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Magna Graecia Festival, colonna d’oro alla carriera per Milena Vukotic

CATANZARO – Il Magna Graecia Film Festival omaggia la straordinaria carriera di Milena Vukotic, straordinaria attrice di cinema e teatro, vincitrice di un Nastro d’Argento e nominata ai David di Donatello. È celebre per le sue interpretazioni in 2Gran Bollito” di Bolognini, “Il fascino discreto della borghesia” di Luis Buñuel, per il ruolo di Pina, moglie del ragioniere Ugo Fantozzi nella saga “Fantozzi” di Paolo Villaggio e quello di Nonna Enrica nella serie tv “Un medico in famiglia” con Lino Banfi. Negli oltre novantacinque film a cui ha preso parte, è stata diretta da grandi registi, sia italiani che stranieri, tra cui Ettore Scola, Mario Monicelli, Lina Wertmüller, Steno, Carlo Lizzani, Federico Fellini, Luis Buñuel, Bernardo Bertolucci, Sergio Martino, Andrej Tarkovskij, Nagisa Oshima, Walerian Borowczyc, Franco Zeffirelli e Ferzan Özpetek. Milena Vukotic è nel cast di uno dei film in concorso alla XIII edizione della kermesse diretta da Gianvito Casadonte, “La macchinazione”, opera seconda di David Grieco, che conta anche le presenze di Massimo Ranieri, Libero De Rienzo e Roberto Citran. La pellicola racconta la verità della tragica notte, tra l’1 e il 2 novembre 1975, durante la quale Pier Paolo Pasolini fu massacrato. L’attrice interpreta un ruolo difficile e pieno di poesia, quello di Susanna Colucci, la madre di Pasolini. Milena Vukotic riceverà domenica 24 luglio la Colonna d’Oro alla carriera realizzata appositamente dall’orafo Michele Affidato.

 

Il comico Dino Abbrescia ospite al Magna Graecia Film Festival

CATANZARO – Uno dei volti più apprezzati della commedia italiana sarà ospite durante la lunga settimana del Magna Graecia Film Festival in dino abbresciaprogramma a Catanzaro dal 23 al 31 luglio nella location del piazzale del Porto. A sfilare sul red carpet ci sarà anche Dino Abbrescia, una presenza sia al cinema che in televisione, che negli ultimi anni ha fatto parte dei cast di alcune delle pellicole di maggiore successo, come “Cado dalle nubi” con Checco Zalone e “Manuale d’amore”, e di celebri serie tv quali “Distretto di polizia” e “Squadra antimafia”. Solamente nella scorsa stagione è apparso in alcune apprezzate commedie come “Non c’è due senza te” con Fabio Troiano e Belen Rodriguez, “Sei mai stato sulla luna” di Paolo Genovese con Raoul Bova e “Io che amo solo te” al fianco di Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti. Dino Abbrescia porterà a Catanzaro il suo carico di simpatia in attesa di tornare sul grande schermo nella prossima stagione in “Prima di lunedì” con Vincenzo Salemme. Inoltre, lo stesso attore sta attualmente lavorando anche al suo esordio da regista, affiancato da Susy Laude, altro volto noto dello spettacolo: una commedia romantica che vede protagonisti due attori che si trovano alle prese con il loro figlio. Una storia di famiglia, di relazioni tra genitori e figli, tra adulti e adolescenti, ricca di colpi di scena. Al Magna Graecia Film Festival se ne scoprirà qualcosa in più, nell’auspicio di poter presto accogliere Dino Abbrescia anche in veste di regista con la sua opera prima.

Eman al Magna Graecia Film Festival

CATANZARO – Il prossimo sabato 30 luglio, nell’ambito dell’atteso Magna Graecia Film Festival, si esibirà Eman, giovane cantautore catanzarese che sta ottenendo grande riscontro di pubblico e critica con il suo ultimo lavoro discografico “Amen”. Il giovane, che non ha mai nascosto il proprio legame con la sua terra d’origine, eseguirà tre brani live, tra cui l’ultimo estratto dall’album, “Il mio vizio”, il cui videoclip è stato pubblicato appena ieri sulla piattaforma Youtube, riscuotendo in poche ore centinaia di visualizzazioni.

Dopo Matt Dillon atteso Matthew Modine al Magna Graecia Film Festival

CATANZARO – Il Magna Graecia Film Festival sempre più internazionale. Dopo il grande fermento creato con la notizia dell’arrivo di Matt Dillon, un altro grande nome sbarcherà sulla costa ionica calabrese tra il 23 e il 31 luglio per la kermesse firmata da Gianvito Casadonte.

Direttamente dalla California, giungerà sul red carpet del Festival l’attore Matthew Modine, il famoso soldato “Joker” nel film cult “Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick.

Modine, che ha ricevuto nel 1983 la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia, si sta ora dedicando alla promozione del suo ultimo lungometraggio da regista “Super sexy”.

Tante le pellicole che lo hanno visto protagonista sul grande schermo e consacrato una star, da “Streamers” a “Birdy-Le ali della libertà”, da “Uno sconosciuto alla porta” a “Ogni maledetta domenica”.

Recentemente il divo si è dedicato alle serie televisive, come quella fantasy, “Stranger Things” che farà il suo atteso debutto sulla piattaforma streaming Netflix a partire dal 15 luglio.

Casadonte, impegnato a definire gli ultimi dettagli della manifestazione, non nasconde la soddisfazione: <<Avere in Calabria due star come Dillon e Modine significa aver seminato bene in tutti questi anni, vuol dire vedere il nome della città di Catanzaro inserito in un circuito mediatico internazionale. La XIII edizione regalerà nove giorni magici al territorio e al pubblico e sono certo che questi divi rimarranno piacevolmente colpiti dalle bellezze della nostra Terra e dalla nostra ospitalità.>>

Intanto c’è attesa per la conferenza stampa in programma giovedì 14 luglio durante la quale  verranno illustrati maggiori dettagli dell’iniziativa.

Cala il sipario sul Magna Graecia Film Festival

CASADONTE-SCARANO-ALHAIQUESi è chiuso tra gli applausi e le emozioni del pubblico, che ha gremito l’arena di Piazza Monicelli, il programma di proiezioni del Magna Graecia Film Festival con l’ultimo film in concorso, “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique.

Un esordio interessante per il giovane attore che, per la sua prima volta dietro la macchina da presa, ha scelto una storia dalle tinte noir che già aveva riscosso apprezzamenti alla mostra di Venezia, confermando la crescita dei giovani autori italiani sempre più aperti alle influenze internazionali. “Sono convinto che le storie di genere tipiche del cinema francese e americano – ha raccontato il regista – possono essere raccontate anche in Italia attraverso dei personaggi che siano in grado di esprimersi ad un livello più alto. E’ per questo che ho voluto ritrarre una Roma non da cartolina, ma come una grande metropoli in cui i protagonisti del film potessero apparire più verosimili”.

Al fianco di Alhaique – che tornerà presto in Calabria a girare alcune scene di una serie tv – grandi applausi anche per l’interprete femminile, la giovane Greta Scarano, che ha sottolineato la propria soddisfazione nell’aver vestito i panni di un personaggio “scritto perfettamente”.

La serata si è aperta con i saluti e i ringraziamenti del direttore artistico del festival Gianvito Casadonte al capo ufficio stampa del Comune di Catanzaro, Sergio Dragone, all’art director del Corriere della Sera, Gianluigi Colin, e alla famiglia Rambaldi presente per l’omaggio alla memoria del grande Carlo, il papà di E.T, in onore del quale presto vedrà la luce un museo antologico. La figlia Daniela ha, inoltre, invitato il pubblico a partecipare all’evento benefico che la fondazione Rambaldi ha promosso per il 10 agosto a sostegno del reparto di pediatria dell’ospedale di Lamezia Terme.

Victor Rambaldi, nel pomeriggio, insieme alla madre e alla sorella, ha presentato alla stampa il suo libro “Una vita straordinaria” nel quale racconta la storia di suo padre e “Il pinocchio” di Carlo Rambaldi, raccolta di disegni del grande inventore di effetti speciali.

Un genio planetario Carlo Rambaldi: pittore, scultore e regista dallo sguardo attento, amante della meccanica e della tecnica del movimento, vincitore di ben tre premi Oscar con “Profondo Rosso”; “Alien” ed “E.T.”-.

Oggi, per la giornata finale, alle ore 17.30, all’Hotel Palace conferenza stampa con il cantautore Dario Brunori, alle 18 con la giuria del Magna Graecia Film Festival.

Stasera si comincerà alle ore 21.30 con una sfilata speciale di alcune particolari ed esclusive creazioni di alta oreficeria realizzate dal maestro orafo Michele Affidato che hanno riscosso un grande successo nella mostra dal tema “Percorsi di una storia preziosa – l’Evoluzione del gioiello dall’antica Magna Grecia ai nostri giorni”, realizzata nel Museo Archeologico Nazionale di Crotone e, recentemente, all’Expo di Milano.

Tra i tanti premi che saranno consegnati, ci sarà la Colonna d’Oro alla Carriera a Philippe Leroy e la Colonna d’Oro per la Musica a Bruno Sas che regalerà al pubblico un’intensa performance musicale, anticipata dall’esibizione dei Dejavu.

Magna Graecia Film festival, una serata tra applausi, risate ed emozioni

PUBBLICO 2CATANZARO – Quello di Riccardo Rossi che ha presentato ieri sera al pubblico del Magna Graecia Film Festival “La prima volta (di mia figlia)”, commedia leggera che affronta gioie e dolori degli amori adolescenziali visti attraverso gli occhi di genitori e figli e nella dinamica dell’incontro-scontro generazionale, è stato un esordio da applausi .
“Sono felice di essere in un festival così interessante e coinvolgente – ha dichiarato Rossi nell’incontrare i giornalisti prima della proiezione – Il problema di molte opere prime è quello della distribuzione e della pubblicità. Lasciare poco un film nelle sale e non diffonderlo bene significa non dare la possibilità a tutti di vederlo e vanificare il lavoro di produttori, autori, attori e di tutta quella macchina organizzativa che c’è dietro un’opera cinematografica. Gianvito Casadonte ha evidenziato come Riccardo Rossi sia “un attore di grande spessore, un personaggio geniale. Un talento ancora, forse, poco valorizzato dal cinema e dalla televisione. Il suo film è un’opera tenera, scritta bene e che rispecchia spaccati di vita reale”.
Grandi applausi da parte del pubblico dell’arena Monicelli per l’attore e regista esordiente che ha raccontato alcuni divertenti aneddoti legati alle riprese che sono durate solo tre settimane. Rossi ha risposto alle tante curiosità del pubblico soffermandosi, in particolar modo, sul rapporto con i più giovani e leggendo l’emozionante lettera di un padre alla propria figlia: “È fondamentale – ha detto – comportarsi con i propri figli non come se fossimo degli amici, piuttosto degli approdi sicuri su cui poter sempre fare affidamento”.
La serata è stata aperta dalla proiezione del corto “Un’altra storia”, scritto e diretto da Gabriele Pignotta, con Ksenia Rappoport tornata nuovamente ad illuminare il red carpet. Sul palco anche la giornalista Simonetta Ramogida che nel pomeriggio ha presentato con Nunzio Laquaniti il suo libro “Roma città aperta”. A 70 anni dall’uscita del noto film, l’autrice ha recuperato documenti inediti, raccontando la storia sul set di Vito Annichiarico, il piccolo Marcello nella pellicola, e il rapporto avuto da quest’ultimo con i grandi Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Roberto Rossellini.
“Con molto metodo ho cominciato a leggere tutto ciò che c’era su Roma città aperta – ha dichiarato la Ramogida. – Nei racconti di Vito ho trovato tantissima curiosità.” Presentato in esclusiva anche un piatto culinario che l’artista Manuela Sain ha ideato in onore di Monicelli: pasta e ceci al Colosseo. Nel prosieguo della serata, Cristiana Capotondi e Sebastiano Somma hanno consegnato la colonna d’oro di Michele Affidato per la Qualità al produttore, amministratore unico della Red Film, Mario Rossini che ha espresso l’auspicio affinché presto una serie televisiva possa essere girata proprio in Calabria.  Inoltre, l’attore Alessio Boni (che in questi giorni sta molto apprezzando la bellezza delle spiagge calabresi) ha ricevuto il Premio Cruciani Cinema per “le sue eccezionali interpretazioni dal cinema alla televisione, al teatro e perché rispecchia il senso profondo dell’esclusiva linea di moda: un fascino enigmatico, delicato e molto popolare, come le creazioni del brand”. A Cristiana Capotondi il Premio Geox CinemaPREMIO QUALITA' A MARIO ROSSINI “perché la sua immagine naturale, pulita e positiva la rendono credibile e vera in ogni ruolo che interpreta e un vero simbolo del made in Italy da lei sempre difeso in tutte le sue dichiarazioni”. Oggi, per la quinta giornata del Mgff, al mattino Sebastiano Somma e Stefano Fresi hanno incontrato la stampa. Fresi ha sottolineato come sia fondamentale una manifestazione come il Magna Graecia Film Festival che promuove le opere prime dei registi emergenti, offrendo loro una vetrina prestigiosa. “Mi piace sostenere i giovani autori: per questo sono qui! – ha esclamato Sebastiano Somma. – Penso che l’incontro con le nuove generazioni possa suscitare belle emozioni e provocare reazioni importanti.”

La follia , protagonista al Magna Graecia film festival 2015

PUBBLICO 1È iniziata il 25 luglio e terminerà il 2 agosto con la serata finale di premiazioni, la manifestazione cinematografica dedicata alle opere prime e seconde. Il Magna Graecia film festival, una realtà nata nel 2004, arriva alla sua dodicesima edizione grazie alla determinazione del direttore artistico Gianvito Casadonte. La calorosità e la brillantezza di un evento che si tinge di colori rossi, quelli del classico red carpet, e oro, quelli delle colonne, i premi firmati Michele Affidato che ogni sera sono consegnati a vari personaggi di spicco nel panorama cinematografico e televisivo. Un programma, quello di quest’anno, con otto film in concorso e tanti eventi collaterali; incontri con i registi, presentazioni di libri, conferenze stampa. Tutto finalizzato a valorizzare giovani registi e personaggi del panorama cinematografico che passano dal ruolo di attore a quello, per la prima volta, di regista. Due ruoli centrali e diversi accomunati dalla necessità di creare un legame indissolubile con l’altra parte che fa il film: lo spettatore. Legame che i registi nei loro film non tralasciano a vedere dall’alta percentuale di partecipazione di pubblico che fino a oggi il Magna Graecia si può vantare di avere avuto. Nelle precedenti serate sono stati proiettati i primi quattro film in concorso: Mi chiamo Maya di Tommaso Agnese, Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi, La foresta di ghiaccio di Claudio Noce, La prima volta di mia figlia di Riccardo Rossi. Seguiranno nelle prossime serate gli altri quattro film in concorso: La settima onda di Massimo Bonetti, Se dio vuole di Edoardo Falcone, Italo di Alessia Scarano, Senza nessuna pietà di Michele Alhaique. Da sabato 25 luglio il festival ha già avuto l’onore di ospitare tra gli altri, il produttore Maurizio Totti, i registi dei film proiettati, gli attori Giovanni Anzaldo, Frank Matano, Ksenia Rappoport, Stefano Fresi, Gabriele Pignotta, Alessio Boni e Massimo Ghini in occasione della serata dedicata all’attrice italiana scomparsa pochi mesi fa, Monica Scattini. Madrina e ospite del festival è la modella e anche attrice in uno dei film in concorso, Ma che bella sorpresa, Chiara Baschetti. La giuria composta da Gianfrancesco Lazotti, Ludovico Di Meo, Luciano Cannito, Sidney Sibilia deciderà a chi verranno assegnati i premi di migliore Attrice, Produttore, Regia, Opera prima premio della Giuria e migliore colonna sonora. In evidenza anche la figura di MarioMONICA SCATTINI Monicelli, l’attuale Piazza Brindisi di Catanzaro Lido diventerà su richiesta del direttore Artistico del MGFF, la prima piazza in Italia dedicata al regista italiano. Il Magna Graecia Film Festival dedica l’edizione 2015 ai folli a tutti coloro che vogliono andare oltre le regole, a tutti coloro che osano e che credono in se stessi e nella capacità di avere quel tratto in più che li contraddistingue. Aggiungo, a tutti gli amatori della cultura, dell’arte, delle discipline cinematografiche teatrali e artistiche, quelle che fanno la differenza nella formazione personale e che sono ancora oggi e devono continuare a essere la forza, la base per poter continuare a sperare che qualcosa può cambiare o migliorare. La follia è una marcia in più per sentirsi in grado di stare fuori dagli schemi e dal processo meccanico che fossilizza le menti e rende incapaci di migliorarsi, per convincere gli altri che il mondo convenzionale non funziona e che la realtà va indagata senza accanimento, che tutto parte da qui: dalla promozione della cultura.

di Giada Falcone

Il percorso di Memoria per “Roma città aperta”

FullSizeRenderIl “Magna Graecia film festival”, kermesse rivolta alle opere prime e seconde con una valida lista di ospiti da produttori a registi fino agli attori, dedica spazio anche ad appuntamenti letterari con la presentazione di libri. Nella sua quarta giornata, il festival ospita Simonetta Ramogida, autrice del libro “Roma città aperta”. Un appuntamento che ha visto la presenza dell’autrice affiancata da Vito Annichiarico, meglio conosciuto come il piccolo Marcello protagonista nell’omonimo film. Ed è proprio quest’ultimo, il capolavoro di Rossellini che apre le porte al Neorealismo Italiano, a ricevere attenzione. Non che manchino libri, documentari che parlano di quanto sia fondamentale nel panorama cinematografico mondiale un film come “Roma Città aperta”, ma l’autrice, dopo 70 anni dall’uscita del film, scava nel passato alla ricerca di dettagli con la certezza che ci sia ancora qualcosa da sapere e far sapere. Un lavoro di ricerca quindi, durato cinque anni fatto con attenzione e passione grazie alla collaborazione di Vito Annichiarico che, con altrettanta volontà, ha scavato nel ricordo cercando di donare qualche dettaglio ancora non saputo. I tempi seguiti sono stati quelli di cui si necessitava per distruggere la rimozione che il piccolo Marcello aveva fatto. Confessioni e percorsi di memoria legate agli aspetti più privati e al dietro le quinte del film, il ritrovamento di albumFullSizeRender (1) contenenti foto di backstage del film “Cuore” e di “Domani è troppo tardi”; tutto era vivo e il libro chiedeva di essere scritto. Il senso del suo lavoro, spiega l’autrice, è quello di non dimenticare e di tirare fuori aneddoti rimasti taciuti. La carriera cinematografica di Vito iniziata per caso, da sciuscià all’incontro con Rossellini, che attraversando le strade di Roma lo vede e lo porta con sé; un’esperienza vissuta come un gioco e come possibilità di ricchezza che garantiva un pezzo di pane in una fase in cui vinceva la miseria. La grandezza di Rossellini rintracciabile nel coraggio di girare un film antifascista senza mai citare la parola fascismo, ma donando allo spettatore la realtà senza esasperarla, nel momento in cui il nord Italia era ancora sotto il controllo nazista, nell’aver scavato nella psicologia dei personaggi donando al film un tratto soggettivo oltre che oggettivo. Il libro raccoglie dettagli e curiosità riscontrabili già nell’immagine scelta per la copertina in cui Anna Magnani abbraccia Vito, nel film stretti dal rapporto di madre e figlio, a dimostrazione di quanto un set cinematografico sia un contenitore in cui si creano rapporti di valore affettivo oltre che di lavoro.

di Giada Falcone

A Massimo Ghini la Colonna d’Oro di Affidato per la promozione del cinema nel mondo

COLONNA D'ORO GIANNIUna piazza Monicelli gremita ha accolto il fenomeno del momento, Frank Matano, che ha conquistato tutto il pubblico del Magna Graecia Film Festival con la sua ironia e simpatia. La seconda serata della kermesse cinematografica ha visto come atteso ospite il giovane attore campano protagonista insieme a Claudio Bisio della pellicola fuori concorso “Ma che bella sorpresa”. Dopo aver registrato milioni di contatti sui propri canali social, Matano ha raggiunto la piena notorietà sul grande schermo e, durante la serata, ha ritirato dalle mani di alcune piccole fans la colonna d’oro del maestro orafo Michele Affidato come attore rivelazione 2015 “per aver dato al Cinema nuovi spunti e comicità, interpretando i gusti delle giovani generazioni, per aver dimostrato che anche dal Web possono costruirsi i nuovi talenti con perseveranza e idee originali proponendole direttamente al pubblico a mezzo internet e social e mettendo, quindi, al centro delle scelte e delle preferenze cinematografiche, il gradimento del pubblico chiaramente espresso con milioni e milioni di visualizzazioni”. COLONNA D'ORO TOTTI

Tra un siparietto e l’altro al fianco del direttore artistico del MGFF, Gianvito Casadonte, ha evidenziato come il web rappresenti uno strumento prezioso per “combattere la timidezza ed esprimersi liberamente”. Matano tornerà nuovamente in tv con “Italia’s got talent” e ha rivelato di essere a lavoro sulla scrittura del suo prossimo film “dalla trama surreale e nato con un po’ di incoscienza”.

A presentare “Ma che bella sorpresa” sul palco anche il noto produttore Maurizio Totti, fondatore della Colorado Film che il MGFF ha voluto premiare con la colonna d’oro per la produzione, consegnata dal giornalista Mauro Mazza, “per la qualità, il successo di pubblico e la diffusione dei numerosi film prodotti e programmi televisivi che hanno portato lustro all’industria cinematografica e televisiva italiana. Per la capacità inequivocabile di riconoscere il talento artistico di registi, attori e maestranze e la capacità sintetica di interpretare i gusti della maggior parte del pubblico conciliandoli con l’interesse dell’industria del cinema e della televisione”.

PUBBLICOIn tutti questi anni – ha commentato Totti – la fortuna ha giocato un ruolo importante. Da pochi giorni abbiamo finito le riprese in Puglia del film “Belli di papá”, l’ultimo esempio concreto di come il cinema possa dare lavoro ai giovani e alle donne del territorio. Oggi nel mio mestiere si rischia sempre di più sulle idee, anche se è necessario entrare nel meccanismo commerciale per difendersi”.

Durante la serata c’è stato spazio anche per la consegna del Premio Cultura, Informazione e Cinema 2015, da parte del sindaco Sergio Abramo, al capo redattore cultura del Tg1, Maria Rosaria Gianni, di origini calabresi, “per l’encomiabile lavoro che negli anni ha contribuito ad esaltare i migliori lavori del Cinema Italiano. Con imparzialità, deontologia professionale e integerrima propensione alla qualità, ha raccontato al pubblico del più importante telegiornale del nostro Paese, tutto quello che c’era da sapere sull’industria del Cinema Italiano. Con sensibilità ha contribuito ad esaltare il talento dei nostri attori, registi, produttori e di tutte le maestranze che ancora oggi il mondo ci invidia”.

Il MGFF ha regalato, inoltre, un’importante vetrina anche alla giovane band Mad Shepherd con la proiezione del videoclip “California” presentato dal talentuoso videomaker Marco Gallo.

Stamane si è svolta la consueta conferenza stampa alla presenza del vice-direttore di Rai1 Ludovico Di Meo, del giornalista Mauro Mazza e del regista Gianfrancesco Lazotti. E’ intervenuto anche Claudio Noce, il regista del film in programma questa sera, “La foresta di ghiaccio”. Casadonte ha lanciato un desiderio: “Vorrei aprire il Festival alle opere europee”.

Un pomeriggio intenso si prevede oggi per la terza giornata del MGFF.COLONNA D'ORO MATANO

Alle 18.30 all’interno della Biblioteca De Nobili verrà presentato il libro di Luigi Guarnieri “Il sosia di Hitler”, in collaborazione con la Libreria Ubik, alla presenza della scrittrice Premio Strega Melania Mazzucco.

A seguire, dalle ore 19, red carpet speciale nel centro storico della città, organizzato in sinergia con il Comune e Catanzaro In Rete. Tanti i personaggi che vedremo sfilare: da Massimo Ghini alla madrina del Festival Chiara Baschetti.

Per il serale, a partire dalle 21.30, si prevedono grandi emozioni per l’omaggio a Monica Scattini. Per l’occasione saranno presenti alcuni grandi amici dell’attrice recentemente scomparsa (Massimo Ghini, Alessio Boni e Alessandro Haber) e verrà proiettato il corto “Love Sharing” proprio da lei diretto.

A Massimo Ghini sarà consegnato la Colonna d’Oro di Michele Affidato per la Promozione del Cinema nel Mondo.

La serata proseguirà con l’incantevole presenza della madrina di questa XII edizione, Chiara Baschetti.

Verrà proiettato il secondo film in concorso “La foresta di ghiaccio”. Sarà presente il regista Claudio Noce e l’attrice Ksenia Rappoport.

Domani, per la quarta giornata del Magna Graecia Film Festival, nel pomeriggio doppia conferenza stampa, all’hotel Palace: alle ore 17 con il regista Riccardo Rossi, l’attrice Anna Foglietta e il produttore Mario Rossini, amministratore unico della Red Film; alle 17.30 con l’attore Alessio Boni, il regista Gabriele Pignotta, l’attrice Ksenia Rappoport.

Alle 18.30, sempre al Palace, verrà presentato il libro “Roma città aperta” della giornalista Simonetta Ramogida. A moderare sarà Nunzio Laquaniti, alla presenza di Vito Annicchiarico, il piccolo Marcello, l’ultimo testimone del film.

Nel serale verrà proiettato il corto “Un’altra storia” scritto e diretto da Gabriele Pignotta e prodotto da Manuela Cacciamani. Interverrà Ksenia Rappoport che ha recitato nel lavoro con Adriano Giannini, Claudia Gerini, Fabio Troiano, Alessandra Mastronardi e Giorgio Pasotti.

Verranno consegnate due nuove Colonne d’Oro: il Premio Qualità al produttore Mario Rossini che sarà consegnato da due grandi attori del panorama cinematografico italiano, Cristiana Capotondi e Sebastiano Somma; il Premio Attrice Rivelazione 2015 ad Anna Foglietta.

Spazio al terzo film in concorso: il pubblico vedrà l’opera prima di Riccardo Rossi, “La prima volta di mia figlia”, alla presenza del regista e dell’attore Stefano Fresi.

Il Magna Graecia Film Festival non finisce di sorprendere!

 

Il Magna Graecia Film Festival crocevia dei giovani talenti del cinema

GRETA SCARANO
GRETA SCARANO

Barbara Tabita, Michele Alhaique e Greta Scarano protagonisti delle ultime due serate

Il Magna Graecia Film Festival, diretto da Gianvito Casadonte, anche quest’anno si conferma una vetrina di assoluto rilievo per i giovani talenti del cinema italiano. E’ il caso dei protagonisti della commedia “Italo” che sarà proiettata nell’arena Monicelli sul lungomare di Catanzaro venerdì 31 luglio. Tratto da un’incredibile storia vera, il film racconta la vita di Italo, un cane straordinario che conquista l’affetto di tutti gli abitanti di un piccolo paese siciliano fino al punto di meritare la cittadinanza onoraria. Una commedia romantica e divertente che tocca temi importanti quali l’amicizia, il pregiudizio e l’amore incondizionato a cui fa da cornice una Sicilia piena di colori e tradizioni. Sul palco saranno presenti la regista, l’esordiente Alessia Scarso, e la protagonista della pellicola, l’attrice Barbara Tabita, volto già noto per la partecipazione a titoli di successo come “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, “Io & Marilyn” di Leonardo Pieraccioni e “Il 7 e l’8” con Ficarra e Picone.

BARBARA TABITA
BARBARA TABITA

L’ultimo film in concorso, sabato 1 agosto, sarà “Senza nessuna pietà”, opera prima di Michele Alhaique, già presentata nella sezione “Orizzonti” al Festival di Venezia. Il film racconta la storia di un uomo che vorrebbe lavorare solo come muratore, ma a cui tocca anche fare recupero crediti tra i palazzoni dei quartieri alla periferia di Roma in un mondo con regole e gerarchie chiare, dove chi non sbaglia ha la pagnotta assicurata e qualche extra. Tutto cambia quando nella sua vita irrompe Tania: è bellissima, giovane e ha capito da un pezzo che nella vita deve arrangiarsi da sola.  Costretti da un imprevisto a passare una notte e un giorno insieme, i due si ritroveranno uniti dal bisogno di sentirsi amati e dalla voglia di fuggire a un destino già segnato. “Senza nessuna pietà” sarà presentato da Michele Alhaique, regista alla prima esperienza, meglio conosciuto come attore che negli ultimi anni ha fatto parte del cast di film di successo come “Che bella giornata” di Checco Zalone e “Buongiorno Presidente” di Riccardo Milani. Il Magna Graecia Film Festival ospiterà, inoltre, la protagonista femminile, Greta Scarano, apparsa in serie di successo come “Romanzo criminale” eSquadra antimafia – Palermo oggi”, Premio Biraghi a Taormina in occasione dei Nastri d’Argento e presto di nuovo sugli schermi nel nuovo film di Stefano Sollima “Suburra”.

Il MGFF si conferma, dunque, crocevia dei giovani talenti da cui passa il futuro del cinema italiano.