritorno, e di voglia di rivivere le stesse emozioni e sensazioni, dopo diversi anni di lontananza dall’avvenimento ciclistico più importante del Paese, «circostanza – ha affermato il Sindaco ed Assessore allo Sport, Domenico Lo Polito, a margine della seduta di Giunta – per rilanciare anche la storia sportiva della città, impegnata nelle diverse discipline tra dedizioni e sacrifici di uomini e donne appassionati, continui riconoscimenti, traguardi, collaborazioni, partecipazioni, e, pure, la costante preoccupazione educativa verso le nuove generazioni che accompagna tutto ciò, e che viene posta come fondamento di ogni intervento in tale settore, il quale non può prescindere, inoltre, da ciò che torna utile alla crescita socio-economica della comunità, attraverso quella promozione e ricaduta d’immagine che suscitano questi appuntamenti. Questo evento , poi- aggiunge il primo cittadino-, costituirà un’ulteriore opportunità per preparare , con adeguate attività inclusive e collaterali, l’importante manifestazione».
La consegna ufficiale della delibera avverrà martedì 25 ottobre – in occasione della presentazione alle città di Tappa dell’Evento nel Palazzo del Ghiaccio di Milano – a cui il Sindaco Lo Polito non potrà essere presente per la concomitante seduta del Consiglio comunale. Per suo conto parteciperà il delegato alla manifestazione, Franco Pirrera, storico testimone, con altri, della famosa 9^tappa del 25 maggio 1997 (Cava de’ Tirreni/Castrovillari) dell’80esimo Giro, quando ricopriva la carica di assessore allo Sport nella Giunta guidata da Riccardo Vico.

Setterosa, tre giocatrici del Cosenza convocate in Nazionale

COSENZA – Primo raduno dopo le Olimpiadi per la nazionale maggiore di Conti e prime gioie per il Città di Cosenza. Tre giocatrici di Capanna sono state convocate in azzurro per il collegiale che si terrà ad Ostia dal 23 al 26 Ottobre. Francesca Pomeri, Luna Di Claudio (nella foto copertina) e Giusy Citino (foto a lato), faranno parte del gruppo che si allenerà agli ordini di Fabio Conti, pronto a gettare le basi per il prossimi quadriennio olimpico in cui l’Italia dovrà difendere lo storico argento conquistato a Rio. Se per Pomeri la chiamata era scontata, per le due compagne di squadra la notizia è fonte di grande soddisfazione. citino-giusy-2_906x1020Di Claudio e Citino sono due giovanissime atlete, entrambe classe 1997, che hanno svolto fino ad ora tutta la trafila delle nazionali giovanili. Per entrambe la possibilità di misurarsi con la nazionale maggiore non è solo un premio, ma anche una opportunità incredibile in un momento in cui Conti perderà alcune giocatrici cardine del gruppo ed è alla ricerca di talento e di interpreti emergenti. Grande soddisfazione in particolare per Giusy Citino, un talento di Cosenza, cresciuto nella squadra del presidente Manna ed ora nuovamente chiamata per un collegiale importante. Il numero uno del club e l’allenatore Capanna hanno espresso tutta la loro gioia per una chiamata che potrebbe aprire una nuova fase della carriera per queste giocatrici. Intanto buone notizie arrivano anche per altri due talenti del Città di Cosenza. Claudia Presta è stabilmente nel gruppo delle nazionali 1998, mentre Eleni Sotireli, portiere in arrivo dalla Grecia, dovrebbe far parte della spedizione ellenica che punta al mondiale di categoria. Cresce quindi l’attenzione sulle giocatrici rossoblù. A loro, adesso, toccherà il compito di rispondere alla chiamata e provare a mettere in difficoltà gli allenatori delle rispettive selezioni.

Il rossanese Danilo Misuraca campione italiano di pattinaggio freestyle

ROSSANO – 19 Ottobre 2016 – Rossano ha un nuovo campione. Danilo Misuraca, giovane pattinatore rossanese di appena nove anni, è il nuovo campione nazionale di pattinaggio categoria Speed. Il piccolo atleta ha trionfato contro una nutrita concorrenza nel trofeo Tiezzi, tenutosi al Pala Arcidiacono di Catania dal 14 al 16 Ottobre. Si tratta della più importante manifestazione d’Italia per la categoria giovanissimi ed esordienti, organizzata dalla F.I.H.P. (Federazione italiana hockey e pattinaggio).

 Grande soddisfazione giunge dalla scuderia rossanese Byz Skating e dal suo maestro Gianmarco Rosato.

 Danilo Misuraca è uno dei tanti talenti forgiati da questa scuola di pattinaggio freestyle, che tanto successo sta avendo in Città soprattutto tra  giovanissimi. Il neo-campione italiano, dopo appena due anni di allenamento, può già contare su di un palmares di tutto rispetto, dato che è tutt’ora vice-campione regionale e campione della Calabria. Un successo meritato, dovuto anche alla presenza continua dei genitori, che con tanti sacrifici lo hanno sempre sostenuto e accompagnato nelle varie trasferte in giro per l’Italia.

 

 

Reggio Calabria batte la capolista Avezzano

REGGIO CALABRIA – Vittoria casalinga della Rugby Reggio Calabria contro la capolista Avezzano. Sotto il caldo cocente di uno “strano” ottobre i giocatori di coach Huygen sembrano aver colmato le lacune, grazie al duro lavoro di allenamento settimanale, evidenziate durante i primi due match dell’attuale stagione sportiva. Ad un’ottima difesa hanno affiancato anche la capacità di finalizzare, sin dai primi minuti di gioco, grazie ad una meta di Imbalzano ed una trasformazione di Valenti. Reggio continua a macinare punti con un’altra meta di Imbalzano, portandosi sul 12-0. Prosegue la cavalcata giallonera con un’altra meta di Cutrupi ed una trasformazione del “solito” Valenti che allo scadere del primo tempo con un calcio piazzato fissa il punteggio sul 22-0.

Nel secondo tempo, la Rugby Reggio ha un’iniziale defaillance, subendo una meta e una successiva trasformazione degli avversari. E’ però pronta la risposta dei padroni di casa con un allungo grazie ad una meta tecnica ed una trasformazione, ancora di Valenti. Al 68° uno scatto imperioso di Traore con relativa trasformazione di Lanciotti fa preoccupare  i reggini, la squadra ospite, infatti accorcia le distanze portando sul 29-14. Chiude ogni possibilità di riapertura della partita, la meta di Salayman portando il punteggio sul definitivo 34-14. Una partita gagliarda gestita e preparata dai reggini in modo impeccabile. Il coach, infatti, ha saputo lavorare bene considerando le assenze di Filardo, Masuero, Confido e Dente che sta recuperando da un infortunio. La rosa costruita dal presidente Mannino insieme a Huygen ha un potenziale enorme che ha espresso annientando un Avezzano altrettanto forte ma incapace di bloccare la perseveranza e la tenacia della Rugby Reggio Calabria che affronterà domenica prossima Villa Pamphili dove dovrà dare seguito, con impegno, a ciò che oggi, di buono ha dimostrato.

Reggio Calabria: Ventura (65′ Khaoua), Imbalzano, Pedà (77′ Cannavò), Strippoli (52′ Labate), Maesano, Sorbara, Cervasio, Santelli, Ripepi, Apuzzo, Valenti, Autelitano, Gattuso (65′ Gallipoli), Salayman, Cutrupi. A disposizione: Monteleone, Masuero, Quattrone. Allenatore: Shaun Huygen

Avezzano: Urbani, Lanciotti S. (5′ Gentile), Recchia, Cofini, Tullio (74′ Ciampa), Pelino, Costantini, Cesarini, Volpe, Lanciotti R., Pujia, Traore, Talamo, Iannuzzi, Angelozzi. A disposizione: Massaro, Testa, Pallotta, Farina, Pietrantoni. Allenatore: Alberto Santucci

Arbitro: Schilirò (Catania)

Gdl: Angheloni (Reggio Calabria), Pellicanò (Reggio Calabria)

Carrera Cup, terzo posto al Mugello per Iaquinta

FIRENZE – Ottima prestazione per il pilota castrovillarese Simone Iaquinta nell’ultimo appuntamento stagionale della prestigiosa Carrera Cup Italia sul circuito del Mugello. Il giovane driver calabrese ha spinto al massimo la Porsche Carrera 991 del team Marco Ghinzani centri Porsche Milano, riuscendo a conquistare un prestigioso terzo posto in gara 2. Un risultato positivo, avvalorato anche dal recupero che il giovane pilota bruzio ha dovuto effettuare.

Semaforo verde in quarta posizione nella griglia di partenza, infatti, Iaquinta ha da subito cercato di affondare i colpi fin dalle primissime curve, facendo a “sportellate” con gli avversari. La grinta del pilota Porsche è stata premiata nel corso della gara, quando è riuscito a scavalcare la linea immaginaria che precede il podio per conquistare un’importantissima medaglia di bronzo. Fondamentale per il morale e per ripartire al meglio in vista della prossima stagione. Iaquinta, infatti, è uno dei sette giovani piloti inseriti nel progetto di crescita della Casa di Stoccarda, il prestigioso Scholarship Programme, ovvero il vivaio di casa Porsche.

«È stata una gara tesa e combattuta – ha dichiarato Iaquinta a fine performance –. Dopo un’ottima partenza ero riuscito a mantenere il passo dei primi e ho provato ad attaccare. Non era facile, ma alla fine sono riuscito a gestire bene il resto della corsa e sono felicissimo per questo terzo posto».

Domani, alle 12,50, semaforo verde per l’ultima tranche di questo weekend: gara 3, della durata di 45’ + 1 giro. Diretta streaming sul portale carreracupitalia.it e su Dmax e Eurosport.

Il Cosenza non vendica la sconfitta in UnipolCup, esordio amaro con Messina

Despar Messina – Città di Cosenza 12 – 7

DESPAR MESSINA: Ventriglia, Begin, Gitto 1, Chiappini 2, Morvillo, Radicchi 1, Kuzina 4, Lopes, Marchetti, Aiello 1, Arruzzoli, Bosurgi3, Laganà. All: Mirarchi.
CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino 1, Di Claudio, De Mari, S. Motta 2, Niu 1, D’Amico, Nicolai, Pomeri 2, Presta 1, R. Motta, Garritano, Manna. All: Capanna.
Arbitri: Lo Dico e Taccini.
Note: Uscite De Mari (C) e Radicchi (M) per tre falli. Superiorità: Messina 2 su 8; Cosenza 4 su 11.

MESSINA – Torna a casa con l’amaro in bocca il Città di Cosenza, sconfitto a Messina all’esordio stagionale nel campionato di Serie A. Troppi errori per le ragazze calabresi che, dopo aver perso di misura contro le peloritane in Unipol Cup, hanno trovato una squadra trasformata nell’atteggiamento. Le medaglie olimpiche Aiello e Radicchi, insieme alle varie Kuzina e Chiappini e alla sempre fondamentale Bosurgi, hanno messo sotto Cosenza, stordita in avvio, e quasi mai in grado di rialzarsi. Capanna ha subito dato fiducia a Sotireli e Guannan, recuperando Motta e Pomeri – un po’ appannate dopo le fatiche giapponesi. Ma no basta: dopo due minuti di gioco Cosenza già sotto di tre reti, firmate da Kuzina, migliore in campo, Bosurgi e Chiappini. La reazione, a differenza del match di Coppa, non arriva, almeno nei primi due periodi di gioco, in cui la sola Citino ha provato a far male alle avversarie, tentando in tutti i modi di ravvivare una squadra messa sotto sul piano fisico e dell’atteggiamento. Nel terzo parziale, iniziato sul 7-2 per le padrone di casa, arriva la sterzata delle ospiti, che approfittano di qualche errore del portiere Ventriglia e si avvicinano grazie alle reti di Pomeri. L’operazione rimonta, proibitiva, si spegne già all’inizio del quarto tempo ad opera di Gitto che ristabilisce le distanze e cancella le velleità di Cosenza, battuta poi 12-7. Il Città di Cosenza ha pagato molto la fisicità di Radicchi e compagne, sempre attente e pronte ad aggredire le avversarie. Capanna salverà il terzo periodo di gioco e qualche buon movimento sull’uomo in più, in una gara che ha palesato i limiti di una squadra che dall’anno scorso si porta dietro la difficoltà a partire con il piede giusto e un pizzico di imprecisione al tiro.

A fine gara commenta così la partita il tecnico Marco Capanna: «Brutta sconfitta, perché siamo andate sotto 9-2 e non è stata una bella figura. La responsabilità è mia, e avremo tempo per analizzare i problemi e cambiare atteggiamento. Serve un approccio diverso, ma oggi Messina è stata superiore a noi per qualità. Loro hanno esperienza e una età media superiore, ma la cosa che mi fa male è sottolineare che sono state migliori sotto il profilo dell’aggressività. Merito loro. Noi oggi siamo queste, sconfitte, ma con voglia di crescere e tantissimo margine. Non devono essere solo parole ma segni tangibili e tutte, ripeto tutte, devono rendersi determinati in positivo. E’ stato uno schiaffo, ma bisogna incassarlo e trasformarlo se vogliamo diventare una squadra quadrata e ambiziosa». Per reagire l’occasione sarà offerta settimana prossima dell’esordio in casa con la Sis Roma, in una gara da interpretare diversamente da quella di oggi.

 

L’attesa è finita, domani Messina-Cosenza

COSENZA – Esordio di fuoco per il Città di Cosenza, chiamato domani ad una prova subito complicata contro la Despar Messina. Il bel lavoro mostrato in Unipol Cup, che ha fruttato una vittoria con Catania e una sconfitta di misura proprio contro le avversarie di domani, è stato già archiviato. Le siciliane, guidate da Aiello, Radicchi e dalla brasiliana Chiappini, ma anche dagli altri nuovi innesti Kuzina e Lopes, sono candidate a lottare per la vittoria dello scudetto. Le ragazze di Capanna però, hanno voglia di mettersi in mostra, e sono decise a vendere cara la pelle per tornare a casa in serata col sorriso e punti importanti. I rientri di Motta e Pomeri sono solo un’altra buona notizia per l’allenatore ligure, che ha registrato le ottime prove di Niu, Sotireli e Di Claudio, e in generale grande affidabilità dal nucleo storico. I mezzi, pertanto, non mancano al Città di Cosenza, ma è vietato credere che il campionato avrà gli stessi ritmi della Unipol Cup. citta-di-cosenza-2_1578x1040«Saranno due cose totalmente diverse – ha affermato il presidente Giancarlo Manna -, perché adesso il gioco si fa duro. Sarà diversa l’intensità della gara, e le giocatrici in vasca risulteranno trasformate perché nessuno ci sta a fare brutta figura. Affrontiamo una squadra costruita per vincere il titolo, esperta e diretta da un bravo allenatore. Credo che il loro tasso tecnico sia superiore al nostro ma questo non significa che siamo battuti in partenza. Per fare risultato – prosegue Manna – bisognerà affrontare la gara con estrema determinazione, e con la consapevolezza che la grinta e la voglia di emergere possono azzerare le differenza in acqua. Il nostro è un organico costruito con uno sguardo al futuro, e siamo certi che miglioreremo perché ci sono i mezzi e la voglia per farlo». La parola passa quindi alla vasca. Capanna porterà con sé tutte le giocatrici per il match che inizierà alle 15 e che sarà diretto da Taccini e Lo Dico.