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Le Terme Sibarite stringono un accordo con l’ANAS

CASSANO ALL’ IONIO (CS)- Le Terme Sibarite stringono un accordo con l’ANAS – Associazione Nazionale di Azione Sociale Arriva un’altra convenzione per le Terme Sibarite. Questa volta tocca all’A.N.A.S. Associazione Nazionale di Azione Sociale. L’A.N.A.S. è una associazione senza scopo di lucro, con personalità giuridica volta alla promozione sociale mediante attività culturali, sportive e sociali. Promuove attività sociali e culturali allo scopo di sviluppare e consolidare, anche in collaborazione con organi e istituzioni dello Stato od in loro assenza, il processo democratico e civile della Repubblica. «Continua il lavoro diuturno per promuovere la nostra struttura Termale con la sottoscrizione di questa convenzione raggiungiamo un obbiettivo importante – ha spiegato il Presidente Mimmo Lione – questa convenzione è l’unica sia in Calabria e sia in Italia per quanto riguarda le strutture termali e ci permetterà di promuovere le Terme a livello nazionale. Proprio per questo, in tempo di crisi, abbiamo tenuto bloccato anche per il 2014 il listino dei prezzi (fermo appositamente dal 2007) proprio per permettere a tutti di accedere ai benefici delle nostre cure».
«Questa importante associazione, presente su tutto il territorio nazionale, ha spiegato Anna De Gaio, membro del Consiglio di Amministrazione della struttura e promotrice del progetto, con la firma della convezione, si impegna a dare massima diffusione sia attraverso il proprio giornale che per mezzo del portale web ed altri mezzi di comunicazione a tutti gli iscritti/associati». «Siamo davvero soddisfatti – ha continuato – la convenzione è a costo zero a condizione di reciprocità nei servizi. A tutti i soci ANAS sarà rilasciata, ogni anno, una tessera per beneficiare di cicli di cure termali e fisioterapiche. Davvero un ottimo risultato per la promozione delle Terme Sibarite non solo a livello provinciale e regionale ma, soprattutto, a livello nazionale». Soddisfazione espressa anche dal Vicepresidente del CdA, Pierluigi Martucci.

Francesco Greco candidato a sindaco di Castiglione Cosentino

CASTIGLIONE(CS) – “Darò al mio paese che amo e nel quale ho sempre vissuto, il meglio dei miei pensieri, dei miei sogni, dei miei giorni. Avrò a cuore il destino di tutti, governerò con le mani pulite ed userò come guida due parole in cui credo: giustizia e diritti. Sono insegnamenti che ho imparato svolgendo per quarant’anni l’affascinante mestiere di poliziotto”.
Tanto ha dichiarato Francesco Greco nell’accettare la candidatura a sindaco di Castiglione Cosentino per le prossime elezioni amministrative di primavera.
Due sono le cose chiare che al momento il candidato a sindaco Greco annuncia:
1) La lista non avrà un colore politico, ma i colori dell’arcobaleno, quelli della pace dove tutti possono riconoscersi, ma anche i colori della passione, dell’impegno, della responsabilità, del rinnovamento, del risveglio delle coscienze.
Le donne e gli uomini che si candideranno nella mia lista saranno per la maggior parte volti nuovi, persone che per la prima volta si presentano al cospetto degli elettori.
2) La prima decisione che assumerò appena eletto sindaco sarà di rinunciare all’indennità e la stessa cosa chiederò di fare agli assessori e agli altri consiglieri eletti.
Risparmieremo così circa 40.000 euro che in parte saranno utilizzati per il diritto allo studio, in parte per il commercio e per le attività culturali, in parte per il sociale.
Poiché ritengo che il diritto all’istruzione debba essere garantito a tutti, dall’apertura del prossimo anno scolastico e per tutta la durata della legislatura i bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni della scuola dell’obbligo (elementare e media) non dovranno più pagare neppure un euro per usufruire del servizio di trasporto e del servizio mensa.
Dalla prossima estate allo scopo di rilanciare le attività economiche e la vita culturale nel nostro paese i commercianti non pagheranno più la tassa sulle insegne dei loro esercizi e quella per l’occupazione del suolo pubblico. Così come non pagheranno più il ticket per l’utilizzo delle strutture comunali (anfiteatro, frantoio dei saperi, teatro il piccolo) tutti coloro i quali ne faranno richiesta. Ancora, saranno a carico degli amministratori anche i ticket fino ad oggi dovuti dai cittadini per usufruire delle cure termali.
Infine, assicuro sin da adesso che non ingannerò mai i miei concittadini così come sono certo che essi non crederanno alle promesse facili.

Arrestate tre persone per manomissione di contatori Enel

MESORACA (CROTONE)- I carabinieri hanno arrestato tre persone a Mesoraca per furto per avere manomesso il contatore dell’Enel allo scopo di appropriarsi di energia elettrica. Gli arrestati sono una coppia di conviventi, Antonio Paterno, 29 anni, e Galya Petkova Stefanova, 25, e Francesco Serrao, 57. Gli arresti sono scaturiti da una perquisizione nell’abitazione di Serrao, già sottoposto a detenzione domiciliare per droga, estesa poi a quella vicina della coppia di conviventi.

5 arresti per possesso di armi proiettili e droga

REGGIO CALABRIA – Tre pistole e proiettili sono state sequestrate dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che, in due distinte operazioni, hanno arrestato 5 persone. A Riace sono finiti in manette Giuseppe e Antonio Barbera, 26 e 56 anni, per la detenzione di una pistola con matricola abrasa e 12 cartucce. Mentre a Galatro sono stati bloccati Pasquale e Bruno Franzè (59 e 72) e Pietro Oppedisano (42) per una pistola mitragliatrice, un revolver, 200 proiettili e 1,7 kg di marijuana.

Rifiuti:Le ditte rinunciano all’utilizzo di Bucita

ROSSANO (Cs) – Bando regionale rifiuti, le imprese appaltatrici hanno escluso, dal loro piano di investimento, l’utilizzo dell’impianto di Bucita, come stazione di stoccaggio e trasferimento. Rossano e l’Area urbana hanno vinto una prima, grande battaglia, sapendosi ribellare civilmente all’idea di vedere questa terra trasformata in una pattumiera. Un’altra grande conquisa si registra, inoltre, sul futuro utilizzo dell’impianto tecnologico cittadino. Il sito rimarrà al solo servizio dei comuni consorziati per il trattamento dei rifiuti, senza l’aggravio di ulteriori surplus che in questi ultimi anni hanno gravato su di esso. Ora rimane aperto il fronte sul Porto di Schiavonea. L’Esecutivo Antoniotti rimarrà vicino all’Amministrazione comunale di Corigliano nel caso in cui si dovesse intraprendere qualsiasi iniziativa a tutela della struttura portuale. Dobbiamo continuare a difendere, insieme, il diritto allo sviluppo e alla salute di questo vasto e ricco comprensorio.Soddisfatto il sindaco Giuseppe Antoniotti che nella tarda serata di ieri (venerdì, 22 febbraio) ha appreso, da fonti ufficiali, della volontà della nuova Ati, aggiudicatrice della gara d’appalto del bando regionale per lo smaltimento extrafrontaliero dei rifiuti calabresi, di voler rinunciare all’utilizzo dell’impianto tecnologico di contrada Bucita.Alla fine – dichiara il Primo cittadino – hanno vinto la caparbietà di questo territorio e di questa Amministrazione comunale ed il buonsenso delle aziende appaltatrici, ivi compresa una ditta locale, che hanno ritenuto opportuno e maggiormente ragionevole non far gravare il peso ambientale dello smaltimento dei rifiuti su un territorio che per decenni ha pagato il caro prezzo dell’emergenza. C’è amarezza, purtroppo, per il fallimento della politica del Governo regionale che non ha saputo imporsi sulla volontà della burocrazia. Perché, tale scelta, poteva essere tranquillamente e formalmente adottata in sede di stesura del capitolato, evitando così tensioni e ulteriori preoccupazioni ad una popolazione, quella della Sibaritide, già vessata da centinaia di criticità. Non si può certo cantare vittoria – continua Antoniotti – in quanto il bando non risolverà il problema dello smaltimento rifiuti in Calabria, ma questo territorio ha conseguito un primo obiettivo rassicurante, raggiunto unitariamente da quanti si sono impegnati in questa battaglia. Pertanto, ringrazio il comitato civico a difesa di Bucita e del territorio, per la loro perseveranza e costanza, la Giunta e il Consiglio comunale di Rossano, con in testa il presidente Scarcello, che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno alle iniziative intraprese dal sindaco; così come la maggioranza, che con massima coesione ha lottato con indomita caparbietà. Esprimo riconoscenza, inoltre, al consigliere di minoranza Ermanno Marino che, in rappresentanza dei gruppi di Opposizione, ha garantito il suo prezioso supporto, fuori dagli schemi preconcetti delle posizioni ideologiche. Non da ultimi, ringrazio – prosegue il Sindaco – i presidenti della Prima commissione Giuseppe Caputo, che ha portato in seno all’Assise regionale il grido di dolore di questo territorio e chiesto la convocazione del tavolo tecnico che ha fatto luce sui pericoli ed i rischi che avrebbe comportato la “clausola Bucita”, e della Quarta commissione Gianluca Gallo, che ha seguito con costanza l’intera vertenza; e poi ancora, per il loro sostegno, la Provincia di Cosenza e la conferenza dei Sindaci. Ora la battaglia – conclude Antoniotti – si sposta sul fronte Porto. Il Consiglio comunale di Corigliano ha approvato un deliberato per tutelare la struttura dalla possibilità di ricevere il carico di rifiuti diretti in Olanda. La Città di Rossano sarà vicina all’Amministrazione Geraci nell’eventualità in cui si dovesse intraprendere qualsiasi iniziativa di civile protesta a difesa del porto e della sua vocazione commerciale e turistica.Dissipato il rischio di conversione in stazione di stoccaggio, Bucita tornerà a essere un impianto di trattamento dei rifiuti, a solo servizio dei 35 comuni consorziati. Con un maggiore sgravio rispetto al recente passato, considerato che attraverso la nuova soluzione di magazzinaggio e imballaggio, che avverrà in altri siti individuati dalle aziende appaltatrici, a Rossano non arriveranno più nemmeno le circa 150 tonnellate giornaliere di “tal quale” in surplus al sistema Calabria, destinate ad essere abbancate in discarica. Dalle prossime ore, inoltre, con la riapertura dell’impianto di Bucita, che rimarrà attivo anche nella giornata di domani (domenica 23), si provvederà alla pulizia dell’intera Città, chiudendo, di fatto, la fase emergenziale. Nella sola giornata di ieri, grazie all’ordinanza sindacale, sono state raccolte dalle strade 250 tonnellate di rsu. La bonifica totale del centro urbano e delle contrade avverrà entro e non oltre i prossimi 10 giorni.

Denunciati a Rossano un gruppo di persone per aver abbattuto una quercia secolare di 20 metri

ROSSANO (COSENZA)- Hanno abbattuto una quercia secolare, alta circa 20 metri, per ricavarne legna poi caricata su un autocarro e un’autovettura. Otto persone, quattro cittadini romeni e altrettanti italiani, sono state denunciate in stato di libertà dalla polizia a Rossano. Gli agenti, nel corso di un servizio di controllo, hanno sorpreso il gruppetto al lavoro in un terreno privato. In totale sono stati trovati 20 quintali di legna sull’autocarro e 10 quintali sull’altro mezzo.

Musica e danza indiana nell’incontro”Arte e Gioia”a Tiriolo

TIRIOLO (CZ) – Ritmi orientali e danza classica del sub-continente indiano. Ma anche musicoterapia, benessere e relax. E’ questo il programma dell’incontro “Arte e Gioia”, che si terrà sabato 22 febbraio alle 18 a Tiriolo, alla Sala della Cultura in via Cavour. Sul palco la “Trigunàcria Joy Orchestra”, con Aldo Cammarata (voce e chitarra acustica), Sandro Scarnò (percussioni), Elena Ivanova (voce e harmonium), Elettra Lopez, Lillo Di Rosa e Caterina Messana (voci coriste). A seguire la performance di danza Kuchipudi esguita da Marzio Colitti. Infine una sessione di rock-folk irlandese con Finbar Anslow dei Vilamba. Organizza l’associazione Vishwa Nirmala Dharma. L’ingresso è gratuito.Verranno eseguiti pezzi classici della musica tradizionale indiana (bhajans e qawali), riarrangiati in chiave acustica e caratterizzati da un mix di percussioni e melodie capaci di infondere gioia e benessere in chi le ascolta. Mentre la musica occidentale, infatti, nasce soprattutto come espressione del pensiero, delle pulsioni e delle emozioni umane, la classica indiana cerca la connessione con le forze della natura e le risorse interiori della persona, per raggiungere uno stato di equilibrio, pace e armonia. Sarà inoltre possibile apprezzare, tra le composizioni dei “Triginàcria”, “Amunìnni”, fusion di musica indiana e siciliana, con testo in vernacolo isolano.Il bhajan è una forma di canto di tradizione millenaria, che aiuta a risanare i plessi nervosi della persona aiutando la connessione tra mente e cuore, per raggiungere una perfetta combinazione di tre elementi: sentimento, melodia e ritmo. Il canto è normalmente accompagnato da harmonium e strumenti a percussione. Il qawali è la musica sufi del sub-continente indiano, che affonda le sue radici nella Persia del 700. Caratterizzata da ritmi veloci ed estatici, gode oggi di una indiscussa popolarità internazionale. La danza classica Kuchipudi, originaria dell’Andhra Pradesh, in India Meridionale, è una forma d’arte che affonda le sue radici nel secondo secolo avanti cristo. Intorno al 1300 cominciò a essere nota con il nome dell’omonimo villaggio sul Golfo del Bengala dove tutt’ora i detentori di questa particolare danza vivono assieme alle loro famiglie.Durante l’incontro si potrà sperimentare anche la musicoterapia yoga per riequilibrare il proprio sistema energetico e ritrovare il benessere fisico, mentale ed emozionale. Con gli esercizi di rilassamento e meditazione, infatti, vengono messe in relazione le vibrazioni sonore delle note con i centri energetici dell’organismo umano: si utilizzano i suoni armonici come forma di linguaggio non verbale, come chiave di accesso alla sfera psico-emotiva, per ridurre lo stress e ritrovare la pace interiore.La “Trigunàcria Joy Orchestra” nasce dall’incontro artistico tra Aldo Cammarata e Sandro Scarnò. Cammarata, voce “calda” del Sud e chitarra acustica dai ritmi orientali, trova in Scarnò una spalla “spontanea” per i propri arrangiamenti indiani e le composizioni fusion che uniscono le melodie orientali alle sonorità siciliane. Scarnò, divoratore di musica orientale, jazz e rock, ha un istinto naturale per le percussioni world e spazia dal dolak indiano alla darbouka egiziana, passando per il cajon sudamericano. Da qualche anno l’Orchestra si è arricchita della splendida voce solista dell’artista russa Elena Ivanova. Il gruppo si esibisce nell’ambito degli eventi internazionali e locali organizzati dall’associazione di promozione sociale Vishwa Nirmala Dharma.Marzia Colitti, diplomata all’Accademia Nazionale di Danza a Roma, si dedica esclusivamente alla danza classica indiana da oltre 13 anni. Inizialmente ha studiato lo stile Bharatanatyam a Roma, sotto la guida di Giovanna Leva Joglekar, poi lo stile Kuchipudi con Vyjayanthi Kashi, presso il suo istituto a Bangalore, perfezionando la tecnica con Lena Laxmi Shatokina, allieva diretta di Guru Vempatti Chinna Satyam, in Russia, presso la Sahaj International Music Academy di Togliatti. Ha danzato in festival multiculuturali e dedicati alle discipline orientali, come il “Salus Festival” di Urbino nel 2008 e nel 2010, “Magica India” nell’edizione di Pescara del 2011. E’ stata invitata all’International Kuchipudi Convention di Hyderabad in India, nel dicembre 2012. Da anni si esibisce al “Festival Cultura dello Spirito” che si tiene ogni estate ad Albera Ligure in Val Borbera (Alessadria) assieme ad artisti provenienti da tutto il mondo. Finbar Anslow (chitarra, voce e testi) è il fondatore dei Vilamba, gruppo multietnico che propone un mix tra rock, folk e irlandese tradizionale La band ha finora realizzato tre album: “Dangerous Game” – 2011, “Vilamba” – 2012; “Leap year” – 2013. Dal 2011 si esibiscono in Italia e in Europa in tour singoli e in collaborazione con altri gruppi. Nell’aprile 2012 ha preso parte al “Bella Vita Tour” che ha toccato, tra le varie tappe, Milano, Monaco, Erlangen, Basilea e Parigi.L’associazione di promozione sociale Vishwa Nirmala Dharma, riconosciuta del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, promuove attività culturali, conferenze, concerti e attività teatrali. Settantotto i centri operanti in tutta Italia.

Locri presenta il bando sui consorzi per l’internazionalizzazione

LOCRI (REGGIO CALABRIA) – E’ stato presentato presso il Palazzo di Città di Locri il bando per la realizzazione dei consorzi per l’internazionalizzazione, ideato e promosso dalla Regione Calabria attraverso l’Assessore all’Internazionalizzazione, Luigi Fedele, intervenuto in prima persona nell’illustrazione del progetto finale nonché lo stesso bando regionale.Si tratta di un avviso pubblico che prevede uno stanziamento di 3 milioni di Euro per cercare di stimolare processi di aggregazione tra realtà produttive locali calabresi, in modo da poter poi competere a livello internazionale contro numerosi competitor, riuscendo così a promuovere nel migliore dei modi il proprio prodotto avendo a disposizione un campo molto più vasto e ampio rispetto a quello attuale. Un processo che dovrà avvenire nel lungo periodo, ma che si può raggiungere solamente attraverso la collaborazione attiva tra le parti e tra più soggetti. Questa l’idea messa in campo dall’Assessore Fedele che attraverso questa iniziativa cercherà di dare respiro all’economia calabrese e visibilità a tutti quei prodotti d’eccellenza che buona parte del Mondo ci invidia.I beneficiari del finanziamento diventano così i consorzi per l’internazionalizzazione costituiti in forma di società consortile o cooperativa da almeno cinque piccole e medie imprese industriali, artigiane, turistiche, di servizi e agroalimentari, con ovvia residenza in Calabria. All’incontro erano presenti, oltre all’Assessore Fedele, anche il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, il Vice Sindaco, Raffaele Sainato, l’Assessore all’Ambiente, Alfonso Passafaro, il Vice Presidente del Consiglio, Domenico Miki Maio; Antonio Panetta e Luigi Zumbo, dello Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione (Sprint Calabria); il Presidente dell’Assocomuni della Locride, Giorgio Imperitura; oltre a numerosi imprenditori e addetti del settore, come Alfredo Cappuccio, per l’Ascoa, Mario Diano, titolare del Grand Hotel President e coordinatore del Consorzio “Jonica Holiday”, Nicodemo Furfaro, rappresentante del Consorzio “Trade Excellence”, Laura Bonafortuna, Associazione FarImpresa, Elvira Congiusta, Trade Point Calabria.Queste le dichiarazioni del Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese: «Non posso che manifestare tutta la mia soddisfazione all’Assessore Fedele per l’ottima iniziativa messa in campo. Questo bando è importante perché da l’opportunità di mettersi insieme e di lavorare anche su mercati esteri, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello attuale. Ci auguriamo che numerose aziende locali, anche della Locride, possano riuscire a coalizzarsi tra loro aprendo nuovi scenari e nuove prospettive per le proprie aziende, puntando così ad incrementare, oltre la parte economica, anche quella occupazionale.»

 

Processo Why Not: due condanne e quattro assoluzioni

CATANZARO- Una raffica di prescrizioni, due condanne ridotte e quattro conferme di assoluzione. E’ la sentenza emessa dai giudici della Corte d’appello di Catanzaro nei confronti di 13 imputati nel processo Why Not sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici. Le due condanne ridotte riguardano Rosalia Marasco (un anno) e Giancarlo Franzè (due anni). Confermata l’assoluzione dei consiglieri regionali Nicola Adamo ed Ennio Morrone e di Franco Morelli ed Aldo Curto.

Proseguono le celebrazioni per i 400 anni dalla nascita di Mattia Preti

CROTONE – La Regione continua anche nel 2014 le celebrazioni per i 400 anni dalla nascita di Mattia Preti con un primo e significativo evento che si svolgerà domani sabato 22 febbraio 2014 a Crotone, dove alle ore18 verrà inaugurata l’esposizione nel Palazzo Arcivescovile del dipinto del Cavaliere Calabrese “San Luca dipinge la Madonna con il Bambino”, uno dei rarissimi lavori firmati e datati dall’artista, come si deduce dal fatto che insieme allo stemma del pittore quale cavaliere di Malta, in basso a destra dell’opera, si legge: F.M.P.F., che sta per Fra’ Matthia Preti Fecit. E poi la data: 1671. Il restauro del dipinto – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta -, curato da Giuseppe Mantella con la collaborazione di Laura Liquori, Ilaria Maretta, Teresa Marras, Francesca Muscat e Fabio Porzio è stato complesso e importante.
“Le altre iniziative del 2014 su Mattia Preti – ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri – sono già state definite e in avanzata fase di organizzazione. Così come nel 2013, anche quest’anno la Calabria si identificherà con la cultura e Mattia Preti ne sarà, idealmente e visivamente, l’ambasciatore e il testimone”.
Il progetto di esposizione di questo capolavoro, che proviene dalla chiesa di San Francesco d’Assisi de La Valletta e che rimarrà esposto fino al 9 marzo 2014, è stato seguito da Sante Guido e Giuseppe Mantella.
L’iniziativa è stata organizzata dal “Comitato Internazionale Celebrazioni per il IV centenario della nascita di Mattia Preti”, voluto dal Presidente Giuseppe Scopelliti, promosso dalla Regione Calabria e presieduto da Vittorio Sgarbi.
Innumerevoli e prestigiosi i patrocini: Accademia Nazionale di San Luca di Roma; Ambasciata di Malta in Italia; Ministero degli Affari Esteri; Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina; Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova; Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Istituto Italiano di Cultura a La Valletta; Università della Calabria; Fondazione “Montecristo”.
Alla presentazione interverranno il Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci e la professoressa Giovanna Capitelli, lo storico dell’arte e restauratore Sante Guido, il restauratore Giuseppe Mantella, il sindaco di Taverna Eugenio Canino, l’Arcivescovo di Crotone–Santa Severina Domenico Graziani, mentre l’assessore Caligiuri invierà un messaggio.