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Nuova Cosenza “In Fiore”: Una rete di Adriano tiene i bruzi in corsa per la vetta. Il Montalto cede alla Cavese. Il Sambiase respira. La Vibonese galleggia a metà classifica.

 

Nonostante le voci di presunti battibecchi tra società e area tecnica, prontamente smentite da Gagliardi in sala stampa, la NuovaCosenza si rialza dalla caduta esterna col Noto. Ottimo primo tempo dei rossoblù, che si portano in vantaggio al 10′: Cavallaro show, la palla arriva all’altezza del dischetto dove l’accorrente impiatta alle spalle dell’estremo difensore avversario. Il team di Mister Gagliardi rimane a 6 lunghezze dalla capolista Messina.

Il Montalto perde in casa della Pro Cavese. dopo 20 minuti di gioco i montaltesi si ritrovano già sotto di due reti. Arriva poi la reazione. Piemontese ruba prima palla al portiere avversario accorciando la differenza reti, e poi pareggia i conti con una sforbiciata da manuale. La Cavese sorpassa nuovamente con Lordi che dal limite la mette nel “sette”. I bianco celesti rimettono in pari il risultato con un colpo di testa di Mirabelli. Al 75′ arriva la rete della vittoria casalinga siglata da De Rosa, con un rigore recriminato dal Montalto su Piemontese, e gol mancato di Mazzei sul finale, che porta la squadra del presidente De Caro fuori dalla zona Play Off.
Il Sambiase passa di misura a Paternò allegerendo la propria posizione in bassa classifica. Sconfitta per la Vibonese in casa del Palazzolo per 2 a 1.

 

1•LogoACR Messina    50

2•LogoCosenza           4

3•LogoGelbison           38

4•LogoSavoia                36

5•LogoCittà di Messina  34

6•LogoLicata                    33

7•LogoMontalto              31

8•LogoRibera                 31

9•LogoComprensorio Normanno    30

10•LogoRagusa                29

11•LogoVibonese            27

12↑LogoPro Cavese     24

13↓LogoSambiase        24

14↓LogoPalazzolo        23

15↓LogoAgropoli         23

16•LogoAcireale        15

17•LogoNoto                14

18•LogoNissa                 7

Monica Fusaro

LEGA PRO/2: Vittoria in zona cesarini per l’Hinterreggio

APRILIA – HINTERREGGIO 0 – 1

Marcatore: 92′ Vicari (H).

APRILIA –  Di Vincenzo, Cane, Carta, Croce, Mariotti, Stankovic, Comini ( dal 61’ Ferri Marini) , Hanine, Ferrari ( dal 61’ Criaco), Gomes, Sassano ( dal 76’ Marfisi). a disposizione: 12 Caruso, 13 Frigerio, 14 Fabiani, 15 Marfisi, 16 Corsi, 17 Ferri Marini, 18 Criaco. Allenatore: Vivarini

HINTERREGGIO –  Mengoni, Angelillo, Anzilotti, Impagliazzo, Ungaro, Franceschini, Kras ( dal 71’ Vicari), Aliperta, Cruz Pereira ( dal 46’ Khoris), Lavrendi, Carbonaro ( dal 88’ Febbraio). a disposizione: 12 Maggio, 13 Vicari, 14 Borghetto, 15 Condomitti, 16 Trentinella, 17 Febbraio, 18 Khoris. Allenatore: Venuto

Arbitro: Enrico Lazzeri di Arezzo              Assistenti: De Meo – Quitadamo
Ammoniti: Carta, Lavrendi, Croce, Aliperta,
Espulsi: Stankovic.

Dopo aver perso domenica scorsa contro la seconda della classe il Pontedera, l’Hinterreggio riesce a portare a casa tre punti pesantissimi contro la terza della classe l’Aprilia. Parte bene la squadra di Venuto e al 4’ è subito vicina alla rete, un cross dalla destra pesca in area l’ottimo piazzato Cruz che clamorosamente lasciato solo colpisce di testa, Di Vincenzo a tu per tu riesce a respingere, lo stesso Cruz si trova la palla sui piedi calciando a botta sicura, ma Di Vincenzo ancora si supera mettendo in calcio d’angolo. Col passare dei minuti crescono i padroni di casa che lottano per le prime posizioni e si fanno pericolosi in più occasioni ma i biancoazzurri riescono a resistere e a chiudere la prima frazione sullo zero a zero. Nella ripresa entrambe le squadre hanno l’occasione di portarsi in vantaggio e vincere la partita al 22’ clamorosa palla gol fallita dall’Hinterreggio con Lavrendi che a tu per tu davanti a Dio Vincenzo calcia a botta sicura con il portiere apriliano che compie un miracolo. AL 31’ Aprilia vicina al gol con Ferri Marini che dopo una azione caparbia di Cane con successiva sponda di Gomes calcia a botta sicura in area, il portiere Mengoni si supera in angolo. quando sembra di aver portato a casa un ottimo punto arriva, nel secondo  minuto di recupero grazie a Vicari, una vittoria che sà di impresa. L’Hinterreggio scavalca così il Melfi, sconfitto in casa dal Poggibonsi, e va ad occupare la quintultima posizione a due lunghezze dal Borgo a Buggiano

Classifica: Salernitana 47; Pontedera 39; Poggibonsi 35; L’Aquila e Aprilia 34; Teramo 32; Chieti 31; Gavorrano 29; Arzanese e Martina Franca 28; Vigor Lamezia 27; Foligno 26; Borgo a Buggiano 25; Hinterreggio 23; Melfi 21; Campobasso 19; Aversa Normanna 15; Fondi 12.
Penalizzazioni: Campobasso -2; Chieti -1.
Prossimo turno (domenica 3 febbraio):  Hinterreggio-Gavorrano

ECCELLENZA, Acri, finisce 0 a 0 la trasferta di Sersale, tornano a vincere le prime

Girone Unico calabrese, 19^ Giornata, 4^ di Ritorno

Sersale – Acri  0 – 0

SERSALE: Starace, Mercurio, Muccari, Scalise, Percopo, Scigliano Zurlo (30′ Errigo), Scozzafava, Angotti, Conversi, Scutieri. All: Vanzetto

ACRI (4-4-2): Di Iuri; Mancino, Luzzi, Fiore, Scarlato; Maio, Levato, Calomino, Sposato; Longo, Manfredi. All: M. Colle

Ammoniti: Mancino (A)

Espulso: al 94′ Errigo (S) per proteste.

Note: Circa 200 spettatori. Recupero: 1′ pt, 5” st

Priva di Carbonaro, squalificato, e di Riolo, fermato ancora per il riacutizzarsi del problema alla coscia, l’Acri cerca a Sersale il piglio giusto per rilanciarsi in zona play off dopo il ko casalingo in casa col Soverato.

CRONACA – Le squadre partono in campo corte e aggressive, decise entrambe a fare risultato. La prima occasione è dell’Acri con Fiore fermato però da Percopo in area. Al 24′ poi potrebbe sbloccarsi il risultato: il Sersale passa in vantaggio su calcio di punizione ma l’arbitro annulla la rete per un dubbio fuorigioco. Solo pochi istanti dopo l’Acri risponde con un gran tiro di Maio, su calcio di punizione di Longo, parato però dal portiere del Sersale. Sempre Longo è protagonista di un calcio di punizione al 35′ che però non impesierisce più di tanto l’estremo difensore avversario. Nei minuti finali poi un’occasione per parte: prima per l’Acri con il solito Longo che riceve e batte a colpo sicuro, tiro però parato dal Starace, poi per il Sersale con Angotti che a fil di palo si fa parare da Di Iuri. 

A inizio ripresa Acri subito in attacco con Longo che tenta di anticipare Starace che però para senza problemi. Meglio i rossoneri di Colle nella prima frazione del secondo tempo: al 19′ gran punizione di Fiore, palla sul secondo palo, ma tiro fallito di Sposato che manda la palla  fuori. Di risposta poi gran tiro di Scozzafava, ma bella parata di Di Iuri. Alla mezz’ora secondo gol annullato al Sersale per fuorigioco: su calcio punizione di Errigo, Percopo si fa trovare in evidente posizione irregolare. Nei minuti finali poi c’è spazio solo per una traversa sfiorata da Longo e per un rigore reclamato dai padroni di casa per intervento falloso su Scozzafava, espulso invece per proteste Errigo.

Questo pareggio, che non soddisfa pienamente entrambe, può essere visto sotto una luce positiva per l’Acri, che senza due uomini importanti come Carbonaro e Riolo, trova un punto importante in una trasferta difficile, e si avvicina al Guardavalle fermato oggi dal San Lucido. In spolvero fra i rossoneri di mister Colle Maio e soprattutto Longo, al quale è mancata solo la realizzazione di una rete più volte cercata, mentre fra i catanzaresi i migliori Scozzafava, Angotti e Conversi. Domenica prossima in programma l’impegnativa trasferta di Paola contro la squadra dell’ex tecnico Andreoli.

Gli altri risultati di giornata:

Rende – Brancaleone  2 – 1

Silana – N. Gioiese  0 – 2

Catona – Paolana  2 – 1

Roccella – Castrovillari  2 – 1

San Lucido – Guardavalle  1 – 0

Siderno – Bocale  3 – 3

Soverato – Isola Capo Rizzuto  2 – 0  (Giocata ieri)

CLASSIFICA: N. Gioiese 44, Rende 40, Roccella 35, Guardavalle 34, Acri 33, Soverato 31, Paolana e Isola C. R. 27, Sersale 25, Catona 23, Castrovillari e Bocale 21, San Lucido 20, Silana 17, Siderno 10, Brancaleone 8.

Prossimo Turno: 3 Febbraio, 20^ Giornata

Andreina Morrone

Il Rende tiene il passo della Gioiese: Gallo fa il bomber e Leta il chirurgo

R.F 2-1

RETI:4′ Gallo, 25′  Leta, 48′ Galletta.

FORMAZIONE A.S RENDE: De Brasi, Chiappetta , Chiari, Leta, Terranova, Caridi, Grisolia, Scarnato, Gallo, Musacco, Russo. A Disposizione: Greco, Brecchi, Irace, gambi, Copponi, Di Finizio, Groves. Mister De Angelis

FORMAZIONE BRANCALEONE: Carlino, Acrì Morabito, Genova, Battaglia, Trincali, Tuscano, Galletta, Aronne, Auteritano, Foti, Auteritano a. A Disposizione, Ferraro, Puglisi, Rubertà, Savino, Borriello, Nucera, Nicita. Mister Scambia

Arbitro:  Baratta di Rossano

1° Ass. : Sifonetti di Rossano

2° Ass.: Sorrenti di Taurianova

 

Reduci dalla sconfitta esterna contro il Castrovillari, i ragazzi di Mister De Angelis sono tenuti a rendere il massimo in campo, per non perdere di vista la capolista Gioiese. Si rivedono a centrocampo le colonne portanti Musacco e Scarnato. Dopo solo 4 minuti Leta dall’angolo trova Russo, mischia in area, e Gallo torna al gol dopo un lungo digiuno.  Al 25′ calcio di punizione per i bianco rossi. Accorre Leta in aiuto dei suoi. La palla finisce sotto l’incrocio, e Carlino non  ha nemmeno il tempo di veder gonfiare la rete alle sue spalle. Il Rende raddoppia.

A primo tempo ormai scaduto il Brancaleone accorcia le distanze con Galletta (48′). La partita potrebbe riaprirsi.

Nella ripresa Mister De Angelis sostituisce Chiappetta con Brecchi e uno spento Grisolia con Di Finizio, per dare maggior apporto in difesa. All’89’  i reggini recriminano un calcio di rigore  per una trattenuta di Terranova ai danni di Galletta, ma il direttore di gara lascia correre. Al 42′  Russo, lanciato da Musacco, viene agganciato da dietro all’interno dell’area di rigore, ma ancora una volta Baratta lascia correre.

La Gioiese vince a san Giovanni in Fiore contro la Silana, ma il vecchio cuore Bianco Rosso non molla la presa e fa sentire il fiato sul collo della prima in classifica.

 

CLASSIFICA: 1° Gioiese – 44 pt

2° Rende   – 41  pt

 

Monica Fusaro

LEGA PRO, 2^ Div, Pari esterno Vigor Lamezia, bene cosi.

Seconda Divisione Girone B, 21^ Giornata, 4^ di Ritorno

Martina F.- Vigor Lamezia  0 – 0

MARTINA FRANCA (4-4-2) Perina, Dispoto, Daleno, Filosa, Gambuzza, Fiorentino (73′ Provenzano), Mangiacasale, Marsili, Gambino, Anaclerio, Petrill Ancorai (59′). All.: Di Meo. A disposizione: Lapadula, Bagaglini, De Lucia, Memolla, Rana.
VIGOR LAMEZIA: Forte, Monopoli, Crialese, Giuffrida, Marchetti, Gattari, Zampaglione, Cerchia, De Luca, Longoni, Giacinti. All.: Costantino. A disposizione: Zelletta, Castaldo, Saclà, Martino, Rondinelli, Catanese, Di Maira.

Arbitro: Sig. Vincenzo Todaro di Palermo.

Guardalinee: Sigg.ri Gianluca Mertino e Alfonso Annunziata di Torre Annunziata.

Ammoniti: Filosa,  Crialese e Gambino (M), Giacinti e Giuffrida (V)

Espulsi: Dispoto (M) per doppio giallo all’ ’87, allontanato al 66′ dalla panchina del Martina l’allenatore Dell’ Oglio

Note: Recupero 3′ pt, 4′ st.

CRONACA – La Vigor Lamezia continua dritta per la sua strada, conquistando fuori casa un punto pesante che rappresenta l’ottavo risultato utile consecutivo.

Stadio "Tursi" di Martina Franca

La gara parte subito bene per i lametini che al 4′ di gara insidiano la difesa avversaria con un cross di Crialese che viene messo in angolo con affanno dai padroni di casa. Pochi minuti dopo Gambuzza risolve una pericolosa azione da calcio d’angolo dei lametini. Prova a rispondere il Martina con Petrilli, che però guadagna solo un angolo. Poche emozioni in campo nel primo tempo ma al 42′ c’è un gran tiro di Dispoto che viene deviato e termina a fil di traversa. Con una gran occasione della Vigor Lamezia con De Luca fa tutto da solo e spedisce il pallone sul palo, l’arbitro al termine dei tre minuti di recupero concessi manda tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo è agonisticamente noioso e improduttivo più del primo, tanto che gli unici episodi rilevanti sono l’allontanamento al 66′  dalla panchina dell’allenatore del Martina Dell’Oglio e l’espulsione all’87’ per doppio giallo di Dispoto. Sul finire di gara Marsili tira da fuori area ma mette sul fondo.

Finisce cosi zero a zero questa deludente gara di Martina Franca. Per la Vigor meglio vedere il bicchiere mezzo pieno: la squadra di mister Costantino allunga la striscia di risultati positivi mentre continua ad allontanarsi dalla zona play out della classifica.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 11^ a 27 punti.

Prossimo turno: Vigor Lamezia – Poggibonsi, 3 Febbraio 2013

Andreina Morrone

ECCELLENZA, Nell’anticipo un ottimo Soverato batte l’Isola Capo Rizzuto

Anticipo 19^ Giornata

VIRTUS SOVERATO – ISOLA CAPO RIZZUTO  2 – 0

Marcatori: 40’ Ciaccio, 65’ Procopio

VIRTUS SOVERATO: Mercurio, Ruggiero, Franco, Lombardo, Minici (93’ Feudale), Coluccio, Ciaccio, Casas, Procopio, Caturano (89’Di Giglia), De Fazio (82’Cannistrà). In panchina Derosi, Montirosso, Carnovale Marco, Carnovale Matteo. All.Galati

ISOLA CAPO RIZZUTO: Astorino, De Luca (63’ Catania), Scerbo, Leone, Geraldi, Mercurio B. (75’ Mercurio E.), Berlingieri, Lorecchio, Ianni, Mauro (65’ Filoramo), Cosentino.  In panchina Piazza, Lattari, Bruno, Guarino. All. Caligiuri

Arbitro: Vimercati di Cosenza (Terenzio di Cosenza e De Chiara di Rossano)

Ammoniti: Minici, Ciaccio e De Fazio (S), Geraldi, Mercurio B. e Berlingieri (I). Corner 5-3 per l’Isola Capo Rizzuto. 

Note: Pomeriggio con tempo variabile. Presenti circa 100 spettatori. Recupero 2’pt, 4’st

CRONACADavanti alle telecamere di Infospazio TV, brillante prestazione della Virtus Soverato sull’Isola Capo Rizzuto, nell’anticipo della diciannovesima giornata di Eccellenza.

Torna a vincere anche in casa il Soverato, che nell’anticipo televisivo di Eccellenza, nella giornata numero 19, ha la meglio sull’Isola Capo Rizzuto. Un netto 2-0 che non lascia repliche: i ragazzi di Ciccio Galati non soffrono mai gli avversari, dimostrando la propria netta superiorità in tutto l’arco dei 90 minuti. Ottima la prestazione da parte di tutta la squadra, in cui si superano oggi Coluccio, Minici, Ruggiero (2 assist per lui), Caturano e Ciaccio, che rientra dalla squalifica segnando anche la rete dell’1-0. Sul finire del primo tempo in cui i “cavallucci marini” mantengono saldamente in mano il pallino del gioco, creando numerose palle goal, il risultato si sblocca con un colpo di testa dell’attaccante soveratese, imbeccato da un preciso cross dalla destra di Ruggiero. L’Isola va vicino al pareggio poco dopo, ma prima Ruggiero (salvataggio sulla linea in tackle), e poi Mercurio con un autentico miracolo, negano la gioia del goal a Cosentino e Mauro. Nella ripresa, ancora dominio della Virtus, che trova il raddoppio al 65′ grazie a Procopio, che batte Astorino dopo che Caturano colpisce la traversa, con un colpo di testa, ancora su cross di Ruggiero. Nel prosieguo del match, i biancorossi controllano senza particolari patemi d’animo, e conquistano tre importanti punti in attesa delle gare di domani(è la seconda vittoria consecutiva, dopo quella esterna di Acri, che potrebbe rilanciare, in modo definitivo, i biancorossi tra i “grandi” del torneo).

CLASSIFICA: Soverato 6° a 31 punti.

SERIE B: Pari Reggina

PRO VERCELLI – REGGINA 0 – 0

PRO VERCELLI: Valentini; Modolo, Abbate, Borghese, Sini; Erpen (86′ De Paula), Scavone, Rosso, Cristiano (84′ Germano); Iemmello (73′ De Silvestro), Tiribocchi. A disp.: Miranda, Filkor, Espinal, Scaglia. Allenatore: Sig. Braghin.

REGGINA: Baiocco; Adejo, Freddi, Lucioni (22′ Di Bari); D’Alessandro, Armellino, Colucci, Barillà, Rizzato; Campagnacci (62′ Fischnaller), Di Michele (82′ Comi). A disp.: Facchin, Antonazzo, Hetemaj, Bombagi. Allenatore: Sig. Dionigi

Arbitro: Sig. Di Paolo di Avezzano

Ammoniti: Borghese, Cristiano, Modolo, Iemmello, Scavone, Rosso (PV); Rizzato (R).

Finisce a reti bianche la gara del Silvio Piola valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato cadetto. Un punto che accontenta forse di più gli amaranto che muovono la classifica e prolungano la striscia positiva esterna. Prima dell’inizio, a causa di ritardi ai tornelli, tifosi di casa rumoreggiano per le lunghe file che si sono venute a creare (Gli ultimi spettatori sono riusciti ad entrare allo stadio quando la partita si era già iniziata da mezz’ora). Entrambe le squadre avevano chiuso l’anno con due sconfitte e vorrebbero iniziare il nuovo con i tre punti. Braghin si schiera con un  4-4-2, in difesa assenza di Masi, nemmeno convocato visto l’imminente trasferimento alla Ternana, assieme a Bencivenga. Coppia di esterni formata da Erpen e Cristiano, in appoggio al tandem offensivo Tiribocchi-Iemmello. Dionigi che deve rinunciare al solo Ely, fermato da problemi muscolari schiera subito i neo acquisti Di Michele e Colucci, solo panchina per Antonazzo ancora non nelle migliori condizioni. Giornata serena, con un velo di foschia, a Vercelli,. la Reggina nei primi 25′ tiene il pallino del gioco ci provano Di Michele., ottima la sua prova,con un tiro da fuori e Campagnacci, il cui diagonale preciso ma non potente è deviato in angolo da Valentini. Il finale di frazione è in favore dei padroni di casa, prima con una conclusione di Erpen il cui sinistro  esce dopo aver accarezzato l’incrocio dei pali. Poi con un colpo di testa Iemmello su cui Baiocco è attento. Sostituito Lucioni per infortunio a metà frazione, al suo posto in campo Vito Di Bari. Nel secondo tempo la reggina cala di tono e la Pro Vercelli tenta di vincere, al decimo una punizione di Erpen sfiora il palo poi ci prova Scavone con un sinistro da limite, palla di poco a lato. Al trentratreesimo Tiribocchi aggira la marcatura di Freddi e calcia da due passi, ma il portiere amaranto si oppone con uno strepitoso intervento di piede. Ultimi minuti con gli amaranto a difesa del risultato, anche se ad un paio di minuti dal termine  Fischnaller l’attaccante amaranto, una volta entrato in area, cincischia troppo e permette ad Abbate di recuperare. La Reggina sale a 24 punti per via dell’annullamento di uno dei tre punti di penalizzazione e attende l’Hellas Verona, venerdì sera al Granillo, nell’atteso anticipodi seri B. Ringraziamo il nostro amico Giuseppe D. per averci dato un supporto tecnico da Vercelli.

Prossimo incontro: 1/2/2013 Reggina – Hellas Verona ore 20:45.

SERIE B, Colpaccio Crotone: Nel pantano battuta la capolista

Anticipo 23^ Giornata:

Crotone – Sassuolo  2 – 1

Marcatori: 12′ De Giorgio (C), 27′ Eramo (C), 34′ Missiroli (S)

CROTONE: Caglioni; Migliore, Vinetot, Ligi, Del Prete; Eramo, Galardo; Gabionetta (80′ Pettinari), Matute, De Giorgio (92′ Abruzzese), Ciano (74′ Mazzotta).

SASSUOLO : Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Bianchi (89′ Chiosas), Magnanelli, Missiroli; Troianiello (53′ Berardi), Masucci, Catellani (80′ Troiano)

ARBITRO: Nasca di Bari.

AMMONITI: Eramo e Galardo (C)

 

CRONACA Ottimo risultato per il Crotone: La squadra di mister Drag0 su un terreno impraticabile per il diluvio, sconfigge la capolista Sassuolo per 2 a 1.

Nonostante la pioggia fosse scesa copiosa per tutto il pomeriggio, e il terreno che sembrava impraticabile, il direttore di gara Nasca fa giocare comunque la partita. Il terreno completamente zuppo sembra agevolare il Crotone che al 6′ sfiora il gol con Vinetot, il quale calcia a botta sicura, fermato però da Pomini. Al 12′ poi arriva il vantaggio di Del Prete che riesce a stare in piedi nonostante il terreno e a saltare un avversario che invece scivola goffamente a terra: cross sul secondo palo ove De Giorgio colpisce perfettamente ed infila Pomini sul palo più lontano. Un quarto d’ora dopo batti e ribatti al limite dell’area, Matute riesce a fare filtrare di testa un pallone in area, si inserisce Eramo che da solo davanti a Pomini non sbaglia, nonostante che il pallone non venga quasi fermato sulla linea da una pozzanghera. Al 34′ il Sassuolo accorcia le distanze: pallone a campanili, Masucci lascia scorrere per l’accorrente Missiroli, il pallone quasi non rimbalza e diventa ancor più appetibile per la botta dell’ex Reggina, che colpisce potente e centrale, Caglioni arriva ma non riesce a trattenere ed il pallone finisce in rete.

Nella ripresa grande inizio del Sassuolo, che al primo minuto reclama per un calcio di rigore non assegnato. Il Crotone si fa vivo solo al 61′: De Giorgio serve Ciano che tira, il pallone esce largo sul fondo. Il Sassuolo però non si arrende e preme per il pareggio: al 73′ Magnanelli si libera al tiro ma Caglioni si oppone in qualche modo, mentre al 79′ lo stesso portiere del Crotone blocca un gran tiro di Gazzola. Al 95′ poi (l’arbitro aveva concesso 5′ minuti di recupero) altra clamorosa decisione dell’arbitro Nasca che ha fischiato la fine mentre il pallone, tirato da Masucci, entrava in rete: sarebbe stato l pareggio per il Sassuolo. Arbitro disastroso questo, che spesso a dimostrato di non essere all’altezza di questa categoria.

Finisce 2 a 1 per il Crotone sul Sassuolo questa gara che entrambe le squadre che hanno cercato di giocare su un camp0 impossibile. Crotone che si aggiudica tre punti importanti e che torna alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive ottenute prima della sosta invernale.

CLASSIFICA: Crotone 14° a 25 punti.

Prossimo turno: Cittadella – Crotone 2 Febbraio.

Cosenza e Gattuso uniti per Mormanno

Ieri sera al San Vito applausi e solidarietà con Ringhio in campo

 Finisce 2 – 1 per il Sion l’amichevole disputata ieri sera allo stadio San Vito, fra la Nuova Cosenza e la formazione di Serie A svizzera nella quale milita Gennaro Gattuso, cosentino nativo di Schiavonea.

La gara, nonostante fosse un’amichevole, avvincente e briosa, è stata decisa dalle marcature di Le Piane (15’ pt) per il Cosenza, di Adailton (28’ st) e Lafferty (41’ st) per il Sion. Il Cosenza, ha meglio figurato nel primo tempo quando era schierata a trazione anteriore con un 4–2–3-1 con l’unica punta Gassama, in campo dal primo minuto, supportato dal trio Marchio – Pesce – Le Piane (nel secondo tempo invece spazio al tandem d’attacco Foderaro – Mosciaro, supportato da Guadalupi). La squadra del tecnico spagnolo Munoz invece ha meritato la vittoria soprattutto nel secondo tempo, con Gattuso, a 34 anni suonati ancora capace di ottimi spunti, e l’inglese Lafferty fra i migliori in campo.

Nell’intervallo consegnate a Gattuso targhe dell’Amministrazione comunale di Mormanno, dalle mani del sindaco Armentano, di quella di Cosenza rappresentata dagli assessori Vizza e Succurro, e della società Nuova Cosenza Calcio del presidente Guarascio.

Una serata piacevole e divertente per 1500 spettatori circa presenti in tribuna che hanno potuto godere di un bello spettacolo calcistico e dare una mano alla popolazione di Mormanno, segnata recentemente dal terremoto che ha colpito l’area del Pollino..

In conferenza stampa, al termine della gara l’allenatore della squadra svizzera Munoz, ha ringraziato Cosenza e la Calabria tutta per averli ospitati in questa tournee calabrese, che li ha portati anche a Reggio e a Crotone: “Siamo stati in un posto bellissimo, speriamo di poterci di ritornare. Cosenza? E’ una buona squadra”.

Ma il più atteso in sala stampa era senz’altro Gattuso, piuttosto a suo agio fra i giornalisti e fotografi presenti con i quali ha anche scherzato in dialetto coriglianese. “Voglio ringraziare la città di Cosenza per l’ospitalità sia a livello personale che a nome della squadra. Venire a fare qualcosa qua? Vedremo, adesso mia moglie non me lo permette”. Poi sulla squadra allestita da mister Gagliardi dice: “Mi sembra proprio una buona squadra, composta anche da giovani cosentini. Spero che il Cosenza torni ad occupare il posto che le spetta nel calcio professionistico, per la sua gente, per questa città, per questo stadio. Sfortunati ad avere davanti una squadra forte come l’Acr Messina”.

Andreina Morrone

Sede Lega Pro sequestrate istanze arbitrali

CATANZARO – La Guardia di Finanza, su disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro, ha notificato ed eseguito il sequestro preventivo d’urgenza di tutte le istanze arbitrali promosse da 6 calciatori, indagati per tentata truffa e formazione di credito simulato, della fallita F.C. Catanzaro S.p.a.

Il provvedimento di sequestro, emesso dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Domenico Guarascio è stato eseguito nella sede Lega Pro a Firenze al fine di evitare la possibilità che i contratti di tesseramento, oggetto di procedimento penale e costituenti corpo del reato, vengano azionati in seno al Collegio Arbitrale con conseguente consumazione delle fattispecie criminose ipotizzate.