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Cine Sud lancia la sfida all’E-commerce

fotoCatanzaro(Cz)Una sfida che Cine Sud è pronta a lanciare al mondo dell’e-commerce, quella nella convenienza all’acquisto di materiale fotografico e videografico che l’azienda calabrese, oggi leader in Europa, è pronta ad affrontare dalla posizione di unico rivenditore certificato nel meridione, di molti dei più prestigiosi marchi del settore.In un mondo virtuale che raggiunge l’acquirente spesso con false promesse, la policy aziendale di Cine Sud si inserisce in un ambito diametralmente opposto, promuovendo lo sviluppo di servizi per i propri clienti, protagonisti di un programma articolato di diffusione della cultura fotografica.«Spesso l’utente del web- spiega il responsabile Francesco Mazza- è spinto all’acquisto di un prodotto da informazioni acquisite attraverso il passaparola che spesso non collimano con le reali esigenze del compratore, che si accorge dell’errore solo ad acquisto effettuato. Ecco perché ritengo che sia insostituibile la consulenza realizzata in un negozio fisico e qualificato per effettuare un acquisto meno compulsivo e più ponderato, che possa coincidere realmente con quanto desiderato.Le vendite a distanza poi non garantiscono il controllo sulla qualità del prodotto che spesso è limitata e presenta anche piccoli difetti che ad utente poco esperto possono sfuggire nell’immediato salvo poi emergere nell’utilizzo del prodotto. Una questione che chiama in causa la garanzia del prodotto che, se acquistato da un rivenditore certificato, è coperto da 2 a 5 anni, mentre per gli acquisti sul web  non è sempre così.Questo perché il mezzo a distanza è capace di celare molti rivenditori senza scrupoli che eludono l’IVA attraverso meccanismi che, pur se consentiti dallo Stato italiano creano un danno erariale al nostro Paese portando il compratore, inconsapevole, in un meccanismo di fatto illegale. Un modo di operare che Cine Sud ha da sempre allontanato preferendo il rapporto diretto con i fornitori che ci permette di praticare comunque prezzi concorrenziali che, ironia della sorte, hanno avvicinato clienti stranieri da tutta Europa e dalla lontana Cina alla nostra azienda.Un risultato che non è frutto del caso, ma che è stato raccolto a seguito di un’attenta diffusione della cultura fotografica che realizziamo da oltre 40 ani con molta fatica ma con grandi risultati. Parlo di workshop coni più grandi protagonisti della fotografia internazionale e della collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro dove sono stati realizzati interessanti seminari e concorsi fotografici.Un’esperienza che si è arricchita anche di un momento unico al mondo che ha permesso a Cine Sud di offrire la proiezione gratuita per circa 340 appassionati di fotografia, del film Il sale della terra proiettato per la prima volta in Calabria dove la distribuzione non lo aveva diffuso».Una scelta coraggiosa quella di Francesco Mazza che nel mix di marketing e cultura ha trovato la ricetta che ha spinto migliaia di clienti ad accordargli la propria fiducia, alimentata dalla possibilità di corsi gratuiti di fotografia e dal vastissimo assortimento da provare prima dell’acquisto.«L’idea che realizziamo da 40 anni- spiega ancora Francesco Mazza- nasce dalla constatazione che chi si approccia per la prima volta al mondo della fotografia spesso compra una fotocamera reflex senza gli opportuni strumenti di conoscenza. Accade che un mezzo non utilizzato nelle sue potenzialità, diviene spesso un peso che non restituisce nelle foto le stesse emozioni provate nel momento in cui sono state scattate. Di qui l’idea di corsi gratuiti che possano guidare il fotoamatore a scoprire le infinite possibilità di un’attrezzatura di livello e i professionisti a scoprire le evoluzioni dei nuovi prodotti. Prodotti che presentiamo in un vasto assortimento che comprende la totalità dei marchi che operano nel settore; circa 120 brand ospitati nel punto vendita di Montepaone lido».Ecco che il cliente di Cine Sud diviene qualcosa in più che un semplice acquirente, nel suo ruolo di testimonial dei progetti che lo hanno reso protagonista.Tra i vari esempi il workshop curato dal fotografo Alessandro Mallamacisu “il mare d’inverno” , l’indagine fotografica realizzata sul territorio calabrese o il workshop del “Paesaggio Leica S-E” dedicato a 60 appassionati  nei parchi del pollino, Sila, Aspromonte e Serre per realizzare il primo lavoro del genere in Europa.Un lavoro riconosciuto dalle più autorevoli associazioni di fotografia che collaborano e continueranno a collaborare con Cine Sud nel reciproco intento di diffondere la cultura dell’immagine e la conoscenza del magico mondo della fotografia.

Molinaro chiede l’insediamento dei giovani in agricoltura in Calabria

REGGIO CALABRIA (RC) Molinaro: “Non mettiamo il cemento ai piedi dei giovani agricoltori che intendono investire nel settore agroalimentare e camminare speditamente”. Così, Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria assertore di una rigenerazione anagrafica in agricoltura, chiede, a negoziato ancora aperto,  al presidente Mario Oliverio e ai dirigenti regionali (Salvino, Aramini, Zanfino)  una revisione dell’attuale impostazione, che, non favorisce l’insediamento dei giovani in agricoltura in particolare nelle aree interne. Rendere obbligatorio un investimento, perfino superiore al premio, significa vincolare una considerevole quantità di risorse disponibili e, limitare altresì, la capacità di allargare il numero dei beneficiari. Il piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola – prosegue –  che il giovane deve presentare, può essere realizzato anche con azioni diverse da quelle finanziate dalle misure del PSR, la cui attivazione, deve essere facoltativa.

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Per esempio il premio può essere destinato per l’acquisto di animali (spesa non ammissibile nel PSR) oppure, utilizzarlo per accedere agli strumenti ISMEA per l’acquisto di terreno con altri interventi che garantiscono, comunque, lo sviluppo delle attività agricole e  l’incremento della redditività. Inoltre, non bisogna alterare le regole riguardo al fatto che il premio venga tradotto in un contributo da rendicontare e non a salvaguardare la facoltà del libero impiego delle risorse per migliorare le proprie condizioni di vita; per esempio, ammodernando la propria abitazione rurale per chi lavora in azienda. Rivolgendosi direttamente al Presidente, la Coldiretti sottolinea che in molte Regioni (Molise, Lazio, Basilicata, Sardegna, Umbria e Piemonte), hanno concesso di erogare il massimo del premio previsto dal regolamento e nessuna, ha introdotto il vincolo dell’investimento obbligatorio. In questa fase conclusiva con la Commissione, occorre intervenire per correggere questa anomalia in modo da incidere sulle prospettive economiche dei giovani e dei territori. L’iniziativa va lasciata al giovane  che può elaborare un Business Plan in funzione della sua visione imprenditoriale e degli effettivi bisogni dell’azienda. Se la Regione teme imbrogli  – chiarisce – ha tutti gli strumenti utili a stroncare qualsiasi iniziativa fraudolenta, in primis i controlli di primo e secondo livello a tappeto su tutti i beneficiari, senza contare che il premio è garantito  da polizza  fidejussoria  a favore dell’amministrazione regionale.

Un’opera di Gerardo Sacco all’Expo Milano per rappresentare la Calabria

MILANO – Settimana calabrese di Coldiretti a Expo Milano 2015, con un’opera a firma di Gerardo Sacco. Un grande lavoro di squadra tra agricoltura, cibo, vini, archeologia, artigianato artistico.

L’importante opera in argento è stata realizzata dal maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, noto in tutto il mondo per le sue creazioni che richiamano l’anima della Calabria. L’opera realizzata dal nome “Ti racconto la Calabria” è una fruttiera realizzata in argento placcato in oro 24kt e bronzo saccoargentato; tutt’intorno sono rappresentati elementi caratteristici della Calabria: Peperoncini, bergamotti, limoni, arance clementine, cedri e olive. Incastonate tra i frutti, tre lastre cesellate (ricche di riferimenti simbolici), che rappresentano le la terra calabrese con le sue 5 province.

Crotone con 3 colonne, riproduzione dell’unica superstite del tempio di Hera sul promontorio Lacinio; esse rappresentano anche Pitagora, Milone e Alcmeone.

Cosenza: San Francesco di Paola, Il liber Figurarum di Gioacchino da Fiore ed il pino della Sila;

Catanzaro: Roccelletta di Borgia, il ponte della città e la riproduzione dell’unica moneta coniata a Catanzaro durante il lungo assedio posto nel 1528;

Vibo Valentia: La chiesetta di Santa Maria del mare di Tropea, la famosa cipolla di Tropea, la ‘nduja di spilinga e l’hipponion antica moneta ellenica.

Reggio Calabria: I due famosi Bronzi di Riace che fungono da supporto alla coppa.

Una creazione assolutamente rivoluzionaria, in cui è raffigurato l’emblema della Coldiretti: nella parte superiore cesellato a basso rilievo, e in quella inferiore inciso e decorato a smalto. L’emblema si riflette nella base d’argento a specchio, sulla quale è lievemente incisa a mano, la lirica sulla Calabria di Leonida Repaci scrittore, saggista, poeta, drammaturgo e pittore italiano; sua personale dichiarazione d’amore per la propria terra: “QUANDO FU IL GIORNO DELLA CALABRIA”

Il gioiello, realizzato appositamente per la Settimana Calabrese di Expo, sarà esposto fino a domenica 3 agosto ed è stato presentato anche al Presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo.

“Campagna amica”: la Coldiretti arriva ad Amantea

AMANTEA (CS)  La genuinità della Calabria in un’unica grande esposizione. Grazie alla felice sinergia che si è venuta tra l’amministrazione comunale e l’associazione che accoglie gli imprenditori agricoli, a partire da sabato 25 luglio, si terrà ad Amantea il mercato “Campagna amica”.

Dalle ore 17, con cadenza settimanale per l’intero periodo estivo, lungo piazza Cappuccini sarà possibile conoscere, assaggiare ed acquistare i prodotti a chilometro zero che hanno reso celebre l’enogastronomia regionale in Italia e nel mondo.

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«Questa iniziativa – spiega l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – è stata fortemente voluta da Coldiretti e dall’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino e rappresenta un ulteriore arricchimento nella valorizzazione del territorio e nella diffusione di una nuova filosofia ambientale ed eco-sostenibile. Ci auguriamo che “Campagna amica” possa funzionare al meglio delle sue possibilità, nella convinzione che la condivisione per il benessere psico-fisico e per una corretta alimentazione siano il volano di un processo di crescita culturale diffusa».

«Nei mercati di “Campagna amica” – evidenzia il referente di zona di Coldiretti Biagio Mancuso – si trovano prodotti di eccellenza: espressione della migliore agricoltura e dei migliori allevamenti locali. L’iniziativa ha sempre riscosso grande successo perché si instaura un rapporto diretto tra agricoltori e cittadini che garantisce la qualità e la sicurezza dell’origine certa dei prodotti venduti».

 

Cosenza ed Expo: nuove opportunità per le imprese

expoLa Provincia di Cosenza, nell’ ambito della propria partecipazione ad Expo, intende realizzare eventi in un proprio spazio espositivo al fine di promuovere le produzioni vinicole ed agroalimentari abbinate ai territori di produzione, sfruttando le opportune sinergie sotto il profilo dell’informazione, della promozione e della comunicazione, per valorizzare il proprio patrimonio enogastronomico, turistico e culturale nei confronti di una vasta platea nazionale ed internazionale.

Per questo motivo è stato preparato un avviso di interesse rivolto a potenziali beneficiari per realizzare, nel periodo Settembre-Ottobre 2015, eventi che, partendo dal tema centrale della manifestazione “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, promuovano le eccellenze produttive del territorio cosentino. L’avviso è rivolto ad imprese agricole ed agroalimentari e ai consorzi regionali di tutela e valorizzazione, residenti in provincia di Cosenza.

Gli eventi proposti, da realizzarsi nel periodo Settembre – Ottobre 2015, devono riguardare i temi di Expo 2015 e possono riguardare workshop e seminari o attività di promozione e divulgazione. Non saranno prese in considerazione proposte che prevedano attività di commercializzazione e vendita di prodotti. Le manifestazioni di interesse, redatte secondo le indicazioni dell’avviso reperibili sul sito istituzionale, corredate del documento di riconoscimento del legale rappresentante del proponente dovranno pervenire a mezzo Pec, all’indirizzo: internazionalizzazione@pec.provincia.cs.it, oppure a mezzo posta o consegna a mano entro le ore 12:00 del 5 agosto 2015 presso l’Ufficio Protocollo della Provincia di Cosenza in Piazza XV Marzo – Cosenza.

 

Expo: in arrivo le eccellenze calabresi

Un momento della Conferenza Stampa al Museo di Reggio CalabriaReggio Calabria(RC)“La Calabria antica, autentica, accogliente” questo lo slogan scelto che farà da sfondo alla settimana della Calabria agricola e agroalimentare che si svolgerà a Expo Milano da lunedì 27 luglio a domenica 2 agosto. Il programma è stato presentato presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria” dove sono esposti, i famosi “Bronzi di Riace”. I numeri che Coldiretti Calabria porterà a Milano sono di grande rilevanza: 90 aziende agricole ed agroalimentari, 14 eventi che spaziano dalla cultura, al cibo, alla dieta mediterranea, ai beni culturali, all’agricoltura sociale, alla tutela del suolo e piano irriguo regionale, artigianato di qualità con in testa il maestro orafo Gerardo Sacco che impreziosirà il Palazzo Coldiretti sede degli eventi in chiave calabrese. Ci saranno innumerevoli laboratori e degustazioni guidate con il meglio delle nostre produzioni e proprio perché il cibo è comunicazione vivace, l’agrichef Enzo Barbieri delizierà i palati anche quelli più esigenti. “La Calabria – ha affermato Pietro Molinaro presidente Regionale di Coldiretti Calabria – non è seconda a nessuno e i visitatori di tutto il mondo potranno conoscere da vicino e direttamente le eccellenze delle produzioni agricole della nostra regione, frutto della laboriosità e dell’alta professionalità raggiunta ormai nella realtà quotidiana delle campagne. Il variegato programma predisposto è un investimento sicuro per il futuro perché servirà senza dubbio a veicolare una Calabria positiva che piace e vince, creando condizioni per far varcare sempre di più ai nostri prodotti i confini nazionali. Valorizzeremo i nostri punti di forza che sono tanti ed innumerevoli con un occhio particolare ai giacimenti storico culturali che cercheremo di raccontare con originalità, per suscitare attenzione e curiosità. Quello che ci inorgoglisce – ha continuato – è l’aver trovato una ampia condivisione al programma e alla partecipazione da parte dei Gal, Consorzi di Bonifica, Sindaci, cooperative ma anche dalla stessa Regione con in testa il Presidente Mario Oliverio che sarà presente in un particolare evento. Ci sarà anche la presenza il 29 luglio dell’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro – Squillace mons. Vincenzo Bertolone, proprio a voler sottolineare la sintonia con il messaggio dell’Esposizione Universale che punta a sensibilizzare proprio su un modello di sviluppo centrato sul lavoro degli agricoltori in grado di nutrire il pianeta attraverso la fornitura di cibo sano, sicuro e accessibile a tutti. Insomma una grande squadra quella che scenderà in campo a Milano e i produttori agricoli che con il loro lavoro ed entusiasmo saranno i protagonisti. Sarà una presenza forte e dinamica e con altre sorprendenti novità per testimoniare che attraverso l’operosità, l’ingegno e la capacità di innovazione delle  imprese e del territorio, la Calabria, ha l’opportunità di proseguire la scalata alla crescita, sviluppo e redditività.

Pesche e Nettarine: dopo le grandinate misure di sostegno

COSENZA (CS) “Pesche e nettarine rovinate dalla grandinata beneficeranno del sostegno UE. Una misura che prevede il ritiro dal mercato e destinazione agli indigenti. Le organizzazioni di produttori ringraziano”. A darne notizia è il coordinatore regionale della Federazione Agricoltori Piccole Imprese, Cristian Vocaturi, che anticipa le misure presentate dalla Commissione Europea in favore del settore ortofrutticolo, colpito dal maltempo e dalle vicende legate all’embargo russo. “Come Fapi, abbiamo avuto ampie rassicurazioni sull’approvazione di questo provvedimento che rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per i produttori calabresi che hanno visto parte del raccolto distrutto dalla grandinata dello scorso giugno e danneggiate dall’embargo in Russia. Un sostegno che avevamo auspicato già nelle scorse settimane e che, dal mese di agosto, potrebbe concretizzarsi per decine di aziende che insistono sul territorio della Sibaritide”.

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La misura prevede su scala nazionale il ritiro di 9,200 tonnellate di Pesche e pesche e nettarine, previa presentazione di apposita richiesta  dalle organizzazioni di produttori.  “Centinaia di tonnellate di pesche e nettarine, ma anche di susine, kiwi e mele – spiega Cristian Vocaturi –  saranno ritirate dal mercato calabrese, ed una parte donata agli indigenti. Mi auguro che gran parte dei quantitativi possa essere destinato a questa finalità”.    “Resta la necessità – conclude Vocaturi –  di rivedere gli strumenti di contrasto alla crisi del settore, prevedendo misure specifiche anche da parte della Regione Calabria. Come Fapi Calabria siamo disposti a collaborare assieme agli uffici regionali per trovare le soluzioni più idonee  per essere davvero in linea con le esigenze delle imprese”.

PSR 2014-2020: BISOGNA AVERE PIU’ FIDUCIA NEI GIOVANI CALABRESI CHE SI INSEDIANO IN AGRICOLTURA

CATANZARO (CZ) “Vorremmo – è la richiesta di Coldiretti – che ci fosse più coerenza fra il programma di Governo del Presidente della regione a favore dei giovani e delle aree interne e quanto previsto nel PSR 2014-2020, anche perché sono sempre di più i giovani calabresi che scelgono di investire nell’agricoltura. La Calabria con il PSR 2014-2020 deve dare fiducia ai giovani”. Questa è la richiesta di Coldiretti Calabria. “Ad oggi – scrive Coldiretti –  la  strategia regionale per i giovani ed il sostegno per il primo insediamento, sono incoerenti con le politiche messe in campo a livello  europeo  e nazionale. Le scelte sul nuovo PSR 2014-2020, non incentivano in modo adeguato il sostegno ad una nuova classe imprenditoriale con la creazione di nuovi sbocchi occupazionali e modelli di business nell’agroalimentare regionale; così come è,  i giovani under 40, nelle aree interne e svantaggiate,  sono penalizzati , nel  prendere in mano le redini aziendali. Dal PSR proposto viene fuori un “pacchetto giovani” riduttivo. Ma in concreto di cosa si tratta: presto detto. “Non prevedere nel PSR la concessione del premio con la massima intensità di aiuto previsto  dal Regolamento nelle aree interne appare incoerente. La giustificazione al tavolo partenariale è mortificante. Infatti,  si pensa di ridurre il premio per evitare presunte “beneficiate” a favore di giovani che incassato il premio  sparirebbero e di inserire vincoli relativi ad investimenti obbligatori per far spendere il premio. Il  premio, invece, come è noto ha finalità tese all’incentivazione per affrontare spese che non sono sostenute dal PSR.

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La Coldiretti è da sempre in prima linea per combattere le rendite, ma non può essere d’accordo sull’obbligo di dover effettuare investimenti per almeno 100 mila €, non sempre necessari all’azienda. Fra l’altro – afferma Molinaro presidente di Coldiretti Calabria –  se si pensa di insediare circa mille giovani verrebbero impegnati almeno 100 milioni di euro, quando con le stesse risorse, senza il vincolo della spesa obbligatoria,  si  potrebbero insediare altri duemila giovani. L’iniziativa va lasciata al giovane che può elaborare un Business Plan in funzione della sua visione imprenditoriale e degli effettivi bisogni dell’azienda. Se la Regione teme imbrogli  – chiarisce – ha tutti gli strumenti utili a stroncare qualsiasi iniziativa fraudolenta, in primis i controlli di primo e secondo livello a tappeto su tutti i beneficiari, senza contare che il premio è garantito  da polizza  fidejussoria  a favore dell’Amministrazione. In nessuna regione – scrive Coldiretti –  è stato  previsto come condizione di ammissibilità l’obbligo di un investimento di almeno 100.000 €uro. Siamo al “rush finale” del negoziato con la Commissione Europea ed occorre un cambio di rotta con una chiara decisione. Un altro punto strategico – sottolinea ancora Coldiretti –  è la poca informazione  dell’Autorità di gestione alle richieste e proposte, non ultimo si rileva l’assenza di report dettagliati sulla fase negoziale con la Commissione dal 20 maggio u.s. in poi, che ad oggi è “top secret”.   Invece è necessario più che mai dare unitarietà alla programmazione dei fondi comunitari. Coldiretti – è la chiosa finale – continuerà a rappresentare le esigenze del comparto agroalimentare e forestale della Calabria e dei comprensori rurali  informando gli agricoltori, i giovani ed i cittadini della Calabria di quello che ha proposto, quanto è stato accolto, ma anche di ciò che non abbiamo condiviso e che, invece, viene contemplato nel Programma. L’esigenza è una:  scelte politiche coraggiose in grado di premiare la qualità e la capacità di guardare avanti con fiducia, in una Regione  dove le eccellenze già fanno sistema.

Reggio: incontro con la stampa per la presentazione del Programma Expo

REGGIO CALABRIA (RC) Lunedì  20 Luglio p.v. alle ore 10,30  a Reggio Calabria nella Sala Conferenze  del “Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria”  ci sarà la presentazione ufficiale dell’importante settimana della Calabria agricola e agroalimentare che si terrà a Expo Milano a cura di Coldiretti Calabria, nella settimana compresa tra lunedì 27 luglio a domenica 2 agosto p.v. Se il cibo è “comunicazione vivace”  nel corso  dell’incontro con i giornalisti, sarà presentato e svelato il programma studiato per mettere in evidenza i nostri punti di forza a cui fanno da sfondo il tema scelto: Calabria: antica- autentica- accogliente.

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Con la nostra presenza vogliamo dare forte risalto al legame tra cibo e territorio, riscoprendo anche le tradizioni storiche ed il valore sociale del cibo stesso. A Milano la Coldiretti Calabria, porterà le eccellenze gastronomiche, unite alla sua cultura e tradizioni. Sarà una presenza forte e dinamica e per questo, nel corso dell’incontro, saranno rese note autentiche e sorprendenti novità per testimoniare che attraverso l’operosità, l’ingegno e la capacità di innovazione delle proprie  imprese e del territorio, la Calabria, ha l’opportunità di proseguire la scalata alla crescita, sviluppo e redditività.

 

Oliverio disponibile ad intervenire sulla situazione dei danni causati dalla fauna selvatica

COSENZA (CS) Al termine della conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta regionale, il presidente della Regione Mario Oliverio ha incontrato una nutrita delegazione della Coldiretti guidata dal Presidente Pietro Molinaro e dal Direttore Regionale Francesco Cosentini.  Nel corso dell’incontro i vertici della Coldiretti calabrese hanno lanciato un vero e proprio grido dall’allarme sui danni provocati dagli animali selvatici nelle campagne calabresi. Interi raccolti vengono distrutti, moltissimi animali di allevamento vengono letteralmente sterminati, tantissimi sono gli incidenti stradali provocati e, in alcuni casi, anche la stessa vita delle persone è messa in pericolo.

“Tale situazione insostenibile -ha sottolineato la delegazione della Coldiretti- sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, determinando gravi problemi sociali, economici e ambientali. Sono necessari una serie di interventi urgenti finalizzati a garantire la sopravvivenza delle imprese agricole in equilibrio con la natura. A rischio – ha precisato Molinaro- non c’è solo il reddito delle imprese agricole, ma anche la sicurezza nelle aree rurali e periurbane. Non mancano, peraltro, preoccupazioni dal punto di vista sanitario per il rischio di contagio agli animali allevati”.

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Di fronte al moltiplicarsi dei danni provocati in diversi comuni nella nostra regione in particolare dai cinghiali,  gli agricoltori della Coldiretti, facendosi interpreti  di un interesse generale, hanno chiesto al presidente Oliverio  una riforma del settore che garantisca l’indispensabile presenza delle aziende agricole a tutela del territorio.

Oltre ad illustrare  un documento di base, sul quale è già stato avviato un proficuo confronto con Legambiente, la Coldiretti ha consegnato al Governatore della Calabria una proposta di legge regionale contenente norme in materia di prevenzione, contenimento e indennizzo dei danni da fauna selvatica.

Il presidente della Regione si è dichiarato molto interessato ad una vicenda che riguarda la vita concreta di imprese, cittadini e comunità e si è impegnato a presentare la proposta di legge della Coldiretti in Consiglio regionale come proposta di iniziativa della Giunta regionale.