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Il giallorosso porta bene: Vigor quasi al traguardo

downloadDopo il pareggio del Ceravolo, vittoria in rimonta al D’Ippolito: 2 a 1 al Messina.

Ora manca veramente poco: Erra sta per compiere il miracolo e lo sta facendo senza neanche troppo affanno. Con la vittoria casalinga con il Messina di Grassadonia infatti i lametini volano a più undici dalla zona play out (con i siciliani ad occupare al momento proprio il quintultimo posto) e si preparano dunque a vivere le ultime giornate di questo ottimo campionato con molta tranquillità.

Il Messina arriva in Calabria privo di Re Giorgio Corona, che dal dischetto punì la Vigor al San Filippo, e il primo tempo, paradossalmente, è tutto a tinte giallorosse: al 13esimo un eurogol di Nigro in sforbiciata apre le danze annichilendo il team di casa e dando vita a una prima frazione da brividi per la Vigor. Il trio formato da Orlando, De Paula e Ciceretti mette in seria difficoltà la difesa locale e uno strepitoso Forte nega la gioia proprio a Ciceretti sul finire del tempo.

Nella ripresa Erra riparte dagli undici titolari senza fare alcun cambio, ma probabilmente la strigliata negli spogliatoi deve essere stata bella “tosta”: al 52esimo Scarsella stacca più alto di tutti sugli sviluppi di una punizione e insacca l’1 a 1. L’inerzia sembra dunque essere totalmente cambiata ed è Improta a confermarlo con la rete del 2 a 1 al 65esimo. Partita che si incattivisce (espulso Pepe) ma che non offre molti spunti dal punto di vista dello spettacolo sino alla fine.

Vittoria di importanza assoluta per i biancoverdi e tre punti pesanti come non mai: la matematica al momento non si pronuncia in maniera definitiva, ma come lo stesso direttore Maglia aveva annunciato sui social in settimana, ottenere oggi il massimo in questo scontro diretto potrebbe regalare realmente la salvezza.

VIGOR LAMEZIA-MESSINA 2 A 1

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Forte, Spirito, Rapisarda, Gattari, Malerba, Papa (dal 88′ De Giorgi), Battaglia, Scarsella, Improta (dal 78′ Kostadinovic), Del Sante, Held (dal 82′ Catalano). Allenatore: Alessandro Erra.

MESSINA (4-3-3): Berardi, Silvestri, Pepe, Stefani, Donnarumma, Damonte, Nigro (dal 69′ Izzillo), Rullo (dal 67′ Spiridonovic), Orlando, De Paula, Ciciretti (dal 77′ Bonanno). Allenatore: Gianluca Grassadonia.

ARBITRO: Giovani di Grosseto

AMMONITI: Gattari, Del Sante (L), Donnarumma, Nigro, Orlando (M)
ESPULSI: Pepe (M)

GIACINTO MORELLI

La Reggina tonfa ad Aprilia e Foti si vergogna

logo-regginaLUPA ROMA- REGGINA 3-1

Marcatori: 47′ Tulli, 69′ Di Michele, 73′ Cascone, 82′ Bariti
LUPA ROMA: Rossi, Frabotta Celli, Capodaglio, Pasqualoni, Cascone, Bariti, Raffaello, Tulli (82′ Martorelli), Margarita (62′ Cerrai), Del Sorbo (68′ Tajarol).
A disp: Santi, Conson, Martorelli, Cerrai, Santarelli, Tajarol, Mastropietro. All: Cucciari
REGGINA: Kovacsik, Di Lorenzo, Benedetti, Aronica, Cirillo, Zibert, Gallozzi (58′ Di Michele), Armellino, Viola (84′ Salandria), Maimone (89′ Ammirati), Insigne.
A disp: Belardi, Ammirati, Di Michele, Karagounis, Salandria, Ungaro, Velardi. All: Alberti
ARBITRO: Mei di Pesaro; Ammoniti: Zibert (6′), Viola (11′), Cascone (21′), Di Lorenzo (46′), Tulli (64′)

Festa delle donna amara per le supporters reggine che vedono la propria squadra soccombere contro la Lupa Roma. Risultato bugiardo frutto di una serie di episodi (ci riferiamo al rigore non concesso alla reggina, ad un gol annullato per presunto fuorigioco, ad un dribling di troppo in area ed a una rassegnazione generale che affligge l’ambiente) che hanno portato il presidente a sfogarsi con la stampa: “siamo responsabili noi, l’arbitro non c’entra, non accetto giustificazioni di questo tipo. Io mi vergogno, mi vergogno di me stesso e della Reggina, mi vergogno di tutto. Questa squadra non ha limiti, ha la presunzione e la supponenza di chi pensa che tutto gli sia dovuto.” Parole pesanti che lasciano presagire giorni caldi in attesa del derby con la Vigor di marcoledi. Padroni di casa con il 4-3-1-2, Margarita schierato alle spalle di Del Sorbo e Tulli, che rientra dopo aver scontato una giornata di squalifica. Cambio di modulo rispetto ai turni precedenti per gli ospiti che si schierano con il 3-5-2 Di Lorenzo,Cirillo, Aronica a comporre il trio difensivo ed il rientro di Zibert davanti alla difesa e soprattutto di Insigne in avanti al fianco di Viola. Solo panchina per l’attaccante David Di Michele. Gara a favore degli amaranto quella giocata nella prima parte, al 20’ rigore non dato: fallaccio dentro l’area su Insigne, l’arbitro concede il vantaggio a Viola che è solo davanti al portiere, lo supera ma l’estremo difensore lo stende con la mano. Sarebbe penalty più rosso diretto per il portiere, invece l’arbitro ferma tutto e fischia un fallo di punizione dal limite dell’area. Tiro a giro di Insigne, sfera che sfiora di un soffio lo specchio della porta da posizione alquanto ottimale. Al 23′ lancio per Alessio Viola che parte in posizione regolarissima e si ritrova solo davanti al portiere che supera con un bel pallonetto. Gol annullato per fuorigioco inesistente. Al 25′ è Benedetti a mettere in mezzo un cross pericoloso dal limite dell’area di rigore, un difensore della Lupa Roma lo respinge con la mano sembrerebbe rigore ma l’arbitro lascia correre. a mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Di Lorenzo che anzichè spazzare l’ultimo pallone, azzarda un dribbling rischiosissimo sbagliandolo e permettendo a Margarita di innescare Tulli che, a tu per tu con Kovacsik, calcia non in modo perfetto ma sufficiente per mettere fuori causa l’estremo difensore amaranto. La prima frazione di gioco finisce così, 1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa entrambi gli allenatori non effettuano nessun cambio, stessi undici iniziali. La Reggina rientra agguerrita ed al 57’ va vicinissima alla rete del pareggio con un sinistro, quasi perfetto, di Maimone che centra la parte alta della traversa. Ma il gol è nell’aria è il neo entrato Di Michele, a sfruttare un buco della retroguardia ospite, e al 69′ freddare l’incolpevole Rossi da due passi. Nemmeno il tempo di gioire che, al 73′ la Lupa Roma torna nuovamente in vantaggio. Punizione battuta da Campodaglio, arriva Cascone di testa e la sfera finisce prima sul palo e poi in rete, con la complicità di Kovacsik. Al 76’ la Reggina ha la possibilità di ritrovare la rete del pari sugli sviluppi di un corner calciato da sinistra ma il colpo di testa di un liberissimo Armellino finisce alto sopra la traversa. Così, all’81’ la Lupa Roma cala il tris con Bariti scavalcando Kovacsik con un pallonetto finalizzando una perfetta azione di contropiede. La partita termina qui. Notte fonda per la Reggina sempre più ultima con 19 punti, -9 dal Melfi.

Montalto allo sbando, la retrocessione è sempre più vicina

Fonte: Montalto Uffugo - squadra di calcio - Pagina Facebook
Fonte: Montalto Uffugo – squadra di calcio – Pagina Facebook

Serie D – Girone I – 25^ Giornata

Montalto – Neapolis  1-3

La Partita: Il Montalto non sa più vincere. Continua la striscia negativa dei calabresi che anche oggi al “Tarsitano di Paola” si fanno stritolare da un buon Neapolis che in pratica già dopo i primi ’45 aveva virtualmente chiuso la partita con il doppio vantaggio acquisito. Poi nella ripresa il Neapolis cala il tris e porta a casa tre punti che la fanno avvicinare vertiginosmante ai piedi dei play-out. Per il Montalto da segnalare solo per “onore di cronaca” il gol-bandiera di Musacco. Poi la partita si strascina lentamente alla conclusione che vede protagonista(in negativo) il centrocampista del Montalto, Bilello che si fa espellere per un brutto intervento falloso ai danni di un avversario. I calabresi ora sono ad un passo dall’ Eccellenza, visti i 7 punti che li distanziano dalla Battipagliese che occupa l’ultimo posto valido per i play-off.

Classifica: Montalto penultimo a quota 16 punti

Prossimo Turno/15/03/2015/ore 14:30:  Frattese – Montalto

 

 

Roberto Adimari

 

ECCELLENZA/ RIsultati 25^ giornata: poker per Isola, ok Vibonese e Gallico

ECCELLENZA, 25^ Giornata, Risultati:3-lnd_eccellenza_logo

Acri – Us Palmese rinviata per maltempo

Vibonese – Scalea 3 – 2

15′ Senè (V), 22′ Chemi (S), 38′ Senè (V), 47′ pt Senè, 45′ st Favieri su rig (S)

Castrovillari – Guardavalle 3 – 0

Marcatori: Galantucci (2), Opoku

Bocale C. – Sambiase L. 1 – 1

Marcatori: Di Fiore (B), Dama (S)

Gallico Catona – Paolana 3 – 0

Marcatori: Zappia (rig.), Zappia, La Cava

Isola Capo Rizzuto – Brancaleone 4 – 1 

Marcatori: Russo e Covelli (I), Savasta (B), Rizzo e Covelli (I)

Sersale – Cutro 0 – 2

Marcatori: Guarrieri, Maione

Taurianovese – Corigliano 3-0 a tavolino (gara non disputata)

Eloquente Rende: 5-0!

Rende-Orlandina 4-0stadio-Marco-Lorenzon-stadio-Rende

Marcatori: Caruso F., Simeri (2),  Piromallo, Gigliotti

Rende eloquente e strabiliante. Gli uomini di mister Trocini travolgono il fanalino di coda Orlandina con u perentorio 5 – 0! Non c’è praticamente partita per gli avversari. A inizio gara F. Caruso porta in vantaggio i suoi e, dopo una pericolosa traversa di Marchio, arriva il 2-0 del solito Simeri.

La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo: raddoppio di Simeri. Il quarto gol porta la firma di Piromallo che con un tiro dalla distanza beffa gli avversari. Circa a metà del secondo tempo il Rende allunga con un pallonetto di Gigliotti. Risultato finale: 5 a 0! E i biancorossi ora possono godersi sempre più lo strameritato 3° posto.

Maltempo, rinviata Acri – Palmese

foto Fc Calcio Acri
foto Fc Calcio Acri

ACRI (CS) – E’ stata rinviato per maltempo e, quindi, per l’impraticabilità del campo, il big- match del turno odierno di Eccellenza Acri – Palmese. Ad Acri piove abbondantemente da sabato e questo aveva reso obbligatorio anche il rinvio della gara di Prima Categoria, in programma per ieri sempre al “P. Castrovillari”, Olympic Acri – Geppino Netti.

SERIE C/M: Bisignano – Callipo Vibo 2 – 3

CONSULECO BISIGNANO – TONNO CALLIPO VIBO 2-3 (21-25, 25-16, 25-22, 15-25, 10-15)

Consuleco Bisignano: Balestrieri, Brindisi, Caputo, Chimenti, Federico, Esposito, Iannace, Meringolo, Iaquinta, Ritacco, Tortorella (L). All: Lionetti.

Tonno Callipo Vibo: Amodio, Lo Riggio, Russo, Caserta, Foti, Pagnotta, Vinci, Talarico, Maccarrone, Mancuso, Corrado, Torchia (L). All: Chirumbolo.

Arbitri: Luca Verta – Serena Capilupo

Spettatori: 100 circaconsuleco vibo

Consuleco Bisignano e Tonno Callipo Vibo danno vita a un bel spettacolo dove sono gli ospiti a spuntarla al tie break. Partita, quindi, giocata a viso aperto dalle due compagini, dove i rispettivi ex fanno bella figura e i mister colgono diverse indicazioni per il prossimo futuro. Con il doveroso minuto di raccoglimento dovuto ai lutti che nei giorni scorsi hanno colpito alcuni dirigenti bisignanesi, la gara inizia con un sostanziale equilibrio, cui fa seguito una Tonno Callipo Vibo che prende le misure all’avversario e conquista il primo set sul 25-21 in proprio favore. Il Bisignano non ci sta e sale in cattedra al cambio campo, giocando una buona frazione e azzeccando praticamente tutte le mosse, pareggiando per 25-16. Al terzo set si vede qualche errore di troppo e una Consuleco comunque tenace nel non mollare mai la presa, conquistando il punto del 25-22 direttamente con Pierluigi Chimenti alla battuta. La Tonno Callipo non è domata, lo dimostra il quarto parziale dove i giallorossi rialzano la testa per 25-15. Ultimo set e vibonesi avanti, mentre i bisignanesi risentono anche di un match durato due ore e mezza e concluso con il 15-10 che consegna due punti alla Tonno Callipo. Alla fine il pubblico applaude i bisignanesi, dopo averli incoraggiati per tutto l’arco del match.

Per la squadra di coach Roberto Lionetti ora ci sarà una settimana intensa d’allenamenti, dove preparare al meglio l’incontro di domenica già sentito in città e tra i tifosi: il 15 marzo alle ore 17, infatti, la Consuleco Bisignano affronterà nuovamente la Tonno Callipo Vibo, questa volta per la finalissima di Coppa Calabria. Sul campo neutro di San Giovanni in Fiore si prevede già una massiccia presenza dei tifosi bisignanesi.

C5/M: In A Fabrizio sconfitto a Latina. A2: Belvedere eliminato dalle Final Eight di Coppa Italia

Brutta sconfitta per il Fabrizio Corigliano che esce battuto dal campo del Rapidoo Latina, diretta concorrente per la salvezza, con il punteggio di 4-1 vedendo la propria classifica farsi sempre più preoccupante.

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Batata Alves, giocatore dell’Atletico Belvedere.

Parte subito forte il Fabrizio nel primo tempo con la bellissima rete di Japa Vieira che con un gran tiro ad incrociare batte Gilli, il Latina non ci sta e comincia ad aggredire gli avversari mettendoli in difficoltà con la traversa colpita da Avellino e con la doppia conclusione sventata dall’ottimo portiere coriglianese Martino. Nel 12’ arriva il black out della difesa ospite con il gran gol di Bacaro seguito dopo 9” da quello messo a segno da Battistoni che ruba palla a Tres e batte l’incolpevole Martino. Il Fabrizio accusa il colpo e rischia di capitolare ancora ma riesce a limitare i danni e ad andare al riposo sul punteggio di 2-1.

La ripresa comincia all’insegna dell’equilibrio ma anche del nervosismo con tanti falli da una parte e dall’altra, al 12’ è ancora il Latina ad andare in rete per la terza volta con Lara con il Fabrizio che fatica a reagire. Nel finale il duo Toscano-Cimino tenta la carta la carta del portiere di movimento ma Battistoni al 17’ approfitta di un errore degli avversari e insacca da lontano nella rete sguarnita il gol del 4-1 che chiude definitivamente i giochi.

RAPIDOO LATINA – FABRIZIO CORIGLIANO 4-1 (Pt. 2-1)

MARCATORI: Pt. 02’40’’ Japa Vieira (C), 11’51’’ Bacaro (R), 12’00’’ Battistoni (R); St. 08’18’’ Lara (R), 17’30’’ Battistoni (R).

18^ GIORNATA SERIE A

Risultati

Rapidoo Latina – Fabrizio Corigliano 4-1

Acqua & Sapone Emmegross – Napoli 5-4

Asti – Kaos Futsal 1-3

Città di Sestu – Pescara 2-3

Lazio – Real Rieti

Riposa: Luparense

Classifica:Asti, Luparense 29 pt., Lazio 26 pt., Real Rieti, Pescara 25 pt., Kaos Futsal, Acqua & Sapone Emmegross 24 pt., Fabrizio Corigliano 18 pt., Rapidoo Latina 16 pt., Citta’ Di Sestu 14 pt, Napoli 10 pt.

 

SERIE A2 GIRONE B

Con il campionato fermo per la disputa al palasport di Villorba della Final Eight di Coppa Italia di Serie A2, tutti gli occhi erano puntati sull’Atletico Belvedere che affrontava nei quarti di finale il Pesarofano. Purtroppo i ragazzi di mister Cipolla non riescono a superare l’ostacolo e proprio a pochi secondi dalla fine vedono sfumare il sogno di andare avanti nella prestigiosa competizione.

Eppure i calabresi partono subito fortissimo e dopo appena 22” vanno in vantaggio con l’autorete di Jelavic, ma i pesaresi non si scompongono e, dopo le traverse colpite da Ganzetti e Jelavic, raggiungono il pareggio proprio con Jelavic che si fa perdonare l’incertezza sul vantaggio degli avversari mandando le squadre al riposo sull’1-1. Nella ripresa al 6’ Batata Alves riporta avanti il Belvedere ma al 13’ risponde ancora il Pesarofano con Ganzetti che supera Taibi trovando il pareggio. Nel finale la paura di subire la rete decisiva blocca un po’ le squadre ma quando ormai i rigori sembrano una realtà, a 55” dal termine una incredibile dormita difensiva su un calcio d’angolo permette a Perisic di colpire in piena area completamente libero regalando ai suoi una forse insperata semifinale e lasciando tanto amaro in bocca alla formazione del presidente Donato.

SERIE B GIRONE F

18^ GIORNATA

Risultati

San Rocco Ruvo – Futsal Melito 3-5

Fata Morgana – Meta 3-5

Cataforio – Nissa Futsal 6-9

Kroton C5 – Takler Matera 1-6

Futsal Cisternino – Ares Mola 5-1

Sammichele – Sant’Isidoro 6-3

Classifica: Futsal Cisternino 48 pt., Sammichele 46 pt., Takler Matera 43 pt., Meta 38 pt., Ares Mola 35 pt., Cataforio 26 pt., Sant’Isidoro 23 pt, Fata Morgana, Kroton C5, San Rocco Ruvo 16 pt., Nissa Futsal 14 pt., Futsal Melito 12 pt.

 

Michele Marullo

Comune di Acri: «Guardavalle-Acri brutta pagina del calcio su cui bisogna fare chiarezza!»

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ACRI (CS) – L’Amministrazione comunale di Acri, attraverso le parole del sindaco Nicola Tenuta e dell’assessore allo sport Maria Francesca Coschignano, si dichiara solidale con i membri della Società Calcio Acri, in merito ai fatti di cronaca relativi alla trasferta di Guardavalle che hanno coinvolto l’intera comunità. L’amministrazione si è tempestivamente prodigata ad inoltrare alla Federazione Italiana Giuoco Calcio Regionale e Nazionale una lettera in cui chiede che venga fatta chiarezza su questa brutta pagina sportiva. «Questa comunità – si legge nella nota –  ha una profonda storia di cultura e di socialità che la rendono, sicuramente, una delle realtà più rappresentative della nostra Regione. Al di là dei risultati sportivi, questo popolo si è sempre distinto per attaccamento, integrazione sociale ed accoglienza. Pertanto, quest’ ultimo episodio ci rattrista e ci rende vigili affinché venga accertata la verità ed individuate le responsabilità. Tuteleremo l’immagine della Città e delle associazione in ogni sede fino all’emergere della verità».

«I fatti successi – si legge ancora – destano preoccupazione in quanto hanno creato una situazione che esula fortemente con quello che dovrebbe essere il reale significato del calcio giovanile, ossia un’occasione per socializzare, crescere insieme e confrontarsi, prerogative fondamentali dello sport. L’episodio accaduto è una sconfitta per tutto il mondo del calcio. Aspettiamo fiduciosi gli esiti, affinché vengano ristabiliti, in questa Regione, sempre martoriata dalle cronache per fatti di violenza, i principi della correttezza e lealtà sportiva, principi ai quali deve sicuramente ispirarsi per un sano rilancio».

Andreina Morrone

Cosenza – Matera, Le Pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: incertezza sul tiro di Iannini rimediata alla grande col miracolo su Diop che congela il risultato e permette al Cosenza di ripartire a trovare il gol del raddoppio.

DSC_1972Corsi voto 7,5: in un ruolo che sta divenendo sempre più suo conferma di essere il trascinatore del Cosenza, risultando essere il migliore in campo e capace di arare la fascia destra come pochi: partita di sostanza, cattiveria e tatticamente perfetta.

Tedeschi voto 6,5: l’ottimo lavoro dei terzini permette ai due centrali di essere poco impegnati, ma l’esperienza dell’ex Cremonese si fa sentire in quelle poche volte in cui viene chiamato in causa.

Carrieri voto 7: mezzo voto in più per la capacità di arpionare palloni in quantità industriale negli ultimi 20′ di gioco, senza sosta.

Ciancio voto 7: anche lui autore di un’ottima partita, corre corre e mai si stanca sulla corsia che sarebbe di proprietà di Sperotto, la cui stagione è terminata: il tandem con Corsi funziona così come quello con Statella sulla fascia sinistra.

DSC_0036Criaco voto 7: praticamente costruisce il gol di Caccetta con una discesa in solitaria permessa anche dall’aiuto di Corsi e dalla sponda di Cesca; se si escludono alcuni passaggi a vuoto – rari – disputa la partita perfetta. [Dal 15′ st Fornito, voto 6,5: entra e sfiora il gol, inoltre ripiega in difesa in numerose occasioni]

Arrigoni voto 7: vederlo correre è un sogno, vederlo disegnare calcio un piacere. A ciò si aggiunga l’invidiabile capacità di capire ed intuire il gioco come pochi e l’ottima intesa con Caccetta.

Caccetta voto 7: il gol è solo il coronamento di una prestazione da sogno, con rapidità ed efficienza al servizio della DSC_1969squadra e la pace finalmente sigillata con la curva dopo i fatti di gennaio: seconda rete consecutiva per il centrocampista ex Trapani che trascina la squadra.

Statella voto 6,5: oggi un po’ meno, ma su quella fascia va come un dannato: non perde palloni ma sbaglia, ancora una volta, un gol in solitaria, ed è solo merito di Calderini se il pubblico non lo lincia. Ma è di categoria superiore.

Calderini voto 7: un gol dopo cinque minuti che – per sua stessa ammissione – inietta nelle sue gambe la capacità di rincorrere gli avversari finché Roselli non lo richiama in panchina. [Dal 23′ st Tortolano, voto 6: poco freddo DSC_1732sotto porta]

Cesca voto 7: gran partita di sacrificio da parte dell’uomo di Roselli, che va a stuzzicare e dar fastidio ai centrali Lucani che cascano nella sua trappola. La sponda per Caccetta è da applausi, così come i continui rientri in difesa negli ultimi 10′.

Roselli voto 7: prepara la partita tatticamente perfetta, chiudendo gli spazi al Matera ed approfittando delle loro distrazioni per punirli col miglior contropiedista della squadra.

Francesco La Luna

Ph: Ludovica Scalzo