Cinese tenta di importare farmaci. Denunciato

LAMEZIA TERME (CATANZARO)  – Un cittadino cinese è stato denunciato dalla Guardia di finanza di Lamezia Terme perché cercava di importare illecitamente dei farmaci di origine orientale. I finanzieri ed il personale della Dogana hanno bloccato il cinese nell’aeroporto di Lamezia Terme e, nei suoi bagagli, hanno trovato 169 confezioni di farmaci confezionati in blister, buste e flaconi di vario tipo. I farmaci non risultano registrati presso il Ministero della Salute italiano

La bella e La bestia: un nuovo successo per la compagnia delle Alghe

Domenica sera.  Quattro maggio. Un piccolo teatro nel cuore di Cosenza, una compagnia amatoriale. Sei convinto di trovarti di fronte all’ennesimo fallimentare tentativo di riprodurre una delle più grandi fiabe di tutti i tempi in una piccola realtà teatrale, quando già all’affacciarti dell’uscio scopri una molteplicità di gente intenta a far la fila. E inizi a pensare che sarà un sold out. Allora ti convinci che è per la causa benefica, un ricavato destinato all’ Asmi Onlus di Cerisano per il mantenimento del mezzo speciale acquistato lo scorso gennaio in occasione di un altro sold out, di un altro successo: quello di Sister Act.  Fai in fretta a renderti conto di aver toppato.

Il successo è straordinario, gli attori professionali ed emozionanti, la fiaba ben costruita e riportata fedelmente sulla scena, indipendentemente dalla causa benefica che ne rappresenta solo un valore aggiunto. Maestosa la scenografia, sapientemente ricalcati sui modelli originali i costumi, opera dell’ Accademia New Style di Cosenza, fedeli i dialoghi e le scene che si rincorrono in emulazione al grande capolavoro di Walt Disney.I costumi sono stati realizzati dai ragazzi del corso di taglio, modellistica e stilismo dell’Accademia new style coordinati dalle docenti Putignano Mariarosaria, Micieli Lida e dalla direttrice Prof.sa Franca Trozzo. I giovani allievi, cimentandosi per circa sei mesi nella lavorazione artigianale dei costumi e dei complementi, hanno dimostrato abilità tutt’ altro che scontate.

La storia è nota. Belle, la più bella e colta del villaggio, è considerata da tutti una ragazza un po’ “strana” per colpa di quel padre un po’ matto che se ne va in giro tentando di affermare le sue strampalate invenzioni. Promessa sposa all’arrogante e sbruffone Gastone, una notte, per salvare suo padre perso nella foresta, si imbatte nel castello più bizzarro che esista. Lì viene accolta da un orologio parlante, un candelabro molto galante, una teiera e il suo bimbo-tazzina e tutta una serie di personaggi incantati. Con orrore scopre che il castello è abitato da una feroce Bestia, vittima in realtà di un incantesimo dovuto alla sua assoluta incapacità di amare. Con il tempo e non senza poche difficoltà, Belle e la Bestia si innamorano, lui si addolcisce diventando a poco a poco un umano ma entrambi devono lottare con Gastone e i suoi seguaci che una volta scoperta l’esistenza della Bestia, vogliono farla fuori. 

Dopo un’ estenuante lotta, all’appassire dell’ultimo petalo di rosa, La Bestia, forte dell’amore della sua Bella si trasforma per vivere felice insieme alla donna che ha finalmente imparato ad amare. Simona Ricchio ( Belle) e Andrea Cosentino ( Bestia) nel loro piccolo ne ripercorrono ogni momento. Difficile credere che dietro quei volti e quelle lacrime di commozione che sfiorano i visi di tutti ad ogni scroscio di applauso si nasconda “solo” una compagnia di dilettanti. E se nel grande capolavoro chi si ricorda maggiormente sono proprio i due protagonisti, nella Bella e la Bestia di Loredana Nucaro, la fanno da padrone i personaggi secondari con un simpaticissimo Lumìere che rivela una comicità rivisitata in chiave moderna in grado di far ridere ad ogni battuta o un’umilissima Ms Tockins interpretata dalla stessa regista che trasmette tutto il suo senso materno e la sua umiltà in un ruolo tutt’altro che ordinario. Plauso d’eccezione al piccolo “Chicco” e all’umile seguace di Gastone, dietro le cui azioni traspare una tenerezza infinita.

E allora, nell’attesa di rivederne presto uno spettacolo sempre più avvincente, ancora una volta, onore a questa compagnia amatoriale, come ha tenuto a definirla il suo direttore artistico, che punta nei suoi spettacoli all’unica cosa davvero importante per chi si adopera in questo mestiere: emozionare il cuore.

 

Lia Giannini

 

Unical: tentata violenza sessuale ai danni di una studentessa

RENDE (CS) – Nuovo tentativo di violenza sessuale nei pressi dell’Università della Calabria, ai danni di una studentessa residente nell’area di Contrada Chiodo ad Arcavacata.

La giovane, venerdì 2 maggio intorno alle 08.30, stava percorrendo la strada interna di Arcavacata che conduce ai plessi universitari quando si è imbattuta in un soggetto a bordo di una Fiat Panda. Secondo la testimonianza della ragazza, che ha denunciato il tentativo di stupro, l’uomo, sui quarant’anni, era in auto seminudo e al suo passaggio, è sceso dall’auto iniziando a seguirla.

Per fortuna una donna di passaggio con la sua auto ha deciso di intervenire soccorrendo la giovane, visibilmente spaventata.

Laboratorio gratuito di giornalismo 2.0, a Cosenza da giovedì 8 maggio

COSENZA –  Si terrà da giovedì 8 maggio a  giovedì 12 giugno il laboratorio gratuito di giornalismo 2.0. «Un percorso didattico interdisciplinare per orientarsi nella nuova comunicazione telematica». Per tutto il periodo, gli incontri si terranno ogni  martedi, mercoledi e giovedi a partire dalle ore 16.00 presso  l’istituto comprensivo “Spirito Santo”,  nell’omonima piazza  a Cosenza. Il corso nasce dalla  collaborazione tra Emiliano Russo, il giornalista e scrittore Giuliano Santoro, l’associazione ‘Verde Binario’ e l’istituto comprensivo ‘Spirito Santo’ di Cosenza. Per info e iscrizioni: giornalismoduepuntozero@gmail.com

Di seguito il programma del corso

* Parte I:
Storia Sociale di Internet e delle Culture Digitali.
la nascita del World Wide Web tra militari e hippies

Include una visita guidata al Museo Interattivo di Archelogia Informatica (in collaborazione con l’Associazione Culturale “Verde Binario”)

* Parte II:
Strategie e Tecniche di Comunicazione Online.
far emergere i propri contenuti nel mare della rete

In collaborazione con Giuliano Santoro, giornalista e saggista,
autore di “Un grillo qualunque” (Castelvecchi, 2012) e del testo sulla
comunicazione digitale “Cervelli Sconnessi” (Castelvecchi, 2014)

* Parte III:
Realizzare un Sito Web da zero utilizzando Software Libero.
come costruire un blog e renderlo efficace e attrattivo

Workshop pratico sul sistema di gestione contenuti “WordPress”
(in collaborazione con l’Associazione Culturale “Verde Binario”)

Associazione “unalottaxlavita”: La piccola Giulia Montera torna sotto i ferri

Giulia Montera, la bimba nata il 30 marzo 2010 presso l’ospedale Guido Compagna di Corigliano Calabro (CS), piccola grande vittima di “disattenzioni” mediche che potevano sfociare nella morte della stessa  se i genitori di Giulia non fossero intervenuti tempestivamente, oggi  è tornaTA a combattere la sua lotta per la vita. A distanza di quasi 2 mesi di ricovero (era  la notte tra il 22 ed il 23 Marzo 2014,  quando la piccola Giulia Montera, che si trovava a Palermo,  inizia a star male facendo registrare un peggioramento repentino delle sue condizioni di salute) , è stato infatti necessario trasportare  la piccola da Mondello, luogo dove alloggiava, al Di Cristina di Palermo. Da allora la sua momentanea casa e’ sempre stata quella del reparto di rianimazione, sempre del locale Di Cristina guidato dal dott. Coffaro,  e da allora si riapriranno martedi 6 Maggio intorno alle 11 le stesse porte per condurre la piccola coriglianese in sala operatoria. Da quella notte bocche cucite sul decorso clinico della paziente,  ma dai bene informati e sui social network rimbalzano notizie del tipo: gli esami in corso d’opera evidenziano polmoni in cattivo stato. I medici della rianimazione pediatrica del Di Cristina avvertono sulle loro spalle comunque il fiato di tante persone che amano Giulia, essendo ormai il suo caso diventato un caso nazionale di mala sanità, un caso  nazionale che anche dagli uffici comunali di Palermo e dell’ assessorato alla sanita’ della regione Sicilia giungono chiamate all’ indirizzo della direzione sanitaria del Di Cristina tese a capire lo stato di salute di Giulia. Chiamate e stretti contatti vengono anche mantenuti tra gli ospedali di Roma e di Toronto e la direzione di rianimazione del Di Cristina. Ma e’  attraverso l’ufficio stampa dell’Associazione che ci giungono notizie su Giulia e sul suo ormai sicuro intervento. Le condizioni di salute di Giulia rendono necessario l’intervento chirurgico. Giulia, martedi 6 Maggio dovra’ subire infatti un intervento di tracheostomia.  In sala operatoria per provare a ridare speranza alla piccola Giulia Montera ci saranno le mani del dott. AntonFranco Carolina che pratichera’ sulla paziente un intervento per posizionamento di tracheotomia e le mani della dott. Anna Guddo che avra’ il compito di addormentare e risvegliare la piccola Giulia. Riflettori puntati dunque sul Di Cristina per Martedi sei Maggio dove l’attesa per un sano risveglio di Giulia ed un proficuo esito positivo dell’intervento albergano in tutti motivando i singoli a continuare la speranza di Giulia per un futuro migliore.

 

Don Franco Oliva, nuovo vescovo di Locri – Gerace. Gli auguri di Lo Polito

 “E’ con enorme gioia che ho appreso la notizia che il Santo Padre Francesco L’ha scelta come nuovo Vescovo alla guida della Diocesi di Locri-Gerace.”

Con queste espressioni il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, invia i suoi auguri, quelli dell’Amministrazione e della città al neo Presule, sottolineando capacità e umanità che lo connotano e che porterà nel nuovo Cammino in una Terra bisognosa di uno sguardo e di attenzioni ai Cuori degli uomini e donne che la contraddistinguono.

“Sono certo- aggiunge il primo cittadino del capoluogo del Pollino- che svolgerà questo nuovo compito, importante quanto delicato in questo particolare momento storico, con dedizione e, come ha sempre fatto, come un Pastore affabile. Non La dimenticheremo mai per tutto ciò che ha profuso con amore,  rispetto e sempre accorto alla realtà ed all’emergenza educativa posta dal nostro Tempo.”

Gran finale Teatro di primavera con Biagio Izzo e Peppe Barra

Ultimo appuntamento della rassegna Teatro di Primavera, domani, alle ore 20.30, sul palco del Teatro A. Rendano di Cosenza.  In scena, l’ironia tutta partenopea di Biagio Izzo e Peppe Barra in “Come un Cenerentolo”, l’opera scritta da Bruno Tabacchini, Biagio Izzo e diretta dal regista Claudio Insegno si tratta della  rivisitazione in chiave moderna, e al maschile, della celebre fiaba Cenerentola. Un omaggio al film- cult  Il Cenerentolo interpretato, nel 1960, dall’indimenticabile Jerry Lewis.

 Gran finale del cartellone “Teatro di Primavera”, evento promosso dall’amministrazione comunale e ideato da“Musica & Musica”, l’Associazione culturale “Le Pleiadi” e “GF Management”. Una commedia esilarante che prende spunto dalla favola di “Cenerentola” ma completamente ribaltata al maschile. A cambiare “sesso” sono sia il protagonista, Biagio Izzo, sia la matrigna, magistralmente interpretata da Peppe Barra, sia la fatina, che qui diventa “Fato”. Una trasposizione delle identità di genere dei due ruoli centrali della fiaba, ovvero dell’eroina discriminata e della fatina buona, che cambiano sesso. Elementi che accomunano il Cenerentolo di Biagio Izzo a quello del famoso Jerry Lewis; elementi dai quali si trae lo spunto per rendere omaggio a uno dei cosiddetti ”mostri sacri” del mondo dello spettacolo americano, ma celebre anche nel resto del mondo, considerato il comico per eccellenza del cinema statunitense del dopoguerra. Come un Cenerentolo anche Bibì (il personaggio creato da Biagio Izzo all’inizio della sua carriera)  è alla ricerca perenne di una fata o di un “fato” che possa  finalmente dargli una possibilità di riscatto. Una storia che non vuole essere una parodia della celebre novella di Charles Perrault, ma una farsa dai toni grotteschi che tratta di adozioni e successioni.

“Come un Cenerentolo” racconta la storia di  Biagio, figlio adottivo di una famiglia di albergatori, i Barone, proprietari dell’albergo Contessa sito in una ridente località di mare. Con un decreto del tribunale è stato affidato alla sua nuova famiglia in età adulta. Sentito il suo parere, e con il consenso strappato ai figli legittimi dal capofamiglia davanti al giudice del tribunale per le adozioni, ha preso il nome dei Barone con tutte le conseguenze di legge che ne derivano. Il suo arrivo ha creato scompiglio in tutta la famiglia. Sono troppo evidenti le differenze di livello sociale tra i fratelli Barone, cresciuti nel benessere, e l’ultimo arrivato di cui non si conoscono i trascorsi e che da quanto sì desume dai suoi modi rozzi, non deve essere stato, certamente, educato ad Oxford. In casa è tenuto a freno e non gode di tutte le prerogative riservate, invece, ai suoi fratelli. La famiglia lo tiene a distanza. Sono in ballo questioni di interessi. Oltre al cognome, l’adottato acquista anche i diritti successori, con una posizione che è assimilata a quella di un figlio concepito durante un matrimonio. Entra quindi nell’asse ereditario in relazione alle successioni legittime. I Barone sono una famiglia ricca. Per lo spirito di liberalità del padre adottivo, Biagio si ritrova quindi una posizione invidiabile e vorrebbe godersela. Ma si sa, nelle favole il danaro non è tutto e la favola ci aiuterà a trasformare il rozzo Cenerentolo in un perfetto gentleman dei nostri giorni.

Comunali Montalto, Aceto presenta la sua lista con Magorno e Guglielmelli

“Ringrazio la mia lista per avermi sollecitato ad accogliere la mia candidatura a sindaco di Montalto”. Con queste parole è intervenuto Franco Aceto in occasione della presentazione della lista PD, tra le sei della coalizione a sostegno del candidato a sindaco, che si è tenuta ieri presso la sala ricevimenti “Il Vello d’oro” in P.zza Duomo a Montalto.

Franco Aceto ed il Partito Democratico hanno incontrato gli elettori insieme ai segretari regionale e provinciale del Pd, Ernesto Magorno e Luigi Guglielmelli.

L’incontro che ha registrato momenti pieni di entusiasmante passione politica, è stato coordinato dal segretario del circolo di Montalto, Pino Chiappetta.

Franco Aceto ha affermato i motivi della sua scesa in campo, sia come tesserato del Partito Democratico che come cittadino montaltese. “Si arriva ad un punto in cui, oltre che curare i propri interessi lavorativi, bisogna  e si ha l’obbligo di accettare responsabilità di carattere sociale, a servizio dei cittadini. Io ho le capacità professionali e tecniche per rilanciare e migliorare la città di Montalto proponendo un modello organizzativo nuovo, basato sulla esperienza maturata in campo professionale ed imprenditoriale. Questo non vuol dire che il Comune sarà da me considerato allo stesso modo di un’azienda”.

Infine Franco Aceto, dopo aver esposto i progetti del suo programma elettorale dettagliando le modialità con cui intende realizzare proposte future che terranno conto del variegato e bel territorio che vede Montalto esteso strategicamente dalla zona montana a quella valliva, passando per il centro storico, dove valorizzare zona per zona secondo le specifiche peculiarità di ogni luogo, si è impegnato a portare avanti i progetti di integrazione di area urbana di Montalto in particolar modo relativamente al completamento di viale parco e del ponte di collegamento tra Università e Santa Maria di Settimo.

Dopo gli interventi dei candidati nelle liste del PD, sono intervenuti Luigi Guglielemelli, segretario provinciale del Partito Democratico e Ernesto Magorno ex sindaco di Diamante e segretario regionale del PD. Magorno ha evidenziato come la candidatura di Franco Aceto a sindaco, rappresenti la guida del centro sinistra Montaltese. “Franco Aceto ci ha fatto una lezione su com’è possibile guidare un’amministrazione comunale accompagnato dal senso di responsabilità che ha avvertito nel voler servire questa città in un momento difficile come quello che stiamo vivendo – ha dichiarato Magorno – portando ai cittadini proposte e risposte concrete”. Magorno ha inoltre ribadito che la prima frontiera della Stato sono i Comuni, ricordando con nostalgia la sua esperienza di sindaco, perché sono da sempre gli enti più vicini ai cittadini.

Infine Ernesto Magorno si è dichiarato sicuro di un risultato che vedrà Franco Aceto vincitore al primo turno e con lui il Partito Democratico alla guida di Montalto.

DIA: Confiscati Beni per circa 15 Milioni di Euro a Imprenditore

ROSSANO (CS) – La Dia di Catanzaro ha confiscato il compendio di un’azienda agricola per la produzione e lavorazione di agrumi ed olive, 27 rapporti finanziari per 3,5 milioni, 92 immobili e 2 auto di grossa cilindrata per un valore di circa 15 milioni di euro.

Il patrimonio è stato sequestrato ad un imprenditore agricolo di Rossano, Giovanni Acri di 62 anni, che è stato condannato, in via definitiva, a scontare un anno e due mesi di reclusione con l’accusa di usura.

Fra rinnovamento societario e nuovi impianti, la Palmese programma il futuro

La U.S. Palmese rende noto che nel pomeriggio di ieri, sabato 03 maggio 2014, è stato convocato il direttivo per discutere e stabilire la pianificazione per la prossima stagione alla luce dei risultati sportivi ottenuti quest’anno. Una programmazione ripresa volutamente in anticipo, senza attendere quindi i mesi estivi. Dopo ampie discussioni, tutti i dirigenti hanno ritenuto opportuno rassegnare le proprie dimissioni rimettendo gli incarichi nelle mani del presidente, Giuseppe Carbone il quale le ha accolte e ha determinato di aprire le porte a tutti coloro i quali volessero entrare nella dirigenza con l’obiettivo di renderla ancora più forte ed efficiente, nella consapevolezza di poter continuare a migliorare il già annunciato progetto per un futuro più consono alle aspettative della storia calcistica neroverde. Tutta la cittadinanza che ha a cuore le sorti della squadra avrà quindi l’opportunità di poter interagire direttamente o indirettamente all’interno di un rinnovato assetto societario che dovrà porsi come scopo quello di rafforzare e perfezionare la stessa struttura dirigenziale creando ed operando, soprattutto, in un clima di assoluta amicizia e trasparenza. Ciò a fronte dell’obiettivo comune che è quello di migliorare l’attuale posizione della squadra nei campionati del panorama calcistico calabrese. La società informa inoltre che a breve saranno inaugurati i due campi di calcetto in erbetta sintetica realizzati all’interno dello stesso “Lopresti” che nell’occasione saranno intitolati a due illustri concittadini scomparsi. È prevista anche la celebrazione di un importante evento in memoria del giovane Vincenzo Aversa, Brigadiere dei Carabinieri deceduto improvvisamente lo scorso anno, organizzato da tutte le forze dell’ordine di Palmi. Il presidente coglie l’occasione per ringraziare tutti i dirigenti per ciò che fino ad oggi è stato fatto in favore dello sport palmese e calabrese, con l’augurio che il prossimo anno si possano incrementare le collaborazioni ed eliminare definitivamente certi atteggiamenti portatori di negatività per la città.