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“L’amico del Cuore”: Un altro sold out per Biagio Izzo al Rendano

BIzzoUna commedia divertente costruita sulle ambiguità, un  Biagio Izzo esilarante, un cast preparato e brillante. La stagione 2015 del “Rendano in Prosa” saluta così la cittadinanza cosentina. Con l’appagante remake teatrale de “L’Amico Del cuore” diretto e sceneggiato dal simpaticissimo Vincenzo Salemme e la premessa, ottima, di nuovi e ancor più prestigiosi appuntamenti per il 2016.  Tra sold out, applausi, risate e comicità, il pubblico, presente in sala, rivela il gradimento e la sua assoluta predisposizione a momenti di cultura e spettacolo come quelli che si sono interfacciati nell’appena conclusa stagione teatrale. Ultimo ma non ultimo nel doppio appuntamento che ha visto protagonista Biagio Izzo, alias Michele, un giornalista professionista sposato ad una donna straniera e molto bella, per tutti fautrice di infedeltà verso il marito.

Bizzo 3Da lui, un giorno, si reca, poco prima di un grave intervento al cuore, il suo migliore amico, che in preda alla paura di morire, esprime il suo ultimo desiderio: trascorrere una notte con la splendida moglie dell’amico del cuore. Tra equivoci, doppi sensi, provocazioni e improvvisazioni, si muove, sulla scena, un cast di grande professionalità, abile a coinvolgere il pubblico come solo i più grandi sanno fare, confermando, come se ce ne fosse bisogno, l’eccellenza partenopea in fatto di comicità. Ciascun personaggio nasconde la sua vera natura, fino a sfidare le leggi della moralità e quelle dei sentimenti pur di non rinunciare all’immagine pubblica, e la rivela, faticosamente, solo alla fine dell’opera quando, rimasta incinta la giovane Frida, si verrà a scoprire che nessuno dei due amici ne è realmente responsabile e che, al contrario, costei era realmente chi i pettegolezzi volevano che fosse.Bizzo 2 Bizzo 1

L’opera, versione teatrale del film del 1998 con protagonista lo stesso Salemme, verte sulle contraddizioni dei personaggi, su quelle dei sentimenti e delle apparenze che molto spesso ci spingono ad adottare decisioni e comportamenti che, diversamente, screditeremmo. A recitare, accanto ad uno straordinario Biagio Izzo che rivela nella mimica e nella recitazione teatrale capacità addirittura superiori a quelle poste in scena in tv, Yuliya Mayarchuck, Francesco Procopio, Simone Sbrighi (vera rivelazione dello spettacolo), Mario Porfito, Antonella Cioli e Luana PantaleoBizzo 2

Si chiude come meglio non si poteva sperare, dunque, una stagione positiva che ha visto susseguirsi grandi nomi dello spettacolo, della musica e del teatro e che ha registrato un numero crescente di abbonamenti, segno che nonostante le difficoltà, la cittadinanza cosentina, ha ancora voglia di ridere e sperare.

Lia Giannini

 

 

 

 

 

Buccirosso al Rendano con “Una famiglia quasi perfetta”

COSENZA –

Continua la stagione “Rendano in prosa”, dopo i sold out dei due primi appuntamenti ancora tanta comicità e, questa volta dal sapore partenopeo. Martedì 3 febbraio, alle ore 20.30,  sarà la volta  della commedia “Una famiglia quasi perfetta”, un affresco impietoso della nostra società, scritta diretta e interpretata da Carlo Buccirosso.

“Una famiglia quasi perfetta” è una commedia dai toni chiaroscuri, ambientata in una tranquilla villetta residenziale, in un cui vive una pacifica famigliola. “Lui è un affermato psicologo, lei un’insoddisfatta casalinga – spiega nelle sue note di regia Buccirosso – sembrano vivere in apparente armonia assieme al loro figlioletto, adottato sin dall’età di sei anni, e che ora appare come il loro principale punto di riferimento. Tutto ciò fin quando un inaspettato evento arriverà a turbare la pace della loro esistenza. Il padre naturale dell’amato e coccolato pargolo, piomba nel tepore delle mura della casa a recriminare la paternità di suo figlio. Il disordine legislativo, la mancanza di una quotidiana tutela del cittadino, porteranno gli eventi sul precipizio di una normale tragedia quotidiana, cui la nostra spietata battaglia esistenziale ci ha ormai tristemente abituato”.

Buccirosso è uno dei più straordinari caratteristi della tradizione napoletana e questa volta riesce a mettere in equilibrio la drammaticità di una trama, che affronta uno dei temi più scottanti della nostra società come quello dell’adozione, con quell’ironia, quella farsa sottile e penetrante che rende tutto più umano e magari scontato ciò che non lo è. Al centro della storia un originale personaggio, il Signor Salvatore Troianiello, interpretato da Carlo Buccirosso, che dopo aver scontato una pena di 24 anni per l’uccisione della moglie a causa di un tradimento coniugale, si prefigge l’ obiettivo di riprendersi la custodia di suo figlio, dato in adozione ad una famiglia dopo il tragico evento. Su questo terreno si inizia a disputare una gara veemente: le pretese del protagonista e del nuovo nucleo familiare adottivo che generano due “fazioni” costrette a confrontarsi con interrogativi complicati e dai quali è difficile uscirne.

Carlo Buccirosso attore e  comico partenopeo di straordinario talento, specializzato nel ruolo stereotipato del napoletano medio o piccolo-borghese di solito sempre oppresso da qualche preoccupazione, noto anche come scrittore e sceneggiatore, comincia la sua carriera ne “L’ultima scena” (1989), il suo debutto cinematografico accanto ad Aldo Giuffré, Vittorio Caprioli e Marina Suma. Dopo la pellicola “Amami” (2002), diventa uno degli amici e attori prediletti di Vincenzo Salemme che lo dirigerà ne: “Premiata Pasticceria Bellavista” (1998), “L’amico del cuore” (1998), “Amore a prima vista” (1999) e “A ruota libera” (2000). In seguito a “Il grande botto” (2000) e “Il mare non c’è paragone” (2002), diventa anche uno degli attori più tipici di film di Carlo Vanzina, infatti lo si vedrà recitare in pellicole come “Febbre da cavallo – La mandrakata” (2002), “Le barzellette” (2004), “In questo mondo di ladri” (2004). Dopo la fiction “Due imbroglioni e mezzo” (2007), recita nella pellicola “Il divo” (2008) e, negli anni seguenti, in “I mostri oggi” (2009), “Un’estate ai Caraibi” (2009) e “Dalla vita in poi” (2010). Intensa anche la sua attività teatrale, mette in scena con la sua compagnia teatrale: “I compromessi” con Carlo Croccolo e Graziella Marina e “Vogliamoci tanto bene”. Nel 2013 è nella fortunata pellicola, premio Oscar come miglior film straniero, di SorrentinoLa grande bellezza”.

Questi i costi per lo spettacolo “Una famiglia quasi perfetta”: platea e palco platea 28 euro; palchi di I ordine centrale 25 euro; palchi di II ordine centrale: 21 euro;  palchi di I ordine e II ordine laterali: 17 euro; galleria: 12 euro.

Per informazioni telefonare a Inprimafila al n.0984/795699.

Grande successo per “Aggiungi un posto a tavola” al Rendano

COSENZA –

Lunghi applausi e risate a scena aperta per  “Aggiungi un posto a tavola”. Più di due ore e mezza di puro piacere, di brani indimenticabili, travolgenti coreografie, gag divertenti, coreografie corali e celebri canzoni e un allestimento che strizza l’occhio all’originale, alle indimenticabili produzioni del Sistina: questi gli ingredienti di uno spettacolo vivace e dal ritmo serrato, che hanno fatto sì che il secondo appuntamento di  “Rendano in prosa” abbia conquistato il pubblico del Teatro Rendano. Protagonisti i giovani interpreti della Compagnia dell’Alba. Si alza il sipario sulle note dell’irresistibile  “Aggiungi un posto a tavola”: è don Silvestro, il parroco del paese (interpretato da un bravo Gabriele de Guglielmo che ricorda per timbro di voce Dorelli, interprete della versione degli anni ‘70), a incoraggiare i suoi parrocchiani alla solidarietà e all’accoglienza cristiana. L’occasione per mettere alla prova il loro sentimento di carità è l’arrivo di Consolazione, una prostituta che attira l’attenzione dei mariti del paese. Nei suoi panni una divertente Simona Patitucci che sa come attirare l’attenzione, con i suoi vestiti appariscenti e le sue canzoni un po’ licenziose. Destinata, per amore, a un matrimonio con il virile Toto, un Gaetano Cespa dotato di grande talento, diventa l’improbabile mentore della candida Clementina.  Interpretata dalla deliziosa Carolina Ciampoli, innamorata perdutamente di don Silvestro.

“Aggiungi un posto a tavola”, “Peccato che sia peccato” e “Notte da non dormire” sono solo alcuni dei brani che  fanno dello spettacolo, firmato da Fabrizio Angelini (il burbero Sindaco Crispino), una commedia piacevole e coinvolgente. È  senza alcun dubbio una bella opera corale, i giovani interpreti della compagnia (i cori sono tutti rigorosamente live!) si misurano con un mostro sacro della commedia musicale italiana. Esuberanti e dalle eccellenti doti canore, i protagonisti non tradiscono le aspettative così come la regia di Angelini (tra i maggiori interpreti italiani di musical) lascia grande spazio ai virtuosismi e alla loro versatilità canora. Il testo, divertente e leggermente modernizzato nel linguaggio, ha un buon ritmo e strappa sorrisi e risate pur conservando intatto lo spirito e l’ingenuità dell’originale. L’umorismo, vintage come i costumi e le scene, diverte il pubblico. Le coreografie, in perfetto stile anni ‘70, sostengono coerentemente questa messa in scena, con tanto di colomba che si posa magicamente sul posto riservato a Dio sul ritornello finale «dividi il companatico/raddoppia l’allegria».  Un ottimo allestimento, quello della Compagnia dell’Alba, che rende omaggio a una commedia leggendaria.

Prossimo appuntamento della rassegna, martedì 3 febbraio, alle ore 20.30, “Una famiglia quasi perfetta” di Carlo Buccirosso. Un affresco impietoso della nostra società, reso irresistibile dal sarcasmo e l’ironia del comico napoletano Carlo Buccirosso. Ancora tanta comicità ma, questa volta dal sapore partenopeo.

Questi i costi per “Una famiglia quasi perfetta”: platea e palco platea 28 euro; palchi di I ordine centrale 25 euro; palchi di II ordine centrale: 21 euro;  palchi di I ordine e II ordine laterali: 17 euro; galleria: 12 euro.

 

Sold out per il “Rendano in prosa”

COSENZA –

Ieri sera il debutto del cartellone “Rendano in prosa”, con la divertente commedia di Luigi De Filippo “La lettera di mammà”, ha fatto sold out. Il pubblico è stato conquistato dalla verve della commedia: lunghi applausi e risate a scena aperta. Questa sera la replica, alle ore 21, e già si prevede il sold out!

L’evento è stato patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza. Sul palco del Teatro A. Rendano 13 appuntamenti all’insegna del divertimento e del puro spettacolo. Prosa, commedie e tanta musica: questi gli ingredienti del cartellone ideato da“Musica& Musica”, l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, “GF Management” e la FRL Eventi.

Doppia replica per il secondo appuntamento in cartellone “Aggiungi un posto a tavola”. A grande richiesta oltre a sabato 24 gennaio, alle ore 21, l’indimenticabile commedia di Garinei e Giovannini replicherà, sul palco del Teatro A. Rendano, domenica 25 gennaio alle ore 19.

Rendano in Prosa: al via la vendita dei biglietti per singoli spettacoli

COSENZA – Si è conclusa con successo la campagna abbonamenti per il cartellone “Rendano in Prosa”. Al via, dunque, la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli presso l’Agenzia “InPrimaFila” in via Alimena, a Cosenza.

Inoltre, è partita la vendita dei singoli spettacoli e dei concerti fuori abbonamento. Sul palco dello storico Teatro A. Rendano di Cosenza, giovedì 15 e venerdì 16 gennaio, l’esordio del cartellone. In scena, Luigi De Filippo protagonista dell’esilarante commedia “La lettera di mammà” scritto dal padre, Peppino De Filippo.

Evento patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza. Sul palco del Teatro A. Rendano 13 appuntamenti all’insegna del divertimento e del puro spettacolo. Prosa, commedie e tanta musica questi gli ingredienti del cartellone ideato da“Musica & Musica”, l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, “GF Management” e la FRL Eventi.

“La lettera di mammà” è una farsa in due atti di Peppino De Filippo racconta la storia della famiglia Bentivoglio, composta da ricchi commercianti desiderosi di ottenere un quarto di nobiltà. La proposta della contessa De rosa, mediatrice di matrimoni, di far …sposare la giovane Claretta con il baroncino Riccardo calza a pennello. E meglio ancora se si riuscirà a combinare anche il matrimonio tra il barone Edoardo, zio di Riccardo, e la signorina Teresa, anziana zia di Claretta. Trama dai ritmi sostenuti, impensabili equivoci e colpi di scena originali terranno ben desta l’attenzione dello spettatore per tutta la durata di uno spettacolo divertentissimo. La vicenda divertentissima dei due nobili spiantati, che cercano di sistemarsi e di scrollarsi di dosso la miseria che li opprime, sposando le due ereditiere di una famiglia di ricchi commercianti desiderosi di vantare un titolo nobiliare, fu accolta festosamente dal pubblico napoletano (1933) che scoprì nei giovani fratelli De Filippo quel talento e quella comicità pervasa di amarezza che, col tempo, li avrebbe resi celebri e ammirati in Italia e all’estero. Ora, Luigi De Filippo, la ripropone al pubblico di oggi in una sua personale interpretazione con la sua regia e la sua Compagnia di Teatro di 11 attori. Anche in questa circostanza, Luigi De Filippo, bravissimo, si rivela in tutto degno della grande dinastia dei De Filippo.

Questi i costi per lo spettacolo “La lettera di mammà” con Luigi De Filippo: platea e palco platea 28 euro; palchi di I ordine centrale 25 euro; palchi di II ordine centrale: 21 euro; palchi di I ordine e II ordine laterali: 17 euro; galleria: 12 euro.
Sabato 24 gennaio, la rassegna continua. In programma, l’indimenticabile commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”, scritta da Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri su musiche del maestro Armando Trovajoli (1974). A 40 anni dal suo debutto la commedia è riproposta dalla Compagnia dell’Alba, in co-produzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo. Un’edizione fedele all’originale degli anni Settanta, nella regia e nelle coreografie, semplicemente ridimensionata nella costruzione scenica. Lo spettacolo – diretto da Fabrizio Angelini, con Gabriele de Guglielmo nella parte principale di Don Silvestro, la presenza dello stesso Angelini e di Simona Patitucci nel ruolo di Consolazione, la partecipazione straordinaria di Enzo Garinei nelle date di Roma e un cast di brillanti performer che cantano esclusivamente dal vivo – farà rivivere l’indimenticabile avventura di Don Silvestro, di Clementina, del sindaco Crispino, di Toto e di Consolazione.

Questi i costi per il musical “Aggiungi un posto a tavola”: platea e palco platea 28 euro; palchi di I ordine centrale 25 euro; palchi di II ordine centrale: 21 euro; palchi di I ordine e II ordine laterali: 17 euro; galleria: 12 euro.

Per informazioni telefonare a Inprimafila al n.0984/795699.

Presentazione del programma “Rendano in prosa”

COSENZA -Giovedì 13 novembre, alle ore 9.30, negli spazi del Chiostro di San Domenico, si svolgerà la conferenza stampa sulla “Rendano in Prosa” del Teatro A.Rendano evento patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza. Nel corso dell’incontro sarà illustrato il programma, l’esordio giovedì 15 gennaio con lo spettacolo “La lettera di mammà”, un classico della commedia napoletana interpretata da Luigi De Filippo. Ad ideare il cartellone “Musica & Musica”, l’Associazione culturale “Le Pleiadi” e “GF Management”.