“Cosenza Autentica” propone musica LIVE

COSENZA – In occasione del periodo estivo, dal prossimo 21 giugno fino al 9 agosto, anche quest’anno il Lungofiume Boulervard è pronto ad accogliere centinaia di persone. Nella suggestiva atmosfera del Lungofiume, l’associazione culturale “Cosenza Autentica” proporrà diversi concerti LIVE di musica, spaziando dai grandi pezzi che hanno caratterizzato la storia della musica nazionale a quella internazionale. Il gruppo presentato nel progetto “Musica: improbabile armonia” dall’associazione culturale Cosenza Autentica è composto da tre musicisti cosentini: Giuseppe Vitelli (voce), Luigi Barile (chitarre) e Carlo Manna (tastiere). Il trio denominato “Just Us” è tutt’oggi impegnato in diverse manifestazioni culturali al fine di raccontare la musica a 360° ponendosi sempre davanti nuove sfide musicali. Questo progetto vuole rappresentare una sorta di viaggio musicale, adatto a qualsiasi orecchio, che parte dai grandi maestri del passato fino a giungere alle più recenti evoluzioni; per dimostrare che, nonostante la grandissima varietà di generi esistenti, la musica è completezza d’insieme e non divisione netta fra epoche e tendenze, unione armonica dei tempi e mai barriera di divisione. Tale concetto è rafforzato e testimoniato dalla scelta di eseguire diversi medley fra brani appartenenti ad artisti, epoche e stili diversi fra loro, nella speranza di riuscire a far rivivere, con nuovi ed originali arrangiamenti, anche ciò che sembrava ormai passato. La comparazione diretta fra i pezzi, che consegue la scelta esecutiva operata, risulta quindi innovativa e spinge l’ascoltatore ad un’attenzione sempre viva durante l’esecuzione dinamica e mai scontata dei brani, esecuzione capace di sorprendere ed incuriosire. Sulla base dei “Corsi e Ricorsi Storici” di vichiana memoria, si intenderà dimostrare l’eterna attualità di qualsiasi stile musicale, fondendo il vecchio con il nuovo in un perfetto sincretismo di evocazione del passato e sguardo aperto sull’orizzonte futuro.

Cosenza, torna Blondett

Se n’è parlato un sacco, ed ecco la conferma: Edoardo Blondett è un giocatore del Cosenza Calcio. L’ufficialità ci un triennale, arrivata pochi minuti fa, aiuta a disegnare la squadra: con Magli, il giovane (a questo punto ex) doriano formerebbe un’ottima coppia centrale davanti ad un portiere affidabile ed esperto come Ravaglia. Il centrale classe 1992 ha siglato, nella passata stagione, ben ventisei presenze, prendendosi il posto da titolare dopo l’infortunio di Pepe e non perdendolo più sino a fine stagione, spostato anche sulla destra in alcune occasioni ed autore di una marcatura nella trasferta di Gavorrano.

Sequestrati 100 chili di prodotti ittici

CORIGLIANO (Cs) – La Guardia costiera di Corigliano Calabro a tutela della salute dei consumatori e per la verifica del rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di commercializzazione di prodotti della pesca, messi in campo dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, hanno sequestrato, in diverse operazioni, oltre 100 chili di prodotti ittici fra cui orate, alici, sgombri, seppie, calamari, pannocchie e cozze, gamberoni, vongole, contenuti in cassette di polistirolo e in vendita davanti in due note piazze rispettivamente a Corigliano Calabro e Pietrapaola. Nei guai sono finiti due ambulanti, trovati a bordo dei loro furgoncini mentre erano intenti alla vendita del pesce e per questo, come previsto dalla Legge 283 del 1962, segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari. I veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale, intervenuti su richiesta della Capitaneria, hanno dichiarato la non idoneità per il consumo umano del prodotto ittico sequestrato. Uno degli ambulanti è stato anche multato per circa 1200 Euro per mancanza dei documenti previsti per la tracciabilità dei prodotti ittici che, quindi, erano posti in vendita ai consumatori finali senza che si potesse capire se erano freschi o decongelati. La Guardia costiera invita la collettività, specie durante la stagione estiva, nella quale  numerosi sono i turisti presenti nelle nostre località, a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando gli esercizi commerciali che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comperare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni. Ciò al fine di garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale, del patrimonio ittico nazionale in generale prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola con la normativa vigente, in qualunque forma l’illiceità si cristallizzi.

Iniziano le audizioni per il progetto Sibari-Pollino

CASTROVILLARI (Cs) – Nell’ambito del progetto Sibari Pollino, uno dei Luoghi idea(li) che fanno parte del progetto nazionale lanciato da Fabrizio Barca, lunedì 14 luglio, presso la Tenuta dei Frati, in località Vigne, alle ore 18,00 si terrà un’audizione pubblica condotta da Fabrizio Barca stesso, unitamente ad altri componenti del Comitato. Lo scopo è quello di rendere visibile e pubblico il metodo di lavoro e di ricerca del progetto; a seguire, alle ore 20,30, ci sarà una cena finalizzata alla raccolta dei fondi necessari per l’attuazione del progetto, che prevede la trascrizione di tutte le audizioni, che sono registrate, per renderle pubbliche e fruibili da tutti, anche attraverso la creazione di un sito internet dedicato; le risultanze del progetto saranno consegnate ai PD locali quali elementi di una futura azione politica per lo sviluppo del territorio; è stata anche attivata una pagina di crowdfunding per chi volesse contribuire al sostegno economico del progetto, su http://www.retedeldono.it/progetti/partito-democratico-circolo-castrovillari/sibari-pollino-luoghi-ideali-in-calabria.

Quinto colpo Callipo: ecco Vedovotto!

VIBO VALENTIA – Nuovo colpo di mercato (il quinto) del club giallorosso. Dalla Sisley Treviso approda in Calabria il giovane martello veneto. 

Attacco di Vedovotto

Filippo Vedovotto è il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La società del presidente Callipo prosegue il processo di costruzione del nuovo roster e piazza il quinto acquisto finora di questo volley mercato, il secondo nel reparto dei martelli. Vedovotto, classe 1990 per 192 cm di altezza, proviene dalla formazione della Tonazzo Padova, compagine capace di centrare il “double” campionato-coppa Italia nell’ultima stagione di A2. Dopo l’arrivo di Korniienko, dunque, il sodalizio calabrese aggiunge un altro importante tassello nel mosaico del coach Fefè De Giorgi. Il martello veneto è stato uno dei protagonisti in assoluto della cavalcata trionfale dei patavini. Ottimo attaccante (243 punti realizzati con il 45,6% in attacco), Vedovotto si è messo in luce anche nel fondamentale della battuta (24 gli ace che gli sono valsi la sesta posizione nella speciale classifica dei bombardieri dalla linea dei nove metri). Buono anche il rendimento a muro (27 i blocks messi a terra dallo schiacciatore veneto). Cresciuto nel vivaio della Sisley Treviso, Vedovotto ha trovato la propria consacrazione nella città dei colli euganei. La sua crescita non è passata inosservata tanto che la scorsa stagione ha fatto parte della spedizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo in Turchia dove ha conquistato l’oro, mentre quest’anno il neo martello giallorosso, dopo aver concluso la stagione con la maglia della Tonazzo Padova, ha provato anche la novità di un campionato estero. Conclusa la stagione in Italia, Vedovotto è andato a dar man forte alla formazione transalpina del Narbonne allenata dall’italiano Medei.

“La Tonno Callipo è una delle squadre storiche della pallavolo italiana – ha affermato Filippo Vedovotto -, è da moltissimi anni ai massimi livelli. E poi nella mia scelta di venire in Calabria hanno certamente avuto importanza i nomi in squadra, a partire da quello del coach. Mi affascina molto l’idea di poter lavorare con un allenatore del calibro di De Giorgi. Sicuramente per me è una nuova e stimolante esperienza venire a giocare al Sud. Vengo da un anno molto bello e penso che me lo ricorderò per tutta la vita, ma sono altrettanto convinto che a Vibo lavoreremo molto per provare a raggiungere dei risultati importanti”.

Questo, inoltre, il giudizio di Vedovotto sulla breve, ma intensa, parentesi vissuta in Francia: “E’ stata un’ottima occasione per me per confrontarmi con giocatori di livello internazionale, ho visto un altro campionato molto competitivo e che sta crescendo molto in questi anni. Però il campionato italiano è unico”.

Così il presidente Pippo Callipo sul neo-acquisto: “A Filippo Vedovotto do il mio più caloroso benvenuto nella nostra famiglia. Filippo (detto Pippo), nome “importante”,  è uno schiacciatore che si è messo in luce nell’ultima stagione di Serie A2 con la maglia del Padova con cui ha vinto il campionato. E’ un giovane interessante e che sicuramente può darci una mano per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.

LA CARRIERA

2007-2010 Sisley Treviso (giovanili)

2008-2009 Sisley Treviso

2010-2011 Gherardi Città di Castello

2011-2012 CheBanca! Milano

2012-2013 Tonazzo Padova

2013-2014 Tonazzo Padova

2013-2014 Narbonne (Francia, dal 27/03/2014)

IL PALMARES

1 Campionato di A2 maschile (2013-2014)

1 Coppa Italia di A2 maschile (2013-2014)

1 Oro ai Giochi del Mediterraneo (2012-2013)

Nella foto, un attacco di Filippo Vedovotto durante il match di campionato contro Matera

 

La Virtus Soverato è tornata ma … c’è la crisi!

SOVERATO – Prende sempre più corpo la possibilità che la Virtus Soverato (recentemente rinata dopo essersi sganciata dal Monepaone), non si iscriva ai prossimi campionati. Questo il comunicato stampa della società:

“Come avevamo annunciato nei giorni scorsi un volenteroso gruppo di persone sta cercando di far rinascere una piena, seppur ridimensionata attività, della Virtus Soverato che tante soddisfazioni ha dato nell’arco della sua esistenza a tutto il comprensorio.

Ora, per l’onestà intellettuale che ha sempre contraddistinto la  dirigenza nella sua interezza, sentiamo la necessità di aggiornare tutti i nostri simpatizzanti sullo stato dell’arte della società.

Premesso che in queste ore la società si è data molto da fare per reperire qualche risorsa, sponsor e nuovi soci in modo tale da avere la possibilità di affrontare il gravoso impegno economico per il futuro campionato, facendo altresì pervenire in Lega la domanda di ripescaggio in Eccellenza, avendone pieno diritto e ottime possibilità, c’è purtroppo da registrare che tutte le componenti imprenditoriali ed economiche gravitanti in tutto il territorio del medio Jonio,non hanno recepito il grido di aiuto che la società aveva loro lanciato; dopo tanti tentennamenti e mezze frasi tra il serio e il faceto, si è arrivati a pochissimi giorni dagli adempimenti burocratici ,che avrebbero consentito alla Virtus Soverato un probabile ed immediato ritorno nel massimo campionato dilettantistico calabrese, senza che nessuno abbia avuto il coraggio di dare la possibilità a tanti ragazzi di continuare a vivere la loro passione per il calcio e lo sport.

Capiamo che in questo momento storico economico i famosi grandi imprenditori non investono nei cosiddetti “ servizi sociali” perchè, ovviamente, non c’è nessun ritorno, la dura realtà del guadagno ha preso il sopravvento, ma un territorio senza lo sport più amato dai giovani è senza dubbio un territorio più povero ed in balia del malaffare, ma tant’è. Per fortuna c’è chi ancora si preoccupa dei piccoli calciatori, e la società ha trovato qualcuno disposto a dare una mano al settore giovanile della Virtus, fiore all’occhiello per tutto il territorio. Nessuno o quasi è disposto a dare una mano, invece, per quanto riguarda la prima squadra. Rimangono ancora poche ore e la dirigenza, che è rimasta fino alla fine sul ponte, farà tutti i tentativi possibili per trovare qualche “salvatore” di questa piccola, ma importante, storia calcistica che ha fatto, pensiamo, bene alla Calabria. Ci vengono in mente i tanti tecnici e giovani formatisi nelle nostre fila, o a quanti hanno accarezzato il sogno di fare gol in una delle molteplici finali che negli anni abbiamo affrontato,  ma questo è forse troppo romantico, oggi bisogna calcolare costi e ricavi, come se la formazione di tanti giovani calciatori o tecnici qualificati fosse solo un vuoto a perdere!!!!!!!!!

L’augurio è che il presidente e la dirigenza tutta potranno vedere nelle prossime ore l’agognato spiraglio di luce che consentirebbe alla Virtus Soverato di poter disputare in maniera dignitosa la stagione prossima, anche se le speranze, allo stato attuale, sono ridotte al lumicino. E se cosi non fosse in attesa di tempi migliori si aprirà un nuovo ciclo, ripartendo da dove si è iniziato, ovvero dal nostro settore giovanile che, a giusto merito, si riprenderà il 100% delle attenzioni”.

Calabria,Inquinamento Mar Tirreno: quando il depuratore non c’è, i topi ballano?

C’era una volta il mare pulito della Calabria. Prima che in esso trovassero ristoro i topi, che le spiagge assumessero le sembianze di una discarica e i soldi destinati alla depurazione delle nostre coste facessero una fine “non meglio identificata”. Quando ancora il Tirreno era il mare più invidiato e frequentato da nord a sud ma soprattutto quando passare una giornata al mare rilassava e non innervosiva. La stagione estiva, all’inizio della sua attività, appreso delle bandiere blu riconosciute all’altro lato della costa calabrese, quella Ionica, aveva dato vita alla speranza che quest’anno, finalmente, si sarebbe potuto sperare in un mare davvero da bere. E’ bastato recarsi qualche domenica al mare nelle zone di Paola e dintorni per fare la macabra scoperta: non solo la situazione non è cambiata ma pare addirittura peggiorata dal momento che, oltre al solito liquame, quest’anno a sguazzare tra le onde vi sarebbero anche i topolini. Indignati e disgustati da una costa che merita molto di più di questo, diversi bagnanti hanno segnalato il  loro disprezzo per una gestione che continua a danneggiare un territorio potenzialmente in grado di offrire tanto al turismo e all’economia. Nel tentativo di dare risposte concrete ad una cittadinanza che aspetta l’estate per poter godere ciò che di più bello il territorio calabrese può offrire, abbiamo richiesto un’intervista sia al responsabile di Legambiente, Francesco Falcone, sia al Comitato Mare Pulito di Paola.

Legambiente, l’unico del quale attualmente abbiamo risposte, ci ha spiegato che la loro battaglia quest’anno si è arrestata. Il motivo è molto chiaro: ogni anno, stessa spiaggia, stesso mare. E non è un’allegra canzoncina. Come è possibile rilevare dal dossier conservato sul sito Calabria.Legambiente.it. meno del 50% del carico inquinante è servito in modo adeguato e nella maggior parte dei casi l’impianto di depurazione viene gestito in maniera poco consona. Nella maggior parte dei casi, come si rileva dalle indagini effettuate tra il 2012 e il 2013, si verifica una cattiva gestione dei fanghi e di altre forme di inquinamento, gli impianti di depurazione non funzionano o sono gestiti in modo illecito, i soldi che la Regione stanzia (circa 38 milioni di euro) si dissolvono in tutt’altre attività. A nulla valgono le numerose segnalazioni che i cittadini del territorio, stanchi di ammalarsi a causa dell’inquinamento del mare, effettuano giornalmente al numero verde Sos Mare, centralino dell’Arpacal, l’unico organo deputato a stabilire eventuali divieti di balneazione. L’impressione è che si lotti troppo poco o peggio che si tratti di una lotta persa in partenza. Gli organi di stampa denunciano la situazione, i cittadini si lamentano, le cose non cambiano mai. La stagione si intensifica, gli impianti di depurazione che dovrebbero essere in grado di sopportare un carico maggiore, smettono di funzionare. E così, le spiagge più belle e ridenti, un tempo tanto agognate, assumono le sembianze di acque putride.

Il perché, in alcuni orari, il mare sembri diventare improvvisamente pulito o piuttosto si riveli trasparente da una conca all’altra, non è frutto di giochi di prestigio ma di semplici fattori naturali ( la struttura della costa, la temperatura dell’acqua, l’intensificazione della depurazione da parte della struttura alberghiera lì vicina). Spesso, anzi quasi sempre, il mare è sporco anche se non si vede ad occhio nudo. Situazione insostenibile per chi ama la propria terra e quel mare, così bello, a cui essa è stata conformata. Inammissibile il silenzio o peggio ancora la negazione che arriva da alcuni organi politici che rifiutano, come attestano i verbali pubblicati dal Comitato Mare Pulito, di fornire dati precisi in merito allo stato di attivazione e funzionamento dei depuratori e che addirittura negano l’esistenza di tanto inquinamento. In attesa di avere ulteriori sviluppi e disponibili ad eventuali nuove attestazioni di interesse all’argomento, una cosa vogliamo dire: la Calabria non chiede un mare da bere, per quello può utilizzare l’acqua ordinaria. Chiede rispetto. Per il territorio e per tutti coloro che, fieramente, ne sono gli abitanti.

 

Lia Giannini

L’attore che ha interpretato Hulk è di origini calabresi

GIRIFALCO (CZ) – Mark Ruffalo, l’attore americano che ha interpretato l’incredibile Hulk in The Avengers è di origini calabresi, più precisamente di Girifalco, un piccolo paesino del catanzarese.

Lo conferma anche Wikipedia secondo cui il padre e uno dei nonni dell’incredibile erano di origini girifalcesi.