PROMOZIONE A/Risultati playoff e playout: Torretta e Scalea in finale, si salva la Garibaldina

Sarà Torretta – Scalea la finale play off per il Girone A di Promozione. La squadra crotonese, arrivata seconda in classifica, ha pareggiato a reti bianche contro il Trebisacce, mentre gli uomini di mister Carnevale dopo aver pareggiato 2 – 2 nei tempi regolamentari, battono il Roggiano dopo i tempi supplementari 4 – 2 grazie alle reti di Scoppetta e Tufo. Nello spareggio dei playout buona prestazione della Garabaldina: la squadra di Soveria Mannelli pareggia in casa con la Silana e conquista la permanenza in Promozione. Silana retrocessa che raggiunge dunque il Real San Marco e il Grimaldi in Prima Categoria.

 

RISULTATI SEMIFINALI PLAY OFF:

Torretta – Trebisacce  0 – 0 (Torretta in finale per miglior piazzamento in classifica)

Scalea – Roggiano  4 – 2 d.t.s.

 


Finale Play off: 

Torretta – Scalea  11 Maggiio

 

PLAY OUY:

Garibaldina – Silana 0 – 0

Il San Lucido saluta l’Eccellenza, alla Paolana lo spareggio salvezza

Nella gara unica dei play out il pareggio 2 – 2 sul campo della miglior piazzata (la partita in realtà si è però giocata al “Marco Lorenzon” di Rende) premia la Paolana che si salva e resta in Eccellenza, mentre il San Lucido dopo due salvezze di fila ritorna nel campionato di Promozione, raggiungendo così il Nausicaa.

Per la cronaca il primo tempo si era chiuso sul punteggio di 2-1 per il San Lucido: una doppietta di Amendola, prima su rigore, poi su azione, aveva portato i suoi sul doppio vantaggio, ma allo scadere della prima frazione arriva il gol di Tuoto a dimezzare lo svantaggio dei padroni di casa. Alla fine della ripresa poi il pareggio finale di Opoku su rigore condannava gli uomini di Barone.

PLAY OUT TURNO UNICO:

Paolana – San Lucido  2 – 2

Reti: Amendola su rig. (SL), Amendola (SL), Tuoto (P), Opoku su rig. (P)

A. Morrone

foto P.  Latella

Vigor Lamezia, sconfitta indolore

A Melfi, biancoverdi battuti 3-0.

 

MELFI – Vigor Lamezia ancora inebriata dai festeggiamenti (video) dei giorni scorsi dopo l’accesso alla Lega Pro Unica, ottenuta con la vittoria di domenica. Mister Costantino decide di mandare in campo quei giocatori che hanno trovato meno spazio durante il campionato. Primo tempo molto scialbo, visto che le due compagini hanno già ottenuto l’accesso alla Lega Pro Unica. Al minuto 44 i locali passano in vantaggio con un tiro dalla lunga distanza respinto male da Bibba, Cruz anticipa tutti e fa tap-in. Nel secondo tempo, Marchetti ha l’occasione di riportare in parità il match al minuto 10, ma spreca malamente e come vuole la legge del calcio, gol sbagliato gol subito: il Melfi allunga le distanze con Neglia. Sul finire del match, la rete finale di Ricciardo che segna il 3-0 finale.
 

MELFI: Perina, Cascone (77′ Marotta), Amelio, Dermaku, Cardinale (67′ Esposito), Neglia, Cruz, Muratore (70′ Rinaldi), Ricciardo, Cuomo, Tortori.All. Bitetto

VIGOR LAMEZIA: Bibba, Gona, Rapisarda (75′ Pirelli), Giampà, Marchetti, Strumbo, Catalano (56′ Voltasio), Scarsella, D’Amico, Carbonaro, Meucci (70′ Torcasio). All. Costantino.

ARBITRO:  Boggi di Salerno.

NOTE: Giornata ventilata con terreno in discrete condizioni.
SPETTATORI:  200 circa.
AMMONITI Muratore, Tortorì (M), Pirelli, Voltasio (VL).
ANGOLI: 8-3
RECUPERO: 1 minuto nel primo tempo, 3 nel secondo.

ECCELLENZA, la finale playoff sarà Castrovillari – Gallico Catona

Davanti a 700 calorosi supporters del “Lopresti” e sotto una pioggia battente il Gallico Catona di Ivan Franceschini batte 2 – 0 il Guardavalle di mister Gregorace. Le reti del doppio vantaggio che vale la storica finale regionale playoff portano la firma di Marco Cormaci e Leo Gatto, ma oggi si è assistita ad una commovente prova di tutto il gruppo che ha dominato la squadra catanzarese soprattutto mel primo tempo: fra i migliori “i tre tenori” Leo Gatto, Daniele Zappia, Marco Cormaci, ma anche Libri e l’immenso capitan Marcianò (oggi alla 351esima gara con la maglia del Gallico e del Catona, diventate quest’estate un’unica squadra).

L’altra finalista, com’era prevedibile, sarà il Castrovillari di Gigi De Rosa che che con la rete di capitan La Canna, arrivata al 4′ del primo tempo, spezza i sogni promozione del Sambiase.

SEMIFINALI PLAY OFF:

Al “Mimmo Rende” di Castrovillari:

Us Castrovillari – Sambiase  1 – 0

Marcatore: 4′ pt La Canna

Al “Lopresti”di Gallico

Gallico Catona – Guardavalle  2 – 0

Marcatore: 14′ pt Cormaci, Gatto

FINALE PLAY OFF:

Castrovillari – Gallico Catona, domenica 11 Maggio

Andreina Morrone

Pari Montalto ed è ancora Serie D. Ma ora bisogna subito pensare al futuro

Serie D – Girone I – 34^ ed Ultima Giornata

La Cronaca: Una tipica partita di fine stagione quella andata in scena oggi nel derby tutto calabrese tra Hinterreggio e Montalto. I padroni di casa non avevano più nulla da chiedere a questo campionato visto che la zona play-off era un sogno svanito da un bel pò di tempo e la salvezza aritmetica era già stata conquistata con abbondante anticipo. Il Montalto dal canto suo cercava quel punto che le avrebbe permesso di evitare la lotteria dei play-out. E si sa: Tutti tipi di lotterie possono riservare gioie ma anche tanti dolori. Gli uomini di mister Petrucci non faticano più di tanto ad ottenere il punto decisivo e cosi’ ora possono preparsi al meglio per  la prossima stagione. Ora la società tutta è chiamata dunque a continuare sulla sua linea che ha intrapreso da un anno a questa parte. Puntando soprattutto su dei giovani talentuosi e che hanno tanto entusiasmo e voglia di fare, ma far leva anche su alcune pedine importanti che ormai sono diventate la guida tecnica ma anche spirituale di questo gruppo. Il Montalto dovrà tenere duro infatti sui possibili assalti ai propri giocatori di maggiore qualità, come Piemontese , Zangaro e Catalano su tutti ma cercare anche di mettere a segno nella prossima campagna – acquisti estiva una serie di “colpi” importanti affinchè possa essere ancora più competitiva.

IL TABELLINO DEL MATCH: 

Hinterreggio – Comprensorio Montalto Uffugo 0-0

Classifica Finale: Il Montalto chiude la stagione 12° a quota 42 punti ed evita i play-out.

 

Roberto Adimari

A Lamezia il Costabile Pop Conest 2

Anche quest’anno, nell’ambito dell’undicesima edizione di RICRII– Residenza teatrale Ligeia  Lamezia Terme , Scenari Visibiliripropone il 7 maggio alle ore 21.00, presso il Teatro Politeama di Lamezia Terme,  il Costabile Pop Contest 2, omaggio alla poetica di Franco Costabile ( Sambiase 1924 – Roma 1965).

Già dopo il successo della prima edizione che ha visto la presenza di musicisti,attori, video maker e la partecipazione di  COLAPESCE (Premio Tenco miglior album 2012), ed il bis durante l’estate 2013 a Jacurso, conferma  di una azione “necessaria” , si è pensato di riaprire Il contest a tutte le  rielaborazioni delle poetica  di Franco Costabile:

“…milioni di macchine escono targate Magna Graecia. 

 Noi siamo le giacche appese nelle baracche nei pollai d’Europa..”.

Di fronte a sentimenti di  rassegnazione sociale, come quelli attuali, abbiamo riscontrato l’esigenza di far conoscere il poeta in termini identitari legati alla nostra terra, al nostro paese, al dramma del meridione . Analogo è il dramma del poeta, dramma umano, fatto di sofferenze, sopravvenute dapprima a seguito dell’abbandono del padre ,prima ancora della sua nascita, e poi a seguito della morte della madre nel 1964, vero legame intangibile con la Calabria.

Ancora alcuni versi incisi sulla tomba del Costabile dal fedele amico e poeta Giuseppe Ungaretti:

” Con questo cuore troppo cantastorie dicevi ponendo una rosa nel bicchiere e la rosa s’è spenta a poco a poco come il tuo cuore. Si è spento per cantare una storia tragica per sempre.”

Una dedica alla poetica di Franco Costabile, una rilettura in chiave contemporanea da offrire soprattutto ai giovani, un invito a guardarci intorno e a sviscerare la vera bellezza che a volte può scaturire da note discordanti e apparentemente tristi. Questa l’essenza del Costabile Pop Contest 2.

Il 7 Maggio sarà occasione buona anche per la raccolta firme per l’intitolazione del Teatro Politeama al poeta Franco Costabile. Un’idea lanciata da Scenari Visibili di concerto con altre associazioni del territorio e non, come l’Associazione Felice Mastroianni, Luogo della Memoria, Premio Franco Costabile.

Incredibile: il Rende è salvo!

 

TORRECUSO – RENDE 2 – 3

(Irace (R)  La Cava rig, Caruso (R), La Cava, Ginobili (R)

Alla fine i biancorossi ce l’hanno fatta. Hanno conquistato, con forza e determinazione, una salvezza che mesi fa sembrava impossibile. Un campionato strano quello del Rende, iniziato malissimo, con ben 5 sconfitte consecutive e continuato anche peggio sotto la gestione Giugno. I tifosi erano stufi di vedere la loro squadra capitolare tra le mura amiche. Poi il cambio decisivo: via Giugno, dentro Trocini che ha saputo dare nuova linfa ad una squadra, che aveva smarrito la sua vera natura. Sotto la guida del neo allenatore, i biancorossi sono riusciti a vincere partite decisive e a conquistare punti importanti, come quelli di oggi, arrivati all’ultimo minuto, in piena zona Cesarini, grazie ad una prodezza di Ginobili. Il Rende si salva senza passare dall’incubo playout, grazie ai dieci punti di vantaggio sulla Vibonese, che oggi non è scesa in campo, perché il Ragusa non fa parte più del campionato da diverso tempo. Tre punti decisivi per la compagine calabrese che ha sofferto tanto, ma che si è fatta valere nei momenti decisivi. Un Rende che non ha mai mollato, che ha creduto sempre di potercela fare. Merito soprattutto di Trocini che ha fatto un ottimo lavoro, plasmando un gruppo combattivo, grazie ad un mix di esperienza e spregiudicatezza.  Sono stati determinanti gli innesti di gennaio come Pignatta, bomber dai gol decisivi, e di Caruso giovane dal grande talento. Ma non vanno dimenticati anche Musacco, Musca, Miceli, Fiore e Greco che con la loro esperienza sono riusciti a dare continuità ad una squadra destinata alla retrocessione. Complimenti quindi al Rende che oggi ha vinto il suo personalissimo scudetto.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

(foto articolo Pagina Ufficiale Facebook Rende Calcio)

Generale Casa Trasferta
# Squadra Pt Pe G V N P R S Dr Pt G V N P R S Pt G V N P R S
1 SAVOIA 82 0 34 25 7 2 86 28 58 51 17 17 0 0 54 10 31 17 8 7 2 32 18
2 AKRAGAS 72 0 34 22 6 6 69 24 45 39 17 12 3 2 40 11 33 17 10 3 4 29 13
3 AGROPOLI 63 0 34 18 9 7 63 34 29 39 17 12 3 2 32 14 24 17 6 6 5 31 20
4 BATTIPAGLIESE 57 1 34 17 7 10 59 46 13 37 17 11 4 2 36 20 21 17 6 3 8 23 26
5 TORRECUSO 52 0 34 13 13 8 45 38 7 32 17 9 5 3 27 16 20 17 4 8 5 18 22
6 N. GIOIESE 50 0 34 12 14 8 40 28 12 25 17 6 7 4 18 12 25 17 6 7 4 22 16
7 CAVESE 49 4 34 14 11 9 84 54 30 30 17 8 6 3 54 26 23 17 6 5 6 30 28
8 NOTO 45 0 34 10 15 9 48 50 -2 24 17 5 9 3 18 17 21 17 5 6 6 30 33
9 HINTERREGGIO 45 1 34 11 13 10 33 31 2 29 17 8 5 4 18 13 17 17 3 8 6 15 18
10 ORLANDINA 43 0 34 11 10 13 51 62 -11 31 17 9 4 4 35 28 12 17 2 6 9 16 34
11 POMIGLIANO 43 0 34 11 10 13 39 44 -5 31 17 9 4 4 25 16 12 17 2 6 9 14 28
12 MONTALTO 42 1 34 9 16 9 40 39 1 30 17 7 9 1 22 10 13 17 2 7 8 18 29
13 RENDE 42 0 34 11 9 14 30 40 -10 22 17 6 4 7 17 21 20 17 5 5 7 13 19
14 C. DI MESSINA 34 0 34 7 13 14 39 52 -13 17 17 3 8 6 24 30 17 17 4 5 8 15 22
15 DUE TORRI 34 0 34 6 16 12 36 43 -7 24 17 5 9 3 20 16 10 17 1 7 9 16 27
16 VIBONESE 32 0 34 7 11 16 29 48 -19 18 17 3 9 5 16 24 14 17 4 2 11 13 24
17 LICATA 20 3 34 4 11 19 32 85 -53 12 17 2 6 9 11 33 11 17 2 5 10 21 52
18 RAGUSA 3 3 34 1 3 30 13 90 -77 2 17 0 2 15 8 44 4 17 1 1 15 5 46
Data Partita Ris.
04/05/2014 NOTO – AKRAGAS 0-3
04/05/2014 ORLANDINA – BATTIPAGLIESE 3-2
04/05/2014 SAVOIA – C. DI MESSINA 1-0
04/05/2014 HINTERREGGIO – MONTALTO 0-0
04/05/2014 POMIGLIANO – DUE TORRI 1-0
04/05/2014 CAVESE – LICATA 19-5
04/05/2014 AGROPOLI – N. GIOIESE 1-1
04/05/2014 VIBONESE – RAGUSA 3-0
04/05/2014 TORRECUSO – RENDE 2-3

Premio Tropea, Ecco i tre libri finalisti

Almanacco del giorno prima di Chiara Valerio (per Einaudi 2013), Marguerite di Sandra Petrignani (per Neri Pozza 2014) e La lucina di Antonio Moresco (per Mondadori 2013), sono, nell’ordine, i tre libri finalisti all’ottava edizione del “Premio letterario nazionale Tropea”. La manifestazione, co-finanziata dalla Regione Calabria con fondi europei, rientra nella terza edizione del “Tropea Festival Leggere & Scrivere”, grazie a un partenariato guidato dal Sistema Bibliotecario Vibonese e nel quale rientrano le amministrazioni comunali di Tropea, Serra San Bruno, Vibo Valentia, Soriano e l’amministrazione provinciale vibonese.

L’ottava edizione del “Premio letterario nazionale Tropea” parte nel segno delle novità, a cominciare dalla Giuria, con il nuovo presidente Gian Arturo Ferrari, già alla guida del “Centro per il Libro e la Lettura” e già direttore generale della Divisione libri Mondadori.

Nuovi volti anche tra i membri del Comitato tecnico scientifico, con i docenti universitari Piero Violante e Vito Teti (vincitore dell’ultima edizione), la presidente della fondazione “Nicola Liotti” Lionella Morano, lo scrittore Mimmo Gangemi (anch’egli vincitore del premio), che vanno ad affiancarsi ai quattro soci fondatori del sodalizio organizzatore, il presidente Pasqualino Pandullo, Antonio Pugliese, Pasquale D’Agostino e il segretario Giuseppe Meligrana, al direttore del Sistemba Bibliotecario Vibonese Gilberto Floriani e al vice presidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani Pierfranco Bruni, che non ha potuto presenziare all’incontro.

Per quanto riguarda la cronaca della giornata, tutto è andato secondo le migliori aspettative: il pubblico intervenuto presso la sala del Museo diocesano di Tropea ha seguito con molta attenzione tutte le fasi di questo primo appuntamento ufficiale.

A condurre questo primo incontro è stato il presidente dell’Accademia Pasqualino Pandullo, il quale ha innanzitutto presentato i nuovi componenti del Comitato tecnico scientifico e ha ricordato la figura di un “affaticato” scomparso di recente, il professore Lino Daniele.

Presidenti di seggio, appello del M5S Rende al Prefetto: “Garantire trasparenza e legalità”.

” Dopo la deprecabile selezione degli scrutatori, nominati ad personam ad opera dei componenti della commissione elettorale Mario Tenuta, Franchino De Rango e Angelo Volpentesta (quest’ultimi due candidati nelle liste a sostegno del candidato a sindaco Verre) speriamo di non dover assistere alla stessa pantomima con la sostituzione dei presidenti di seggio qualora, quelli nominati dalla Corte d’appello di Catanzaro, dovessero rinunciare. Negli ultimi 62 anni di dinastia principesca, queste sostituzioni (effettuate dalla commissione elettorale) sono state appannaggio per i soliti e ormai noti fratelli, cognati, nipoti o parenti prossimi di candidati delle liste del Pd rendese. Questa prassi, ormai consolidata nel principato di Rende, ha permesso, sempre agli stessi, la possibilità di controllare le operazioni di voto.

Quanto accaduto con la nomina degli scrutatori ci preoccupa e la dice lunga sul modus operandi di una certa politica che non arretra di un millimetro in quanto ad atteggiamenti arroganti e antidemocratici. Per tali motivi riteniamo necessario sollecitare il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, affinché si adoperi per garantire ordine, legalità e trasparenza in tutte quelle operazioni che preparano e porteranno al voto i cittadini di Rende il 25 maggio prossimo. Sarebbe troppo bello, sempre per gli stessi attori, vincere facile. Per loro che hanno a cuore solo i propri interessi privati e non tengono in considerazione le esigenze delle fasce più deboli.

Per questi motivi sono andati contro la nostra proposta, l’unica protocollata in Comune il 18 aprile del 2014, di scegliere gli scrutatori dalle liste dei disoccupati. Alla base della nostra richiesta c’era l’esigenza superiore di tener conto dell’attuale crisi economica ed occupazionale che ha investito in modo drammatico il nostro territorio creando forti disagi sociali per i cittadini. E siamo convinti che sia compito delle istituzioni locali rivolgere tutte le attenzioni nei confronti delle categorie svantaggiate per scongiurare, ove possibile, notevoli sofferenze di natura economica e sociale. Ma a quanto pare per il Pd di Principe/Verre le esigenze primarie sono ben altre”.

MoVimento 5 Stelle Rende

 

Mamma mi laureo: i consigli di Vincenza Salvino per un “outfit” a regola d’arte

Se c’è un momento nella vita  in cui la difficoltà nello scegliere lo stile del proprio outfit è direttamente proporzionale alla sua importanza, quello è il giorno della laurea. Momenti di fatica, sacrificio, ansia ed emozione si rincorrono velocemente nei giorni e negli istanti che precedono quello della proclamazione. In mezzo alla paura, alle ripetizioni, alla stampa delle tesi e alla rilegatura c’è un istante, quasi più confusionario di quello della discussione, in cui ciascuna ragazza si domanda cosa è il caso di indossare senza rischiare di apparire volgare, eccessivamente elegante, fuori luogo. Così, impaurite dalla possibilità di dare troppo nell’occhio e condizionate dai giudizi materni, molte donne finiscono col cedere al classico tailleur nero che tutto trasmette tranne che allegria ed entusiasmo.

Ben consapevoli che i consigli della nostra stilista Vincenza Salvino risultino assolutamente “unconventional” e particolarmente “alternativi”, noi di 8@30 style in vista delle prossime sessioni estive ed autunnali abbiamo pensato di offrirvi uno spunto puntando su almeno due elementi: il colore e la cravatta.  Regola fondamentale: essere sé stessi mantenendo un proprio stile e cercando di risultare eleganti ma senza cadere nell’eccessività.

La nostra prima proposta prevede un look formale ma non troppo. Dal momento che  sulle passerelle femminile impazza lo stile ” english man”, considerato un abito completo di giacca e pantalone, abbiamo pensato di frapporre, alla serietà e alla linearità del gessato, un tocco di colore, accentuato da una cravatta e da una camicia nei toni del verde. La scelta è del tutto soggettiva e soprattutto senza il minimo costo. Per realizzare un look del genere potete prendere un qualsiasi abito nero o blu che possedete nell’armadio, magari reo di qualche vecchia cerimonia o di qualche lavoretto da ufficio e adattarvi un top, una camicia o una maglia che dia al tutto un tocco di luminosità. In vista dell’estate vi consigliamo di privilegiare i toni più brillanti del verde, del panna, del rosso e del giallo.

Per tutte coloro che invece si sentono sbarazzine e non vogliono rinunciare al jeans neanche in un giorno così speciale magari concedendosi poi un cambio d’abito per i festeggiamenti, Vincenza Salvino ha optato per una certa sobrietà. Al classico jeans ( skinny, a sigaretta, a zampa di elefante) ha accostato una camicia, un cappottino e, dulcis in fundo, una cinta foulard chiusa sul davanti da una spilla in contrasto rispetto al resto dei toni scelti. In alternativa per chi non volesse o non potesse optare per una soluzione più originale, si può scegliere di rendere il tutto un po’ più vistoso ed eccentrico anche semplicemente grazie ad una collana. Regola fondamentale, sceglierla vistosa e molto colorata. Qualsiasi cosa indossiate, sarà come avere indosso una maglia “very cool”.

Infine le ultime due proposte. Posto che scegliere il look giusto non è solo un dovere per la festeggiata ma anche per gli  invitati, abbiamo pensato di offrirvi delle soluzioni ad hoc adattabili anche a coloro che scelgono di presenziare alla seduta. Si tratta di una scelta essenzialmente più sensuale ed estrosa, pertanto, il consiglio è di fare sempre una certa attenzione ai dettagli e agli accessori. Se scegliete di privilegiare il look effetto “nude” assicuratevi che il cappottino/ dress scelto non rimanga troppo aperto e lasci intravedere solo uno spiraglio di forme. Impreziosite il tutto con un cinturone centrale e, se volete essere originali proprio come la nostra stilista, date al tutto un tocco di colore grazie alla cravatta/foulard ( del vostro papà o nonno) chiudendola con una vistosa spillona preferibilmente vintage come quella scelta da noi.

In ultima analisi, per le più giovani, una soluzione colorata e spiritosa. Una t shirt disegnata, piena di colore magari arricchita da una stampa, uno dei trend più seguiti dell’anno, abbinata a minigonna, trench o cappottino e immancabile cravatta a contrasto. Non dimenticatevi di dare sempre un vostro tocco personale al tutto scegliendo magari un trucco non troppo acceso che non rischi di farvi apparire come delle vamp in un contesto così serio.

Il resto lo farà la vostra sicurezza e la vostra preparazione. IN BOCCA AL LUPO!

Lia Giannini

 

 

Foto: Oscar Mari