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35 nuovi automezzi per la Protezione Civile

CATANZARO –  La Regione ha predisposto l’acquisto di 35 nuovi automezzi per la Protezione Civile. L’intervento è stato presentato dal sottosegretario Torchia e dal Governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti che ha commentato: ”Una nuova risposta in termini di concretezza ed efficienza, oltre che di capacita’ di impiego produttivo dei fondi Por. Miglioriamo ulteriormente un settore strategico che funziona gia’ bene e la cui qualita’ e’ stata riconosciuta dal prefetto Gabrielli”.

Ancora incendi in Calabria

CATANZARO –  Oggi sono stati una quarantina gli incendi e su quattro è stato necessario l’intervento di un canadair ed elicotteri della protezione civile regionale. Le fiamme hanno interessato la zona di Longobucco e il Parco della Sila. Paura ma nessun danno, per un rogo divampato a Gimigliano, nel catanzarese, vicino al Santuario della Madonna di Porto e ad una casa di riposo per anziani, incendio che è stato spento dai vigili del fuoco intervenuti sul posto.

70 incendi in Calabria, squadre antincendio in azione

CATANZARO – Nella giornata di oggi sono una settantina i roghi che hanno impegnato le squadre antincendio della Calabria. Oltre la meta’ di questi sono stati gia’ domati, mentre per gli altri sono in corso le operazioni di spegnimento. Gli interventi piu’ complessi sono in atto nella provincia di Cosenza, dove i Canadair sono in azione nei territori di Riolo, Longobucco, Orsomarso e Praia a Mare, anche se le fiamme sono presenti in tutte le province calabresi. La sala operativa della Protezione civile calabrese fa sapere che in molti casi e’ stato necessario intervenire sin dalla notte con le squadre di terra, dal momento che gli incendi si sono sviluppati nelle ore notturne. Al momento non si segnalano particolari conseguenze per la popolazione

Sopralluogo della protezione civile a Cassano all’Ionio

sopralluogo protezione civileSu richiesta urgente del Sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso i tecnici della Protezione Civile della Regione Calabria hanno effettuato oggi un sopralluogo in Via vico III G. Amendola, laddove insiste un fabbricato a rischio crollo per un fenomeno franoso attivatosi nei giorni scorsi e sul centralissimo corso Garibaldi, laddove, invece, si è aperta una voragine, una vera e propria “cavità carsica”, ampia 4mt. x 4mt. I tecnici della Protezione civile, che sono giunti in città nel primo pomeriggio, in mattinata sono stati preceduti dal geologo del ABR (Autorità di Bacino Regionale), dott. De Luca, il quale ha visionato anch’egli la grave situazione venutasi a creare su Corso Garibaldi, vico III Amendola e nel rione Figurella. Nel pomeriggio, invece, come si diceva, i tecnici della protezione civile hanno dapprima constatato la gravità delle lesioni al fabbricato del sig. Garofalo Giuseppe, immobile nel frattempo sgomberato con ordinanza dallo stesso Sindaco Giovanni Papasso, accertando altresì il serio rischio di crollo dello stesso, a causa di fenomeni franosi in atto sul versante a monte, tale da costituire un pericolo per la pubblica e privata incolumità. I tecnici della Protezione Civile regionale sono stati accompagnati dal sindaco Giovanni Papasso; dagli assessori municipali all’urbanistica ed ai lavori pubblici, Paola Grosso e Franco Tufaro; dai tecnici del Settore Lavori Pubblici, geom. Franco Sarubbo e geom. Roberto Caruso; dall’ing. Lorenzo Di Vincenzo, dal geologo Campanella, questi ultimi due nella qualità di consulenti esterni; e dall’architetto Angelo Marzia. Il sopralluogo ha poi interessato Corso Garibaldi e successivamente Via Figurella, altra zona della città a forte rischio frane. Al termine del sopralluogo il primo cittadino di Cassano all’Ionio ha ringraziato i tecnici della Protezione Civile per essere giunti in città a verificare la gravità della situazione che si è venuta a creare, nel contempo ha chiesto loro di attivarsi immediatamente per concertare interventi urgenti. Accertata la situazione, infatti, i tecnici della Protezione Civile Regionale, ora dovranno redigere un relazione da trasmettere al Capo della Protezione Civile della Calabria, prima, ed al Sottosegretario della Protezione Civile, dott. Franco Torchia, successivamente. Un passaggio obbligato per predisporre, poi, tutte le misure idonee per fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare in via vico III Amendola e soprattutto su Corso Garibaldi. Proprio su Corso Garibaldi, proseguono i lavori disposti dal sindaco Giovanni Papasso, consistenti nello spostamento della condotta idrica e fognante. Il Sindaco e la Giunta municipale – ha dichiarato lo stesso primo cittadino di Cassano all’Ionio – sono fortemente impegnati a monitorare ed a fronteggiare la situazione. In questo particolare momento chiediamo la sinergia istituzionale di tutti”.

 

 

Protezione civile: la provincia si dota di telefoni satellitari

  

CATANZARO – 13 LUGLIO 2012 – Dopo la consegna al prefetto Antonio Reppucci da parte del presidente Wanda Ferro di due telefoni satellitari da utilizzare per scopi di protezione civile durante la gestione delle emergenze, altri terminali sono stati attivati presso l’Amministrazione Provinciale.  L’assessore provinciale alla Protezione Civile, Vincenzo Attisani, ha consegnato i telefoni satellitari ai dirigenti dei settori dell’Ente coinvolti nella gestione delle emergenze: il comandante della Polizia Provinciale e dirigente del Settore Protezione Civile Domenico La Gamma, il dirigente del settore fluviale Francesco Augruso, i dirigenti dei settori Viabilità Lametina, Eugenio Costanzo, Soveratese, Floriano Siniscalco, e Catanzarese, Francesco Marvaso. Un ulteriore telefono satellitare è a disposizione della presidenza. “L’iniziativa – ha spiegato l’assessore Attisani – nasce dall’esigenza di salvaguardare l’efficienza del sistema di allertamento e comunicazione tra la Provincia e l’Ufficio del Governo nel caso di calamità naturali.  Grazie ai telefoni satellitari rendiamo il più efficiente possibile il nostro apparato di protezione civile,  assicurando le comunicazioni e il coordinamento con la Prefettura nei momenti più critici di eventuali eventi calamitosi. Nel corso di recenti esercitazioni abbiamo appurato che durante gravi eventi alluvionali o sismici viene compromessa già nelle prime fasi la funzionalità delle linee telefoniche fisse e mobili. Con la rete satellitare è possibile invece mantenere i collegamenti per la gestione della macchina dei soccorsi”.  Alla consegna dei telefoni satellitari hanno preso parte anche il direttore generale dell’Ente Manlio Impera, il vice presidente della Provincia Maurizio Vento, i consiglieri provinciali Marziale Battaglia, Santo Sestito ed Emilio Verrengia,

Due telefoni satellitari al prefetto Antonio Reppucci per facilitare la protezione civile

CATANZARO, 11 LUG – Il presidente della Provincia Wanda Ferro, accompagnato dal direttore generale dell’Ente Manlio Impera, e dal dirigente del settore Protezione Civile e comandante della Polizia Provinciale Domenico La Gamma, nel corso di un incontro in Prefettura ha consegnato al prefetto Antonio Reppucci due telefoni satellitari da utilizzare per scopi di protezione civile durante la gestione delle emergenze.
L’iniziativa, condivisa con l’assessore provinciale alla Protezione Civile Vincenzo Attisani, nasce dall’esigenza di salvaguardare l’efficienza del sistema di allertamento e comunicazione tra la Provincia e l’Ufficio del Governo nel caso di calamità naturali.

“Il territorio della provincia di Catanzaro – ha detto il prefetto Reppucci – ha vissuto negli ultimi anni inclemenze atmosferiche devastanti, che hanno inferto al territorio ferite devastanti e ancora visibili, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture stradali. In tempi di pace ci dobbiamo attrezzare con un sistema di protezione civile valido, efficace, coinvolgente, in modo che ciascuno nelle emergenze sappia cosa fare. E in questo sistema complesso le comunicazioni sono fondamentali. Grazie al sistema di comunicazione riusciamo a conoscere nell’immediatezza l’entità dei fenomeni calamitosi, la loro estensione, la presenza di eventuali vittime o feriti, i beni danneggiati. In questa direzione si muove l’iniziativa della Provincia, che inserisce un nuovo tassello al mosaico della protezione civile. Ringrazio il presidente Wanda Ferro per questa iniziativa che consente di rafforzare ancora di più le nostre attività nel territorio per dare risposte immediate ai cittadini nel caso di eventi calamitosi e per essere puntuali e vicini alle popolazioni colpite. Dobbiamo tenere conto degli eventi più probabili. La Calabria è un territorio ad alto rischio sismico, ha le dighe che possono creare problemi e per le quali stiamo preparando dei piani di protezione civile, è spesso colpita da gravi eventi atmosferici: penso a quanto è avvenuto negli ultimi quattro o cinque anni con alluvioni ripetute e persistenti che hanno devastato il territorio. Un territorio che necessita di cure capillari e profonde, ma purtroppo l’assenza di risorse da parte dello Stato non consente agli enti locali di curare al meglio queste ferite. Con il presidente Ferro continuiamo quindi questa collaborazione proficua nell’interesse della comunità della provincia di Catanzaro”.

Il presidente Wanda Ferro ha rimarcato come “l’esperienza di dieci alluvioni dal 2008 ad oggi dimostra quanto sia fragile il nostro territorio sotto il profilo idrogeologico, ma non è da sottovalutare neppure il rischio sismico. Abbiamo intrapreso un percorso diretto a rendere il più efficiente possibile il sistema della protezione civile, perfezionando il coordinamento con la Prefettura soprattutto per affrontare quelli che sono i momenti più critici. È evidente che il sistema di allertamento e di comunicazione con la Prefettura è fortemente condizionato dalla funzionalità delle linee telefoniche. In occasione dell’esercitazione ‘Rischio Sismico Calabria 2011’ tenutasi nello scorso mese di novembre, si è potuto constatare che in caso di eventi sismici importanti, tale sistema di allertamento, soprattutto nelle prime ore di una eventuale calamità, non sarebbe funzionale, considerata la quasi certa interruzione delle linee telefoniche fisse e mobili. Da qui l’esigenza di dotare i settori dell’Amministrazione Provinciale interessati e gli uffici della Prefettura di telefoni satellitari, in modo da potere garantire i collegamenti necessari per la messa in funzione della macchina dei soccorsi. Abbiamo impiegato pochissimi fondi, ma in maniera intelligente, per collaborare nella costruzione di quel sistema della protezione civile di cui la Calabria ha particolarmente bisogno”.

Nel corso dell’incontro è stato ricordato come la Provincia, pur non disponendo di una Sala Operativa, con l’istituzione del Settore Protezione Civile e del Corpo di Polizia Provinciale è comunque in grado diessere attivo “h24” anche mediante un numero verde, in collegamento con la Sede del Corpo della Polizia Provinciale presso il Parco della Biodiversità. In occasione di bollettini meteo avversi, emessi dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile o dalla Regione Calabria, che pervengono al settore in tempo reale, si innesca un meccanismo di pre-allertamento che consiste nell’avvisare telefonicamente e con SMS direttamente i dirigenti dei settori interessati (Protezione civile, Polizia Provinciale, fiumi, viabilità) e il personale reperibile dislocato su tutto il territorio provinciale con il compito di monitorare il territorio di competenza ed intervenire direttamente in caso di calamità naturali.