CROTONE – REGGINA 2 – 2
Marcatori: 20′ rig. Gerardi (R), 32′, 57′ rig. Gabionetta (C), 94′ Del Prete (out) (R).
CROTONE: Concetti; Del Prete, Abbruzzese, Ligi, Mazzotta (83′ Migliore); Maiello, Galardo (73′ Matute), Eramo; Gabionetta, Ciano, De Giorgio (63′ Crisetig). A disp.: Caglioni, Pettinari, Vinetot, Torromino. Allenatore: Sig. Drago
REGGINA: Baiocco; Adejo, Freddi, Bergamelli, Rizzato; D’Alessandro (58′ Fischnaller), Hetemaj (73′ Armellino), Colucci (88′ Bombagi), Barillà; Campagnacci, Gerardi. A disp.: Facchin, Ely, Porcino, Louzada. Allenatore: Sig. Pillon
Arbitro: Sig. Tommasi di Bassano del Grappa; Ammoniti: Hetemaj, Colucci, Barillà, Adejo(R), Galardo, Ciano, Maiello(C).
Dal 2009 il segno “X” era uscito in sei delle ultime sette partite giocate in Serie B e con oggi, trentottesima giornata del campionato cadetto, si è saliti a quota sette su otto incontri. Un pareggio che gli amaranto agguantano in extremis grazie ad una sfortunata deviazione di testa di Del Prete che con un pallonetto inganna il proprio portiere.
La Reggina, dopo due sconfitte consecutive contro Ternana e Sassuolo, era alla ricerca di una vittoria per provare a tirarsi fuori dalla zona play-out. Il Crotone, invece, arrivava dalla sconfitta patita a Padova e, per continuare a mantenersi a distanza di sicurezza, doveva fare bottino pieno tra le mura amiche.
4-3-3 per Drago che deve fare a meno di Correia, Calil, Checcucci, Addae, Paonessa e Falconieri ma recupera Gabionetta, Del Prete ed anche Torromino che va in panchina. Ligi ancora titolare al centro della difesa. A centrocampo rientro da titolare per Galardo, in avanti spazio al trio formato da Gabionetta, Ciano e De Giorgio. 4-4-2 per Pillon che deve fare i conti con assenze numerose e pesanti, soprattutto in attacco: sia Comi che Di Michele sono squalificati, Lucioni e Giannattasio infortunati, Di Bari, Antonazzo e Sarno in ‘punizione. In avanti la coppia Campagnacci-Gerardi. Partita equilibrata con gli amaranto che fanno possesso palla e i pitagorici contratti nella loro metà campo. Al 20′ però Galardo tocca di mano in area, l’arbitro su suggerimento dell’assistente assegna il rigore e Gerardi trasforma mandando il pallone nell’angolino basso alla destra di Concetti. Incassato lo svantaggio il Crotone prova subito a reagire con una punizione di Ciano che costringe la difesa amaranto a liberare in angolo, al 28′ è ancora Ciano a colpire il palo. Al 30′ Baiocco è bravo a mettere in angolo un pallonetto di Del Prete. Al 32′ è ancora rigore, questa volta per il Crotone. Bergamelli rinvia difettosamente su Adejo che forse colpisce di mano, dal dischetto si presenta Gabionetta che rimette il derby in parità. La prima frazione si chiude sull’uno a uno. Nella ripresa al 57′ sugli sviluppi di un colpo di testa di Abruzzese, Hetemaj colpisce di mano in area e Tommasi assegna il secondo rigore della partita a favore dei rossoblu, la trasformazione è affidata a Gabionetta che batte nuovamente Baiocco. La Reggina prova a reagire ma lo fa in modo disordinato, a tratti inguardabile, senza gioco e affidandosi esclusivamente a inconsistenti lanci lunghi. Nel recupero al 92′ Abruzzese salva miracolosamente sulla linea un tentativo di Armellino, ma nulla può il Crotone al 94’quando, su un angolo battuto da Bombagi, Freddi si avventa sul pallone che colpisce Del Prete e finisce in rete. Termina in parità. La classifica non subisce scossoni particolari e adesso per la Reggina occorrerà fare tre vittorie su quattro partite.