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Meeting di nuoto Città di Cosenza. Si annuncia un’edizione da record

COSENZA – A meno di dieci giorni dall’evento, a Cosenza cresce l’entusiasmo in vista del Meeting Città di Cosenza, la manifestazione di nuoto che ormai da sedici anni è un punto di riferimento per tutti i nuotatori del Sud e non solo.

Il “Meeting Città di Cosenza” anche quest’anno è pronto a riempire di atleti, entusiasmo e colore la piscina comunale di Cosenza

La manifestazione anche in questa edizione ha raggiunto numeri da record. Per la prima volta gli organizzatori hanno voluto infrangere quota mille atleti, e si preparano ad accogliere più di 40 società in arrivo da tutta Italia. La Cosenza Nuoto e la Fin Calabria hanno messo in moto una macchina organizzativa che, nei giorni 1-2-3 giugno, allestirà nell’impianto diversi punti di accoglienza. Dalle zone ristoro agli stand del materiale tecnico, passando per il consueto concorso “Dolce Mamma”, il point per riparare i costumi e il box per gli scatti più curiosi da conservare come ricordo. Accanto allo staff non mancherà il supporto dell’amministrazione comunale, sempre in primo piano con il progetto “Scopri Cosenza” che grazie al pullman scoperto consentirà agli appassionati di viaggiare tra le bellezze della Città dei Bruzi.

A Cosenza in arrivo nazionali italiani

Per l’edizione alle porte saranno dodici le regioni rappresentate da nuotatori che hanno già formalizzato le iscrizioni. Le numerose gare in programma si protrarranno quindi nell’arco dei tre giorni, fino alla spettacolare ed emozionante australiana. Le sorprese non mancheranno, così come i nomi importanti in arrivo dalla nazionale giovanile italiana. A Cosenza infatti gareggeranno Di Tora, Terrin, Polieri, Bianchi e Ferraioli. L’obiettivo è quello di rendere la kermesse spettacolare e completa, dando spazio al nuoto paralimpico, novità assoluta che vuole promuovere un movimento in grande crescita di numeri e risultati.

Evento mediatico

Non mancheranno altre novità: le gare più importanti saranno infatti registrate dalle telecamere e mandate in onda sul canale youtube della società, grazie anche alla collaborazione con la+ Pubbliemarketing communication che supporta con le sue idee le richieste della società.

L’evento sarà presentato alla stampa giovedì 31 maggio alle ore 12 nei locali della piscina comunale.

Le parole di Porcaro e Manna

Il presidente della Fin Calabria Alfredo Porcaro ha pochi dubbi sulla riuscita della kermesse. «Il Meeting è ormai da anni un punto fermo nel panorama calabrese e di tutto il mezzogiorno – ha affermato – e questo accade puntualmente grazie a una organizzazione capillare e minuziosa. L’impianto inoltre si presta alla accoglienza di un gran numero di atleti che trovano a Cosenza le condizioni ideali per gareggiare, ottenere tempi importanti e conoscere gli avversari». Il presidente Francesco Manna concorda. «Alberghi pieni, inclusione, sport, turismo. Cosenza con questo meeting si propone come esempio di sport e vita. Per la nostra società abbracciare tutti le sensazioni positive che il nuoto regala è una grande soddisfazione e ci impegneremo sempre maggiormente per la buona riuscita della manifestazione».

Cosenza Nuoto in cerca di conferme contro Catania

COSENZA – Archiviata in anticipo la salvezza con un filotto di vittorie negli ultimi turni, il Cosenza Nuoto cerca domani conferme nel penultimo turno di campionato in Serie B.

Ambizione playoff

Il passo dal paradiso all’inferno è infatti breve, perché i rossoblu, da squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, si sono ritrovati in un mese a soli tre punti dalla zona playoff. Questa è infatti la distanza dalla Etna Waterpolo, che occupa al momento il quarto posto in classifica, e che domani sarà di scena nella piscina di Cosenza per un match che si preannuncia scoppiettante. Arrivare tra le prime quattro non sarà facile, perche la squadra di Perez dovrebbe vincere tutte e due le gare che restano da giocare e sperare in un passo falso degli etnei, o almeno raggiungere una differenza reti migliore che al momento è affare assai complicato.

Sognare non è vietato

Dopo aver svolto egregiamente però il compito salvezza, sognare non è vietato, e per farlo bisogna cercare un successo nel match di domani. Gli etnei sono una squadra molto attrezzata e stimata, e ci si attende quindi una gara avvincente ed entusiasmante. A dirigerla, alle ore 15, sarà il signor Fabio Guarracino.

Cosenza è salva. Perez e soci asfaltano 7 Scogli

C.c. 7 Scogli – Cosenza Nuoto 4-26 (2-5; 0-4; 2-8; 0-9)

7 SCOGLI: Blundo, Macca, Nardi, Motta G., Di Silvestro 1, Motta L. 1, Ambrogio, Carpinteri, Denaro 2, Colasanto, Mascali. Allenatore: Zovko.

COSENZA NUOTO: Morrone, Cerchiara 6, Chiappetta 2, De Luca 2, Ponte 2, Aloi 2, Cavalcanti 3, Mascaro 3, Mandarino 2, Greco 1, Altomare 1, Palermo 2. Allenatore: Perez-Bartucci.

Arbitro: Antonio Torneo

Note: Espulsioni: 7 Scogli 2/8; Cosenza 4/6 più un rigore. Uscito per limite falli Colasanto nel terzo tempo. 

Cosenza è salva, con due turni di anticipo e tanti meriti

A due giornate alla fine del torneo, i ragazzi di Perez hanno già strappato un risultato importante, festeggiato grazie al successo in casa del 7 Scogli. La contemporanea sconfitta della Waterpolo Catania, battuta a Palermo, consente ai rossoblu di portarsi a più 4 punti dagli etnei, che in uno dei due prossimi turni riposeranno. Campionato chiuso quindi, con una gara che non ha avuto storia. Contro il fanalino di coda  7 Scogli, il tecnico Perez ha lasciato a casa Guaglianone, Capanna e Trocciola, dando spazio a tanti giovani che hanno risposto a suon di reti. Nel 26-4 maturato a Siracusa infatti sono andati a bersaglio per la prima volta in carriera i giovanissimi Mandarino e De Luca (sedicenni entrambi) ma anche Altomare e Greco.

Ora playoff nel mirino

Una bella giornata quindi per i colori rossoblu, che adesso con un pizzico di malizia guardano alle zone alte della graduatoria. I  playoff sono a soli 3 punti, e anche se la missione è difficile, nulla è vietato ad una squadra giovane ma ricca di talento, traghettata con tanta bravura da Bartucci, e sublimata dal ritorno di Perez, che nelle ultime tre gare ha raccolto 9 punti. La prossima settimana infatti, Cosenza ospiterà proprio l’Etna Waterpolo, quarta in classifica davanti ai silani. La gara sarà difficile, ma Cosenza può arrivarci bene.

I complimenti del presidente Manna

Il presidente del club, Francesco Manna, si complimenta con la squadra. «Devo dire grazie a questo gruppo, giovane ma sempre voglioso di crescere e di vincere – dice Manna -. Mister Bartucci ha traghettato molto bene la squadra e Perez ha raccolto i frutti del suo lavoro mettendo una impronta decisa e vincete sul gruppo. Salvarsi con due giornate di anticipo è un gran bel risultato per un gruppo che una età media che è intorno ai 20 anni. Segno questo, che i nostri tecnici lavorano bene suo giovani, e che i nostri ragazzi amano questo sport».

Cosenza Nuoto, a Siracusa è gia match point salvezza

COSENZA – Ore di attesa per il Cosenza Nuoto che oggi a Siracusa incontra il 7 Scogli. La posizione in classifica dei siciliani non deve ingannare, perché la gara nasconde insidie, e soprattutto porta in dote una posta in palio grandissima.

Obiettivo salvezza in anticipo

Se i rossoblu dovessero infatti strappare i tre punti, potrebbero approfittare di un risultato positivo nella gara tra il Palermo e la Waterpolo Catania per festeggiare la salvezza anticipata. Gli etnei infatti sono in classifica un punto sotto al Cosenza, ma negli ultimi due turni ne osserveranno uno di riposo e di fatto non avrebbero la possibilità di raggiungere i rossoblu. I calcoli, in questa fase del torneo, sono inevitabili, ma Perez e Bartucci pensano prima in casa propria. La settimana di avvicinamento al match è stata vissuta con serenità dai rossoblu, che si sono allenati al meglio per non fallire l’impegno. Il 7 Scogli infatti non ha mai vinto in campionato e gioca con una squadra giovane, lasciando a Chiappetta e compagni la possibilità di gestire l’avvicinamento senza affanni.

Ponte non vuole cali

«Ci siamo preparati con calma e dedizione – sottolinea il dirigente Ponte– ma non bisogna pensare di partire con i tre punti già in tasca. Ogni partita va giocata al massimo, e la posta in palio ci impone di giocare con la voglia di mettersi in mostra. Se dovessimo vincere basterebbe un incastro tutt’altro che impossibile in un altro match per festeggiare la salvezza in anticipo. Con un gruppo giovane, questo sarebbe un risultato molto importante».

Appuntamento quindi alle ore 15 nella splendida Cittadella dello sport.

A dirigere il match sarà il signor Antonio Torneo.

120 anni di bocce. A Roma le celebrazoni di uno sport diffusissimo in Calabria

ROMA – La Federazione Italiana Bocce compie 120 anni. Una disciplina sportiva, quella delle bocce, che anche in Calabria vanta una storica tradizione e tantissime società tesserate.

Le celebrazioni a Roma

Il calendario degli eventi legati alle celebrazioni della ricorrenza viene presentato martedì 22 maggio alle ore 11, presso il Salone d’Onore del Coni, alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Bocce Marco Giunio De Sanctis, del Presidente del Comitato Nazionale Olimpico Giovanni Malagò, del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e del Sottosegretario al Pontificio Consiglio Della Cultura Monsignor Melchor Sanchez.

Sport paralimpico da Tokio 2020

I festeggiamenti per i 120 anni della FIB prevedono una serie di manifestazioni a carattere promozionale ed istituzionale, con l’obiettivo di diffondere e comunicare i valori del movimento boccistico, quali la capacità d’inclusione, socializzazione e solidarietà, nonché l’accessibilità della pratica sportiva a tutti, come testimonia il grande successo della Boccia Paralimpica, una disciplina fortemente sostenuta dal nuovo corso federale inserita nel programma dei Giochi Paralimpici di Tokio 2020.

Programma

Il primo appuntamento è fissato per il 30 maggio, a Roma, presso i viali di Castel Sant’Angelo, dopo l’Udienza Pubblica con il Santo Padre, in cui una delegazione di dirigenti, atleti e tecnici sarà accolta da Papa Francesco per rendergli omaggio, ricevere la sua benedizione e ascoltare la parola del Pontefice sui valori dello sport quale veicolo di pace e solidarietà. Sempre il 30 maggio, presso la Sala Apollo di Castel Sant’Angelo, verrà presentato nel pomeriggio un volume dedicato ai 120 anni della FIB, che ripercorre la storia di una delle federazioni sportive più antiche d’Italia, con particolare attenzione al 2017, anno di cambiamento e rinnovamento, una straordinaria opportunità per tutti i partecipanti per coniugare sport e cultura.

Insieme, uniti, con un occhio attento al futuro per una federazione moderna dal cuore antico!

I successivi appuntamenti saranno il primo giugno a Norcia, in piazza San Benedetto, il 4 giugno a Torino in piazza Castello, il 5 giugno al Porto Antico di Genova, il 7 giugno a Salerno in piazza della Concordia con la prestigiosa conclusione a Macerata, dall’8 al 10 giugno, giorni in cui si svolgeranno i
Campionati Italiani Assoluti specialità Raffa. In queste cinque piazze sarà allestita una vera e propria palestra all’aperto dedicata interamente alla dimostrazione delle discipline della specialità dello sport delle bocce (Raffa, Volo, Petanque, Boccia Paralimpica, Bocce per disabili e Beach Bocce) con il coinvolgimento delle scolaresche presenti sul territorio, giornate intrise di cultura, arte e sport. 

Impossibile non sottolineare la grande funzione socialedel gioco delle bocce. Le bocciofile, così come gli oratori, da sempre costituiscono centri e luoghi di  incontro, dove le persone trovano rifugio, aiuto, sorriso, benessere, svago e solidarietà (in foto il presidente federale De Sanctis).

Francesco Farina

Corricastrovillari, vince Danilo Ruggiero. Paone prima tra le donne

CASTROVILLARI – E’ stata un successo la VII edizione della CorriCastrovillari a cui hanno partecipato 350 atleti provenienti da tutta la Calabria, ed anche da fuori regione. Agonisti e non si sono dati battaglia nel quadrilatero cittadino di 1,6 km percorso 6 volte per un totale di 10 km, con partienza dalla centralissima Via Roma trasformata in una vera cittadella dello sport. 

Danilo Ruggiero davanti a tutti

La gara organizzata dall’Asd Corricastrovillari ha visto trionfare Danilo Ruggiero della MilonRunners Crotone con il tempo di 32:26, precedendo Antonio Amodeo (Asd CorriCastrovillari) secondo con 32:28. Terzo sul podio Antonio Bruno (Libertas Lamezia) con il tempo di 32:34. La gara si è caratterizzata con un gruppetto di testa al quale ha preso parte anche Paolo Audia (Jure sport), Michelangelo Spingola e Francesco Turano della Cosenza k42 che insieme al terzetto che ha conquistato il podio hanno dato spettacolo lungo il percorso cittadino. 
Il percorso, molto tecnico, ha visto il gruppetto marcarsi costantemente fino all’ultimo giro quando Audia ha ceduto nel ritmo insieme a Spingola mentre Ruggiero e Amodeo hanno impresso l’accellerazione decisiva che ha prima spaccato ulteriormente il gruppetto e decretando la classifica finale. Bella anche la partecipazione del pubblico che lungo tutto il perimetro di gara ha incitato gli atleti. 

Francesca Paone prima tra le donne 

Francesca Paone
IL podio femminile della CorriCastrovillari
La gara femminile è stata vinta da Francesca Paone (foto a lato) della Hobby Marathon CZ) che con il tempo di 39:04 ha lasciato alle sue spalle Faustina Bianco (staccata di circa un minuto) e Manuela Foresta (con un’altro minuto ancora di ritardo sulla prima). La gara è piaciuta a tutti i partecipanti per il percorso e per l’eccezionale organizzazione tecnica degli uomini del presidente Gianfranco Milanese (Asd Corricastrovillari) conclusa con una splendida premiazione di ottimi prodotti locali. 

Gli altri riconoscimenti

Premi speciali ad Antonio Cortese atleta giunto da Roma per correre questa gara. La gara soggetta alle nuove normative per la sicurezza ha visto la collaborazione della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dell’Asd Anpana di Paolo Tierri, del Vespa Club, dell’Associazione Carabinieri e quella della Polizia, la Polizia Municipale (coordinata dal Comandante Sonia Lo Sardo), della Croce Rossa, coordinati dall’ispettore Rocco Botta. 

Città di Cosenza chiude la stagione battendo il Bogliasco

CITTA’ DI COSENZA – BOGLIASCO 8-5 (2-1; 4-1; 0-1; 2-2)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 2, Gallo, De Mari, Motta S. 2, Nisticò, Kuzina, Nicolai 1, Di Claudio, Presta, Motta R. 2, De Cuia 1, Sena. All. Capanna.

Bogliasco Bene: Falconi, Viacava, Zimmerman, Dufour 2, Trucco, Millo G. 1, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere, Casey 1, Malara. All. Sinatra.

Arbitri: Alfi e Navarra.

Superiorità numeriche: Cosenza 2/8 + 1 rigore, Bogliasco 2/14 + 1 rigore.
Note: S. Motta ha fallito un rigore nel terzo tempo (palo). Gorlero ha parato un rigore a Dufour nel terzo tempo. Uscite per limite di falli: De Mari e Kuzina (C) nel quarto tempo.

 

Si chiude con un successo meritato il campionato del Città di Cosenza, che in casa supera il Bogliasco con il risultato di 8-5. La compagine di Capanna ha giocato la gara con più intensità delle liguri, nonostante una classifica che non aveva più nulla da concedere di meglio alle rossoblu. Ne ha fatto le spese il Bogliasco, che scivola al sesto posto in graduatoria, ma per Cosenza la gara aveva il significato di onorare una stagione di progressiva e importante crescita.

Città di Cosenza già salva con una giornata d’anticipo

La squadra di Capanna si è infatti salvata in anticipo rispetto alla passata stagione, ha fatto più punti dell’anno scorso e ha messo in mostra alcuni elementi in rosa che di sicuro torneranno utili e determinanti in futuro. Merito di un gruppo che nei momenti difficili è riuscito a tirar fuori il meglio dallo spogliatoio di Cosenza, e di un allenatore che proprio in una città che gli ha regalato molto, vorrebbe fare il salto di qualità.

La cronaca

Parte forte Cosenza che trova subito la rete di Roberta Motta, bissata poco dopo da una Citino in grande forma. Bogliasco è squadra tosta, e accorcia prima del riposo con Dufour. La gare riparte e Dufour fa 2-2 prima del break decisivo di Cosenza che firma un poker con le sorelle Motta, Nicolai e Citino. La gara è lunga ma ha già una precisa direzione. Cosenza la gestisce, incassa un solo gol nel terzo periodo e risponde alle due reti del Bogliasco nel quarto tempo con Citino e Silvia Motta. Gara conclusa e squadra che chiude a 19 punti, più dell’anno scorso, con qualche rimpianto ma tanti fattori dai quali ripartire.

Il presidente Manna ne è convinto

 «E’ stata una stagione di crescita, in cui si è raggiunta la salvezza in anticipo e con buone indicazioni – ha detto a fine gara il presidente Manna -. Le ragazze del nostro vivaio sono diventate protagoniste, la squadra ha mostrato carattere e di sicuro abbiamo basi sulle quali ripartire. Ora non bisogna riposare, ma programmare. Tutte le componenti del club si metteranno attorno ad un tavolo per capire quale può essere la direzione in vista dell’anno prossimo».

Cosenza Nuoto, con il San Mauro per la salvezza

COSENZA – Deve spingere sull’acceleratore la Cosenza Nuoto di Amaurys Perez per trovare una salvezza importante e fino a questo punto del torneo meritata. La vittoria con il Crotone, ottenuta nella trasferta più delicata dell’anno, ha dato ai rossoblu quella consapevolezza che può essere determinate in una fase cruciale del girone D di Serie B.

Unico risultato possibile: la vittoria

Per non vanificare quanto di buono fatto la settimana scorsa però, serve un successo domani in un’altra gara che si preannuncia scoppiettante. Nella piscina di Campagnano arriva infatti il San Mauro, squadra ostica ma alla portata dei silani. All’andata, in una gara ricca di emozioni e ribaltoni, i rossoblu uscirono sconfitti di una sola rete e con molti rimpianti per un match che poteva andare diversamente. I tre punti in meno pesano, ma quel ricordo resta nella testa dei padroni di casa come una occasione mancata che va riscattata. Perez al suo ritorno ha trovato un gruppo in forma.

Bartucci presenta la gara

Merito anche del vice Bartucci, che analizza così la gara assegnata domani al signor Cafiero. «È una gara alla portata – afferma l’allenatore – perché all’andata perdemmo di un solo gol pagando in alcuni frangenti l’inesperienza di qualche elemento in rosa nella gestione dei possessi. Dopo la grande prestazione di Crotone siamo chiamati a ripeterci in casa con una bella prestazione e una vittoria. Dobbiamo portare a casa prima possibile questa salvezza e in tal senso lo snodo di domani sarà cruciale». Appuntamento alle 16.30 nella piscina Olimpica di Cosenza.

 

Città di Cosenza chiude il campionato con il Bogliasco

COSENZA – Ultimo turno di campionato per il Città di Cosenza che chiude la sua stagione con la salvezza raggiunta in largo anticipo e segnali di crescita incoraggianti. Contro il Bogliasco, domani alle 15, Citino e compagne saluteranno il pubblico di casa cercando un risultato positivo.

La vigilia di Capanna

»Chiuderemo la stagione contro una squadra ostica – spiega il tecnico di Cosenza Capanna – che abbiamo affrontato alla pari sia in casa loro che in Coppa Italia. Vogliamo fortemente un successo, per rispetto del pubblico, del nostro lavoro, del presidente e di una Serie A che va onorata da un club che la vive solo da 4 anni. Vogliamo fare più punti dell’anno scorso nonostante due partite in meno e un calendario difficile. Per riuscire a chiudere in bellezza bisogna capire che un match di Serie A è sempre uno stimolo e un orgoglio. Sfrutteremo la nostra tranquillità mentale per tirare fuori il meglio nell’impegno di domani».

Domani ultimo atto

Rosa al completo e 32 minuti per archiviare positivamente una stagione che non regala a Cosenza il brivido dei playoff ma che porta in dote una salvezza meritata e un terzo posto brillante in Coppa Italia. A dirigere l’ultimo match dell’anno sportivo saranno i signori Alfi e Navarra.

Cosenza Nuoto, vittoria da sogno nel derby. I rossoblù sbancano Crotone

Metal Carpenteria Crotone – Cosenza Nuoto 8-10 (2-2; 2-4; 2-2; 2-2)

CROTONE: Conti, Namar 2, Amatruda, Arcuri, Chiudo, Cilagot, Candigliota 3, Morrone, Spadafora 2, Lucanto, Manna 1, Latanza, Cavallaro. Allenatore: Arcuri.

COSENZA NUOTO: Guaglianone, Cerchiara 3, Mannarino, Chiappetta 3, Capanna, Trocciola, Aloi, Cavalcanti 3, Mascaro, Ponte 1, Palermo, Stellato, Morrone. Allenatore: Perez.

ARBITRO: Chimenti.

Note: Espulsioni: Crotone 4/9; Cosenza 5/8. Uscito per limite falli Ponte (Cs) nel quarto tempo.

Un successo netto, meritato e fortemente cercato

Nel derby di Calabria di pallanuoto, Davide batte Golia, perché Cosenza esce dalla piscina di Crotone con un pesantissimo 10-8. La qualità dei pitagorici è stata tenuta a bada da una squadra che non ha mai mollato l’obiettivo, rispettando gli avversari senza aver mai paura. Ne è venuto fuori un incontro che nei momenti cruciali è stato gestito con qualità, caparbietà e attaccamento ai colori da parte di Cosenza, guidata dal rientrante Perez, e trascinata da una rosa che avrà anche un obiettivo diverso da quello del Crotone, ma che oggi è sembrata superiore agli avversari. 

Un successo di spessore e tre punti pesantissimi

La risposta al ko rimediato in casa infatti i rossoblu del presidente Manna l’hanno data senza Perez in acqua, ma con un gruppo di cosentini doc guidati da Capanna e Trocciola, esperti e molto legati all’ambiente. Le dieci reti messe a segno sono tutte ad opera di pallanuotisti cosentini, e 3 delle 8 crotonesi portano le firme di due ex, cresciuti nella piscina di Cosenza e in prestito agli avversari. Con questi tre punti Guaglianone e soci volano a quota 15, con la salvezza a portata di mano e i playoff che non sono un miraggio.

La cronaca

Spadafora trova subito il vantaggio per i pitagorici, ma Cosenza la ribalta con Cerchiara e Ponte prima del gol di Manna che firma il 2-2 di fine primo parziale. Al rientro è spettacolo di gol. Botta e risposta tra Chiappetta e Candigliota e poi l’allungo di Cosenza, firmato ancora dal centroboa e completato da Cerchiara e Cavalncati. Sul 6-4 Cosenza non molla e trova i centri di Cavalcanti e Chiappetta, ma tra fine terzo e inizio quarto parziale subisce il ritorno dei padroni di casa che pareggiano i conti. Mancano pochi minuti al termine, ma Cosenza esce dal timeout con il gol di Cerchiara e il tris personale di Cavalcanti. Giochi chiusi e successo dedicato da squadra e staff al presidente Manna.

Amaurys Perez si complimenta con la squadra

«Ho assistito ad una grandissima prova di carattere – sottolinea l’allenatore rossoblu a fine gara – che i ragazzi hanno gestito con qualità e vinto con merito. Ci tengo solo a ribadire che sono orgoglioso di essere il tecnico di questa squadra”. Anche Marco Trocciola, ex di turno commenta la vittoria. “Siamo stati superiori a loro tecnicamente ma soprattutto mentalmente e con il cuore – afferma uno dei leader dello spogliatoio cosentino – e nello sport la ruota gira, dando soddisfazioni a chi le merita. Sono contento perché abbiamo vinto con una squadra nettamente più forte di noi sulla carta. Loro hanno fatto la squadra per vincere tutto e andare ai play off ma i valori si vedono in acqua e oggi nessuno può mettere in discussione il nostro successo».