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Acri corsara a Sambiase, Gallo e Minisci i protagonisti

CCELLENZA, 27^ GIORNATA,

Sambiase – FC Acri  0 – 2

MARCATORI: 37′ pt e 39’ st (su rig.) Gallo

SAMBIASE: Maruca 5.5, De Nisi 5.5, Landolfi 5.5, Cordiano 6, Bria 5, Scalise 5.5, Messina 5(9’ st Ianni), Filardo 6.5, Fabio 6, Saturno 6, Caparello 6 (1’ st Arcuri). In panchina: Verterame, Sinopoli, Mercuri, Martino, Parrotta. All.: Salerno

ACRI: Di Iuri 5.5, Covello 6.5, Luzzi 7 (26’ st Sesti), Sposato 7, Cavatorti 7, Scarlato 7, Carrieri 6.5, Schiavello 6.5, Gallo 7.5, Maio 6.5  (10’ st Levato 6), Provenzano 6 (39’ pt Minisci 8). In panchina: Ventre, Luzzi V., Granozio, Milordo. All.: Pascuzzo

ARBITRO: S. Milone (Taurianova)

ASSISTENTI: F. Tino (VV), A. Polifrone (Taur.)

Ammoniti: Cavatorti (A), De Nisi, Landolfi, Maruca.

Espulsi: 36’ pt F. Di Iuri (A), 46’ st Maruca (S) per doppio giallo, Verterame (S) e P. Gallo (A)

Partita bella e combattuta al “Rocco Riga” ma al termine dei 90’ è l’Acri ad uscirne vincitrice trascinata dalla doppietta di Paolo Gallo e dalle importantissime parate dell’eroe di giornata che non ti aspetti: Giuseppe Minisci. I rossoneri si confermano cosi la bestia nera stagionale del Sambiase: giallorossi battuti sia all’andata che al ritorno.

La grande e personale soddisfazione del n.12 rossonero coincide quindi con l’affermazione della squadra di Pascuzzo che affronta il Sambiase a viso aperto e senza timori reverenziali. Per la cronaca, l’avvio della gara è avaro di grosse emozioni ma sono del Sambiase le prime occasioni da rete della partita. Al 5’ Di Iuri blocca un tiro del bomber Saturno mentre al 20’ Filardo sfiora l’incrocio dei pali. Il centrcampista giallorosso prova  a replicare poco dopo ma dopo la mezz’ora l’Acri prende finalmente le misure e avanza nell’area avversaria. Al 34’ occasionissima con Provenzano che centra la traversa piena, alla ribattuta Gallo trova la rete ma l’arbitro Milone annulla la rete per fuorigioco. Arriva quindi il momento di Minisci. Al 37’ brutto fallo del portiere Di Iuri su Saturno; l’arbitro espelle il n.1 rossonero ed indica il dischetto. Il nuovo entrato, rilevato Provenzano, non si fa prendere dalle emozioni, intuisce l’angolo giusto e para il tiro angolato a sinistra di Saturno.

Nella ripresa l’Acri scende in campo con più mordente e bramosia di fare risultato ma il Sambiase non si perde d’animo e torna a farsi vedere nella metàcampo avversaria ma l’Acri si difende con ordine e grazie all’eperienza soprattutto di Sposato e Scarlato. Così al 13’, solo un’altra clamorosa parata di Minisci sul colpo di testa del nuovo entrato Ianni, salva l risultato sull’0-0. A questo punto però il pareggio a reti inviolate è piu che mai appeso a un filo, filo che viene puntualmente spezzato al 20’ con l’autorete del Sambiase: cross di Schiavello per Gallo con Bria che sfiora il pallone deviato dall’attaccante rossonero, rete che sarebbe da assegnare quindi all’ attaccante rossonero. Il Sambiase, nonostante la superiorità numerica, soccombe alla trappola degli avversari e, dopo un gol annullato a Saturno per fuorigioco, al 39′ subisce il doppio vantaggio rossonero, realizzato su rigore (contestato dai padroni di casa) da Paolo Gallo, sempre più capocannoniere del torneo. Nei minuti finali da annotare, infine, proprio l’espulsione del capitano rossonero per fallo sul portiere Maruca e dello stesso portiere sambiasino per proteste.

La vittoria esterna dell’Acri porta gli uomini di Pascuzzo a quota 40 punti con la concreta possibilità, e tre giornate a disposizione, di poter migliorare ancora il posto in graduatoria. I prossimi incontri (Isola, Palmese e Castrovillari) sono sulla carta difficili ma l’Acri può e deve crederci. Il Sambiase di mister Salerno, invece, in virtù della contemporanea vittoria della Taurianovese, scende al sesto posto e domenica prossima in trasferta a Palmi l’imperativo sarà la vittoria.

Andreina Morrone

foto A. Caruso

Cosenza, la promozione è dietro l’angolo.

Il Cosenza trova un punto all’ultimo respiro, pareggiando di rigore il vantaggio teatino e portandosi, ora si, davvero ad un solo passo dalla promozione in una Serie C Unica che, visti i risultati e le classifiche, si sta profilando una sorta di B2.

Cappellacci scioglie le riserve e manda dentro quasi la stessa formazione che ha battuto, scorsa settimana, il Poggibonsi: stesso attacco, dunque, con Chinellato supportato da Alessandro e De Angelis; a centrocampo Asante sostituisce l’acciaccato Criaco, mentre Bigoni fa rifiatare Giordano. Davanti a Frattali, Pepe e Guidi tornano al centro della difesa, Blondett viene spostato a destra mentre Mannini agisce sull’out di sinistra.

Poco prima del dieci il Chieti passa in vantaggio: corner dalla destra, Rossi incrocia e stacca di testa sul palo di Frattali, colto alla sprovvista. Gol fotocopia di quelli subiti contro Sorrento e Teramo all’andata e partita che inizia col piede sbagliato per gli uomini del Capp, che rischiano ancora al minuto venti in sequenza: prima un tiro a giro ben deviato dall’estremo difensore silano, sul seguente calcio d’angolo doppio colpo di testa, con il primo che colpisce la traversa ed il secondo, di Terrenzio, che termina alto. Il Cosenza si fa rivedere dalle parti di Robertiello alla mezz’ora con una punizione dai trenta metri di Corsi che il numero uno teatino alza su in angolo: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Guidi controcrossa e De Angelis manda il pallone di poco alto sulla traversa. Attorno al quarantesimo azione travolgente del Chieti, che trova il fondo con Rossi, il quale la mette in mezzo per Guidone: sulla ribattuta del tiro si avventa Berardino, ma Frattali copre bene lo specchio ed il numero undici in maglia neroverde è costretto a provarci di palombella, con la sfera che esce di poco a lato. Rossi è scatenato, e prova di nuovo dalla distanza, con la sfera che oltrepassa Frattali, ottimamente piazzato, spegnendosi sul fondo.

La ripresa inizia con il Cosenza decisamente all’attacco, subito vicino al pari con De Angelis che, grazie alla torre di Guidi su punizione di Alessandro, calcia di prima: bravo Robertiello a respingere in angolo. Sembra tutto un altro Cosenza, che ci riprova con Alessandro, il quale fa tutto bene ma poi pecca di egoismo, provando la conclusione da posizione impossibile: ancora una volta protagonista il numero uno teatino a respingere il tiro. Dopo di ciò Cappellacci cambia, dentro Napolano e Mosciaro per Blondett e Chinellato. Lupi che toccano per un attimo il pareggio con Mosciaro, che approfitta di una seconda palla per colpire di testa a botta sicura e da distanza molto ravvicinata: Robertiello è strepitoso e la toglie quasi da dentro la porta, con un colpo di reni da altra categoria. Cappellacci prova il tutto per tutto e mette dentro Partipilo al posto di Alessandro, mentre il Chieti si copre e toglie Della Penna inserendo Verna. I Lupi attaccano, ma il colpo di scena al novantesimo: De Angelis si incunea e guadagna un tiro dal dischetto: Mosciaro si prende il pallone, come i bambini all’oratorio, e butta dentro il gol che potrebbe essere quello della C Unica con un bolide sotto al sette che non lascia scampo al portiere. Potrebbe essere, perché contemporaneamente il Sorrento vince a Martina Franca, e vista la superiorità campana negli scontri diretti (1 – 1 al San Vito, 1 – 0 al Simonelli) i quindici punti di vantaggio risulterebbero vani. Ma domenica prossima basta anche un pareggio, in casa col Gavorrano, per tornare a calcare campi più prestigiosi e tornare, grazie ad una squadra sempre più compatta e ad un Mister che ha azzeccato molte scelte, nel calcio che conta.

Francesco La Luna

 

CHIETI – COSENZA 1 – 1

Chieti: Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Ascoli, De Filippo; Della Penna (’38 st Verna), Rossi, Giorgino; Gaeta (‘6 st Cinque); Guidone, Berardino (’27 La Selva). All: De Patre

Cosenza: Frattali; Blondett (’12 st Napolano), Guidi, Pepe, Mannini; Asante, Bigoni, Corsi; De Angelis, Alessandro (’38 st Partipilo), Chinellato (’12 st Mosciaro). All: Cappellacci

MARCATORI: ‘7 pt Rossi (CH), ’47 st Mosciaro (CS).

AMMONITI: Asante (CS)

ESPULSI: De Patre (CH All.)

La Nuova Gioiese Conquista Un Punto Contro il Torrecuso

Ennesimo pareggio per la Nuova Gioiese che mantiene inviolata la propria porta nella difficile trasferta contro il Torrecuso. Il risultato finale è stato quello di 0 a 0 con le due squadre che si sono accontentate del punto per muovere la propria classifica. I calabresi venivano dalla vittoria in rimonta contro il Città di Messina di domenica scorsa che aveva regalato la matematica permanenza in serie D. Un obiettivo, quest’ultimo, difficilmente auspicabile ad inizio stagione con così largo anticipo. D’altronde la formazione pianigiana quest’anno è quella che si sta comportando meglio tra le compagini calabresi del girone “I” di serie D, lottando sempre tra le prime della classe. Intanto domenica prossima è atteso il sempre acceso derby tra Nuova Gioiese e Rende al Polivalente “P.Stanganelli” di Gioia Tauro.

Domenico Barone

Tre punti d’oro per il Rende che vince 3-0 contro il Licata

Rende – Licata 3-0

Marcatori: Fiore (2′) Pignatta (72′ e 75′)

Rende: Greco Ruffo (dal 48′ Miceli) Crispino Musca Deffo Grisolia Fiore Ottonello Sanci (dal 45′ Piromallo – dal 60′ Di Finizio) Caruso Pignatta All. Trocini

Licata: Ingrassia Romeo (dal 38′ Florida) Perricone Franchina Raimondi Provenzano Manoguerra (Dal 48′ Bruno) Trofo Pitarresi Albegiano Dalì (dal 57′ Veronese) All. Catanese

Arbitro Iovine di Napoli

Ammoniti: Ruffo, Greco, Grisolia (R) Trofo Provenzano (Licata)

Una bella vittoria per il Rende che, grazie alle reti di Fiore e la doppietta del solito Pignatta, riesce a vincere con un ottimo Licata che, nonostante la posizione in classifica ormai compromessa, sta onorando il campionato, attraverso il bel gioco e molto carattere. Ai siciliani però è mancato il guizzo in area di rigore e un bomber come Pignatta capace di buttarla dentro anche nelle situazioni più difficili. Una elemento non da poco dato visto che l’attaccante argentino sta trascinando, a suon di gol, la sua squadra ad una possibile salvezza.

Parte bene il Rende di Trocini che, dopo nemmeno due minuti, riesce a passare in vantaggio con una bella azione corale, conclusa da un letale diagonale di Adriano Fiore, capitano della compagine biancorossa. La squadra di casa, dopo il gol del vantaggio, non riesce a trovare spazi utili e le azioni offensive si concludono con un niente di fatto. Pignatta è è troppo isolato lì davanti, mentre Sanci e Caruso non riescono a pungere più di tanto. Il Licata dalla sua parte non ha nulla da perdere e gioca senza paura e con un gioco molto più sciolto e propositivo. Albegiano e Dalì hanno spaventato la retroguardia biancorossa con azioni veloci e pericolose più di una volta. Da segnalare al 40′ l’azione solitaria di Dalì che spaventa Greco con un tiro da fuori. Il secondo tempo si apre con il Licata che sfiora il gol con Pitarresi che, servito da Albegiano, non riesce a segnare di testa, nonostante la posizione favorevole. Al 56′ il Rende sfiora il secondo gol con una bella azione: Crispino, dopo un filtrante di Pognatta, se ne va da solo sulla fascia e pennella un cross al bacio per Caruso che da solo, a pochi metri dalla porta, di testa colpisce la traversa. Ma il gol del Rende arriva al 72′ con una bellissima azione finalizzata dal solito Pignatta che, su assist di Caruso, buca le mani ad Ingrassia con un tiro potente ed angolato. Tre minuti dopo arriva il terzo gol dei biancorossi, il secondo personale per Pigno Pignatta, ormai idolo della curva rendese La partita si trascina senza particolare sussulti fino al 90′. Il Rende può guardare ora con rinnovata fiducia alla classifica e affrontare con più serenità i possibili playoff.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Disastro Reggina

EMPOLI  –  REGGINA   4 – 0

MARCATORI: 12′ Maccarone; 23′ Pucciarelli; 35′ Rugani; 40′ Pucciarelli

Empoli-Reggina 4-0 tabellino 22 marzo 2014
EMPOLI: Bassi; Laurini; Barba; Rugani; Hysaj; Moro; Valdifiori (65′ Ronaldo); Eramo; Verdi; Pucciarelli (60′ Shekiladze); Maccarone. A Disp: Pelagotti; Pratali; Accardi; Mario Rui; Martinelli; Castiglia; Signorelli.
REGGINA: Pigliacelli; Adejo; Lucioni; Ipsa; Barillà; Strasser (60′ Bochniewicz); Maicon; Pambou; Sbaffo; Fischnaller; Gerardi (53′ Contessa). A Disp: Zandrini; Di Lorenzo; Frascatore; Foglio; Dall’Oglio; Dumitru; Di Michele.
ARBITRO: Sig. Pairetto di Nichelino (TO).  Assitenti: Ciancaleoni/Zivelli; AMMONITI: 43′ Strasser (R); 54′ Adejo (R)

“Finisce 4-0 la sfida al Castellani tra Empoli e Reggina. Tutte le reti sono nel primo tempo con il vantaggio di Maccarone al 11′, Pucciarelli al 23′, Rugani al 35′ e di nuovo Pucciarelli al 40′.”

Gli azzurri, secondi in classifica, non vincevano in casa dal 17 Novembre ed erano alla ricerca di punti promozione. Gli amaranto invece, penultimi in classifica, al Castellani  per ottenere punti salvezza. Parte fortissimo l’Empoli Pucciarelli attacca centralmente, cerca poi Maccarone ma la difesa reggina recupera e riparte. Al 9′ debole rasoterra di Maicon da fuori area ,risponde con i piedi, di Bassi. Al 12′ Valdifiori mette una buona palla in area su calcio di punizione, Rugani di testa trova la risposta di Pigliacelli, ma  Maccarone  con un’inzuccata ribadisce in rete.  Al 23′ l’Empoli raddoppia: Valdifiori mette in area e Pucciarelli in spaccata batte il portiere amaranto.  Al 35′ arriva la terza rete, questa volta è Rugani, su gli sviluppi di un corner, di testa a fulminare Pigliacelli. Al 40′ Maccarone crossa per  Pucciarelli che salta un uomo e deposita in rete per la doppietta personale.
La ripresa è solo un pro forma, al 58′ Maicon va via ad Hysaj, entra in area, piazza un rasoterra ma Bassi è bravo a distendersi e respingere. Al 71′  Barba va vicino al quinto gol. Al 79′ gran palla di Maccarone per Verdi che supera Pigliacelli ma calcia sull’esterno. Non succede più nulla.

Una Reggina remissiva, inerme senza mordente in balia degli avvenimenti evidenzia delle difficoltà fuori e dentro il campo difficilmente sanabili a dodici partite dalla fine. E’ crisi profonda e una serie C sempre più vicina.

Barillà

Bochniewicz

 

 

Crotone: solo un pari contro il Bari

CROTONE – BARI : 0 – 0

CROTONE: Gomis, Mazzotta, Ligi, Suagher, Del Prete, Crisetig, Dezi, Cataldi, Bernardeschi ( 75′ Giannone), Iashak ( 59′ Pettinari), De Giorgio (60′ Bidaoui). Panchina: Secco, Cremonesi, Ferrari, Galardo, Matute, Diop. Allenatore : Massimo Drago

BARI: Guarna, Zanon (78′ Sabelli), Ceppitelli, Polenta, Calderoni, Lugo (66′ Delvecchio), Romizi, Sciaudone, Galano (64′ Lores), Cani, Defendi. Panchina: Pena, Chiosa, Samnick, Fossati, Beltrame, Leonetti. Allenatore: Roberto Alberti

 

Allo stadio “Ezio Scida” di Crotone si affrontano per la 30a giornata del campionato di serie B Crotone e Bari. I padroni di casa, reduci da due vittorie consecutive, cercano un successo che li proietterebbe virtualmente al quarto posto. I pugliesi, alle prese con i noti problemi societari, vogliono la terza vittoria consecutiva per allontanare ulteriormente lo spettro dei play-out. La partita ha un inizio scoppiettante e per il Bari la prima occasione: al 7′  cross di Zanon che becca in area Sciaudone, il centrocampista conclude al volo e la palla sfiora la traversa. Mentre ci vuole il 16′ per la prima azione gol per il Crotone: cross di Mazzotta in area, si avventa Bernardeschi, tiro rasoterra ma Guarna blocca sicuro. Cinque minuti più tardi e calabresi pericolosi: crosso di Del Prete deviato, Ishak si trova dentro l’area, ma tira debolmente. Al 23′ torna a rendersi pericoloso il Bari: diagonale in contropiede di Defendi, Gomis respinge con il piede. Il Bari continua a macinare gioco ed al 37′ Sciaudone calcia da fuori area, ma la palla sorvola la traversa. Ancora pugliesi in avanti ed ancora una grande occasione: il tiro di Defendi viene deviato dai difensori calabresi, la palla termina sui piedi di Cani, il quale nell’area piccola calcia incredibilmente a lato. Senza recupero,  e senza reti si chiude  la prima frazione di gioco tra Crotone e Bari. Partita comunque interessante, con entrambe le squadre che giocano un calcio piacevole e propositivo, peccando però di precisione in fase realizzativa. Il secondo tempo inizia con una grande occasione per il Crotone: De Giorgio becca Dezi tutto solo al centro dell’area di rigore, ma il suo tiro esce di pochissimo. A mezz’ora dalla fine , iniziano le sostituzioni da ambedue le squadre, poichè i giocatori sembrano un pò stanchi. Al 74′ Defendi prova l’euro gol: tiro in mezza rovesciata ma la palla termina alta sopra la traversa. Ma all’ 83′ ultima e super occasione per il Crotone: corner per i pitagorici, Suagher sale in cielo e colpisce di gran potenza di testa, ma la palla fa tremare solo la traversa, la palla ricambola in area di rigore, ma la difesa pugliese scaccia la palla.  Finisce a reti inviolate il match tra Crotone e Bari: risultato sostanzialmente giusto, meglio i bianco rossi nel primo tempo, meglio i rossoblù nel secondo.  Con il punto conquistato oggi, sale a 46 il Crotone, raggiungendo Trapani e Cesena alle spalle del Lanciano; rimane sempre 17o il Bari, che vede però assottigliarsi a soli 2 punti il margine sulla zona play-out. Nella prossima giornata, il Crotone sarà impegnato nel delicato scontro play off con il Lanciano.

Un Montalto “spaesato” esce sconfitto dal neutro del “Barassi”

Nella foto: Uno sconsolato Zangaro

 Serie D – Girone I – 28^ Giornata

La Cronaca: In un clima surreale e inconsueto, visto l’impegno in campionato anticipato al sabato pomeriggio e il campo neutro a porte chiuse del “Barassi” di Secondigliano(NA),  il Montalto Uffugo nella delicata sfida esterna contro una diretta concorrente per la lotta alla salvezza non riesce a fare punti. Senza Scarnato e Morelli in difesa e il pilastro del centrocampo Catalano, il Montalto(nel finale in 10 uomini per l’espulsione di Morelli) non approfitta neanche di un rigore concesso dal direttore di gara al 48′ che avrebbe potuto riaprire tranquillamente la partita. Piemontese dagli 11 metri si fa parare il penalty da Di Costanzo. Succede tutto nel primo tempo. Prima Suriano al 36′ su perfetta “imbeccata”  di Fregola insacca alle spalle di Ramunno e dopo appena ‘7 il raddoppio arriva grazie all’ altro attaccante del Pomigliano, Romano grazie ad un assist “al bacio” dello stesso Suriano. Il resto è solo gestione della gara e sostituzioni e ammonizioni che sfociano nell’ espulsione di Morelli nel finale. Da segnalare un’ occasione clamorosa capitata sui piedi di Romano, che centra il palo a Ramunno battuto al 55′ . Il Montalto poi prova a fare il gioco e a creare qualche occasione ma neanche ‘5 di recupero servono ai calabresi per accorciare almeno il risultato. Tutto rinviato alle prossime gare il discorso salvezza sicura e matematica per il Montalto.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Pomigliano – Comprensorio Montalto Uffugo  2-0

Marcatori: 36′ Suriano, 43′  Romano

Pomigliano: Di Cosetanzo, Parentato, Rea, Schioppa, Candrina, Pontillo(72′ Caiazzo), De Rosa, Fregola, Panico(86′ Tassoni), Suriano, Romano

Comprensorio Montalto Uffugo: Ramunno, Perna, Spasiano, Morelli, Mirabelli, Buccino(81′ Rocca), Occhiuzzi, Basile, Zangaro, Piemontese, Gassamà(71′ Gagliardi).

Arbitro: Sign. Francesco Raciti di Acireale . 1° Assistente: Sign.   Lorenzo Todisco di Ciampino. 2° Assistente : Sign. Simone Morlacchetti di Roma 2

Ammoniti: De Rosa(P),

Espulsi: 81′ Morelli(M)

Note: Si gioca a porte chiuse sul neutro di Secondigliano(NA) –  Recupero – ‘2 pt, ‘5 st.

Classifica: Il Montalto(in attesa delle altre gare di domani) è momentaneamente 10°a quota 35 punti

Prossimo Turno – 30/03/2014, ore 15:00: Allo stadio “Romolo di Magro” il Montalto si giocherà una buona fetta di salvezza contro il Torrecuso

Roberto Adimari

 

ECCELLENZA, Verso Sambiase-Acri: I convocati di mister Salerno

Sono 22 i giallorossi convocati da mister Rosario Salerno per la sfida in programma domenica 23 Marzo alle 15 tra Sambiase e Acri e valida per la 27ª giornata del Torneo di Eccellenza Calabrese:

Alessio Arcuri, Angelo Arlia, Mario Bria, Giuseppe Caparello, Andrea Carrozza, Giovanni Cordiano, Fabio De Nisi, Matteo Fabio, Alessandro Filardo, Stefano Fiorentino, Bruno Ianni, Azedine Kabli, Fabio Landolfi, Luigi Martino, Christian Maruca, Antonio Mercuri, Francesco Messina, Giuseppe Muccari, Andrea Saturno, Daniele Scalise, Emanuele Sinopoli, Giuseppe Verterame.

Non ci sono quindi squalificati per il club delle Due Torri, mentre gli avversari rossoneri non possono contare sul forte centrocampista Andrea Marano, fermato dal giudice sportivo per due gare effettive dopo l’allontanamento dal campo di domenica scorsa contro il Bocale.

Arbitro dell’incontro sarà Stefano Milone di Taurianova, assistenti Ferdinando Tino di Vibo Valentia e Adriano Polifrone di Taurianova.

La Pro Reggina si prepara alla sfida con il Real Statte

Ritrovare concentrazione e convinzione. La Pro Reggina ’97, dopo l’importante vittoria ottenuta su Castellana Grottee la pausa del campionato per le finali di Coppa Italia, domenica prossima affronterà la capolista Italcave Real Statte. Una partita difficile, contro una delle compagine maggiormente equilibrate e compatte del campionato, che ha spinto le calabresi ad alzare l’attenzione per essere propositive: “Per noi un’altra sfida – ha commentato Enzo Tramontana. Ci aspettiamo una partita combattuta, in cui entrambe le compagini daranno il massimo per ottenere un risultato positivo. Purtroppo, dovremmo fare a meno di Mezzatesta e Romeo, entrambe squalificate, ma sono sicuro che chi subentra’ farà di tutto per supportare la squadra e non dare margini di manovra alle avversarie”. Una trasferta insidiosa, visto il valore delle due compagini e la necessità di fare punti con diverse motivazioni. Il tecnico reggino anche lui squalificato, ha rimarcato l’impegno e la determinazione della squadra sull’obiettivo da raggiungere: “Il gruppo è carico e fortemente motivato per centrare il traguardoche ci siamo prefissati ad inizio stagione. Continueremo a  lottare e proiettarci in maniera positiva verso il futuro. Dobbiamo proseguire nel percorso intrapreso, per dare ulteriore valore agli sforzi effettuati sino a questo momento e sostenere con convinzione le nostre ambizioni. La squadra ha grandi capacità ed è sostenuta da una dedizione immensa che la può proiettare verso la conquista di risultati importanti. Le ragazze sono convinte e vogliono dimostrare in queste ultime quattro partite, con umiltà e carattere, grande senso di appartenenza alla Pro Reggina. Dalle indicazioni emerse durante la settimana, ho tratto sensazioni positive che ci hanno confortato per questa parte del campionato. Nonostante le difficoltà, non ci arrendiamo. Continuiamo a confrontarci e programmare per il prossimo futuro”.

Scossone in casa Sambiase, Scicchitano lascia la presidenza

Nicolino Scicchitano lascia la presidenza del Sambiase. Il numero 1 del sodalizio giallorosso – come riporta il comunicato ufficiale della società – di fronte all’ indifferenza riscontrata riguardo ai problemi economici della Società, decide di dimettersi “Non posso fare altro che dimettermi e farmi da parte – asserisce l’ormai ex presidente – di fronte alle mille difficoltà economiche incontrate in stagione mi sono speso per riuscire a garantire ai ragazzi di poter andare avanti ma mi sono scontrato contro l’indifferenza del Paese e dei suoi imprenditori. Così non riesco e non posso andare avanti. L’unica cosa che posso fare è mettermi da parte”.

A traghettare la squadra da qui alla fine della stagione, quando poi la stessa sarà consegnata nelle mani del sindaco, garantendo la gestione delle ultime 4 gare della stagione regolare e le eventuali sfide play-off, che restano l’obiettivo del gruppo, sarà la coppia Antonio Caroleo-Francesco Guadagnuolo “Assumiamo questo incarico pur tra mille difficoltà – dichiara Caroleo – consci di avere a disposizione un gruppo fantastico. Quello che la squadra ha fatto in campo nel corso di questa stagione è andato ben oltre le nostre aspettative. Ora siamo lì e vogliamo continuare a lottare per centrare un obiettivo che sarebbe la giusta ricompensa per gli sforzi fatti dal mister e dai ragazzi durante tutto l’anno. Da parte nostra ci impegniamo a portare a termine questa stagione e a intavolare e riprendere i rapporti con i vecchi soci e dirigenti giallorossi in maniera tale da cominciare a progettare il futuro del club. A tal proposito nei prossimi giorni verrà promosso un incontro per discutere la delibera del comune che prevede l’imminente rifacimento del manto erboso del Gianni Renda. E’ proprio dal nostro campo che dobbiamo ripartire”.