Pollino. Nel Parco nazionale taglio abusivo e sequestro formulario trasporto rifiuti

Nei giorni scorsi vi sono state due operazioni di Polizia Giudiziaria Parco del Pollino, controlli del Corpo forestale dello Statoeffettuate dal personale dei Comandi Stazione di Grisolia (CS) e Sant’Agata di Esaro (CS) dipendenti dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Rotonda.
Il personale di Grisolia ha rinvenuto un taglio abusivo in località “Bocca Grande” in terreni di proprietà del Comune di Grisolia (CS). I responsabili sono risultati ignoti, si è quindi provveduto a effettuare i rilievi tecnici per quantificare i danni. Quarantadue le piante di faggio, ontano ed acero recise, oltre ad altre 20 sradicate e troncate. Il tutto è stato comunicato all’A.G. competente ed è stato effettuato il sequestro dell’area e delle piante di cui sopra. L’area di che trattasi ricade in zona 1 del Parco Nazionale del Pollino, sottoposta a vincolo idrogeologico e sito ZPS denominato “Pollino – Orsomarso”.
Nel Comune di San Sosti, il Comando Stazione di Sant’Agata di Esaro, in seguito a diversi pedinamenti, ha fermato e controllato un autocarro adibito al trasporto di rifiuti ferrosi, condotto da un cittadino di nazionalità romena.
Effettuati i controlli del caso, sono stati verificati varie difformità e falsificazioni sul formulario di trasporto, pertanto lo stesso è stato posto sotto sequestro.
Il conducente e il titolare della ditta sono stati deferiti all’A.G. competente.
Nel solo mese di febbraio, nell’ambito dei controlli sull’anagrafe equina, sono state riscontrate dal Comando Stazione di Viggianello (PZ) violazioni alle norme che impongono l’apposizione del microchip sui cavalli detenuti, per complessivi 33000 €.

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