La montalto che vorrei. Intervista a Franco Aceto candidato a sindaco

Franco Aceto

MONTALTO UFFUGO  (CS) – 1.    La accusano di continuità con la precedente amministrazione
La mia è una coalizione che si richiama all’interno del centro sinistra, è alla guida di Montalto da 10 anni e si propone un’ attività di continuità dal punto di vista politico e di rilancio dal punto di vista amministrativo. Quando si parla di continuità il cittadino capisce bene che non lo è mai. Prendiamo ad esempio mio figlio, se dovesse subentrare nell’amministrazione della mia azienda sarà lui a dare la sua nuova impronta amministrativa. Così anche a Montalto. Pur essendoci una continuità politica, se dovessi essere io eletto, prenderò quanto c’è di buono, rilanciandolo con un’impronta diversa, quella di Franco Aceto.
Ognuno di noi ha le proprie peculiarità e una visione più che politica, amministrativa. Non bisogna fare l’errore di limitarsi ad avere una visione solo politica, quando si amministra un comune. Si tratta di gestire ed amministrare i problemi quotidiani della città per cui noi, pur essendo una coalizione di centrosinistra, siamo aperti al contributo ed alla collaborazione anche di altre forze. Non nascondo che all’interno della mia stessa coalizione albergano cittadini che si sono voluti mettere in gioco pur avendo delle idee politiche diverse. Nei comuni si votano le idee che il cittadino vede espresse dalla singola persona.

2.    Non pensate a quale Partito. Pensate a quale idea di città.
Pensare per prima cosa all’idea di città che si vuole significa creare un qualcosa che dia uno slancio e renda più vivibile una città come Montalto. E’ pur vero che stiamo attraversando un momento difficile, e Montalto non può essere esentato da ciò che sta succedendo in Italia ed in Europa ma può utilizzare questo momento difficile per spronare la ricerca di nuovi metodi amministrativi e per spronare il paese stesso verso nuovi traguardi. Mi riferisco all’ottimizzazione dei servizi pubblici quotidiani sia in termini di efficienza che di costi, mi riferisco ad una maggiore incisività sulle infrastrutture da creare per dare più ossigeno all’imprenditoria dei singoli, mi riferisco ad una maggiore sinergia tra le diverse aree della nostra città, centro storico, zona valliva, area montana, per dare una prospettiva di crescita all’intera cittadinanza, una maggiore vivibilità alle famiglie che decidono di venire a vivere nella nostra città.

3.    I cittadini e la politica
Io vengo da un mondo diverso da quello politico, vengo dal mondo dell’imprenditoria dove il titolare dell’azienda si mette in gioco ogni qualvolta decide di fare qualcosa, traendone benefici o meno in base alle sue capacità. Nel campo dell’amministrazione pubblica è diverso, qualora dovessi essere il prescelto alla guida del paese di Montalto io eseguirò i miei compiti in nome dei cittadini per cui mi piacerebbe sapere direttamente da loro su cosa vogliamo puntare insieme, stabilire le priorità di scelta in quanto pur avendo le idee abbastanza chiare sul da farsi le vorrei confrontare con i bisogni e le aspettative del singolo e della comunità. Quale migliore strumento come un quesito aperto alla cittadinanza per far esternare le loro richieste che si trasformeranno nei miei obbiettivi.  Non è vero che il popolo si sta allontanando dalla politica, forse si sta allontanando da un sistema di politica ormai superato. Oltre gli slogan elettorali, oltre l’intervista nel talk show, il cittadino ha bisogno di un riscontro diretto su tematiche reali e concrete e di essere coinvolti in prima persona nella gestione del proprio paese. Se viene coinvolto nei problemi reali che toccano le famiglie, le imprese ed i singoli,  il cittadino si avvicina e si rende disponibile a partecipare al confronto ed alla costruzione di una gestione futura del proprio paese, magari si potesse fare questo al livello nazionale o regionale! Occupandomi di agricoltura mi sono spesso trovato dalla parte di tutte quelle classi di persone che chiedono un riscontro diretto con le pubbliche amministrazioni per dare una mano e per pianificare il futuro.

4.    Lei conosce i problemi che affliggono la città di Montalto
Vivo dall’età di otto anni in questo paese per cui conosco bene i problemi che ci sono, mi sono formato dal punto di vista professionale in questo paese in quanto le mie attività si sviluppano nel comune di Montalto, conosco le potenzialità che può esprimere questo paese, lo sviluppo che Montalto ha avuto in questi anni e conosco le criticità che esistono.  Una delle prime cose che intendo fare, qualora diventassi sindaco, è modificare il sistema dei servizi quotidiani, migliorare quello della raccolta della spazzatura anche se a Montalto il servizio funziona. Non abbiamo risentito dei problemi di raccolta ultimamente accaduti nel resto della Calabria; per questo sento di fare un sentito riconoscimento all’azienda che opera a Montalto ed all’amministrazione comunale che è riuscita a trovare il compromesso anche finanziario con la ditta che attua il servizio.

5.    Montalto e la sua situazione finanziaria
La situazione finanziaria è come in tutti gli altri comuni, Montalto non può essere indenne rispetto ad una situazione economica precaria come quella in cui stiamo vivendo. Questo non significa che non si possono attuare delle iniziative anche perché Montalto è un paese con tantissime risorse. Qui si vedrà la capacità di chi andrà a gestire un paese ricco come quello di Montalto. La capacità degli amministratori si vede proprio nei momenti di difficoltà. Quando non ci sono difficoltà è facile gestire qualunque attività ma quando vi sono momenti difficili, come quelli che le famiglie stanno vivendo arrivando con difficoltà a fine mese, allora lì si vede la capacità del buon amministratore pubblico che deve essere capace dil garantire il quotidiano e nello stesso tempo trovarsi pronto per un rilancio del futuro.

6.    Montalto …
Purtroppo ci sono delle evoluzioni naturali dove è chiaro che l’amministrazione dovrà intervenire. Ho idee per rendere più omogeneo ed unito il territorio e le distanze delle varie zone del comune di Montalto creando, eventualmente con risorse pubbliche e le rinunce come la mia all’indennità di sindaco, una navetta di collegamento con le zone limitrofe del comune con il centro storico. Abbiamo un territorio vastissimo con una zona montana che non ha nulla da invidiare agli altopiani silani, per cui è necessario creare dei presupposti per investire anche in quelle zone, creando attrattive e ricettività. Per ritornare al discorso della navetta. Questo trasporto costituirebbe maggiore fruibilità dei servizi disponibili in centro sopratutto per gli anziani ed i giovani che sono costretti ad organizzare i loro spostamenti in relazione agli orari dei pullman. Creare  un collegamento più veloce sia per chi abita nella zona montana sia per chi abita nella zona del centro storico con Cosenza e Rende e la zona valliva, completerebbe infine il servizio di trasporto cittadino.

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