Il Consiglio Comunale di Cosenza ha approvato la legge regionale di iniziativa popolare sull’acqua

COSENZA – Alla fine di un lungo processo, ben tre sedute e un passaggio in commissione, il Consiglio Comunale di Cosenza ha approvato all’unanimità la delibera a sostegno della proposta di legge regionale di iniziativa popolare sull’acqua sottoscritta da oltre undicimila cittadini calabresi e che mira a superare la gestione disastrosa da parte della Sorical ed a costruire una nuova gestione pubblica e partecipata dell’acqua.L’approvazione da parte dell’amministrazione cosentina, primo capoluogo e diciottesimo ente locale a sostenere la nostra proposta, rappresenta un contributo fondamentale per la discussione ed il varo al Consiglio Regionale di una legge che concretizza la volontà politica della maggioranza dei cittadini calabresi, i quali, votando al referendum del giugno 2011, hanno ribadito chiaramente che l’acqua è un bene comune e, come tale, va mantenuta fuori dalle logiche privatistiche dei mercati.A sostegno della proposta di legge, nei primi giorni del prossimo mese presenteremo inoltre il “Libro Bianco sulla gestione degli acquedotti calabresi”, nel quale riassumeremo i vari disastri ambientali e gestionali prodotti dalla gestione privatistica di Sorical: dall’acqua avvelenata dell’Alaco alla riduzione della fornitura di acqua nei comuni morosi, passando dai mutui “poco chiari” con banche di investimenti irlandesi e dall’aumento illegittimo delle tariffe del servizio idrico.La gestione privatistica dell’acqua ha prodotto tutto questo: cambiare si può e si deve! Che il Consiglio Regionale approvi la legge di iniziativa popolare, perchè si scrive acqua ma si legge Democrazia!

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