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Nuovo ospedale Cosenza, Guccione senza riserve: «Si deve fare a Vaglio Lise»

COSENZA – «Ieri ho partecipato alla riunione convocata dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio con tutti i consiglieri regionali della provincia di Cosenza nel corso della quale si sono discussi e valutati i risultati dello studio di fattibilità per la individuazione dell’area dove costruire il nuovo ospedale di Cosenza. Ho apprezzato il metodo e anche la qualità dello studio di fattibilità che ha messo a confronto – sia dal punto di vista geologico, economico e della capacità di essere al centro di importanti arterie viarie, –  le tre aree di Muoio, Via degli Stadi e Vaglio Lise. Da questo esame comparato emerge Vaglio Lise come l’area più idonea ad ospitare la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza con 705 posti lettto per acuti». E’ quanto afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito democratico.

«Ho chiesto con forza – sostiene Carlo Guccione  – che si proceda con molta velocità, elaborando un cronoprogramma serrato per l’individuazione dell’area da parte dell’amministrazione comunale di Cosenza sulla base dello studio di fattibilità per poi passare alla realizzazione dell’intera struttura ospedaliera. Dobbiamo muoverci istituzionalmente attraverso il confronto ma anche attraverso decisioni rapide che impediscano di evitare le lungaggini e gli errori dopo anni di eccessive attese che hanno contraddistinto il percorso di realizzazione dei tre nuovi ospedali calabresi. Le procedure sono iniziate oltre 9 anni fa ma ancora nessuna prima pietra è stata posata. Esprimo soddisfazione per il clima di collaborazione istituzionale innescato rispetto a una materia così importante per la salute dei cittadini e anche per il fatto che in modo inequivocabile – dal punto di vista tecnico-scientifico – emerge con forza  che l’area di Vaglio Lise risulta essere quella con le caratteristiche migliori. Nelle ultime elezioni amministrative di Cosenzaè stato un punto qualificante del mio programma elettorale. E continua ad essere una nostra battaglia. Tutto ciò permetterà di riqualificare il più grande quartiere popolare di Cosenza trasformandolo nel vero centro direzionale della città. Contestualmente è necessario, però,  procedere a un potenziamento dell’attuale ospedale di Cosenza in attesa della realizzazione del nuovo complesso sanitario. Accanto alle tante assunzioni di medici, Oss personale paramedico, alla stabilizzazione di tanti precari , alla nomina di molti primari e all’avvio di ristrutturazioni di interi reparti, deve essere predisposto un vero e proprio piano che permetta all’Annunziata di migliorare ancora di più i servizi ospedalieri e di offrire prestazioni di alta specialità in attesa dei tempi di realizzazione del nuovo ospedale. Non bisogna commettere l’errore o dare l’impressione di aspettare la realizzazione del nuovo ospedale per riportare l’Annunziata a quel prestigio, costruito su grandi professionalità, che ne ha sempre contraddistinto la storia».

«Ho proposto – conclude Guccione -, nel corso della riunione di ieri, di valutare che, nella realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza, possa trovare posto l’Irca di Cosenza. Si tratta dell’unico istituto scientifico di diritto pubblico che si occupa di ricerca sulle patologie genetiche in Calabria con 59 posti letto (39 in geriatria e 20 in riabilitazione). Questo permetterebbe di costruire un polo di ricerca all’interno dell’Annunziata che rappresenterebbe un punto di eccellenza unico in Calabria».

Nuovo Ospedale, Pasquale Sconosciuto condivide la presa di posizione di Occhiuto nei confronti della Regione

COSENZA – Il Consigliere Comunale Pasquale Sconosciuto, del gruppo “Cosenza Libera”, membro della Commissione sanità di Palazzo dei Bruzi, ha condiviso, in un suo intervento, la presa di posizione del Sindaco Mario Occhiuto nei confronti della Regione Calabria e del Governatore Oliverio, in ordine alla realizzazione del nuovo Ospedale.
«Condivido pienamente – sottolinea il consigliere Sconosciuto – la dichiarazione del Sindaco Mario Occhiuto e mi associo alla solidarietà politica espressa da tutti i gruppi di maggioranza. La Regione Calabria non può seguitare, anche sulla vicenda della realizzazione del nuovo Ospedale, a compiere atti di prevaricazione, come già avvenuto per la metropolitana leggera, su scelte che spettano al Comune di Cosenza. Mario Occhiuto ha presentato un programma amministrativo sul quale ha ottenuto un amplissimo consenso, tra i più alti della storia politica di
questa città. Nel programma del Sindaco è prevista – prosegue la nota di Sconosciuto – la realizzazione del nuovo Ospedale nel perimetro compreso tra l’attuale edificio delle malattie infettive e il Mariano Santo. Capiamo, ma non giustifichiamo, l’affanno degli amministratori regionali nel cercare, in ogni modo, di recuperare quel consenso popolare che ormai hanno perso da tempo, ma che questa disperata azione di recupero venga portata avanti sulle scelte che spettano all’Amministrazione ed alle spalle dei cosentini, non è tollerabile.
L’Amministrazione Occhiuto – prosegue Sconosciuto – ha le idee ben chiare sul disegno urbanistico della città e lo perseguirà contro ogni ostacolo, continuando ad ottenere, come già avvenuto nel primo mandato, importanti risultati, una volta impensabili a queste latitudini. La Regione Calabria pensi a governare meglio di quanto abbia fatto sinora, con risultati o non pervenuti o, nel migliore dei casi, molto discutibili, e lasci completare, senza interferenze, a questa Amministrazione Comunale, il progetto di sviluppo della città che i cosentini hanno già scelto di volere fortemente».

Proclamata l’aggiudicazione provvisoria per lo studio di fattibilità del nuovo ospedale di Cosenza

ospedale-annunziata-cosenzaCOSENZA – La Commissione giudicatrice ha proclamato l’aggiudicazione provvisoria del servizio di redazione dello studio di fattibilità per il nuovo ospedale di Cosenza. La Commissione, che si è riunita oggi, in seduta pubblica, nella sede della Cittadella regionale, è stata presieduta – informa un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – dal dirigente generale del Dipartimento infrastruttre, lavori pubblici e mobilità, Domenico Pallaria, e composta dai dirigenti generali del Dipartimento tutela della salute, Riccardo Fatarella, della Stazione Unica Appaltante regionale, Mario Donato.

«L’attuale situazione di criticità dell’ospedale Annunziata – ha dichiarato il presidente Oliverio -, fronteggiata oggi in emergenza dall’Azienda ospedaliera di Cosenza, potrà essere definitivamente risolta solo attraverso la realizzazione di una nuova, razionale ed efficiente struttura ospedaliera. Lo stabile principale dell’attuale ospedale – ha sottolineato Oliverio – ha un impianto risalente, addirittura, agli anni ’30, carente di spazi adeguati e di idonei collegamenti verticali ed orizzontali; ma tutti gli altri plessi, seppur di realizzazione più recente ed oggetto di continui interventi di ristrutturazione, non consentono di soddisfare gli attuali requisiti richiesti alle strutture sanitarie, in termini di adeguatezza delle prestazioni funzionali, strutturali ed impiantistiche. Dopo tanti anni di mere previsioni sui percorsi da intraprendere, oggi la Regione Calabria dà una prima dimostrazione di concretezza. L’acquisizione dello studio di fattibilità del nuovo ospedale – ha infine rimarcato il presidente della Regione – consentirà di avviare un’attenta e ponderata riflessione sulle alternative possibili, localizzative, architettoniche e funzionali, che solo allora saranno supportate da dati tecnici ed economici, in grado di orientare le decisioni verso quella che avrà espresso il miglior rapporto costi-benefici, nei limiti delle risorse disponibili».

Nell’ambito dell’ampia e qualificata rosa dei concorrenti che hanno presentato offerta, è stata selezionata, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, quella proposta dal “Raggruppamento Temporaneo di Imprese” costituito da: STEAM S.r.l. (Capogruppo/Mandataria) – PINEARQ S.l.p. – Ingegnere Domenico Amendola studio professionale – Geologo Carlo Lappano.

Il responsabile del procedimento, dirigente del settore regionale opere pubbliche a titolarità regionale ed edilizia sanitaria, Pasquale Gidaro, informa che verranno immediatamente avviate le verifiche propedeutiche all’approvazione dell’aggiudicazione definitiva e quelle relative alla successiva sottoscrizione del contratto.

Nuovo ospedale Cosenza, Regione avvia studio fattibilità

COSENZA – E’ stata avviata la procedura per l’acquisizione dello Studio di fattibilità del nuovo ospedale di Cosenza. A darne notizia, attraverso una nota stampa, è il Dirigente generale del Dipartimento regionale “Infrastrutture”, Domenico Pallaria, il quale comunica che ieri, 13 aprile, è stato spedito all’Unione Europea l’avviso, previsto dal vigente Codice dei Contratti Pubblici, contenente il bando GUEE ed oggi stesso sono stati pubblicati sul portale regionale il bando di gara, il disciplinare e la modulistica per la presentazione delle offerte.

Cosenza, Mazzuca (Pse) sul nuovo ospedale

COSENZA – La disputa continua tra Scura e Oliverio su chi deve gestire e programmare la politica sanitaria, continua a caratterizzare e ad esaurire il dibattito sui problemi della sanità calabrese oscurando le criticità e i problemi reali che andrebbero invece affrontati con serietà e con metodo. Anche il dibattito sulla costruzione del nuovo ospedale di Cosenza, è stato contaminato da posizioni strumentali e da una sterile polemica politica utilizzata come strumento di propaganda elettorale.
Su questi temi si è espresso Giuseppe Mazzuca, del partito socialista europeo: “I cittadini hanno le tasche piene di chi abusa del proprio ruolo istituzionale per difendere interessi e posizioni che niente hanno a che vedere con le esigenze di tutela della salute dei cittadini. Dobbiamo affrontare una le reali problematiche che riguardano la qualità dei servizi sanitari e delle prestazioni che, sul piano regionale e specialmente sul nostro territorio, continuano a calare vertiginosamente.
E’ un dato di fatto che, ancora oggi, dalla Calabria si emigra per prestazioni banali e di bassa specialità con un costo per le casse regionali di oltre 250 milioni di euro e pesanti ripercussioni per i malati e le loro famiglie.
Ciò che serve, adesso, è un progetto complessivo di riqualificazione dei servizi sanitari che riesca a frenare l’emigrazione passiva e ad offrire servizi di qualità sul nostro territorio poiché non è accettabile continuare a utilizzare, come fanno da una parte Scura e Oliverio e dall’altra Occhiuto e Presta, la salute dei cittadini per ragioni elettorali e a fini di lotta politica.”