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Carnevale Cosenza, domenica gran parata sull’isola pedonale

COSENZA – Una parata di Carnevale lungo l’isola pedonale. E’ quella organizzata dall’Amministrazione comunale per domenica 15 febbraio, dalle ore 17,00, con partenza da Piazza dei Bruzi.

Il corteo carnascialesco si snoderà lungo corso Mazzini per arrivare in Piazza Kennedy, dopo aver attraversato via Arabia e costeggiato le sue fontane artistiche che con i loro giochi d’acqua rappresentano un motivo di ulteriore attrazione per chi attraversa l’isola pedonale.

La parata , voluta dall’Assessore al turismo, eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro, sarà animata da gruppi in maschera, folkloristici, bandistici e da attrazioni internazionali come le immancabili ballerine brasiliane che riconducono alle atmosfere carioca del Carnevale.

Queste ultime, affiancate da altrettanti ballerini, fanno parte del gruppo di ballo “Capoeira”.  Da Massafra, in provincia di Taranto, arrivano, invece, i gruppi in maschera dell’Associazione Culturale “Apulia” che da più di dieci anni è attiva sul fronte della manifestazioni del Carnevale, sia in Italia che all’estero.

Con i costumi realizzati, l’Associazione “Apulia” si è imposta in molteplici concorsi indetti da diverse manifestazioni carnacialesche.

Da Putignano, sede dell’omonimo e famosissimo Carnevale, arriverà a Cosenza per la parata di domenica 15 febbraio, la Banda “Città di Putignano”, espressione dell’associazione cultural-musicale “Il Trillo”. Il gruppo bandistico, composto da 30 persone, sfilerà lungo l’isola pedonale proponendo un repertorio a tema, integrato da musiche circensi.

Altre attrazioni della sfilata di domenica saranno, inoltre, il Gruppo folk occitano di Guardia Piemontese e “I fiati sprecati” di Cetraro.

Alcune delle attrazioni presenti sull’isola pedonale domenica saranno riproposte anche lunedì 16 febbraio e martedì 17 febbraio in Piazza XI Settembre, sempre a partire dalle ore 17,00.

Un vero e proprio invito alla partecipazione è venuto dall’Assessore Rosaria Succurro che ha sollecitato i cosentini, soprattutto i bambini, a scendere in strada in maschera e a prendere parte attiva alla parata di Carnevale.

Il programma del Carnevale promosso dall’Amministrazione comunale prevede, inoltre, domenica 15 febbraio, a partire dalle ore 16,00, una grande festa in maschera nel Cubo Giallo della Città dei Ragazzi. L’iniziativa, dal titolo “Il Carnevale del Mondo” è promossa dalla cooperativa Don Bosco, in collaborazione con la cooperativa delle Donne e la società Teca.

Previsti tanti giochi e balli per incuriosire i bambini sui costumi e le usanze degli altri Paesi e, per finire, sfilata delle mascherine e baby dance. L’ingresso è gratuito e i partecipanti dovranno essere accompagnati da un adulto. Sarà aperto il punto ristoro.

 

Riconoscimento dalla Commissione Cultura a Pasquale Arnone per i 50 anni di attività

COSENZA – Il cinema sopra ogni cosa. Una passione che col tempo si è trasformata, come lui stesso dice, in una “sana malattia”. Tutto ebbe inizio quando, da ragazzino, Pasquale Arnone, un padre direttore della SIAE e con il pallino della scrittura, si precipita a Catanzaro dove stanno girando alcune scene del film “Il vangelo secondo Matteo” di Pierpaolo Pasolini. Siamo nel 1964 e il ragazzino Pasquale Arnone viene utilizzato come comparsa, grazie all’interesse di Antonio Spoletini, esponente di una delle famiglie di cinematografari più in vista a Cinecittà. Da questo episodio quasi fortuito che ha segnato la sua vita inizia la sua parabola verso la settima arte, facendone nel tempo uno dei più attivi organizzatori cinematografici della nostra regione.

Per i suoi 50 anni di attività professionale la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi ha consegnato a Pasquale Arnone un riconoscimento per l’impegno profuso al servizio dello sviluppo dell’arte cinematografica in Calabria.

In un affollatissimo chiostro di San Domenico si è tenuta la manifestazione di assegnazione del riconoscimento. Ad introdurre l’incontro della Commissione cultura il Presidente Claudio Nigro. Il profilo di Pasquale Arnone è stato tracciato dal consigliere comunale Mimmo Frammartino che ha ricordato l’attaccamento di Pasquale Arnone alla città e alle sue radici. “Generoso, caparbio, abile organizzatore di location cinematografiche – ha detto Frammartino – Pasquale Arnone ama le sfide e nella sua attività si è sempre speso molto in battaglie per l’affermazione della solidarietà, come testimoniano le diverse edizioni de “La partita per la vita” che hanno visto protagonista a Cosenza e in diverse occasioni la Nazionale di Calcio attori e cantanti”.

Il cinema era nel destino di Pasquale Arnone, tant’è che due anni dopo la comparsata nel pasoliniano  “Vangelo secondo Matteo”, lo ritroviamo, era il ’66, nuovamente sul set di un altro grande regista, Mario Monicelli, che stava girando a Le Castella di Isola Capo Rizzuto “L’Armata Brancaleone” sulle gesta di Brancaleone da Norcia, impersonato dal grande Vittorio Gassman.

Anche in quel caso il giovanissimo Pasquale si intrufolò sul set con uno stratagemma:  improvvisandosi venditore di bibite. Ma un  ispettore di produzione del film se ne accorse e lo allontanò. Se esiste una legge di benefico contrappasso, di quello  si avvantaggiò proprio Pasquale Arnone che, molto più tardi, nel 1988, divenne a sua volta ispettore di produzione di “Uomo contro uomo” di Sergio Sollima, fiction tv di Raiuno, con Barbara De Rossi, interamente girata a Cosenza. Dietro la macchina da presa il regista del celeberrimo “Sandokan” televisivo.

Un’altra grande occasione  fu l’incontro con il compianto Carlo Lizzani, sceso in Calabria per girare un film sulla piaga della prostituzione, la tratta della bionde.

La sceneggiatura era stata scritta da Don Oreste Benzi, ma la  lavorazione venne sospesa, qualcuno si mise di traverso e sul groppone di Pasquale Arnone rimase l’incombenza di pagare tutte le maestranze che fino a quel momento avevano lavorato alle riprese. Il suo sogno nel cassetto resta un film sulla vita di San Francesco di Paola. Dopo tanti dinieghi, potrebbe essere la volta buona, ora che anche il vento ha cominciato a spirare diversamente nella Calabria Film Commission, da poco commissariata dal nuovo Presidente della Giunta regionale.

Il fiore all’occhiello per Pasquale Arnone  resta “Giuseppe Moscati, l’amore che guarisce”, per la regia di Giacomo Campiotti e con Beppe Fiorello nei panni del medico napoletano famoso per la sua generosità e per prendersi cura degli ultimi, qualità che gli valsero la proclamazione a Santo da parte di Papa Giovanni Paolo II.

Facile alla commozione, Pasquale Arnone a stento la trattiene quando prende in mano il microfono. Parla dei suoi progetti, quello su San Francesco, ma anche di un altro sulla figura di Gioacchino da Fiore, guarda con fiducia al nuovo corso della Calabria Film Commission e saluta in sala l’attore Apollo Battendieri con cui sta lavorando all’organizzazione di un altro film, “Il caso Bonnard”, di Anna Maria Panzera.

Poi dice : “il mondo della cultura deve essere al servizio del sociale. Finché avrò la forza lavorerò per la mia città”. E tra gli applausi di amici ed estimatori, ringrazia chi gli ha regalato questo momento di meritata celebrità.

 

Cosenza, dal 27 al 29 marzo la Città dei Ragazzi ospiterà “Cosenza Comics”

COSENZA – Il format è quello che ha fatto la fortuna di “Lucca Comics & Games”, la rassegna internazionale del fumetto e dei giochi che si tiene in Toscana dal 1996, senza la  pretesa di eguagliarne il successo, ma con il preciso intento di trarre da essa ispirazione, mutuandone l’impostazione e seguirne, sia pure a piccoli passi, l’esempio.

Parte da questa filosofia la prima edizione di “Cosenza Comics”, la manifestazione interamente dedicata al fumetto, all’animazione, ai giochi ed al fantasy, patrocinata dal Comune e promossa dall’Associazione culturale “Cosenza Comics”, costituitasi ufficialmente nell’ottobre dello scorso anno per volontà di otto giovani appassionati di fumetti che già nel maggio del 2014 avevano fatto parlare di sé quando all’Università della Calabria organizzarono una parata di cosplayer (coloro che indossano i panni del proprio eroe preferito dei fumetti, della letteratura, ecc.).

E così per Federico Formica (Presidente dell’Associazione “Cosenza Comics) e per i suoi compagni di avventura Matteo Filicetti, Carlo Borsani, Marco Florio, Danilo Andrea Filicetti, Emanuele Stavolo , Sante Mazzei e Francesco Mazzuca, si è, strada facendo, materializzata l’idea di dar vita ad un vero e proprio evento sull’esempio di quanto avviene ogni anno a Lucca o all’Expo Cartoons di  Roma. L’idea dei giovani di “Cosenza Comics”, tutti appena laureati o studenti universitari, è stata subito sposata dall’Assessore agli eventi, al marketing territoriale e al turismo Rosaria Succurro che ha accolto favorevolmente la proposta di ospitare la manifestazione alla “Città dei Ragazzi”, dal 27 al 29 marzo prossimi.

“Terremo a battesimo la prima edizione di “CosenzaComics” – sottolinea in una dichiarazione l’Assessore agli eventi, al marketing territoriale e al turismo Rosaria Succurro – consapevoli del fatto che la Fiera del fumetto si candida ad avere una sua rilevanza e certamente un consenso di pubblico da non trascurare, considerato l’elevato numero di appassionati di fumetti presente nella nostra città. Contiamo, però, di attrarre verso Cosenza anche appassionati da fuori regione, convinti come siamo che anche il fumetto e tutto ciò che vi ruota attorno rappresenti una forma di turismo culturale sulla quale puntare con decisione”.

L’evento si articolerà in diversi momenti e sarà dislocato nei diversi spazi della Città dei Ragazzi.

Lo Scrigno Rosso sarà dedicato ai fumetti, all’arte e alla letteratura. Qui si terranno i workshop degli artisti e le mostre, interessanti dibattiti e tavole rotonde, con la partecipazione anche di personalità del mondo accademico. Saranno allestiti degli stand per acquistare  i materiali oggetto della fiera.

Nello Scrigno Blu troveranno collocazione i giochi, i videogiochi e gli ultimi ritrovati della tecnologia. Previsti diversi tornei di retrogaming ( per l’occasione sarà ricostruita l’atmosfera delle vecchie sale giochi), ma anche tornei di carte e di giochi di società. Il tutto arricchito da una mostra di retrogames e da un’area riservata ai più piccoli.

Infine, nello Scrigno Giallo troverà posto la sezione cinema con la proiezione di alcuni film cult del cinema d’animazione e per ragazzi.

Numerosi gli ospiti presenti. Tra quelli annunciati, l’attore e doppiatore cosentino Pasquale Anselmo, voce di Nicholas Cage, John Turturro e Philip Seymour Hoffman.

La manifestazione dedicata al fumetto sarà aperta dalle ore 10,00 alle 21,00. In ognuna delle tre giornate, subito dopo la chiusura degli stand, spazio ai concerti.

 

Un mese alla scadenza del concorso Young at Art

ACRI (CS) – Manca un mese alla scadenza entro la quale è possibile inviare la propria candidatura per partecipare al concorso artistico Young at Art, indetto dal MACA (Museo Arte Contemporanea Acri). Attraverso il concorso, indirizzato a tutti gli artisti nati in Calabria, saranno selezionati 6 artisti Under 35 e 2 Over 35 che prenderanno parte all’omonimo progetto espositivo itinerante attraverso il quale il museo alle porte della Sila Greca intende promuovere la scena artistica del territorio. I vincitori del concorso esporranno le loro opere al MACA, nei mesi di aprile e maggio, e, successivamente, in almeno altre due mostre a livello nazionale.

Per il quarto anno consecutivo, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) e l’associazione culturale Oesum Led Icima, che ne cura le attività, indicono il concorso Young at Art, preliminare alla realizzazione dell’omonimo progetto espositivo itinerante suddiviso in tre mostre, attraverso il quale, l’istituzione museale intende promuovere la dinamica scena artistica calabrese.

Nelle prime tre annualità, Young at Art ha promosso l’attività di 27 giovani artisti nati in Calabria, che hanno partecipato alla realizzazione di 13 mostre dislocate sul territorio regionale e nazionale, realizzando il fine stesso del progetto, che è quello di fare in modo che i talenti calabresi vengano conosciuti da un pubblico il più vasto possibile, trasformando il museo da istituzione statica in promotore attivo dei prodotti artistici del territorio.

Anche quest’anno, il concorso preliminare è indirizzato agli artisti nati in Calabria, ma, a differenza delle edizioni precedenti, si arricchisce di una nuova sezione. Alla abituale sezione dedicata agli Under 35, dalla quale verranno scelti 6 artisti, viene affiancata una sezione Over 35, da cui ne verranno selezionati 2, per un totale di 8 artisti nati in Calabria che prenderanno parte all’edizione 2015 del progetto espositivo itinerante Young at Art, nell’intento di ampliare e variegare ulteriormente la sua proposta artistica, rinnovando la scommessa a favore della scena contemporanea regionale, con la convinzione che l’espressione creativa non sia un linguaggio che si deteriora con l’età.

 

–          Alla sezione 1 – Under 35 possono partecipare tutti gli artisti nati in Calabria non prima dello 01/01/1980.

–          Alla sezione 2 – Over 35 posso prendere parte tutti gli artisti nati in Calabria prima dello 01/01/1980.

–          Entrambe le sezioni non hanno limitazioni legate al tema delle opere presentate.

–          Ad entrambe le sezioni possono partecipare gli artisti che si esprimono attraverso le seguenti forme espressive: pittura, grafica, illustrazione, disegno, street art, scultura e installazione, arte fotografica, video arte,  performance e arte virtuale.

 

Per partecipare a entrambe le sezioni, è necessario leggere attentamente il bando disponibile sul sito www.youngatart2015.com, e inviare via e-mail a info@youngatart2015.com: 5 immagini di opere (o 3 video), con le rispettive didascalie (titolo, tecnica, anno di realizzazione e dimensioni dell’opera), un curriculum artistico in cui siano indicati data e luogo di nascita, entro e non oltre la mezzanotte di domenica 8 marzo 2015.

I vincitori delle due sezioni (6 per la sezione 1 – Under 35, e 2 per la sezione 2 – Over 35) verranno annunciati mercoledì 11 marzo 2015 sul sito www.youngatart2015.com, sul sito www.museomaca.it, e via e-mail agli stessi vincitori.

Gli 8 vincitori avranno la possibilità di esporre le loro in una mostra all’interno degli spazi del MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), che si terrà dal 4 aprile al 31 maggio 2015 e, successivamente, in almeno altre due mostre dislocate sul territorio regionale e nazionale.

“La cina è vicina”: carnevale di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Il Commissario straordinario al Comune di Castrovillari, Massimo Mariani, giovedì 12 febbraio, alle ore 10,30, interverrà al convegno “La Cin aè vicina. Orizzonti e prospettive della nuova economia cinese”, in programma nell’auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora/Calvosa” che partecipa, come Scuola, al focus sulla Cina, specifica della 57^ edizione del Carnevale di Castrovillari e della X^Festa delle Culture – intitolata quest’ultima Glocale per valorizzare anche la dimensione economica che salvaguarda le caratteristiche di un Territorio e le specificità delle imprese – tra decine di momenti, organizzati dalla Pro Loco, sino al 17 febbraio, con il coinvolgimento di associazioni, organismi privati ed il patrocinio di enti pubblici.

Dopo i saluti del dirigente scolastico, Franca Eugenia Guarnieri, sempre sensibile a ciò che la scuola può incontrare e far suscitare nell’interesse della crescita e sviluppo degli studenti, e perché in essa avvengano effettive esperienze di educazione, prenderanno la parola, moderati da Pasquale Pandolfi, vice presidente dell’Accademia Pollineana, Tina Zaccato, presidente del Centro Studi Ricerche “Eunomia”, ed Eugenio Iannelli, presidente della Pro Loco; mentre la relazione guida della mattinata sarà curata dal direttore del Dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’UNICAL, università della Calabria, Franco Rubino.

Un’occasione per affrontare ed approfondirela Culturadi una grande Nazione e la capacità del suo popolo di essere, con dignità, carattere ed intraprendenza, all’interno del mercato economico globale senza smarrire la propria tradizione, gli usi ed i costumi, che fanno parte di un enorme patrimonio storico-identitario della Cina la quale desidera entrare sempre più in relazione con l’esistente, affermando lo sviluppo di nuovi settori e di nuove opportunità produttive che non possono prescindere dai negoziati, dalle collaborazioni, dalle partnership, dagli scambi, dal dialogo, dal confronto e dai protocolli che impongono, a livello internazionale, i grandi mutamenti in atto, i quali interessano ogni Paese della Terra e non solo per ciò che concerne le politiche per l’industria e l’imprenditoria.

Il Carnevale di Castrovillari, così, con i suoi approfondimenti ed attenzionamenti tematici, continua ad essere, grazie alla Pro Loco, ai suoi uomini e donne, filo conduttore e propositore nonché trait d’union tra etnie, valori, vocazioni e talenti dei popoli.

Workshop teatrale al Morelli

COSENZA – Al Teatro Morelli sta per partire un workshop di organizzazione teatrale, nell’ambito del progetto MORE, a cura di Settimio Pisano, direttore organizzativo della compagnia Scena Verticale, del festival Primavera dei Teatri e del Progetto MORE.

Gli organizzatori spiegano: “Il workshop è diretto a studenti, professionisti, addetti ai lavori, appassionati di teatro interessati a scoprire il mondo del “dietro le quinte” ed affronterà gli aspetti principali dell’organizzazione teatrale, approcciandoli sia dal punto di vista di chi produce e distribuisce uno spettacolo, sia da quello di chi programma una stagione teatrale o un festival. Il percorso inizierà con la presentazione sintetica del sistema teatrale in Italia. Su richiesta dei partecipanti potrà essere illustrato il quadro normativo e istituzionale specifico della Calabria (leggi di settore, possibilità di finanziamento, fondi comunitari). Verrà affrontato il ciclo di produzione di uno spettacolo dall’ideazione al debutto e un approfondimento sarà riservato al tema della distribuzione e all’organizzazione e gestione di una tournée. Si passerà infine sul versante della programmazione, affrontando gli aspetti relativi alla creazione e gestione di una stagione teatrale e all’organizzazione di un festival.”

Periodo di svolgimento

19 – 20 febbraio dalle 18.30 alle 20.30

21 febbraio dalle 15.00 alle 17.00

26 – 27 febbraio 2015 dalle 18.30 alle 20.30

28 febbraio dalle 15.00 alle 17.00

Costo

€ 50,00

Scheda di iscrizione e info: www.progettomore.it / info@progettomore.it / 389.9232141 / 349.8853332

NexTv ospita Paolo Bonolis: storia di un “genio” della Tv Italiana

COSENZA – Dissacrante, spontaneo, diretto, disubbidiente. Chiunque avesse dubbi sulla naturale comicità di Paolo Bonolis, noto conduttore della Tv italiana, famoso al grande pubblico per il successo di trasmissioni come “Beato Tra le Donne”, “Ciao Darwin”, “Il senso della vita”, “Avanti un altro”, può anche dimenticarli. Dopo un incontro lungo tre ore, ieri al Teatro dell’Acquario, grazie al progetto gratuito messo in atto dall’ Associazione “Amo Cosenza” che si ripropone l’obiettivo di dare ai giovani, tra i 17 e i 30 anni, basi e consigli per un futuro da operatori televisivi, il sospetto è diventato certezza. Arriva( puntualissimo), accompagnato dal suo manager Lucio Presta, ascolta la lunga digressione dell’amico, ironizza sulla natura “ambigua” del loro rapporto “arrivato alle nozze d’argento”, fa qualche smorfia, si rilassa, ogni tanto prende la parola per una battuta che lascia la platea in preda a collassanti risate, scherza, gioca, rivela di sé ciò che non ci si aspetta. O forse sì.

“Il segreto per fare successo è raccontare la propria storia. Non quella inventata da altri o quella che altri vogliono che tu racconti, ma la propria. Non esiste storia, in tutto il mondo, che si ripeta da un essere umano all’altro. Se in ciò che fate, raccontate ciò che siete più  che mettere in mostra ciò che sapete fare, avrete automaticamente pochi margini di errore.” E’ questo il vero segreto di Paolo Bonolis. Raccontare sè stesso in ogni nuova sfida che si impone. Come pochi altri sanno fare, preoccupati dall’idea di perdere “i loro privilegi”. Raccontare “una delle infinite parti che sono racchiuse dentro di me”. E’ disarmante e ha lo stesso sguardo e lo stesso atteggiamento di uno che può davvero permettersi di fare tutto “perché quando qualcosa non mi sta bene, semplicemente me ne vado”. A lui nessuno sembra poter rimproverare qualcosa, nemmeno il suo manager/amico che “combatte da anni la sua disubbidienza”. Bonolis conserva il fascino geniale di chi è sicuro di sè stesso e pur credendo in ciò che fa, riesce a non darvi troppo peso. E’ l’unico che il giorno prima della conduzione di uno dei Festival di Sanremo più riusciti e seguiti di tutti i tempi “è andato a giocare a calcetto”. Per lui la vita è lì. Tra le cose semplici. In una partita con gli amici, due chiacchiere al bar con qualche sconosciuto, un’ allegra conversazione con giovani studenti dagli occhi estasiati. Paolo Bonolis è davvero uno di quelli a cui il mondo sembra aver regalato la chiave dell’ assoluto  e lo rammenta nelle mille, goliardiche risposte alle curiosità che i giovani studenti cosentini affannosamente gli rivolgono. Per lui, l’uomo più pigro del mondo (come si definisce), sottrarsi al pubblico è come ripetere una battuta dieci volte. Asfissiante. Per lui, il senso della vita, è nel rischio. “E’ molto meglio sacrificare un successo in nome della dignità che la dignità in nome di un successo” risponde rivolto a chi gli chiede a cosa serva, oggi, strumentalizzare il dolore. E così, tra una battuta sulla D’ Urso e un aforisma personale, Paolo fornisce sottili spiegazioni a quella fama, che sembra essergli piovuta così, per caso, durante un provino a cui aveva accompagnato un amico.

Chissà come mai, tutti i più grandi, sembrano aver iniziato la loro fortuna così. Da un caso. Bonolis voleva diventare “Ministro degli Esteri”, dice, “perchè sono un ragazzo timido e da piccolo ero anche molto balbuziente”.  E anche questo ha il sapore di una battuta su cui ha costruito anni interi di carriera.Si fa fatica a credergli visto la straordinaria abilità dialettica che lo accompagna e l’inconsueta velocità che fa di lui un grande oratore. “Leggo molto”, sottolinea, a chi gli fa i complimenti per questa innata caratteristica. Poi, come solo a lui sembra essere concesso, chiede “di accedersi una sigaretta”. E diventa geniale anche in quello. Nel suo naturale giocare, prendendo in giro Lucio Presta ma anche tutti coloro che, magari, di quel gesto non sono troppo felici. Sono molte le cose che Paolo racconta, in un modo del tutto naturale, spontaneo e simpatico, quasi come un amico che si conosce da sempre, prestandosi ad ogni battuta, ad ogni commento e persino a qualche provocazione. E’ genuino, goliardico ma soprattutto strafottente, come solo i grandi “geni” possono essere e la sua genialità viene fuori dalla naturale propensione al menefreghismo che lo rende immune a qualsiasi tipo di censura e che fa di lui un mattatore di estremo successo. La sua bravura consiste nell’esaltare la natura umana e nel lasciarla libera di essere sé stessa, senza inibirla, occultarla o mascherarla. Il più delle volte la enfatizza, estremizzandola, perché “è nella naturalezza e nella diversità delle persone che si nasconde la vera bellezza”. Non parla Paolo dei progetti a breve scadenza, “ancora in fase di trattativa” dice, e si rivela preoccupato, da padre, per la generazione “del tutto e subito” che non riesce più ad aspettare e che “affannosamente rincorre una cosa e  poi “Avanti un Altra”.

Conclude così il suo incontro. Tra una foto rubata, un sorriso mascalzone e una fuga repentina. Lascia buonumore ed entusiasmo tra i giovani accorsi a vederlo. Un talento, Paolo Bonolis, o, come direbbe lui, uno che ha saputo “scoprire la sua eccellenza facendo  davvero un grande “Bingo”.

Lia Giannini

Petrini: «L’Expo accolga a braccia aperte i contadini e i più poveri>>

Dopo essersi congratulato con il Ministro Martina per questa giornata, fondamentale per affrontare quelli che sin dal momento della candidatura di Milano sono stati identificati come i temi centrali della manifestazione, Carlo Petrini va dritto al punto: «Il nervo scoperto che oggi sta mettendo in ginocchio milioni di contadini ha un nome chiaro: si chiama libero mercato, che applicato al cibo sta generando uno sconquasso di proporzioni bibliche. E questo sia a casa nostra che nel resto del mondo». E chiede: «Allora con quale spirito andiamo verso Expo? Non possiamo concentrarci solamente sui milioni di turisti che arriveranno a Milano, ma dobbiamo occuparci di quei contadini e allevatori che vivono in sofferenza, del land grabbing che in Africa distrugge le vite di migliaia di persone scacciandoli dalla loro terra, complici i governi canaglia. È sacrosanta la battaglia del made in Italy, ma dobbiamo aprire gli occhi al mondo, perché ci sono eccellenze in ogni angolo del pianeta. Questa è la visione che l’Expo deve fare propria». E continua con un auspicio: «Vorrei un’Expo più sobria, meno attenta ai grandi padiglioni, alla grande kermesse, ma che abbia anche il coraggio di dire le cose come stanno, che si apra ai contadini. Che accolga a braccia aperte anche gli umili, i poveri, perché loro più di altri hanno il diritto di venire all’Expo. E allora mi auguro che con un colpo di reni le persone che sono a questi tavoli facciano in modo che i prossimi giorni siano di confronto e di dialettica. Facciamola finita con questa separazione tra scienza ufficiale e saperi tradizionali: solo con il dialogo supereremo le divisioni e costruiremo una prospettiva condivisa che ci farà uscire da questa situazione. Se non si cambia il sistema, ben difficilmente consegneremo alle prossime generazioni una speranza di vita degna. Quindi, che la Carta di Milano non sia un mero documento, ma un vero inizio».

A Soverato la seconda Festa Regionale PGS

SOVERATO (CZ) – Sarà l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Soverato, nota località turistica del catanzarese, ad ospitare, domenica 8 febbraio p.v., la seconda Festa Regionale delle Polisportive Giovanili Salesiane calabresi riservata alle categorie micro, mini e propaganda di calcio a cinque, volley e basket.

La manifestazione sportiva, promossa dal comitato regionale delle PGS Calabria, avrà inizio alle ore 9 e proseguirà fino alle 17. Prevista la partecipazione di società e giovanissimi atleti provenienti da più parti della regione per una giornata tutta da vivere e da condividere, all’insegna dei sani valori dello sport nell’anno del Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco.

Per ulteriori informazioni, per i calendari ed i risultati in tempo reale dei campionati in corso di svolgimento, è possibile visitare il sito ufficiale del Comitato Regionale PGS Calabria: www.pgscalabria.it.gg

Cosenza, domani sull’isola pedonale la “Caccia al tesoro di Alarico”

COSENZA – Prosegue sull’isola pedonale il programma de “I saldi di Alarico”, la serie di spettacoli e attività di animazione ideata dall’Assessorato al turismo del Comune di Cosenza, guidato da Rosaria Succurro, per accompagnare la stagione dei saldi, periodo dell’anno molto atteso dai consumatori per fare acquisti a buon mercato, ed intrattenere i cittadini che si recano sul corso principale della città nel fine settimana.

Domani, sabato, 7 febbraio, alle ore 15,00, in Piazza Kennedy, il programma prevede “La Caccia al Tesoro Re Alarico”, organizzata dal Parco Tommaso Campanella per la regia di William Gatto.

L’iniziativa si concretizzerà in una pièce incentrata sulla ricerca del mitico tesoro di Alarico. Nel corso dell’itinerario teatrale, previsti indovinelli e giochi a squadre, fino al momento conclusivo della caccia al tesoro, consistente nei premi offerti dai commercianti. La partecipazione è gratuita. Ci si può iscrivere, formando delle vere e proprie squadre, composte  da un minimo di tre persone ad un massimo di dieci, telefonando al 3498544091 o inviando una mail all’indirizzo cittadelsoleorg@infinito.it  o a  williamgatto1@libero.it . Si può partecipare anche individualmente. In caso di pioggia la manifestazione si terrà nel Chiostro di San Domenico.

Sempre domani, sabato 7 febbraio, in Piazza XI Settembre, dalle ore 17,00 alle ore 20,00, gli allievi dell’Istituto Alberghiero “Pietro Mancini” si cimenteranno nella realizzazione di alcune sculture di ghiaccio. Dalle ore 18,00, nella stessa piazza, prevista una serata in musica con gli allievi del Liceo Statale “Lucrezia della Valle”.