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Conferenza stampa per lo spettacolo “Tribute to special Women”

Lo spettacolo “Tribute to Special Women” è stato presentato lo scorso 9 dicembre in una conferenza stampa svoltasi al Teatro dell’Acquario. A moderare l’evento è stata Francesca Florio (componente del gruppo teatrale “le sei sorelle”) che, dopo aver introdotto il progetto, ha lasciato che il protagonista, Frank Amore, approfondisse temi ed intenti dello show. Dopo aver ricordato la parte più prettamente legata alla struttura dello spettacolo (un omaggio alla donna attraverso i brani musicali delle più grandi icone femminili) l’artista ha voluto sottolineare quanto questo progetto sia principalmente e sentitamente un evento legato alla beneficenza: il costo del biglietto, di 12 euro, verrà infatti devoluto alla Onlus Paradiso dei Poveri di Padre Fedele, presente alla conferenza, ha ricordato quanto l’entusiasmo di Frank Amore nell’introdurgli il progetto lo avesse contagiato e reso felice. A condividere il palco con lo showman ci saranno la compagnia teatrale “La terra di Piero” e la regista Francesca Marchese. Presente all’incontro anche Domenico Frammartino, componente della Commissione Cultura del comune di Cosenza, che si è profuso in un discorso sul valore degli artisti calabresi e della necessità di tributare loro il giusto risalto, encomiando l’opera di Frank Amore. E’ poi intervenuto Roberto Bartolomeo, consigliere comunale, che ha a sua volta speso parole d’interesse e ammirazione per lo spettacolo ed i suoi obiettivi benefici, per poi paventare future collaborazioni con l’artista. Quello che emerso dall’incontro è, dunque, un sodalizio artistico tra operatori artistici cosentini che, come si è colto dagli interventi di tutti i protagonisti, sentono la necessità di mettere la propria arte al servizio di una giusta causa.

LO SPETTACOLO:

“Tribute to special Women”, concepito e messo in scena dall’eclettico artista calabrese Frank Amore, affiancato dalla compagnia cosentina “La terra di Piero” e dalla regia e conduzione di Francesca Marchese, è uno spettacolo partendo dall’esigenza di tributare, da uomo e da artista, un riconoscimento all’importanza che la donna ha avuto nello sviluppo culturale della società, soprattutto alla luce degli atti di violenza che la cronaca attesta quotidianamente. Frank Amore riconosce, in questo lavoro, il ruolo di “soggetto” attivo e partecipativo alla donna. Lo spettacolo parte con una serie di brani emblematici delle più grandi interpreti moderne italiane (Patti Pravo, Mina, Ornella Vanoni, Milva) ed internazionali (Celine Dion, Barbra Streisand, Liza Minnelli , Edith Piaf, Whitney Houston) che tanto hanno inciso nel costume. Ad alternarsi ai brani musicali, “massime e citazioni” di alcune delle più rappresentative figure del panorama culturale italiano (Alda Merini, Rita Levi Montalcini, Dacia Maraini) ad indicare come, pur facendo percorsi diversi, il loro pensiero converga sempre verso fini comuni. I brani sono stati arrangiati e rivisitati da Frank Amore e dai suoi musicisti affinché potessero adeguarsi al suo timbro e alla sua personale modalità espressiva, mentre le massime verranno declamate da un’attrice che sarà al tempo stesso presentatrice della serata, ruolo rivestito per l’evento cosentino da Francesca Marchese. Alla performance del 12 dicembre, però, Frank Amore ha scelto di dare una dimensione diversa, improntata alla collaborazione territoriale: si tratterà di una sinergia creativa tra realtà artistiche, quella del glamour noir e del vernacolo a tinte surreali di “Conzativicci”, unite in un progetto che ha come obbiettivo focale la solidarietà: i proventi della performance, infatti, andranno a sostenere la Onlus Paradiso dei Poveri gestita da Padre Fedele, e gli innumerevoli progetti che essa mira a sviluppare. Un incontro di creativi calabresi, dunque, felici di mettere la propria arte al servizio del sociale, con il proposito che l’evento “Tribute to special Women” possa essere solo l’inizio di un fruttuoso percorso di collaborazione territoriale.
L’appuntamento è per il 12 dicembre alle 21:00 al Teatro dell’Acquario.

Salvatore Perri

 

 

“Ciao Caterina”, a Rende il 27 e 28 novembre

“Ciao, Caterina” di Tiziana Iaquinta sarà un momento di incontro e di riflessione tra gli operatori del settore socio – pedagogico, ed avrà luogo presso la Chiesa Sant’Antonio a Commenda di Rende giovedì 27 e venerdì 28 . Gli incontri si rivolgono agli psicologi, gli operatori sociali e gli ospiti delle strutture nell’ambito dell’accordo siglato tra l’Associazione Alt Art e la Fondazione Calabria Etica. Il progetto nasce sulla scia dell’omonimo romanzo dal titolo Ciao Caterina. Lettera sulla soglia di Tiziana Iaquinta, ricercatrice di Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro. Il testo, nato dall’esperienza personale dell’autrice, si propone di analizzare il tema della perdita in tutte le sue accezioni, dando largo spazio all’analisi forse meno sondata fin’ora,quella pedagogico-educativa. Nella sua forma teatrale, che vede la collaborazione dall’attore toscano Marco Paoli e delle artiste calabresi Francesca Marchese e Vera Macchione, ‘Ciao Caterina’ si sviluppa sulla triplice dimensione scrittura, parola e musica prestati alla riflessione, in un risultato tanto polisemico che vede la perdita come definizione dell’unicità dell’individuo, e che per la sua importanza ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria.

Ad Alt Art l’Eros tra immagini e parole

RENDE – Ieri pomeriggio l’Associazione Alt Art, dopo lo straordinario successo dell’anno scorso, ha inaugurato la seconda edizione della rassegna dedicata all’Eros, sempre sotto l’occhio attento del critico Gianfranco Lanbrosciano. E dopo la tenerezza di Maurizio Romani e l’audacia di Mario Polillo si passa alla sensualità di Elisa Vicari artista siciliana insignita del Premio Celeste per Merce in vendita, un lavoro attraverso il quale esprime la propria contrarietà, come donna e come artista,  alla mercificazione del corpo e al conseguente annullamento del lato umano.

La fotografa con la mostra “Claudia”, che sarà visitabile fino al 28 febbraio, si concentra sul dettaglio giocando con uno dei simboli indiscussi dell’erotismo, le labbra femminili per realizzare uno studio sulla forma e sul colore. Una serie di scatti che immortalano labbra dotate di vita propria che imprigionano una lingua gioiosa alla ricerca del calore, in attesa del sapore, saliva pronta ad accogliere l’estasi. Un progetto che diventa sintesi della frantumazione del corpo umano che rimanda necessariamente verso la rivendicazione di una carnalità più autentica, spogliata dal proprio dover essere che abbatte qualsiasi barriera di protezione per abbandonarsi agli eterni inizi, al tremore dell’esplosione.

Francesca Marchese

Ma non è tutto questa seconda edizione oltre agli scatti di Elisa Vicari ha visto come protagonista anche la poesia scandalosa di Duonnu Pantu, Domenico Piro il prete poeta di Aprigliano simbolo della licenziosità dialettale calabrese, considerato da sempre ”scustumatu” per via dei suoi versi peccaminosi.

Tra Cazzeide e Cunneide, i due poemi simbolo della letteratura erotica calabrese sono stati magistralmente recitati dall’attrice Francesca Marchese, le parole potenti e vergognose si fanno vita quando da semplice suono si trasformano in carne da annusare, toccare, una tempesta che ti sconvolge tanto da desiderare che il sereno arrivi il più tardi possibile.

Cari amanti oggi e non solo mettete da parte il pudore, non opponetevi alla forza travolgente del desiderio, fatevi polline per obbedire al vento perché questo è il solo modo per sentire veramente la vita e per citare il grande Duonnu Pantu ”Jati gridannu ppe tuttu lu munnu viva lu cazzu, lu culu e lu cunnu”.

Gaia Santolla