Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

“Mese omocrate” – Visioni e riflessioni sulle tematiche LGBT

ROGLIANO (Cs) – Ogni giovedì del mese di marzo, avrà luogo, alle ore 21.30 presso la Sala consiliare di Rogliano, la rassegna cinematografica “Mese omocrate”, quarto appuntamento dell’evento “Giovedìamolo 2014-2015”, promosso dall’Associazione culturale LiberalAmente di Rogliano. Omocrazia, movimento per i diritti omosessuali di Cosenza, per il “Mese omocrate” presenterà i seguenti quattro film a tematica LGBT:

  • 5 marzo – Milk (regia di Gus Van Sant – drammatico, biografico – USA 2008)
  • 12 marzo – Women (regia di Jean Anderson – drammatico, commedia – USA 2000)
  • 19 marzo – Fratellanza (regia di Nicolo Donato – drammatico – Danimarca 2009)
  • 26 marzo – Tutto su mia madre (regia di Pedro Almodòvar – drammatico, commedia – Spagna 1999)

In seguito alla proiezione di ogni film, si aprirà un dibattito finalizzato all’approfondimento delle tematiche affrontate.

Nuju in tour a Cosenza

Parte venerdì da Bologna il nuovo tour nei club dei Nuju che presentano dal vivo Urban Box  il nuovo bellissimo disco da poco uscito nei negozi.  Un tour intenso che percorrerà tutta l’italia e che proseguirà fino a fine estate.

Anticipato dal lancio dei singoli “Tempi Moderni” ( https://www.youtube.com/watch?v=Mh8TH-Udm2c)  e “Ora di Punta”https://www.youtube.com/watch?v=Mh8TH-Udm2c,  Urban Box , è uscito  per Mk Records/Audioglobe ed è stato registrato interamente al Bunker Studio di Rubiera (RE) con la produzione artistica di Andrea Rovacchi.

Con questo nuovo tour i Nuju  si confrontano con un sound rinnovato, diretto ed efficace ed una line-up più compatta e affiatata composta da: Fabrizio “Skywalker” Cariati (voce e synth), Marco “Goran” Ambrosi (chitarre), Giuseppe “Licius” Licciardi (basso), Roberto “Bob” Simina (percussioni, synth, armonica), Stefano “Mr. Pamps” Stalteri (batteria).

URBAN BOX TOUR è organizzato da MK Live. Ecco le date cosentine:

> Sa 07 marzo – Cosenza – B-Side

> Sa 4 aprile – Rossano (CS) – Old West

Isola Capo Rizzuto, domenica 8 marzo la presentazione del libro di Angela Napoli

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – “Angela Napoli. L’antimafia dei fatti: questo il titolo del libro-intervista curato dal giornalista Orfeo Notaristefano che verrà presentato ad Isola di Capo Rizzuto, domenica 8 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Carnì, nel corso di un’iniziativa promossa dall’associazione “Risveglio Ideale”.

Il libro, edito da Falco Editore,  è un dossier impressionante di atti parlamentari e iniziative a favore dei territori in cui Angela Napoli ha combattuto in prima persona contro la ’ndrangheta e le altre mafie per la Legalità e la Giustizia. Il suo è un impegno costante nell’Antimafia dei fatti, agli antipodi di quella parolaia, di parata e inconcludente.

Gli episodi di vita vissuta ed i documenti riportati attengono ad un arco temporale di oltre vent’anni: emerge così la sua attività nella Commissione Parlamentare Antimafia e nelle tante realtà critiche dell’Italia, nonché il contributo che ha dato a livello internazionale.

Alla presentazione parteciperanno, oltre ad Angela Napoli, l’autore Orfeo Notaristefano, l’editore Michele Falco, Maria Maio co-fondatrice dell’associazione “Risveglio Ideale” e Mario Nigro presidente della Camera Penale di Crotone. L’incontro sarà moderato dal giornalista Massimo Carlozzo.

Oliverio sostiene l’immagine di Gerace per il titolo “Borgo dei borghi”

 

 

CATANZARO – Il Presidente della Regione  Mario Oliverio ha accolto, con favore, l’invito rivoltogli dal sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, a sostenere – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – l’immagine della “Città dello Sparviero”, in corsa per il titolo di “Borgo dei borghi”, nell’ambito del programma di Raitre “Alle falde del Kilimangiaro”, la popolare trasmissione televisiva condotta da Camilla Raznovich e Dario Vergassola.

Chiunque, da ogni parte del mondo, può partecipare alla trasmissione registrandosi sul sito www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it e, dopo aver ricevuto una mail di conferma della registrazione,  esprimere un voto al giorno fino al 22 marzo prossimo. La competizione si concluderà domenica 5 aprile, in prima serata, con l’elezione de “Il Borgo dei Borghi”. “Ho aderito con convinzione all’invito rivoltomi dal sindaco Varacalli –ha detto Oliverio- perché attraverso questa trasmissione seguita da milioni di telespettatori, in particolare turisti e viaggiatori, “passa” l’immagine di una Calabria bella e positiva, ricca di beni culturali, di straordinarie bellezze paesaggistiche, di storia, cultura e, soprattutto, della straordinaria cordialità dei suoi abitanti. Questa è la Calabria che vogliamo e dobbiamo costruire. Una terra le cui positività possono candidarsi a pieno titolo per diventare ambasciatrici di cultura e bellezza nel mondo. Da qui al ventidue marzo, quindi –ha concluso il Presidente della Regione- voterò affinchè Gerace diventi il “Borgo dei Borghi” d’Italia e invito tutti i calabresi residenti, quelli sparsi nel mondo e quanti hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la nostra terra a fare la stessa cosa”.

Cosenza, mille libri donati alle scuole e al reparto pediatria dell’Ospedale

COSENZA – Un libro per viaggiare con la fantasia, per conoscere luoghi e tempi lontani dai nostri. Mondi immaginari o remoti. I bambini sono i lettori più difficili da conquistare, ma anche le menti più ricettive. Per questo motivo il presidente della Provincia Mario Occhiuto tiene particolarmente alla diffusione di questo straordinario strumento di conoscenza attraverso le biblioteche, quella Provinciale e quella Civica, il Bibliobus che distribuisce gratuitamente libri in occasioni di particolari manifestazioni, e naturalmente attraverso le scuole.

E questa mattina, grazie all’iniziativa promossa dalle librerie Giunti, sono stati consegnati i mille volumi donati con generosità dei clienti del punto vendita territoriale. L’inziativa, giunta alla sua quinta edizione, dal titolo Aiutaci a crescere. Regalaci un libro! ha l’obiettivo di arricchire con nuovi volumi le biblioteche del territorio, sottolineando l’importanza del loro ruolo come centri propulsori di cultura, spazi di aggregazione e integrazione sociale sul territorio.  Negli anni precedenti, le campagne di Giunti  hanno avuto diversi obiettivi: libri alle biblioteche pubbliche, nei reparti pediatrici degli ospedali italiani e  per la ricostruzione delle biblioteche d’Abruzzo distrutte dal sisma del 2009. Quest’anno, in collaborazione con la Provincia di Cosenza, l’obiettivo è stato l’arricchimento delle biblioteche scolastiche degli istituti primari di primo e secondo grado.

Alla cerimonia di consegna erano presenti le sei scuole che, per come previsto dal regolamento, hanno fatto richiesta alla Biblioteca provinciale di adesione al progetto. Sperando che il prossimo anno, dato che l’iniziativa ripartirà ad agosto, le scuole che aderiranno possano essere molte di più. Sono quindi stati distribuiti pacchi contenenti  65 libri con titoli diversi, da Pinocchio al Piccolo principe, passando per il Libro Cuore e Pollyanna, all’Istituto comprensivo di Rovito (referente Filomena Lanzone), all’Istituto comprensivo Cosenza III (referente Ester Galiano), all’Ic Caloprese di Scalea (referente Annamaria Lindia), all’Ic San Giacomo La Mucone di Acri (referente Claudia Russo), all’Ic di Rende Commenda (referente Elda Casile) e all’Ic di Carolei (referente Mariella Chiappetta).

Altri 150 libri andranno alla Biblioteca del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Cosenza, allestita a cura della Provincia, e gli altri saranno divisi e donati poi attraverso il Bibliobus che sarà in giro sul territorio provinciale nei prossimi giorni e, in parte, rimarranno sugli scaffali della Biblioteca provinciale, a disposizione dei ragazzi che vorranno prenderli in prestito.

Presenti alla consegna, oltre allo stesso Presidente Occhiuto, la dirigente del settore Politiche culturali avvocato Anna Viteritti, il direttore della Biblioteca Provinciale Daniele Vallone, e la responsabile della Giunti Donatella Salituro.

“Viole'” di e con Angela Micieli, finalista al Rome Theatre Award

CASTROVILLARI (CS) – Viole’ di e con Angela Micieli, per la regia di Rosy Parrotta, produzione Khoreia 2000, è finalista al Rome Theatre Award che si terrà nella capitale il 10 marzo. Un altro importante attestato di merito per lo spettacolo già vincitore del premio miglior testo e giuria popolare al Festival Dirittinscena 2014 e, ancora, medaglia d’argento al Premio Centro alla Drammaturgia per Monologhi 2014. La Micieli e la Parrotta dichiarano:È il giusto riconoscimento  per l’importante lavoro svolto a favore del teatro civile e di ricerca e che ci consegna, nel contempo, anche una grande responsabilità: quella di saper proseguire sulla strada intrapresa, mantenendo inalterato il livello di qualità raggiunto nell’affrontare tematiche sociali. Raccontare la violenza è, di per sé, difficile, ma per noi donne lo è ancora di più perché nel momento catartico dei protagonisti della storia entrano in gioco, per noi autrice/attrice e regista, sentimenti e sensibilità appartenenti esclusivamente al genere femminile che “smuovono” il tutto ma capaci di rendere il momento della messa in scena emozionante per tutte le parti coinvolte, in forma di testimonianza sincera. Raccontare la triste attualità con bocca e cuore di donna, con la dolcezza e la disciplina di una mamma che ama la propria creatura”.  Attenzione con la quale la Compagnia Khoreia 2000 sta preparando il prossimo lavoro Metropolitalia – Lina B. Uno spettacolo che torna in scena, in una nuova veste, con tutta la sua forza, sabato 28 marzo al Teatro Sybaris.

Falco Editore presenta l’aperitivo letterario contro la violenza sulle donne

COSENZA – Aperitivo letterario, venerdì 6 marzo alle 19, con l’autrice di Maschere di vetro e polvere (Falco editore) Jesa Aroma, presso la sala conferenze della casa editrice Falco (Corso Telesio 59).

Una conversazione, con gli spunti musicali di Januaria, per dire no alla violenza di genere; per rafforzare la convinzione che la donna rappresenti un meraviglioso scrigno di bellezza da rispettare e proteggere. Un uomo violento, è un uomo vigliacco. Un uomo che usa violenza sulle donne, non è un uomo.

Il libro di Jesa Aroma, Maschere di vetro e polvere, non è che l’esaltazione delle qualità femminili e la demonizzazione di un impulso, quello della brutalità.

Sorseggiando un buon prosecco, l’autrice discuterà con l’editore Michele Falco e con il giornalista Carlo Minervini. Le note più dilettevoli, musicate da Januaria, conferiranno un tocco di raffinatezza alla serata.

Il libro

Gioia – una trentaduenne totalmente soggiogata dal marito Riccardo e dalle pretese di quest’ultimo su di lei – ha una visione romantica della vita matrimoniale: un approccio che la porterà, a causa della continua ricerca del consenso del partner, a rinunciare in toto alla sua personalità e ad accantonare i suoi sogni. Gioia sottovaluta il temperamento del marito fino a quando, una sera, accompagnata a casa da un collega, Riccardo reagisce in maniera violenta contro di lei, acceso dall’alcool che ha in corpo. Lei lo perdonerà, ma la scoperta di essere tradita risveglierà in se stessa la ribellione alla sottomissione, insieme al senso di vendetta che la spingerà a indagare sull’identità dell’altra donna e sulle motivazioni che l’hanno portato al tradimento. Un taglio di capelli e una tinta nuova rappresentano l’inizio di un cambiamento che le permetterà di vedere le cose in maniera diversa.

Siamo la maschera che indossiamo è il pensiero che si fa strada nella mente di Gioia. Con l’aiuto di sua sorella e di Matteo – il collega che diventerà il suo grande amico – fugge da quella casa ormai simbolo di un passato rinnegato. Qualche giorno prima del definitivo trasferimento a Parigi, dove aveva di deciso di andare a vivere per sfuggire alle continue persecuzioni e minacce di Riccardo, una disgrazia cambierà totalmente la sua vita, rendendo Gioia una donna senza più un’anima.

Femminicidio: la scrittrice Maria Concetta Preta presenta “Rosaria detta Priscilla”

VIBO VALENTIA – Giovedì 5 marzo alle 17.00 al Sistema Bibliotecario Vibonese si terrà la presentazione del volume “Rosaria, detta Priscilla, e le altre. Storie di violenza e femminicidio” di Maria Concetta Preta edito da Meligrana editore.

Interverranno, oltre all’autrice, Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Giuseppe Cinquegrana, antropologo e scrittore e Silvana Dell’Ordine, autrice della copertina del libro.

Le donne raccontate dall’autrice sono persone forti, che combattono una battaglia antica e sempre attuale: quella contro gli uomini, incapaci di ricambiarle e di confrontarsi col loro rifiuto. Si tratta di personaggi che, alla stregua di eroine tragiche, lottano e non si arrendono se non di fronte alla forza e alla morte. Davanti a loro, gli uomini si rivelano ragazzini che stentano a crescere e che confondono la passione con il possesso. L’opera si risolve in una perfetta pluralità di voci non convenzionali, di ritratti non stereotipati, in emblemi di coraggio, disobbedienza, riscatto, speranza. Ne è simbolo Rosaria “detta Priscilla”, a cui il compagno impone un nuovo nome e la sua legge, condannandola a pagare un duro prezzo per la sua ribellione. Nel libro si trovano inoltre le testimonianze romanzate di due fatti di cronaca finiti in tragedia: lo stupro di Liviana Rossi e il caso di femmincidio ante litteram di Francesca Alinovi (entrambi del 1983), dove l’amore malato porta alla rovina l’elemento debole, la donna. È inoltre presente un commovente ricordo poetico di Melania Rea, uccisa nel 2011 dal suo partner. Un racconto fatto con indignazione, speranza, mai con rassegnazione. Un’opera che coinvolge e fa riflettere. “Per non dimenticare il cammino verso la libertà di chi ci ha precedute, per costruire la felicità in un mondo nuovo fatto dalle donne per le donne.”


Maria Concetta Preta, vibonese, docente di Lettere antiche presso il Liceo Classico “M. Morelli” di Vibo Valentia, membro del direttivo del FAI della sua città, dopo essersi occupata di epigrafia classica e di Beni Culturali, si è dedicata alla scrittura ed alla poesia. Ha debuttato nella narrativa nel 2012 con il mistery Il segreto della ninfa Scrimbia, Meligrana, (selezione nazionale “Ibiskos Noir”, Firenze, 2012; pre-finalista “Premio Tropea”, 2013; concorso “Io Scrivo – I Giallisti”, 2013; vincitore “Premio Nazionale – Le parole di Arianna”, Marcellinara (CZ), 2013. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo noir La signora del Pavone blu, YCP (menzione d’onore al “Premio Nazionale – Un libro amico per l’inverno”, Rende (CS), 2014; vincitore nella sezione gialli al “Premio Letterario – Nero su Bianco”, Benevento, 2014; terzo posto al “Premio Letterario di Calabria e Basilicata”, Villapiana (CS), 2014. Sue composizioni poetiche sono inserite nelle Antologie di diversi Premi nazionali e internazionali. Con il raccontoAmore Perverso è risultata vincitrice per la sezione narrativa del “Premio Letterario Nazionale G. Mirisola”, Cosenza, 2014 ed ha ottenuto la segnalazione come miglior autrice calabrese al “Premio – La Valle delle Storie”, Vallefiorita (CZ).  Il racconto Rosaria detta Priscilla ha ottenuto il primo posto sia al “Premio Nazionale – Le parole di Arianna”, Marcellinara (CZ), 2014, sia al “Premio – Il Murgo Gioiosano”, Messina, 2014. L’inedito Bella di Notte è arrivato secondo al “Premio Nazionale – Parole nel Vento”, Catanzaro, 2014. Nel 2014 ha pubblicato Scrimbia tra storia, mito, fiaba  e poesia, Meligrana, che si è  aggiudicato la menzione  d’onore al “Premio Narrando  per passione”, Messina, 2014.

Lo storico Tribunale di Rossano protagonista del libro “Io non chiudo”

ROSSANO (Cs) – Francesco Sapia, giornalista rossanese, ha presentato il suo primo libro, intitolato “Io non chiudo”, presso palazzo San Bernardino, all’interno della sala rossa. Il libro racconta i fatidici giorni di protesta da parte dei professionisti e i cittadini contro la chiusura e soppressione, avvenuta nel settembre 2013, dello storico Tribunale di Rossano. Un volume di 72 pagine, attraverso le quali Sapia narra la storia datata di fatti e con la forza delle parole evoca le immagini di quel periodo che portò gli ultimi Governi a scegliere di chiudere, tra altri, anche il Tribunale di Rossano, una scelta che toccò profondamente molte persone. Il filo rosso del dibattito, uno scambio di opinioni e critiche costruttive, questo lo scopo del giornalista nel corso della presentazione del libro, serata che ha visto la partecipazione di tanta gente, entusiasta di accogliere la voce di un uomo che parla per molti. 

Carnevale di Amantea: vince “Il paese dei Balocchi”

Il carro vincitore

AMANTEA (CS) – L’edizione 2015 del Carnevale della città di Amantea si è appena conclusa con la vittoria del carro “IL PAESE DEI BALOCCHI” del gruppo “I Giovinotti” di Amantea, una allegra e sana parodia sui personaggi politici nazionali. Cala quindi, per quest’ anno, il sipario sulla famosa manifestazione del basso Tirreno cosentino : un’ edizione caratterizzata dal successo del pubblico, di grandi emozioni, di contestazione e di vicende difficili (proprio un mese prima dell’inizio dell’evento il carro vincitore veniva incendiato e ricostruito, ndr).

Premi e riconoscimenti importanti anche per altri carri:

PREMIO MIGLIORE REALIZZAZIONE: IL PAESE DEI BALOCCHI – I GIOVINOTTI (Amantea);

PREMIO MIGLIORE COREOGRAFIA: LA BELLA E LA BESTIA – I COMPINI GIA’ CACATURNISI (Belmonte Calabro); 

PREMIO MIGLIORI COSTUMI: THE ADDAMS FAMILY – GLI SVITATI (Longobardi);

PREMIO MIGLIORE MUSICHE, “ROCCO POLITANO”: HAPPY DAYS – FORSE C’HA FACIMU FORSE NO (Belmonte);

PREMIO MIGLIORI COLORI, “FABIO COSCARELLA”: AROUND THE WORLDS – I DESAPARESIDOS (Amantea);

PREMIO MIGLIOR ALLEGRIA: I PIRATI DEI CARAIBI – I BRAVI RAGAZZI

PREMIO MIGLIORE SIMPATIA: PIPPI CALZELUNGHE – I SGARRATI