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LEGA PRO 2^ Div, Vigor pari a Foligno

8^ Giornata, SECONDA DIVISIONE Gir. B:

FOLIGNO – VIGOR LAMEZIA  1 – 1

Foligno: Piacenti, Pupeschi, Petti, Barbetta (Padoin), Adamo, Cotroneo, Menchinella, Vassallo, Balistreri, Gaeta (Gesuele), Fiordiani. All. Monaco

Vigor Lamezia: Forte, Monopoli, Crialese (Catanese), Giuffrida, Marchetti, Gattari, Cascione, Giacinti, De Luca, Mangiapane (Di Maira), Petrilli (Catalano). All. Costantino

Arbitro: Claudio Bietolini di Firenze.

Marcatori: 36′ pt Vassallo (F); 18′ st Mangiapane su rig. (VL)

Note: giornata serena con tereno in buone condizioni. Spettaori 500 circa. Ammoniti: Crialsi, De Luca, Petrilli.

Espulso: al 51′ Manchinella per il Foligno  

BREVE CRONACA – Un punticino tutto sommato importante quello ottenuto dalla Vigor in casa del Foligno, che serve almeno a fermare la brutta serie di sconfitte fin qui ottenute.

Il risultato si sblocca al 38′ del primo tempo con il gol di Vassallo per il Foligno. Balistreri prolunga un ottimo lancio proveniente dalle retrovie e Vassallo infila in rete. Nella seconda frazione, dopo appena 6′ viene espulso per doppia ammonizione il calciatore dei falco Claudio Menchinella.  Al 62’, l’arbitro Bietolini ravvisa un fallo da rigore (fallo di mano) in area biancoazzurra e assegna un penalty ai calabresi. Dagli undici metri si presenta Bendetto Mangiapane che spiazza senza difficoltà Piacenti. Il risultato torna quindi in parità, ma nessuna delle parti in causa sembra accontentarsi. Le squadre si allungano e le azioni salienti aumentano di conseguenza.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 15° a 5 punti.

 

SERIE D, Il Cosenza ritrova il sorriso ma Gelbison e ACR non si fermano

Serie D, 8^ Giornata

Girone I

COMPRENSORIO NORMANNO – NUOVO COSENZA  0 – 1

Marcatori: 13′ Mosciaro (NC) 

Il Cosenza dopo la brutta batosta casalinga contro il Montalto ritrova il sorriso e ottiene a Paternò una bella vittoria, seppur di misura, che lo riporta a ridosso delle prime in classifica. I lupi rossoblù passano in vantaggio al 13 con Masciaro che riceve un’ ottima pallagol da Guadalupi e sempre un ottimo Mosciaro si mangia il gol del raddoppio al 25′.  Nella ripresa le azioni più importanti sono la gran botta di Mandarano al 46′ per la squadra siciliana e l’occasionissima del solito Mosciaro che al 69′ manda alto sopra la traversa. Le due formazioni terminano la gara in dieci entrambe: per il Cosenza fuori Salvino al 61′ e per il Comprensorio espulso Mandarano al 93′. Ottimo Cosenza che ha controllato sempre la gara e ottimo Mosciaro migliore in campo.

VIBONESE – LICATA  1 – 2

SAMBIASE – SAVOIA  1 – 1

C. MONTALTO U. – RAGUSA  3 – 1

Agropoli – Noto  2 – 0

C. Messina – Nissa  1 – 0

Gelbison C. – Pro Cavese  0 – 0

Ribera – Acireale  2 – 1

Palazzolo – A.C.R. Messina  0 – 3

CLASSIFICA: Nuovo Cosenza 3° (di fatto 5° per diff. reti) a 16 punti, Montalto 6° a 13 pt, Sambiase 9°  a 11 pt e Vibonese 12° a 10 pt.

 

ECCELLENZA, Vittorie esterne per N. Gioiese e Paolana, pari del Catona e poker del Rende

Eccellenza Girone Calabrese, 7^ Giornata

ROCCELLA – CATONA  2 – 2

Un pareggio che sta stretto più al Catona che al Roccella del nuovo tecnico Francesco Ferraro arrivato in settimana. Gli ospiti passano in vantaggio nel primo tempo con Pristipino che parte sulla linea del fuori gioco e mette la palla alle spalle del portiere avversario. Subito dopo è ancora Catona con Pastorino che che manda di poco alto. nella ripresa gli  ospiti hanno dieci minuti di totale black out e il Roccella nello spazio di pochi minuti ribalta il risultato, prima con Saffioti poi con Oliva. A dieci minuti dal termine arriva il pareggio degli ospiti: G. Bonadio, entrato a inizio ripresa, allunga una gran palla nel mezzo per Cristaldi che non può far altro che insaccare.

Gli altri risultati della giornata:

RENDE – SAN LUCIDO  4 – 1

ACRI – BOCALE  0 – 0

ISOLA CAPO RIZZUTO – PAOLANA  1 – 3

SERSALE – NUOVA GIOIESE  0 – 2

SIDERNO – BRANCALEONE  1 – 1

SILANA – GUARDAVALLE  2 – 2

SOVERATO – CASTROVILLARI  2 – 1 (giocata ieri pomeriggio)

CLASSIFICA: N. Gioiese 19 punti, Rende 16, Guardavalle 15, Sersale, Acri e Soverato 12, Paolana 10, Catona 9, Rocccella e Castrovillari 8, Isola Capo Rizzuto, Bocale e Silana 7, Siderno e Brancaleone 5, San Lucido 1.

ECCELLENZA, L’Acri fermata dal Bocale

7^ Giornata

ACRI – BOCALE  0 – 0  

ACRI: Marchese, Mancino, Luzzi, Levato, Fiore, Carbonaro, Maio, Ferraro (1 st Calomino),Longo, Amendola (25 st Campanaro), Manfredi. All: M. Colle. A disp: De Marco, Spataro, Ferraro, Sposato, Leone

BOCALE: Leonardi, Alampi, Lentini, Cogliandro, Sinicròpi, Bianchi, Gaitano, Laurenti, Crisalli (25′ st Quattrone), Saviano (46′ Putortì), Levato (15′ st Chirico). All: R. Crea. A dispo: Panarello, Ruvolo, Marin, Caricato

Arbitro: Gatto  di Lamezia

Assistenti: Paglianti di Vibo, Mondella di Lamezia

NOTE: Tiepida temperatura per i 400  tifosi circa arrivati al “P. Castrovillari”, di cui una quarantina reggini.

ACRI (Cs) – Brutta partita e sterile pareggio fra l’Acri e la formazione reggina del Bocale. La squadra di casa, priva del suo regista offensivo Riolo, che scontava oggi la seconda giornata di squalifica, aveva la possibilità di ottenere tre punti preziosi che le avrebbero permesso di affacciarsi fra le prima della classifica di un campionato, che rimane comunque ancora senza padroni.

Nei primi venti minuti del primo tempo il Bocale appare più intraprendente in avanti e sono infatti dei calciatori reggini, oggi con la maglia a strisce orizzontali biancorosse, i primi tiri in porta. Al 23′ si sveglia finalmente l’Acri: viene atterrato in area Mancino, i tifosi reclamano il rigore ma l’arbitro vede la simulazione del difensore acrese. Nei minuti successivi è Longo a farsi protagonista di un paio di tiri che non centrano però la porta avversaria. Si riporta cosi in avanti il Bocale che al 40′ trova la traversa con Labate. Passa solo un minuto e anche un bel pallone tirato da Maio trova prima la traversa e poi i guantoni del portiere avversario. Dopo le due traverse, una per parte, e un solo minuto di recupero, l’arbitro Gatto manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo molto brutto.

 Il secondo tempo è tutto sommato più vivace del primo anche se le prime occasioni da rete si vedono solo dal 20′ con Calomino (entrato a inizio ripresa al posto di Ferraro), Levato e Longo per l’Acri. Al 25′ occasionissima per il Bocale con Gaitano che centra la traversa: la palla sbatte contro il legno e sembra superare per la linea di porta ma l’arbitro non convalida la rete. L’Acri prova allora a ripartire prima con Longo poi con Fiore ma il portiere Leonardi non si fa trovare impreparato. Nei minuti finali da registrare un calcio di punizione tirato male da Levato mentre al 48′ (4 i minuti di recupero concessi di Gatto) Longo, lanciatissimo e solo in area davanti al portiere, si fa clamorosamente fermare dal portiere avversario.

Rammarico per l’Acri, che dopo le due belle e convincenti vittorie contro la Paolana e Isola, è apparsa meno reattiva e più macchinosa delle altre uscite. Soddisfazione in casa Bocale ,che in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore Pedro Paolo Pasculli e oggi guidata dal tecnico delle giovanili Crea, si gode questo meritato pareggio in trasferta.

INTERVISTE AI DUE TECNICI: 

Marco Colle guida l'Acri dal mese di Agosto

Colle (Acri):

Quanto ha pesato l’assenza di Riolo a centrocampo? Non credo che abbia dipeso più di tanto onestamente. E’ stata una brutta gara che abbiamo provato a raddrizzare con i campi nel secondo tempo ma abbiamo fallito. Non credo che abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle precedenti gare, è stata semplicemente una partita no.

Le vittorie di Paolana e Isola vi hanno forse galvanizzato eccessivamente? Ogni gara ha la sua storia e cosi come non ci siamo mai esaltati dopo una vittoria non ci demoralizzeremo dopo questa non brillante prestazione.

 

Crea (Bocale):

Sono molto contento della prestazione della squadra. Anche in questo momento difficile per noi (le dimissioni del tecnico e l’arrivo in settimana di Pasculli, ndr), i ragazzi hanno comunque fatto una bella figura contro una buona squadra, dimostrando il loro forte attaccamento alla squadra e alla società.

 

 

 

LEGA PRO: Hinterreggio battuto 2 a 0 dalla Salernitana

HINTERREGGIO (4-2-3-1): Mengoni, S. Cutrupi (8’ st D. Cutrupi), Ungaro, Impagliazzo, Anzillotti; Vicari (31’ st Borghetto), Gioia; Figliomeni (1’ st Khoris), Pensalfini, Aliperta; Zampaglione. A disp: A. Cutrupi, Marguglio, Franceschini, Broso. All. Venuto

SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli; Luciani, Molinari, Rinaldi, Chirieletti; Montervino, Perpetuini (36’ st Zampa), Mancini; Vettraino (21’ st Capua), Guazzo (43’ st Topouzis), Gustavo. A disp: Garino, Silvestri, Cristiano Rossi, Lanni. All. Perrone.

ARBITRO: Bellotti di Verona

MARCATORI: 43′ pt Gustavo; 28′ st Mancini

ASSISTENTI: Oliveri di Acireale; Ficarra di Palermo.

CRONACA: La Salernitana vince due a zero a Reggio Calabria contro un Hintereggio guidato in panchina dal neo allenatore Antonio Venuto. Grande spettacolo di tifo all’Oreste Granillo “invaso” dai tifosi della Salernitana giunti in gran numero dalla Campania con circa 600 unità che espongono lo striscione iniziale “Salerno saluta Reggio”. All’ingresso della città i reggini esponevano lo striscione: “Benvenuti ai fratelli granata”.

Ritmo subito elevato con Hinterreggio che effettua un pressing alto. Al 17esimo bella combinazione Pensalfini-Figliomeni, servizio in area di quest’ultimo a Zampaglione, che dalla destra mette in mezzo, ma in maniera errata. La palla finisce a fondo campo. Tra il 22esimo ed il 24esimo due buone opportunità per la Salernitana. Prima Guazzo semina il panico in area con Ungaro costretto agli straordinari. Poi dalla bandierina Gustavo di sinistro effettua un tiro a girare ma la sfera finisce di poco a lato. La Salernitana passa in vantaggio allo scadere del primo tempo. Guazzo vede un corridoio libero dove Gustavo si inserisce e batte il portiere calabrese in uscita.

Nel Secondo tempo la Salernitana gestisce il vantaggio ma l’ingresso di Khoris rianima i calabresi complice anche il calo fisico di qualche granata che soffre troppo il caldo. Sale sugli scudi il portiere granata Iannarilli che in almeno tre circostanze salva il risultato prima al 15esimo del secondo tempo quando con un lancio in profondità, Aliperta entra in area e tira, poi al 20esimo quando ancora Aliperta, che aveva riceveto palla in area da Zampaglione tira e trova pronto l’estremo difensore ed infine su una punizione dai 30 metri battuta da Khoris. Al 72’ Contropiede micidiale della Salernitana sull’asse Guazzo – Mancini con quest’ultimo che raddoppia per la Salernitana. L’Hinterreggio non ha la forza di recuperare, la Salernitana non affonda il colpo. Dopo tre minuti l’arbitro fischia la fine. La Salernitana infila la quarta vittoria di seguito e si porta in zona play off mentre per l’Hinterreggio continua la crisi che la vede nei bassi fondi della classifica.

SERIE B: CESENA – REGGINA 1 – 1 al gol di Comotto in avvio di partita risponde la prodezza di Comi a due minuti dalla fine del tempo.

CESENA (4-3-1-2): Belardi; Comotto, Morero, Tonucci, Caldirola; Gessa (27′ st Lapadula), Meza Colli, Djokovic; D’Alessandro; Graffiedi (34′ st Succi), Defrel (16′ st Parfait). A disp.: Ravaglia, Brandao, Bamonte, Turchetta. All. Bisoli.

REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari,; Melara, Rizzo (13′ st Armellino), Barillà, Rizzato; Bombagi (8′ st Sarno); Fischnaller (24′ st Comi), Ceravolo. A disp.: Facchin, Bergamelli, Hetemaj, D’Alessandro. All. Dionigi.

MARCATORI: 12′ pt Comotto (C), 43′ st Comi (R).

AMMONITI: Ely, Rizzo, Comi (R), Morero,Caldirola (C).

ESPULSI: nessuno

NOTE: al 23′ st allontanato l’allenatore della Reggina Dionigi per proteste.

Arbitro: Angelo Martino Giancola della sezione di Vasto.

Assistenti: Giuseppe Stallone di Foggia e Rodolfo Di Vuolo di Castellamare di Stabia.

CRONACA: Nella decima giornata di serie B allo stadio “Dino Manuzzi” si sono affrontate una Reggina in cerca di un pronto riscatto dopo la sconfitta casalinga contro il Livorno e un Cesena che doveva dare continuità a un rendimento finora alterno. Ne è uscito fuori un pari. Bisoli costretto a rinunciare all’ultimo momento a Rossi oltre Iori (entrambi infortunati) e Ceccarelli (squalificato) e così cambia il modulo in un 4-3-2-1 con i rientranti Caldrirola e Tonucci dietro a fare reparto con Comotto e Morero e davanti Graffiedi (preferito a Succi) supportato da Defrel e D’Alessandro. Dionigi conferma quasi in blocco la squadra vista con il Livorno, con i rientri scontati di Barillà e Rizzo e l’inserimento sin dal primo minuto di Bombagi dietro le punte Ceravolo e Fischnaller. Divise tradizionali per entrambe le squadre. Cesena in maglia bianca e calzoncini neri, mentre la Reggina indossa un completo color amaranto con pantaloncini bianchi. La Reggina parte subito forte, dopo due minuti di gara con il tiro del biondo attaccante amaranto Fischnaller di poco a lato. Al 10’ grande occasione per Graffiedi: Djokovic dal limite cicca la conclusione e la palla finisce a Graffiedi che solo davanti a Baiocco calcia alto. Un minuto dopo però il Cesena passa: D’Alessandro conquista un angolo che Defrel batte per la testa di Comotto, ex amaranto, che anticipa tutti e insacca. La Reggina accusa il colpo e il Cesena tenta di chiudere il discorso: al 16’ Graffiedi scatta sulla sinistra e mette in mezzo per Defrel che non ci arriva, un minuto dopo è ancora il Francese a mancare di un soffio la deviazione solo davanti a Baiocco. Cresce la Raggina, Ceravolo al ventunesimo, con una girata di prima intenzione colpisce il palo a Belardi battuto. Sarebbe stato il gol del pareggio. Bellissima combinazione Di Bari-Fischnaller-Barillà con l’esterno reggino solo davanti al portiere manda incredibilmente ed abbondantemente a lato. Ci prova ancora Barillà al 35 con una conclusione dalla distanza parata da Belardi. Il finale di tempo è tutto di marca reggina, anche se il gol non arriva.

La Reggina torna negli spogliatoi sotto di un gol. Solita amnesia difensiva (in questo caso di Di Bari) Serve la fantasia di Sarno per dare una strigliata agli amaranto, ma manca anche fisicità in attacco.

Detto fatto, all’ottavo del secondo tempo un impalpabile Bombagi lascia il campo a Sarno, un attimo prima Fischnaller di testa non riesce a centrare lo specchio della porta. Straordinaria girata di testa dell’esperto Graffiedi che anticipa Ely e sfiora il palo al 12’ minuto.  Bellissima punizione battuta da Sarno intorno al 20’, Belardi può solo guardare ma la palla lambisce il palo. Al 23’ del secondo tempo le proteste di un Dionigi ovviamente nervoso portano il direttore di gara a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. Belardi dice di no ad una potente conclusione di Armellino destinata sotto l’incrocio, sull’azione successiva Comi sfiora il gol su girata. Al 32’ del s.t. il gol arriva e lo segna Di Bari, ma il collaboratore di Giancola segnala la posizione irregolare del difensore pugliese. Comi di testa al 39’ manda di poco alto di testa, e al 43’ lo stesso Comi fa centro su angolo battuto da Ceravolo. L’ultimo brivido lo porta Succi con un tiro da fuori che scheggia il palo a Baiocco battuto, finsce in parità. La Reggina porta a casa un punto utile soprattutto per il morale. Pareggio nel complesso giusto.

SERIE B, Il Crotone si impone sul Novara

ANTICIPO, 10^ Giornata  

CROTONE – NOVARA  2 – 1

Marcatori: 47’ Pesce (N), 59’ Gabionetta, 65’ Gabionetta rig.

Arbitro: Borriello di Mantova

CROTONE :Caglioni, Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta, Eramo, Galardo, Gabionetta, Maiello, De Giorgio, Calil. All: Drago
NOVARA: Kosicky, Ghiringhelli, Lisuzzo, Ludi, Del Prete,Barusso, Pesce, Marianini,  Lepiller, Gonzalez, Mehmeti. All: Tesser

CRONACA: Il Crotone di mister Drago questa sera allo stadio Scida ha conquistato tre punti importanti contro il Novara. Certo gli attuali 9 punti (senza la penalizzazione sarebbero 11), maturati grazie a questa vittoria, sono ancora un magro bottino conquistato in dieci giornate di campionato, ma questa vittoria casalinga può dare morale in primis morale, oltre che una sterzata importante per le altre giornate.

L’autore delle due reti è il centravanti  brasiliano Denilson Gabionetta che al 14’ del secondo tempo risponde al gol di Pesce con il quale il Novara a inizio ripresa era passato in vantaggio. Sei minuti dopo ancora Gabionetta realizza su calcio di rigore, che l’arbitro gli aveva fischiato a favore per il fallo in area di Barusso, per il 2 – 1 finale dei rossoblu di Crotone.

CLASSIFICA: Crotone 16° con 9 punti (-2 di penalizzazione)

Prossimo Turno: Vicenza – Crotone (27/10 h 15:00)

COPPA ITALIA LEGA PRO, Catanzaro eliminato dal Trapani

SECONDO TURNO COPPA ITALIA Lega Pro

 TRAPANI – CATANZARO  0 – 2

Marcatori: 30′ Romeo, 50′ Gambino

TRAPANI: Morello, Priola, Daì, Pagliarulo, Filippi, Pirrone, Ficarrotta, Spinelli, Romeo, Gambino, Docente. All. Boscaglia. In panchina: Nordi, Manuguerra, Rizzi, Prestia, Mancosu, Cardile, Madonia.

CATANZARO: Faraon, Tassoni, Ferraro, Martin, Narducci, Orchi, Fiore, Nanci, Fioretti, D’Agostino, D’Alessandro. All. Cozza. In panchina: Nania, Fulco, Settembrino, Cormaci, Petrone, Morello, Cruz 

CRONACA: Il Catanzaro saluta la Coppa Italia. Il Campionato di certo non sorride ai giallorossi, ma ora senza la Coppa Italia la stagione rischia veramente di mettersi male.

Al 33′ il Trapani passa in vantaggio grazie ad un tiro di Romeo. La squadra di Cozza non reagisce e pochi minuti prima della fine del primo tempo rimane anche in dieci per l’espulsione di Settembrino. Il raddoppio del Trapani arriva al 50′ con gol di Gambino.

 

LEGA PRO 1^ Div, Nel posticipo Catanzaro ko di rimonta

Posticipo 7^ Giornata

CATANZARO – NOCERINA  2 – 3

CATANZARO: Pisseri, Borghetti, Squillace, Maisto, Sirignano, Papasidero, Mariotti, Benedetti, Masini, Russotto Carboni. In panchina: Faraon, Narducci, Orchi, D’Alessandro, D’Agostino, Fiore, Fioretti. Allenatore: F. Cozza.

NOCERINA: Aldegani, Baldan, Scardina, Corapi, Crescenzi, De Liguori, Garufo, Bruno, Evacuo, Merino, Mazzeo. In panchina: Russo G., Russo N., Sabatino, Daffara, Schetter, Ripa. Allenatore Auteri

ARBITRO: Aureliano di Bologna (Assistenti Santoro  e Tudisco)

Marcatori: 12′ pt Masini(C), 57′ Marioti autogol (N), 80′ Borghetti (C), 87′ Evacuo (N), 88′ Evacuo (N)

NOTE: Circa 4000 gli spettatori presenti al Ceravolo, di cui un centinaio quelli campani. Partita trasmessa in diretta su Rai Sport. Espulsi Mazzeo (N) e Borghetti (C).

CRONACA: Al Ceravolo si disputa una partita fra due formazioni che cercano il riscatto in campionato che le possa allontanare dalle zone basse della classifica. Catanzaro – Nocerina è anche il match fra due tifoserie storicamente e fortemente gemellate ma nonostante ciò non sono mancati in tribuna giallorossa i cori e gli striscioni contro gli ex Corapi e Di Maio come noto coinvolti nella vicenda Contrattopoli e oggi nelle fila rossonere.

La Curva Ovest dei tifosi di casa

Partite decisamente meglio le Aquile con due affondi nel giro di pochi istanti, protagonisti Squillace e Masini. A premiare questo vivace avvio di gara del Catanzaro arriva al 12′ il gol di Masini che segna con un gran pallone recuperato dalla tre quarti da Russotto. Il Catanzaro continua a premere ma al 29′ la Nocerina arriva vicina al pareggio su una bella azione Mazzeo-Corapi Evacuo. Il centravanti campano manca la conclusione da pochi passi. Poi il Catanzaro torna a pungere in avanti con Russotto ma è la Nocerina a terminare il primo tempo in avanti.

Il Catanzaro riprende l’assalto a inizio ripresa ma al 57′ pareggia la Nocerina. Il Catanzaro subisce una rete incredibile. Punizione di Corapi, Mariotti colpisce di testa e batte Pisseri: è autorete.  Dopo il pareggio la Nocerina sembra crederci di più ma all’80’ arriva la rete di Borghetti di testa da calcio d’angolo di Fiore colpo di testa di Sirignano: 2 a 1 per la squadra di casa. Un minuto dopo altra brutta tegola per i rossoberi campani: l’arbitro espelle Mazzeo per un brutto fallo su Maisto da dietro. Nocerina in 10! Pochi istanti dopo, sotto una pioggia battente, la Nocerina riesce a finalizzare da calcio di punizione a limite dell’area corretta in rete da Evacuo che trasforma magistralmente la punizione. Pochi minuti dopo arriva la beffa per i padroni di casa: Gol della Nocerina per il 3-2. Punizione di Bruno che trova la testa di Evacuo. Ma non è finita qui perchè il Catanzaro termina la partita in dieci: cartellino rosso a Borghetti per doppia ammonizione.  Dopo cinque minuti termina malamente un match che i giallorossi si sono visti rimontare negli ultimi minuti pur avendo giocato bene. Troppe le ingenuità e difesa non esente da colpe nelle azioni delle marcature che hanno ribaltato l’incontro.

CLASSIFICA: Catanzaro terzultimo a 5 punti.

SERIE B: Il Livorno passa al Granillo, Reggina fermata da due legni

REGGINA 3-5-2: Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari; Melara (60’ D’Alessandro), Armellino, Hetemaj, Castiglia (55’ Bombagi), Rizzato; Fischnaller (76’ Comi), Ceravolo. A disp.: Facchin, Bergamelli, Sarno, Viola. All. Dionigi.

LIVORNO 4-3-1-2: Fiorillo, Ceccherini (63’ Salviato), Bernardini, Lambrughi, Gemiti; Luci, Emerson, Schiattarella; Belinghieri (82’ Gentsoglou), Paulinho, Dionisi (90’ Dell’Agnello). A disp.: Ricciarelli, Prutsch, Bigazzi, Piccolo. All.: Nicola.

Arbitro: Ostinelli di Como

Marcatori: 34’ Adejo (R), 39’ Dionisi (L), 74’ Paulinho (L), 88’ Dionisi (L).

Ammoniti: Di Bari (R), Hetemaj (R), Armellino (R), Schiattarella (L), Lambrughi (L), Bombagi (R)

Espulsi: Nessuno

Recupero: 2pt, 5st.

 

CRONACA: Nel posticipo della nona giornata di Serie B, il Livorno espugna il Granillo, infliggendo alla Reggina la seconda sconfitta stagionale in casa.

La prima frazione di gioco è molto equilibrata, con il Livorno padrone del gioco, ma che non è mai pericoloso in area avversaria, mentre la Reggina appena recupera palla riparte affidantosi a qualche giocata dei suoi attaccanti. La svolta della partita arriva al 35’ minuto del primo tempo quando sugli sviluppi di un calcio piazzato Eli stacca di testa, il portiere del Livorno risponde con una prodezza, ma sulla respinta Adejo con un tiro di sinistro porta in vantaggio gli amaranto. Dopo appena cinque minuti arriva il pareggio del Livorno Emerson, ex di turno insieme a Fiorillo, effettua un incursione centrale saltando due uomini e serve a Dionisi un assist che lo mette davanti a Baiocco, estremo difensore reggino saltato e  tiro che si insacca sotto la traversa nonostante l’estremo tentativo di salvataggio di Melara ed Eli. Dopo due minuti di recupero Reggina e Livorno vanno a riposo sul punteggio di 1-1. Buona la prestazione della Reggina nei primi 45 minuti. La ripresa si apre con una botta sull’esterno della rete di Gemiti ed uno scivolone clamoroso di Ceravolo che non riesce a calciare in porta da posizione favorevole. Col passare dei minuti il Livorno prende coraggio e dopo la traversa di Gemiti è una grande parata di Baiocco a negare la rete ai labronici. Al 64 Punizione di Ceravolo, Fischnaller irrompe di testa e colpisce in pieno la traversa. Il goal è nell’aria ed arriva al 74’ ma è del Livorno Paulinho beffa Baiocco con un tiro che si insacca all’incrocio dei pali. La Reggina cerca di reagire ma una manovra macchinosa non porta frutti, all’85’ gran tiro di Hetemaj che schizza l’incrocio dei pali. all’88’ Dionisi scambia con Paulinho e beffa Baiocco per la terza volta. La partita termina dopo cinque minuti di recupero, a Reggio Calabria Livorno batte Reggina 3-1.

Il Livorno adesso dista 6 lunghezze dalla capolista Sassuolo, mentre si acuisce la crisi di una Reggina adesso terz’ultima in classifica.