“Fimmine”: danza e teatro nel segno della rivolta femminile contro la ‘ndrangheta

COSENZA – Questa domenica alle ore 21,00 presso il Teatro dell’Acquario andrà in scena “Fimmine”, uno spettacolo di teatro danza, prodotto e realizzato dalla scuola di danza cosentina, “Tersicore”. Il lavoro è liberamente tratto dai libri “Fimmine ribelli: come le donne salveranno il Paese dalla ‘ndrangheta” di Lirio Abbate e “Onora la madre” di Francesca Iantosca. Le musiche, originali, sono firmate da Tommaso Muto, con la collaborazione della vocal coach Daniela Arena. “L’idea di mettere in scena questo spettacolo  mi è nata proprio leggendo questi libri. Guardo alle donne descritte da Abbate e Iantosca e penso al grandissimo coraggio di Giusy Pesce, di Maria Concetta Cacciola, Simona Napoli, Lea Garofalo e al gesto d’immenso valore che, certamente, contribuirà a far nascere una nuova coscienza nelle mogli, nelle madri, nelle sorelle degli uomini di ndrangheta. Ecco, nel nostro spettacolo abbiamo cercato di esprimere quel sentimento di rivolta manifestato nella realtà da quelle donne che si sono ribellate ad un destino che sembrava già segnato ed ineludibile”, così ha presentato il suo spettacolo Natascia Cucunato, direttrice del centro “Tersicore” e regista di “Fimmine”. Sul palco saliranno: Stefania Mangia, Marianna Esposito, Nadia Mele, Linda Fassari, Alessandra Russo, Sonny Rizzuto, Elvira Gallo, Chiara Garritano, Shelly Perna, Alessia Mazzei, Francesca Carolei, Francesca Di Benedetto, Simona Bozzo, Francesca Allevato, Martina Filicetti, Mauro Settembrino, Giuseppe Turchiaro, Teresa Cupiraggi.

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