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Doppio colpo in attacco per il Rende

RENDE (CS) – Arrivano due nuovi attaccanti in casa biancorossa. Si tratta di Simone Simeri e Federico Caruso. Simeri, classe 93, ha un trascorso importante nelle giovanili del Napoli dove ha militato per otto anni. Poi l’avventura tra i professionisti a Melfi dove ha collezionato 40 presenze. Ha iniziato la stagione in corso nella Puteolana (serie D) dove ha collezionato 9 presenze. Caruso, classe 95, proviene invece dal settore giovanile della Reggina dove ha militato per cinque anni, collezionando nella stagione 2013/14 anche tre presenze nel campionato di serie B. In questa stagione ha militato nella Fidelis Andria (serie D) e sarà disponibile da gennaio. 

Operazione anche in uscita: il Rende manda il giovane Mattia Spagnuolo (classe 96) a fare esperienza nella Paolana.

Vibonese: il mercato invernale porta anche Basile

VIBO VALENTIA – Ci sono altri due volti nuovi in casa della Vibonese in una finestra di mercato che ha registrato tre partenze (Carlino, Rizzuti e Carrozza) e altrettanti arrivi. Dopo l’attaccante Garat e il centrocampista Leta, ecco l’esterno difensivo Basile.

Le operazioni portate a compimento dal direttore sportivo Marcello Battaglia hanno così permesso di avere a disposizione un giocatore per ogni reparto. 

Giuseppe Leta, del quale ne avevamo dato l’annuncio domenica scorsa, si presenta con propositi di vittoria. «Vengo da alcuni campionati di vertice – dice il neo acquisto rossoblù – e arrivando in una piazza importante e prestigioso qual è quella di Vibo è inevitabile e scontato pensare in grande. E’ chiaro, però, che per far bene occorre lavorare duramente e dare il massimo, in allenamento ed in partita. Sono qui a disposizione del tecnico e dei nuovi compagni di squadra per dare il mio contributo nella corsa alla promozione. Questi giorni serviranno per conoscerci meglio. Le prime sensazioni sono comunque tutte positive e sono felice della scelta fatta, perché questa è una società che ha sempre mantenuto gli impegni e che da questo punto di vista è un esempio per tutto il calcio dilettantistico calabrese».

Assieme al centrocampista cosentino, arriva, come si diceva, un giovane difensore. Si tratta diDomenico Basile, nato a Pomigliano D’Arco il 29 giugno del 1995. Esterno destro che è stato spesso utilizzato a sinistra (è quindi in grado di ricoprire entrambe le fasce), Basile proviene dall’Acri, dove ha giocato 11 partite in questa prima fase di campionato. Al suo attivo altre esperienze nei Dilettanti in Calabria con Rende e Paolana e prima ancora l’avventura nel settore giovanile del Pomigliano.

«Sono grato alla società della Vibonese ed al ds Battaglia per aver pensato a me – queste le prime parole in rossoblù di Basile – e arrivo a Vibo con una gran voglia di fare bene. Sono qui per mettermi in mostra e per ripagare la stima che è stata riposta nei miei riguardi. Il ruolo? Sono destro, ma posso tranquillamente giocare a sinistra. Non ho problemi al riguardo. Sarà il tecnico a decidere dove e quando utilizzarmi. A me spetta solo il compito di lavorare e di farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa».

 da http://www.usvibonese.com/

Ultimi arrivi e partenze in casa Sambiase

LAMEZIA TERME (CZ) – I n casa Sambiase arriva il forte difensore Henry Okoroji Ndubueze. Nato in Nigeria il 12.04.1984, Okoroji vanta esperienze in serie C con le maglie di Reggiana e Pro Vasto. Nelle ultime stagioni in Calabria ha militato in serie D con il Montalto.

Lasciano invece il gruppo il portiere Luca Scerbo, i difensori Vincenzo Villella, Giuseppe Muccari e Giuseppe Agosto, i centrocampisti Andrea Cirianni, Luigi Martino, Alessandro Filardo e Alessandro Ferrara, l’attaccante Francesco Morello.

 

Calcio Cosenza, provvedimenti per l’accesso alle strutture sportive

In relazione ad alcuni episodi verificatisi in occasione di recenti incontri di calcio, disputatisi presso il locale Stadio “San Vito”, al termine di attività d’indagine svolte dalla Polizia di Stato – Questura di Cosenza, sono stati emessi una serie di  provvedimenti(cd. DASPO) tesi a precludere l’accesso presso le strutture sportive,nei confronti di persone per le quali è stata accertata la loro personale responsabilità in merito ad alcune situazioni accertate.

In particolare, al termine dell’incontro di calcio Cosenza – Juve Stabia disputatosi in data 25 ottobre 2014, un giornalista di una emittente televisiva di  Castellammare di Stabia, mentre si apprestava a salire a bordo dell’automezzo sul quale viaggiava unitamente ad altri colleghi, veniva raggiunto da una persona che, nel tentativo di rapinarlo, lo aggrediva procurandogli alcune lesioni. Al termine dell’attività di indagine espletata a seguito della patita aggressione, avvenuta nei pressi dello stadio San Vito, si è giunti all’identificazione dell’aggressore nella persona di P.A., di anni 36,tramite la visione delle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza della struttura sportiva. In tale circostanza si è riusciti a ricostruire i movimenti di P.A. al termine dell’incontro di calcio e, dopo aver raccolto alcuni elementi di prova, è stata richiesta alle vittimel’individuazione fotografica dell’aggressore, riconosciuto senza alcun dubbio.Il P.A., con precedenti specifici, è stato segnalato all’A.G. ed è stato sottoposto a provvedimento Daspo per la durata di anni 5 con la prescrizione di recarsi in Questura 15 minuti dopo l’inizio e 15 minuti prima della fine di ogni incontro disputato dal Cosenza Calcio, sia casalingo che in trasferta.

In data 8 novembre 2014, in occasione dell’incontro di calcio Cosenza – Messina, un tifoso del Cosenza, A.G., di anni 33, già destinatario di provvedimento DASPO,  dopo un’attenta visione delle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza della struttura sportiva, veniva individuato mentre assisteva all’incontro di calcio e, pertanto, resosi responsabile della violazione dell’art.6 co.6 della Legge 13 dicembre 1989 n.401, per essersi introdotto nella struttura sportiva nonostante colpito da provvedimento Daspo, gli veniva comminato ulteriore Daspo aumentando fino a 6 anni quello già in atto, con la prescrizione di presentarsi in Questura 15 minuti dopo l’inizio e 15 minuti prima della fine di ogni partita disputata dal Cosenza Calcio, in casa ed in trasferta.

In data 26 novembre 2014, in occasione dell’incontro di calcio Cosenza – Salernitana del 26 novembre 2014, dal settore della curva sud che solitamente ospita i sostenitori del Cosenza Calcio, veniva esploso un petardo, la cui deflagrazione avveniva sulla scala di afflusso/deflusso degli spettatori. Il responsabile dell’accensione del petardo, filmato attraverso il sistema di video sorveglianza installato nella struttura sportiva, veniva individuato a seguito del riscontro tra le registrazioni video del settore della curva sud, con quelle del tornello d’ingresso allo stadio, nonché dai dati estrapolati dalla lista accessi e successivamente identificato per G. P., di anni 26, che veniva deferito all’A.G. per  la  violazione dell’art. 6 Bis legge n. 401/1989 e successive modifiche nonchè sottoposto a provvedimento Daspo per la durata di anni 1.

C5/ A1, A2, B: Fabrizio Corigliano sconfitto a Pescara, vittorie per Atletico Belvedere e Catanzaro

Il Fabrizio perde malamente a Pescara con un pesante 5-0 e perde terreno dalle prime posizioni della classifica. I ragazzi di mister Ceppi nel primo tempo partono subito sotto di due reti ad opera di Canal al 5’ e di Caputo all’8’ ma riescono a non cedere di fronte ai forti pescaresi che vanno al riposo in vantaggio di due reti.

Nella ripresa arriva il repentino uno-due del Pescara che chiude la partita con Rogerio al 2’ e Canal al 3’, i coriglianesi accusano il colpo e non riescono a reagire impensierendo molto poco il bravo Capuozzo. Al 15’ arriva il cartellino rosso per Del Pizzo che lascia i suoi in inferiorità numerica subito sfruttata dallo scatenato Canal che dopo un minuto firma il personale tris e scrive i titoli di coda su un incontro che ha visto un Fabrizio Corigliano per l’ennesima volta sotto tono e in grande difficoltà quando si trova ad affrontare le gare lontane dal parquet di casa.

 PESCARA CALCIO A 5 – FABRIZIO CORIGLIANO 5-0 (Pt. 2-0)

MARCATORI: Pt. 4’31” Canal, 7’31” Caputo; St. 1’16” Rogerio, 2’36” e 15’41” Canal.

11^ GIORNATA SERIE A

Risultati

 Pescara – Fabrizio Corigliano 5-0

Lazio – Acqua & Sapone Emmegross 2-1

Luparense – Asti 4-4

Napoli – Kaos Futsal 2-7

Real Rieti – Rapidoo Latina 4-1

Riposa: Città di Sestu

Classifica: Lazio20 pt., Luparense, Pescara, Asti 18 pt., Real Rieti 16 pt., Fabrizio Corigliano, Kaos Futsal 13 pt., Acqua & Sapone Emmegross 12 pt., Citta’ Di Sestu 11 pt., Rapidoo Latina 9 pt., Napoli 3 pt.

 SERIE A2 GIRONE B 

L’Atletico Belvedere batte largamente la Roma Futsal Torrino mantenendosi al secondo posto e staccando il biglietto per le Final Eight di Coppa Italia. Con le reti di Quinellato (2), Schurtz (2), Bartella e Taibi, gli uomini del presidente Donato siglano la settima vittoria stagionale mantenendosi a soli tre punti di distacco dalla capolista Carlisport Cogianco.

Il Catanzaro C5 coglie la prima storica vittoria casalinga in serie A2 battendo il Policoro per 4-1 e allontanandosi per il momento dalla zona pericolosa della classifica. Il primo tempo si conclude sull’1-1 per le reti di Golgoni per i lucani e l’autogol di Da Silva per i calabresi, nella ripresa arriva la doppietta dell’ultimo arrivato Testa e la rete di Richichi che regalano tre punti fondamentali ai propri compagni.

Niente da fare invece per l’Odissea 2000 sul proprio campo al cospetto della corazzata Carlisport Cogianco che già nel primo tempo mette le cose in chiaro con lo 0-2 firmato due volte da Boaventura sul quale si va al riposo. Nella ripresa i laziali si scatenano e con Teixeira (3), Borsato e De Bella chiudono l’incontro, le reti dei rossanesi Benenati e Casacchia servono solo a rendere meno amara una sconfitta che lascia i calabresi in una posizione di classifica che comincia a farsi preoccupante.

 

12^ GIORNATA SERIE A2 GIRONE B

Risultati:

Roma Torrino Futsal – Atletico Belvedere 0-6

Catanzaro C5 – Avis Borussia Policoro 4-1

Odissea 2000 – Carlisport Cogianco 2-7

Augusta – Salinis 3-3

Futsal Isola – Catania C5 4-1

 Libertas Eraclea – Golden Eagle Partenope 3-2

Riposa: Acireale C5

Classifica: Carlisport Cogianco 26 pt., Atletico Belvedere, Salinis 23 pt., Catania C5, Futsal Isola 20 pt., Libertas Eraclea 19 pt., Augusta 18 pt., Acireale C5 15 pt., Catanzaro C5 12 pt., Golden Eagle Partenope 11 pt., Avis Borussia Policoro 9 pt., Odissea 2000 8 pt., Roma Torrino Futsal 0 pt.

 SERIE B GIRONE F

10^ GIORNATA

Risultati:

Sant’Isidoro – Cataforio 7-5

Nissa Futsal – Futsal Melito 1-3

Fata Morgana – Sammichele 6-9

Kroton C5 – Meta 4-10

Ares Mola – San Rocco Ruvo 7-5

Takler Matera – Futsal Cisternino 2-4

Classifica: Sammichele, Futsal Cisternino 24 pt., Meta, Sant’Isidoro, Takler Matera 21 pt, Ares Mola 18 pt., Cataforio 16 pt., San Rocco Ruvo 13 pt., Futsal Melito 7 pt., Fata Morgana,  Kroton C5, Nissa Futsal 4 pt.

 

Michele Marullo

(C)Sala Stampa – A caldo ma non troppo: Marra, Tortolano, Roselli

Ennesima vittoria per il Cosenza che continua a scalare la classifica, ancorandosi alla piazza numero tredici in coabitazione con il Barletta: di questa gara hanno parlato, in Sala Stampa, il tecnico campano Marra, l’ala rossoblu’ Tortolano e l’allenatore silano Roselli. Di seguito le loro parole:


Marra:
“Rispetto alle altre volte in cui abbiamo preso gol non abbiamo avuto reazioni, ma in questo momento è come se fossimo out ed escono fuori questi problemi, ora ci tocca solo accettare il risultato, chiedere scusa alla società ed ai tifosi che ci hanno seguito, rimboccarci le maniche e lavorare. Abbiamo messo quattro punte per recuperare, ma così ci siamo scoperti e per  Calderini situazioni così sono l’ideale, anche se tutto ciò che dico sembra un alibi, sono un allenatore ed ho accettato questo incarico perché ci credevo e ci credo ancora, con la società sapevamo benissimo che bisognava arrivare a gennaio e mettere in cascina quanto possibile.”

Tortolano: “Non è la prima doppietta, è la seconda, la prima l’ho fatta a Latina l’anno in cui abbiamo trovato la promozione dalla C2 alla C1; il secondo gol è stato un gol bello, si, ma ho avuto anche un po’ di fortuna perché il pallone è stato deviato. Il primo gol è stato dedicato a Pino Suriano e Pierantonio Sassano, che mi avevano detto che avrei segnato, ma in generale dedico questa doppietta a mia nonna che ha subito il terzo intervento al cuore. Il primo tempo è stato negativo sia da un punto di vista personale che del collettivo, nella ripresa abbiamo trovato i due gol con l’aiuto di tutti, ora stiamo tutti uniti e non si molla nulla. Rovinare la festa al Benevento? Noi è quello che facciamo sempre, ora andiamo lì sapendo che loro sono una grande squadra ma coscienti anche di avere sei risultati utili consecutivi in cascina.”

Roselli: “Ci sta andando bene, addirittura in qualche partita abbiamo preso più di quanto meritassimo, però mi è piaciuto un sacco l’atteggiamento della squadra, sono partite che io soffro molto perché al di là del risultato si aspetta un dominio della squadra, ma noi non possiamo farlo perché in questo girone nulla si dà per scontato. Sono sincero, loro con questo 4 – 2 – 3 – 1 sporco hanno giocato meglio di noi per buona parte del primo tempo, giocavano all’attacco, e noi abbiamo avuto una ripartenza particolare che può essere l’immagine di questa partita, cinque di noi sulla fascia sinistra: la verità è che il calcio non è fatto di moduli, ma è situazionale ed imprevedibile. Mai dirò che la mia squadra ha avuto l’approccio sbagliato, esiste una situazione di gioco in cui l’avversario, se sa giocare la palla, ti mette in difficoltà, e questo è successo per larga parte dei primi 45′. Vittoria mia e di Tortolano? Mia per nulla, sua molto perché ha fatto un secondo tempo di applausi, è un ragazzo straordinario che deve imparare ad essere utile alla squadra anche quando non fa giocate importanti.”

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza – Aversa Normanna, Le Pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 6: 90′ nell’inoperosità – quasi – più totale, se si escludono le uscite e l’altra normale amministrazione non compie una parata degna di questo nome, ed avventurandosi in qualche caso con i piedi, salvo poi ricordare quanto avvenuto nella partita contro il Messina e mandare il pallone più lontano possibile dalla propria area di rigore.

Sperotto voto 6,5: fa una fase offensiva meravigliosa, ma ogni tanto ha delle amnesie presto recuperate. Ogni sua discesa sull’out mancino è sofferenza pura per i campani, che sperano solo in una qualche riacutizzazione della fascite plantare che ha tormentato, nei primi mesi, il nostro Niccolò. La Macumba non ha esiti positivi e noi ci teniamo stretto il numero tre.

Tedeschi voto 6: oggi gli attaccanti avversari sono assolutamente impalpabili, e Luca passa una giornata tutto sommato tranquilla con il collega di reparto Magli. Negli ultimi minuti fa valere tutta la sua esperienza evitando che la squadra si schiacci troppo ed uscendo palla al piede in due occasioni.

Magli voto 5,5: vedi sopra, ma mezzo voto in meno per l’incertezza che da’ il là al primo (e forse unico) momento di apprensione per la retroguardia rossoblu’ nei primi 45′. Per il resto, vi rimandiamo alla pagella di Tedeschi.

Ciancio voto 6: tranquillo, onesto, gran lavoratore della fascia destra, si innervosisce troppo facilmente ad inizio ripresa ma, comunque sia, non perde occasione per spingersi in avanti e far valere tutta la sua esperienza. E poi dalla sua parte affondano davvero poco.

Fornito voto 5,5: è da un po’ di giornate che non lo vediamo positivo e propositivo, forse la nuova posizione, che tanto l’aveva esaltato dopo il cambio modulo, non riesce a fargli esprimere a pieno le proprie potenzialità. Nella ripresa, col ritorno al 4 – 3 – 3, migliora leggermente. Affronta tutta la partita con un nervosismo di fondo, alla base anche dell’ammonizione rimediata nei primi 45′. Molto bene negli inserimenti. (Dal 27′ st Blondett voto 5,5: è una mia impressione o come terzo centrale non sa stare in campo?)

Caccetta voto 5: irriconoscibile il centrocampista ex Trapani, che perde una miriade di palloni e non riesce a recuperarne chissà quanti. A tratti irritante, nonostante tutto fa valere la propria esperienza in mezzo al campo in qualche occasione, conferendo calma ai propri compagni di squadra. (Dal 36′ st Corsi s.v.: quasi un quarto d’ora di ramazzate, palloni gestiti con calma e qualche contropiede innescato)

Arrigoni voto 5: anche lui, dopo uscite meravigliose, esageratamente sottotono. Eppure vale lo stesso discorso di Caccetta, stavolta per i lanci con cui, pur raramente, imbecca gli avanti silani.

Tortolano voto 7: è un giocatore di un’indecifrabilità patologica: ectoplasmatico nella prima frazione di gioco, durante la quale divora un gol già fatto, diventa inarrestabile nella seconda metà di partita, siglando due gol e diventando protagonista assoluto della partita: la prima segnatura è corale, la seconda è una perla di livello assoluto. (Dal 34′ st De Angelis, s.v.: dovremmo rivederlo dal 1′ per poterlo giudicare, tocca un solo pallone ma, giunto al dunque, lo perde)

Calderini voto 7: continuo seriamente a chiedermi perché continui ad incaponirsi così tanto nei dribbling, ma finché ne sbaglia due in 90′ ben venga: questo giocatore è una manna dal cielo per il Cosenza, e manna dal cielo per lui sono gli spazi che l’Aversa, nel tentativo di fare una partita offensiva, gli lascia, dandogli la possibilità di sgroppare su e giù per la fascia sinistra.


Cori voto 7:
i tre che nella ripresa giostrano la fase offensiva sono da premiare per impegno, dedizione e genialità: la generosità con la quale Sacha si batte tra i centrali campani è emblematica, così come lo è la faccia stremata con cui si dirige negli spogliatoi al termine dei 90′ (+ 5′ di recupero). L’assist, da applausi, per Tortolano è la risposta a chi gli chiede più marcature.

Roselli voto 6,5: la legge male, ma tutto sommato non come a Martina, perché stavolta non c’è nessun Arcidiacono e nessun Carretta a spaventare la linea difensiva; la rilegge molto meglio, passando al 4 – 3 – 3  ed azzeccando la mossa, perché da questo schema arrivano i due gol di Tortolano che decidono la partita: da che il San Vito era terra di conquista di chicchessia, ora è diventato Fort Knox: avanti un altro.

 

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Vibonese, dall’Acri arriva il centrocampista Leta

VIBO VALENTIA – Colpo grosso della Vibonese e del suo direttore sportivo Marcello Bbattaglia. La squadra rossoblu  è infatti pronta ad accogliere il centrocampista Giuseppe Leta, che adesso è a tutti gli effetti un calciatore al servizio del tecnico Di Maria. 

Classe ’89 di Fuscaldo, con trascorsi nella Primavera della Juventus, Leta proviene dall’Acri, dove ha iniziato l’attuale stagione realizzando reti importanti soprattutto inn Coppa. Al suo attivo ha esperienze in Serie D con Borgomanero, Matera, Pisticci e Rende, e anche in Eccellenza calabrese dove nella passata stagione è stato protagonista vincendo il campionato con la maglia del Roccella.

Cosenza, il San Vito è un fortino: cade anche l’Aversa

Il Cosenza rinvigorito dalla cura Roselli non conosce più la sconfitta e si prende altri tre punti contro l’Aversa Normanna, penultima forza del campionato, distanziando nuovamente il Martina ed agganciando il Barletta, squadre che ieri avevano clamorosamente ribaltato i pronostici sconfiggendo rispettivamente il Lecce al Via del Mare (0 – 1, Carretta) e la Salernitana al Cosimo Putilli (analogo risultato, marcatore Ameth Fall), e riducendo a cinque le lunghezze dal Catanzaro, sconfitto dalla Paganese in Campania (1 – 0, Calamai). Una domenica in cui i punti, dunque, valgono doppio.

Roselli non rischia e mette dentro la formazione tipo, lasciando in tribuna Sassano, Carrieri (non convocati), Bertolucci e Mosciaro (scelta tecnica): in campo vanno Ravaglia tra i pali, Ciancio, Tedeschi, Magli e Sperotto a comporre la linea difensiva a quattro, Tortolano e Fornito rispettivamente a sinistra e a destra di Caccetta ed Arrigoni che agiscono nel cerchio di mezzeria, Calderini a supporto dell’unica punta Cori.

Pronti via subito un’occasione per i padroni di casa con Calderini che si invola sulla fascia sinistra ed entra in area, mettendo in mezzo per Fornito che aveva tagliato in mezzo all’area e che poggia di piatto, smorzando il tiro: Forte ha un riflesso felino e toglie il pallone da dentro la porta, dopo di ciò in area è un batti e ribatti dal quale ne esce vincitrice la difesa dell’Aversa, che allontana. Al minuto 16 pericolosi gli ospiti con De Luca che prova ad approfittare di un’incomprensione tra Magli e Ravaglia, ma il tutto si conclude con un fallo a favore dei rossoblu’ per carica sul numero uno dei Lupi. Si viaggia su ritmi non altissimi, ma la partita non dispiace e si registra anche un discreto numero di occasioni da gol, come quella occorsa sui piedi di Tortolano al 21′ e che ha origine da un traversone di Caccetta non impattato di testa da Cori: il tiro nel numero undici però è debole e Forte riesce a bloccare; ancora bretti in avanti con un’azione iniziata da Calderini, il quale taglia il campo e serve Sperotto che a sua volta crossa in mezzo per Cori che sponda: Fornito, molto attivo nei tagli, viene anticipato all’ultimo istante dal centrale campano. Meno pericoloso, al minuto 26, lo stesso Cori, che anticipa i difensori in maglia bianca e prova ad indirizzare un colpo d’esterno verso Forte, che però controlla il pallone scivolare alla propria destra. Come in un’incomprensibile inversa proporzionalità, i ritmi di gioco ed agonistici raddoppiano ma gli highlights si dimezzano, e per una nuova occasione da gol bisogna attendere lo scoccare del minuto quaranta, quando Fornito mette in mezzo per Cori che manda a lato con un bel colpo di testa. Sulla sirena, al minuto 47′, Fornito ci prova dalla distanza, la sfera sibila di poco di fianco al palo ma Forte era pronto alla respinta.

Neanche il tempo di iniziare la ripresa ed il Cosenza va in vantaggio: azione prorompente sulla fascia sinistra da parte di Calderini e palla rasoterra in mezzo protetta da Cori che smista su un Tortolano solo come mai: stop e tiro incrociato che termina alle spalle di un incolpevole Forte. L’Aversa prova a reagire, ma su un buco di Sperotto De Vena, giunto in area, manda alto sul primo palo, con Ravaglia ben appostato per respingere la conclusione, qualora fosse arrivata dalle sue parti; replica immediatamente Fornito, la cui punizione viene intercettata plasticamente da Forte. Le occasioni si sviluppano tutte sull’asse Calderini – Tortolano, come al minuto 13, quando il numero dieci scappa sulla fascia e mette in mezzo per il taglio da destra dell’autore del gol, il cui piattone viene deviato in angolo. Al 21′ raddoppio del Cosenza, ancora con i due terribili sopracitati: azione che parte dalla difesa, Fornito serve il fantasista che, immediatamente, smista sull’ala: dribbling a rientrare e tiro a giro che scavalca Forte, bacia traversa e linea e si insacca. L’Aversa è poca cosa, sintetizzata nel tiro di Del Forte di poco a lato della porta difesa da Ravaglia e da quello di Papa, il cui esito è identico, e che fanno da chiusura alla terza vittoria casalinga consecutiva dei Lupi, i quali volano a quota 19 e dividono con il già citato Barletta la tredicesima piazza. Ora c’è una partita difficile contro la seconda della classe, a Benevento: ma, si sa, il calcio di questi tempi è tutto meno che lineare, e chissà che i ragazzi di Roselli non trovino sotto l’albero un bel regalo da scartare con qualche giorno di anticipo.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

COSENZA – AVERSA NORMANNA 2 – 0

MARCATORI: 4′ st, 20′ Tortolano (C)

COSENZA (4 – 4 – 1 – 1): Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto; Fornito (27′ st Blondett), Caccetta (36′ st Corsi), Arrigoni, Tortolano (34′ st De Angelis); Calderini; Cori. All: Roselli. A disp: Saracco, Zanini, Criaco, Cesca.

AVERSA NORMANNA (4 – 2 – 3 – 1) Forte; Balzano, Esposito, Cardinale, Pippa (23′ st Martiniello); Giannusa (10′ st Folino), Catinali; Carbonaro, Papa, De Vena (34′ st Del Prete); De Luca. All: Marra. A disp: Salese, Giovannini, Castellano, Capua.

AMMONITI: Fornito, Caccetta (C), Giannusa, Catinali (A)

RECUPERO: 2′ pt; 3′ st

Una doppietta di Picozzi stende il Montalto

Serie D – Girone I – 15^ Giornata

C. Montalto Uffugo – Marcianise  1-2

Marcatori: 7′ e 64′ Picozzi(M), 16′ Sorrentino(M)

La Partita: Continua l’agonia per il Montalto. Ennesima sconfitta stagionale per gli uomini di mister Altomare. La Marcianise si impone per 2-1 al “R. Di Magro”, contro un Montalto in serie difficoltà. Migliore in campo e protagonista assoluto del match è l’attaccante ospite Picozzi che una doppietta (inframmezzata dal guizzo vincente di Sorrentino) riesce a strappare il bottino pieno per la sua squadra. Partenza sprint. Dopo appena 7 minuti gli ospiti passano subito in vantaggio. Dopo soli 9 minuti arriva il pareggio di Sorrentino per i padroni di casa che illude soltanto però i pochi supporters di fede bianco-azzurra, presenti quest’oggi sugli spalti. Infatti nel secondo tempo ancora Picozzi al 64′ fa il bis, dopo che il Montalto era rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Rocca. Nel finale nulla da segnalare a parte tanto nervosismo da una parte e dall’altra che culmina con l’espulsione di El-Quazni per gli ospiti, i quali  chiudono anche loro  la gara in dieci uomini. Per il Montalto la salvezza ora è sempre più un miraggio.

 

Le Formazioni scese in campo:

C. Montalto Uffugo : Ramunno, Mazzei, Musacco(76′ Settembrino), Itri, Rocca, Catalano, Sorrenyino, Buono, Carbone(65′ Nanci), Canale, Le Piane(54′ Bilello).

Marcianise: Tomiossi, Piscitelli(60′ Cerqua), Ciocia, Partipilo, Tempone, Rossetti, Conte, Colella(56′ Sparaco), El-Quazni, D’ Anna, Picozzi(93′ Viglione).

Ammoniti: Catalano, Le Piane, Piscitelli, Mazzei, Tempone, Bilello, Cerqua

Espulsi: 54′ Rocca(M) 89′ El-Quazni (M)

Classifica: Montalto penultima  a quota 10 punti

Prossimo Turno – 21/12/2014 – ore 14:30: Agropoli – Montalto

 

 

Roberto Adimari