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Incontri con l’autore, al Teatro Rendano la scrittrice Annalisa Martino e il suo romanzo “Criada”

COSENZA – A volte sono proprio le microstorie a fare la storia. Quella di “Criada”, il romanzo d’esordio di Annalisa Martino, cosentina, con il cuore diviso a metà, tra San Marco Argentano, dove è cresciuta, ha studiato e ha vissuto con la sua famiglia prima di trasferirsi al Nord, e Cervicati, dove è nata la protagonista del suo libro, è una di quelle storie che restano scolpite nella memoria perché di memoria si nutrono, facendo riassaporare il tempo andato e perché profumano di sentimenti autentici di cui oggi, purtroppo, si sono perse le tracce.
Giunto alla sua seconda edizione – ottimo risultato per un romanzo d’esordio su cui ha scommesso “Astragalo”, piccola casa editrice novarese – “Criada” ha partecipato, proprio a Novara, alla terza edizione del festival di letteratura al femminile, proseguendo poi  il suo viaggio in Calabria nei centri più affettivamente vicini ad Annalisa Martino, ma anche a Cosenza dove, dopo una presentazione alla libreria Ubik, è approdato al Teatro “Rendano”. Qui la Commissione cultura che ha selezionato il libro della Martino ha ripreso, proprio con la scrittrice cosentina, gli incontri con l’autore e soprattutto con quei talenti calabresi che non riescono ad essere profeti in patria emigrando altrove, a volte  a caccia di gratificazioni.
Non è il caso di Annalisa Martino che al Nord è arrivata per la sua attività di insegnante di scuola media a Rosate Milanese, distinguendosi per il suo impegno a favore dell’intercultura e dell’integrazione degli stranieri nelle scuole, e che solo in un secondo momento, non resistendo al fuoco sacro della scrittura, ha ben pensato di riappropriarsi delle sue origini attraverso il suo primo romanzo, “Criada”, appunto.
Nel quale una centralità assoluta assume Elvira, la figura femminile del titolo. La “criada” di famiglia, termine ispanico onnicomprensivo con il quale si designa la domestica, la dama di compagnia che nel libro della Martino è una ragazza di Cervicati, di umili origini, ma di particolare intelligenza e generosità, molto di più che una semplice “tata”, per il ruolo che ha avuto nell’educazione e nella formazione della scrittrice e della sorella.
Durante l’incontro in Commissione cultura, svoltosi nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, dopo l’introduzione del Presidente Claudio Nigro, è toccato al consigliere Mimmo Frammartino il compito di relatore. Frammartino ha messo in luce “il saldo e profondo legame della scrittrice con la sua terra d’origine, dove torna appena può”. Ne è stata testimonianza la folta rappresentanza di amministratori di San Marco Argentano e Cervicati, ma anche comuni amici di quei territori : dal Sindaco di S.Marco Argentano Virginia Mariotti a quello di Cervicati Massimiliano Barci, al Prof.Paolo Chiaselotti,instancabile uomo di cultura triestino, ma da 50 anni in Calabria, a  Carmelina Acciardi, Presidente del CIF di San Marco Argentano.
Mimmo Frammartino esprime compiacimento per gli apprezzamenti riservati ad Anna Lisa Martino dal Sindaco di Rosate Daniele Del Ben e, durante la seduta, viene data lettura anche del messaggio di saluto di Alessandra Perotti, direttore editoriale della “Edizioni Astragalo” di Novara.
Per il Sindaco di San Marco Argentano Virginia Mariotti il libro di Annalisa Martino “è da divulgare tra i giovani e nelle scuole, rappresentando un modello di riferimento importante”, mentre per Maria Lucente, Vice Presidente della Commissione cultura,
“Criada” è un lavoro puntuale, meticoloso, come deve essere quello della scrittrice.
Fortunata anche la scuola – sottolinea la Lucente – che ha avuto la possibilità di fregiarsi degli insegnamenti di una personalità in continua evoluzione, come quella di Annalisa Martino, sempre pronta a mettersi in discussione in una dimensione decisamente alta, come dimostra il suo impegno nell’occuparsi costantemente di intercultura”. Emozionata e contenta si mostra Annalisa Martino quando tocca a lei prendere la parola davanti alla Commissione cultura e quando ritira il consueto riconoscimento dalle mani del Presidente Nigro.
“E’ sorprendente – questo il suo primo commento – che le istituzioni manifestino tanta attenzione e sensibilità di fronte ad un fenomeno culturale come possono essere le pagine di un libro. E’ un fatto che sorregge e dà conforto ai piccoli editori come ai piccoli autori. Una grossa sferzata di energia ad andare avanti e a continuare”.
Poi si dice orgogliosa di rappresentare la sua terra, anche se afferma candidamente che quando iniziò a scrivere il romanzo non voleva dare centralità alla Calabria, “ma  recuperare ciò di cui si era persa la memoria per non lasciar cadere nell’oblìo persone che non ci sono più. La Calabria degli anni venti, a cavallo tra le due guerre, – spiega ancora la Martino -fa da cornice e da sfondo al romanzo.
A quei tempi la Calabria era divisa in caste: da una parte i contadini depauperati dal regime, dall’altra i proprietari terrieri ai quali si affiancava la borghesia arricchitasi con il commercio. Elvira è una calabrese che esprime anche la forza e la determinazione delle donne di Cervicati, inclini al matriarcato. Anche se ha vissuto poco  nel suo paese, ha acquisito le caratteristiche tipiche delle cervicatesi, ritagliandosi spazi di amore e di riconoscimento sociale. Sono andata alla ricerca delle mie radici per meglio capire il mio presente. Quando ho scritto “Criada” – aggiunge – ho cercato di condurre un lavoro di ricerca storica e antropologica e mi sono riappropriata delle mie origini. La sofferenza di Elvira viene sublimata nell’amore. E’ stata mamma senza esserlo,  così come è stata capace di dedicare a coloro di cui si è presa cura, un amore profondo e straordinario”.

PolitiCALtour, nuovo programma di approfondimento politico di Radio Touring 104

REGGIO CALABRIA – È partito ieri PolitiCALtour, il nuovo programma di approfondimento politico di Radio Touring 104 ideato e condotto da Alessandro Russo, giornalista e scrittore che da anni racconta luci e ombre della Calabria attraverso la sua attività ai vertici di importanti testate giornalistiche e i suoi libri inchiesta. Dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 15, i protagonisti della politica e dell’informazione calabrese si alterneranno ai microfoni della radio per cercare di andare oltre il cicaleccio della cronaca quotidiana ed entrare in profondità nelle questioni che più interessano i cittadini alla vigilia di due importanti tornate elettorali: le elezioni comunali di Reggio e le elezioni regionali.

L’avvio ieri, lunedì 22 settembre, con i giornalisti Aldo Varano e Giovanni Verduci. “Appartengono alla mia brutta razza”, ha spiegato Alessandro Russo: “ecco perché avviamo questa prima puntata dedicata alla Calabria ai tempi della politica e della politica ai tempi della Calabria con le loro – le nostre parole dissacranti e taglienti, alla ricerca del vero, oltre i proclami e le campagne elettorali”. A loro, come si puòriascoltare sui podcast che via via verranno caricati sul sito politicaltour.com, il conduttore ha affidato il compito di giudicare le prime fasi della campagna elettorale, attribuendo un voto alle strategie dei candidati sindaco. E se per Verduci i candidati più accreditati per il Comune, Giuseppe Falcomatà, Lucio Dattola e Aurelio Chizzoniti ancora non superano la sufficienza, per Aldo Varano, invece, Dattola sta offrendo segnali di vivacità pur essendo partito in ritardo: in questa fase si merita un nove.

L’ospite in studio della puntata di oggi, martedì 23 settembre, è il candidato sindaco del centrosinistra per il comune di Reggio Giuseppe Falcomatà. Domani, mercoledì 24 settembre, sarà la volta del presidente della Provincia Giuseppe Raffa. Giovedì 25 settembre Alessandro Russo incalzerà Gianluca Callipo, in corsa per le primarie regionali del centrosinistra, mentre venerdì 26 settembre toccherà a due esponenti politici in corsa per le comunali reggine su fronti opposti: Giuseppe Musarella e Franco Germanò.

PolitiCALtour è un’occasione per conoscere meglio persone e fatti, per andare oltre i personaggi e le mistificazioni. Candidati, dirigenti di partito e rappresentanti istituzionali si racconteranno e risponderanno alle domande che non risparmieranno alcun aspetto della vita politica e sociale calabrese: dalla grave crisi economica ai tagli dei servizi pubblici, dagli scandali di palazzo all’allarme lanciato dalla magistratura per il reale e incombente pericolo di inquinamento mafioso delle liste elettorali. Il contributo dei giornalisti piùattenti alle vicende politiche reggine e calabresi offrirà agli ascoltatori una chiave di lettura in più per orientarsi nella giungla di offerte politiche apparentemente tutte uguali e a prive di appeal.

Attraverso il sito politicaltour.com e la pagina Facebook gli ascoltatori potranno interagire con il programma, essere costantemente aggiornati e offrire suggerimenti, formulando domande che poi saranno rivolte ai politici. PolitiCALtour racconta la Calabria ai tempi di questa politica e la politica ai tempi di questa Calabria per ridare peso alle parole, per restituire ai cittadini una realtà non artefatta.

“Assaggi di Cinema”, domani l’esordio con il film “The Fight” e il libro “Sapore di Cinema”

COSENZA – Domani sera, alle ore 21, nella splendida cornice della Sala Quintieri del Teatro Rendano, l’esordio della prima edizione della Rassegna di cortometraggi “Assaggi di Cinema” Cosenza 2014. Evento patrocinato dall’Amministrazione comunale di Cosenza, organizzato dall’associazione culturale IDEA e dal curatore Andrea Solano.

Ospiti della prima serata: il regista del film “The fight” Samuel Mac Fadden e l’autrice del libro “Sapore di cinema” Marilena Dattis.

In programma, alle ore 21, la proiezione del mediometraggio “The Fight” interamente girato nel centro storico di Cosenza. A seguire una chiacchierata con il regista Mac Fadden e con la scrittrice Dattis, autrice del libro “Sapore di Cinema”.

“The Fight” è un mediometraggio scritto e diretto da Samuel Mac Fadden, giovane regista statunitense cresciuto in Calabria ha come interpreti principali Federica Montanelli e Stephan Gezzar e Mario Stancati. Interamente girato a Cosenza da una troupe calabrese racconta tre giorni della vita di Mohamed, un clandestino di Kelibia, un Harraga che ha attraversato il Mediterraneo in cerca di fortuna. Il film si concentra sulle speranze, i sogni di riscatto di un giovane tunisino di 19 anni, emigrato clandestinamente in Italia, in una Cosenza ipnotica e notturna che si estende come territorio fisico e metafisico allo stesso tempo nel quale il giovane protagonista si trova a lottare, combattere, per realizzare le proprie ambizioni.

“Sapore di Cinema” è una vera e propria dichiarazione d’amore per la settima arte. Un libro edito da Falco editore e pubblicato nel 2014. L’autrice, Marilea Dattis, realizza un racconto interamente scritto utilizzando titoli di film, 923 per l’esattezza. Non solo, questa opera racchiude in sé ben 999 battute cinematografiche raggruppate secondo filoni tematici, quelle che l’autrice, nel corso degli anni, ha avuto cura di appuntare ovunque si trovasse e su supporti di vario genere. Un omaggio, dunque, alle “parole” del cinema. Il risultato è una storia sui generis che vuole dimostrare come i titoli, da soli, raccontino una storia; che non è solo la storia raccontata nel film, ma è la storia del Film.

Tre serate, dal 24 al 26 settembre, per promuovere il talento di giovani registi e interpreti calabresi.

Ospiti della rassegna: il regista Samuel Mac Fadden e l’autrice Marilena Dattis (mercoledì 24 settembre) i videomakers: Andrea Belcastro, Giovanni Stefano Rodia, Fabrizio Nucci, Nicola Rovito (giovedì 25 settembre); Gianfranco Confessore, Domenico Barbato, William Onorato e Fabio Nigro (venerdì 26 settembre).

In programma: la proiezione dei cortometraggi e a seguire un talk- show con gli autori, i registi e gli interpreti delle produzioni. A condurre le interviste la giornalista Raffaella Salamina. Ad arricchire il dibattito le “recensioni” dei giovani artisti dell’associazione NONFERMARTI. A dare il loro prezioso contributo anche la regista Francesca Manna, l’attore Marco Tiesi e il pianista Paolo Luciani.

Agli ospiti sarà consegnata, al termine della serata, un targa di partecipazione realizzata dai maestri orafi della Gioielleria Scintille, sponsor tecnico della manifestazione.

Una rassegna che non dimentica il gusto! Le proiezioni dei corti, infatti, saranno introdotti da un delizioso momento di degustazione di prodotti made in Calabria. Partner della manifestazione i prestigiosi marchi Igreco, Calabria Food, Amarelli, Pasticceria Martucci, Madeo, Olio Miracolo, Natura Viva, Colavolpe.

“L’obiettivo della rassegna è quello di promuovere e riconoscere l’impegno culturale, artistico e le infinite potenzialità degli artisti della nostra terra – spiega Andrea Solano – Protagoniste saranno le opere cinematografiche di giovani videomakers rigorosamente made in Calabria. Racconteremo la genesi di questi prodotti cinematografici, i traguardi raggiunti e le aspirazioni dei nostri talenti locali – e conclude – Non abbiamo dimenticato i sapori della nostra terra. Buon cibo e buon cinema sono, a nostro avviso, un binomio perfetto per tre appuntamenti all’insegna della convivialità. Grazie alla sensibilità del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, del Vicesindaco Luciano Vigna, dell’assessore alla comunicazione e spettacolo Rosaria Succurro, siamo riusciti a realizzare un progetto di altissimo valore culturale”.

In scena “The Walker”,storia di atipici immigrati calabresi

The walker, spettacolo diretto da Fabio Butera e interpretato da Dario Natale, si propone di gettare luce su una frangia di immigrati calabresi che si trasferirono in nord America agli albori del XX secolo mossi non dalla povertà,essendo di estrazione agiata, ma piuttosto da uno strabordante quanto indefinito anelito a cambiare le proprie esistenze . La genesi del testo teatrale parte (tra le altre fonti) da una poesia di Arturo Giovannitti, e vena la storia di feroce autenticità grazie ad un’accurata ricerca linguistica che fonde l’inglese abbozzato al duro dialetto antico nel parlato dei protagonisti.

In scena il 26, 27 e 28 settembre presso il teatro Politeamo di Lamezia Terme (San Biase).

Jazz sull’altalena dei sorrisi

COSENZA – Domani sarà presentata nel Chiostro di San Domenico alle ore 11,00, l’iniziativa “Jazz sull’altalena dei sorrisi”, promossa dal M.E.D.A. Calabria, Movimento Europeo Diversabili Associati, patrocinata dal Comune di Cosenza e dagli Assessorati alla solidarietà e coesione sociale e al Teatro. L’evento ha come obiettivo la realizzazione di un parco integrato, attraverso la donazione di un’altalena per bambini con disabilità motoria che sarà collocata in uno dei parchi pubblici della città. Testimonial d’eccezione dell’iniziativa è Ada Montellanico, uno dei nomi più prestigiosi della scena jazzistica nazionale, che si esibirà in concerto affiancata dal giovane talentuoso musicista emergente del jazz nazionale, Francesco Diodati, nella sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, sabato 27 settembre alle ore 21,00. Il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto all’acquisto dell’altalena. Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno il Sindaco Mario Occhiuto, gli assessori alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza e al Teatro e allo spettacolo Rosaria Succurro. M.E.D.A. Calabria invece,sarà rappresentato dal Presidente Ugo Stefano Guglielmo e il CSV di Cosenza dal Presidente Maria Annunziata Longo.

In esclusiva per Cosenza “Italy in a day”, tra i filmakers sei studenti del liceo Fermi

COSENZA – Domani sera, al Supercinema Modernissimo di Cosenza la proiezione del film di Gabriele Salvatores “Italy in a day”. In programma tre spettacoli: alle ore 18.30, 20.30 e 22.30.

Il Supercinema Modernissimo, in esclusiva per la città di Cosenza, proietterà la pellicola-evento del premio Oscar Gabriele Salvatores. Il primo film-social girato in Italia sarà in sala solo domani, martedì 23 settembre, nelle città di appartenenza dei videomakers selezionati dal progetto. Su ben 44.000 video arrivati sono stati montati circa 72 minuti di pellicola.

Sono stati in migliaia gli italiani che hanno accettato l’invito di girare un filmato durante le 24 ore del 26 ottobre 2013. Al lavoro ci si è messo il premio Oscar Gabriele Salvatores e la squadra di Indiana Production con Rai Cinema. Un giorno da italiani, dunque, di vite felici o in crisi, nascite e matrimoni, un pranzo in famiglia, un bacio, un tramonto, un ciao dallo spazio o da dietro le sbarre.

Cosenza vanta la partecipazione di 6 giovani studenti del Liceo Scientifico E. Fermi, il loro video è stato selezionato e inserito nel film di Salvatores. Simonetta Costabile, Niccolò Spagnuolo, Claudia Galdini, Camilla Longobucco, Maria Rosa Pellico , Paolo Zunino ( della classe VH) saranno ospiti, domani sera, al Supercinema Modernissimo, per la proiezione delle 20.30.

“Abbiamo raccontato un nostro sabato tipico – raccontano gli studenti – abbiamo realizzato 12 minuti come richiedeva il progetto e ci siamo ripresi in tutte i momenti della giornata del 26 ottobre e abbiamo inviato il video. A maggio ci hanno chiamato per comunicarci che il corto era stato selezionato e per noi è stata una grande gioia”.

Ispirato a “Life in a day” dello scozzese Kevin Macdonald, prodotto da Ridley Scott, Salvatores ha riletto il format per scoprire una giornata nel nostro paese dalla prospettiva di chi per primo lo vive. Rispettando il modello originale, i video inviati sono stati montati seguendo le ore del giorno, partendo da quelli girati dopo la mezzanotte.

Molte le curiosità, come il video mandato dall’astronauta Luca Parmitano o le immagini girate dai detenuti del carcere di massima sicurezza di Bollate. Come anche la storia di un medico “meraviglioso” e un collaboratore di giustizia. Un progetto aperto “Italy in a day”, così assicurano i produttori: “Ne emerge – concludono – un’Italia sofferente ma creativa e piena d’energie”.

“Civita…nova” cala il sipario

CASTROVILLARI (CS) – Quasi ventimila visitatori, ottanta espositori tra ufficiali e non, oltre trenta eventi nella tre giorni della VI^ edizione di “ Civita…nova” vivere il centro storico manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Castrovillari sotto la direzione artistica di Gerardo Bonifati in collaborazione con il Comune, Confartigianato, Coldiretti, Confcommercio, CIA, Confesercenti e l’apporto di numerosi sponsor privati.

Il «salotto antico di Castrovillari – la “ civita” rivitalizzato come un tempo. Sicuramente la manifestazione ha qualcosa da migliorare ma, la presenza nel centro storico di tante persone, ha regalato al borgo antico il fascino che merita con un rilancio legato alla territorialità e alle sua bellezze. Più che soddisfatti gli organizzatori per questa nuova imprenditorialità legata alle botteghe artigiane, all’eccellenza enogastronomica ma anche agli incontri culturali, musica, danza, aggregazione, confronto e arte a tutti i livelli,“ingredienti questi – come ha sottolineato il commissario prefettizio del Comune, il dr. Mariani – necessari per recuperare e ridare vita ai centri storici per ripensare al nostro sviluppo, evitando gli errori del passato. Riscoprire la Civita, la sua storia, la sua cultura è sicuramente segno di crescita e soprattutto bisogna programmare come gli antichi edifici del rione possono tornare a vivere, ripensandoli come abitazioni, come locali, come attività artigianali, come strutture ricettive”.

Suggestioni antiche hanno riecheggiato nel proto convento francescano con “Zì Franciscu, cuma Maria e Carmaledda” farse dialettali in memoria di Luigi Russo, a cura del Centro Cultura e Arte 26 con Maria Zanoni, Carmen e Franco Pirrera mentre tra gli slarghi e le stradine del centro storico di Castrovillari l’arte di strada con teatro musica e magia ha offerto al pubblico di Civitanova grandi spettacoli di intrattenimento, spettacolo che è continuato nella piazzetta “Civitanova” con le lezioni di Zumba. Tra i vicoli del borgo antico, le piazzette e le stradine in scena il gusto e l’eccellenza gastronomica accompagnato dalle danze tipiche del nostro territorio. Ed ancora folklore con lo spettacolo – “Suoni e memorie di un tempo perduto” del gruppo folklorico Pro Loco di Castrovillari che ha incantato ed emozionato il pubblico delle grandi occasioni. Una grande rete collaborativa nella tre giorni, per dare forza al rilancio della parte antica di Castrovillari …la Civita. Appuntamento al prossimo anno con la VII^ edizione per rivivere ancora una volta le bellezze ed il fascino del centro storico.

Castrovillari celebra la ricorrenza dei Ss. Medici, Cosma e Damiano

CASTROVILLARI (CS) – E’ stato avviato, presso la Cappella, vicino al Polisportivo di Castrovillari, il programma delle celebrazioni in onore dei SS. Medici, Cosma e Damiano, organizzato dall’omonima Associazione culturale con il patrocinio del Comune. Lo ha reso noto il presidente dell’Associazione, Carmine  Sancineto, ricordando che “il programma prevede le cerimonie religiose in rito bizantino – greco in collaborazione con il vice parroco degli italo – arbereshe di Castrovillari, Padre Marius Barbàt, oltre a momenti di coinvolgimento e di festa.” Gli eventi si svolgeranno il 25 e 26 settembre.

Giovedì 25, a partire dalle ore 18, con l’apporto de “Il Fornaretto” e del Comitato locale della Croce Rossa, si terrà una serata di degustazione dal titolo “ mangiamuni i vecchiaredde di Santi Medici”. In programma, inoltre, una mostra mercato hobbysti e artisti locali a cura di Rosa Gugliotta e Angolo Creativo. E uno spettacolo di Musica degli Anni ’80 con gli AsA Sound .

Venerdì 26 settembre, serata conclusiva delle celebrazioni, si esibirà alle ore 22 Aleandro Baldi in concerto.

La piccola chiesetta dove si celebra annualmente la ricorrenza fu costruita da Antonio Vigna e dalla Moglie Rosalia Stabile nel 1935. Per continuare l’opera d’allargamento della Cappella, nel 1986, l’indimenticabile professore Cosimo Vigna realizzò l’adeguamento in maniera tale che questa potesse contenere più fedeli. Nel 1987 venne ripristinata la processione. Nel 1991 iniziarono le celebrazioni in rito greco – bizantino per volontà di un comitato italo – arbereshe e con l’approvazione del Vescovo della Diocesi di Cassano e quella dell’Eparchia di Lungro.

San Donato di Ninea presenta la Sagra delle Castagne

SAN DONATO DI NINEA (CS) – Anche quest’anno si rinnova il consueto appuntamento con la Festa D’Autunno (conosciuta anche come Sagra delle Castagne) giunta ormai alla  XXIV edizione.

La manifestazione si svolgerà nei giorni 7,8 e 9 novembre nell’antico borgo di San Donato di Ninea (CS), incorniciato da monti maestosi, panorami incantevoli e soprattutto da immensi castagneti. L’intera popolazione è già in fermento, pronta a ricevere i numerosi visitatori che giungono nel paesino calabrese in occasione della festa. Ed è proprio l’accoglienza della comunità sandonatese, insieme alle bellezze del territorio  ed ai prodotti tipici della gastronomia locale, a rendere unica la Sagra della Castagne di San Donato di Ninea. Come ogni anno la Festa d’Autunno sarà una meravigliosa combinazione di cultura e gastronomia. Nei giorni della festa sarà infatti possibile visitare il suggestivo centro storico del paese, che per l’occasione sarà animato da gruppi folkloristici, musica etno-popolare, artisti di strada, cortei storici, e soprattutto da numerosi stand eno-gastronomici. Anche questa volta sarà rispettata, pertanto, l’impostazione tradizionale della sagra, ormai ampiamente collaudata ed apprezzata, con largo spazio ai prodotti tipici del territorio, ai convegni, alle mostre e … a tante tante castagne.

CONTATTI  centralino comunale 098163011

Accordo culturale

ROGLIANO – L’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria” ed il Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza hanno concordato con la Fondazione Antonio Guarasci di aderire e partecipare agli eventi culturali e sociali che la stessa Fondazione promuoverà, a partire dal prossimo 2 ottobre a Rogliano. Un percorso di collaborazione che avrà inizio con la giornata commemorativa del quarantesimo anniversario della scomparsa di Antonio Guarasci, dove con il Presidente della Commissione nazionale dell’Economia e del Lavoro, sen. prof. Antonio Marzano, si discuterà sul tema: “Antonio Guarasci, quarant’anni dopo: Nuovo meridionalismo nella prospettiva euro mediterranea”. Il motivo che ha spinto le due associazioni a convergere è senza dubbio la crescita morale e culturale della società ed in particolare dei giovani e di coloro che sono impegnati nel settore della comunicazione e dell’informazione affinché divulghino la conoscenza di colui che è stato in grado d’incidere nella programmazione di sviluppo economico e sociale della società calabrese.