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PLAYOFF / Fusion Volley Lamezia, ci siamo!

A soli sette giorni dalla conclusione della regular season comincia il ballo dei Play-Off con  la formazione gialloblù che, in qualità di migliore delle terze nella classifica avulsa, affronta il Tuscania Volley.  Il team laziale ha chiuso la classifica al terzo posto del girone B (44 punti in 22 gare) dietro la corazzata Reggio Emilia e Cagliari chiudendo in crescendo la prima fase della stagione; una sola sconfitta nelle ultime dieci gare, in cui ha sconfitto proprio le prime due della classe, ed è in serie positiva da sei giornate. Una classifica che comunque non rende merito all’attuale forza dei tuscanesi che dai primi di aprile possono contare sull’apporto di un centrale decisamente di categoria superiore come Daniele Moretti che ha sempre militato tra A1 e A2. Nel roster ospite figura anche Diego Figliolia ex della Pallavolo Lamezia (stagione 2005/06 in B1) ed ha in panca l’ex palleggiatore della Nazionale, Paolo Tofoli. Un allenatore che, nella sua carriera da giocatore, è stato abituato a vincere e saper gestire la pressione di incontri importanti essendo uno dei giocatori italiani più vincenti di sempre. Nel suo attivo 342 partite con la maglia azzurra, 27 medaglie in competizioni internazionali (di cui 17 d’oro) e tre alle Olimpiadi (due argenti e un bronzo), quindi uno che alla sua squadra può trasmettere molto sia sul piano tecnico che motivazionale per tirare fuori il massimo dai suoi giocatori e realizzare grandi imprese. Tuscania si presenta dunque come una buona squadra che non sarà facile battere anche tra le mura amiche. Dopo la straordinaria scalata che ha portato i lametini dall’ultimo al terzo posto con 15 vittorie consecutive c’è la voglia di non fermarsi per non sprecare quanto fatto finora con molti sacrifici, e tutto ciò che verrà sarà sicuramente merito di squadra e società con il contributo di un pubblico meraviglioso.

Giocando due partite su eventuali tre in casa, i gialloblù sanno di poter contare sul calore e sull’affetto dei propri tifosi che vogliono tornare ad assaporare la pallavolo di un certo livello come potranno essere proprio i Play-Off.

A dirigere la gara sarà la coppia formata da Danilo Arseni di Brindisi e Giovanni Notarnicola di Bari. Coppia che incrocia per la terza volta (a ruoli invertiti) i gialloblù avendoli già diretti a Potenza ed in casa con Messina.

Reggina come da programma

REGGINA – CESENA  1 – 2

Marcatori:14′ Lucioni(R), 45′ Cascione(C), 55′ st Rodriguez(C).

REGGINA: Pigliacelli; Di Lorenzo (19′ st Condemi), Coppolaro (32′ st Sbaffo, Lucioni, Bochniewicz, Contessa (9′ st Maicon); Pambou, Dall’Oglio, Barillà; Fischnaller, Di Michele. A disp.: Zandrini, Ipsa, Caruso, Dumitru, Frascatore, Maza. All.: Gagliardi – Zanin
CESENA: Coser; Camporese, Capelli, Krajnc, Renzetti; Gagliardini (27′ pt Rodriguez), Cascione, De Feudis; Defrel (40′ st Alhassan), Garritano, Succi (12′ st Moncini). A disp.: Agliardi, Valzania, Ingegneri, Iglio. All.: Bisoli.
Arbitro: La Penna di Roma (Bagnoli – Bellutti); Ammoniti: Krajnc, Di Michele, Rodriguez, Dall’Oglio.

Reggina-Cesena, incontro valido per la quarantesima giornata del campionato di Serie B, è stata una gara con un sapore tutto suo, con i padroni di casa ormai retrocessi in Lega Pro ma pronti a farsi rispettare di fronte a suoi tifosi e ospiti in cerca di punti per raggiungere il secondo posto e volare in Serie A. Romagnoli coma da pronostico, ma in vantaggio vanno gli amaranto con Lucioni al 14′ che gira al volo sugli sviluppi di un angolo. Pareggio del Cesena al 45′ con l’ex  Cascione, che va ad incornare su cross di Renzetti e contiene l’esultanza. Nella ripresa al 55′ Rodriguez finalizza una sponda, girandosi in area, complice una morbida opposizione di Barilla’. La Reggina ci prova in tutte le maniere a pareggiare, ma i tentativi di Maicon, Barillà e Di Michele vengono fermati dai legni. Il Cesena colpisce un palo con De Feudis e si porta a casa tre punti, alla Reggina rimane una buona prestazione.

LUCIONI

 

Barilla’

Il Catanzaro fa chiarezza su programmazione nuova stagione

Il Catanzaro allontana da sè, per il momento, tutti i rumors che si rincorrono sui media sul futuro della panchina giallorossa e del tecnico Oscar Brevi:

“Poiché sulla stampa si rincorrono indiscrezioni e ipotesi relative a future scelte tecniche, la società US Catanzaro ritiene doveroso precisare che qualunque discussione sulla programmazione della prossima stagione sportiva – si legge nell’ultimo comunicato stampa –  verrà avviata al termine del periodo di riposo che staff societario e tecnico hanno deciso di concedersi al termine di una stagione intensa e faticosa. Un campionato culminato con il raggiungimento dell’obiettivo della conquista dei play-off, ma anche con la forte delusione per l’eliminazione dalla corsa per la promozione alla quale l’intera società ha creduto. Al rientro dal periodo di riposo, la società, con in testa il presidente Cosentino e il direttore sportivo Ortoli, avvierà una riflessione sulla prossima stagione, confrontandosi innanzitutto con il tecnico Oscar Brevi e il suo staff, che rappresentano un riferimento primario per l’ottimo lavoro svolto alla guida del team giallorosso e il raggiungimento degli obiettivi fissati ad inizio stagione”.

Giro d’Italia: Valerio Agnoli urla “terroni” e poi spiega per placare le polemiche

NOCERA INFERIORE – E’ stato Valerio Agnoli della Astana a gridare “Terroni”. Tutto è accaduto ieri nel corso della tappa del Giro d’Italia Sassano-Montecatini.

L’urlo “Terroni”, che sarebbe stato sentito in un video amatoriale girato da uno spettatore, è stato pronunciato mentre la carovana transitava da Nocera Inferiore. Agnoli ha confessato chiarendo che non era una parola rivolta agli spettatori ma ai suoi compagni compagni. Il ciclista ha inoltre precisato che non avrebbe pronunciato “terroni” in maniera offensiva: “Sono di Fiuggi – ha detto Agnoli – chi meglio di me è terrone?”. Basterà ora questa confessione a placare le polemiche?

Paracadutismo aeroporto Scalea, dal 31 maggio al 2 giugno

Il sogno di Icaro e i primi disegni di Leonardo adesso sono una realtà. L’associazione paracadutisti d’Italia sezione di Cosenza in collaborazione con la scuola di paracadutismo di Salerno da qualche anno crea degli incontri di paracadutismo per chiunque vuole provare questa fantastica esperienza piena di adrenalina ed emozione, sulla natura incontrastata della costa tirrenica calabrese in una splendida cornice chiusa tra l’isola di Cirella e l’isola di Dino, sulla Riviera dei Cedri e sul fiume Lao. Un’unione tra natura sport ed emozione. Il 31 maggio, l’1 ed il 2 giugno 2014 si potrà provare un interminabile minuto di volo libero e vedere un nuovo orizzonte presso l’aviosuperfice di Scalea. Il lancio in tandem con paracadute biposto è il modo migliore per provare l’ebbrezza di un volo in caduta libera senza dover seguire un corso di paracadutismo. Un’esperienza indimenticabile, a partire dai quindici minuti di briefing con un esperto istruttore certificato per prepararsi al lancio. Dopo alcune semplici prove pratiche si viene saldamente imbragati ed accompagnati all’imbarco. Vengono provati tempi e posizioni per l’uscita dalla porta dell’aereo, viene insegnata la corretta posizione da assumere in volo e in atterraggio. A questo punto, l’aereo rulla sulla pista ed in circa venti minuti di volo panoramico giunge a quota 4000 metri. L’istruttore effettua gli ultimi controlli ed aperto il portellone, insieme ci si preparerà per il lancio. Sei pronto per il tuo magnifico sogno? Per circa 60 secondi ti troverai in un mondo surreale, dove avrai la sensazione di galleggiare su un cuscino d’aria, dove vedrai il videoman fare acrobazie aeree per riprendere il tuo lancio, e proverai l’unico vero modo di volare sfruttando il tuo corpo e la forza di gravità. Non si avvvertirà la sensazione di precipitare nel vuoto ma quella di fluttuare in aria con una percezione di rassicurante sostenimento. A 1200 metri l’istruttore aprirà il paracadute e ti ritroverai comodamente seduto nell’imbrago a goderti il panorama della costa calabrese sotto di te. Proverai l’ebrezza di pilotare il paracadute e dopo alcuni minuti di volo ti preparerai ad un dolce atterraggio. Senza dimenticare mai che l’istruttore è insieme a te e che questi ha come scopo prioritario quello di garantire la sicurezza ed il rispetto degli standard previsti. Una volta tornati con i piedi per terra potrai mostrare ai tuoi amici uno spettacolare video girato in caduta libera da un paracadutista che vola a pochi metri da te con la videocamera montata sul casco per riprendere ogni secondo del tuo volo umano.

Angela Scarfò, premio alla giovane crotonese talento del tennis

CROTONE – Con una cerimonia che si terrà lunedì 19 maggio alle ore 11.00 pressola Sala Giunta,la Provinciadi Crotone, su iniziativa dell’assessore allo Sport Giovanni Capocasale, premierà la tennista crotonese Angela Grazia Scarfò. Nonostante la giovanissima età, Angela Scarfò è da diversi anni all’attenzione di tecnici nazionali FIT e degli addetti ai lavori per gli importanti risultati ottenuti nei massimi tornei giovanili. L’anno 2013 è stato particolarmente ricco di soddisfazioni e vittorie per il giovane talento del tennis crotonese che, non a caso, ha raggiunto i vertici della classifica under 16 regionale ed è in forte ascesa anche nella classifica nazionale della Federazione Italiana Tennis. Da menzionare, in particolare, la splendida prestazione al Lemon Bowl 2013, prestigioso torneo cui hanno partecipato oltre duemila atleti provenienti da ogni parte del mondo, in cui ha sfiorato la finalissima; la  partecipazione al Torneo open di pre-qualificazione agli Internazionali d’Italia BNL Parisbas; l’affermazione agli Assoluti Regionali Calabresi tenutisi a Lamezia nel mese di luglio; stesso epilogo  vittorioso nel mese di agosto al 40° Torneo di Ferragosto – 3ª cat. CT Soveria Mannelli, dominato da protagonista. Gli eccellenti risultati ottenuti hanno spinto Angela a cimentarsi anche in tornei internazionali under 16, sia in singolo che in doppio, con eguali riconoscimenti per il suo tennis ricco di fantasia. Angela Scarfò ha iniziato al meglio anche il 2014, vincendo il “Torneo Open Academy Cup” disputatosi a Reggio Calabria, primo successo di un anno che si preannuncia ricco di soddisfazioni per il giovanissimo talento nostrano. “E’ con grande piacere -dichiara l’assessore provinciale allo Sport Giovanni Capocasale– che mi accingo a premiare Angela Scarfò, giovanissima atleta crotonese che eccelle in uno sport individuale coniugando al meglio, grazie anche al sostegno dei suoi genitori e dei tecnici che la seguono, abilità ed impegno quotidiano negli allenamenti. Con questo riconoscimento -conclude Capocasale-  l’Amministrazione guidata da Stano Zurlo conferma la grande attenzione per  i giovani atleti che, come Angela, danno lustro alla nostra provincia.”

As Cosenza pallavolo, Scaldaferri al posto di Marano

La notizia era nell’aria da qualche ora, ma ora a darne conferma sono i diretti interessati. In una nota apparsa stamane sulla pagina facebook uffciale del DeSetaCasa ConadVena Cosenza si legge che  “la Società A.S. Cosenza Pallavolo comunica che a guidare la squadra durante i playoff sarà Massimiliano Scaldaferri, coadiuvato dal suo secondo Francesco Perri. Un grosso in bocca al lupo ad entrambi per l’imminente postseason”.

La squadra cosentina inizierà la sua avventura pleyoff il 28 maggio affrontando la vincente del quarto di finale Cagliari – Bergamo.

Calcio e solidarietà, Castrovillari verso la “PARTITA DEL CUORE”

Lo sport a sostegno della solidarietà. Il ricavato anche quest’anno verrà devoluto per finanziare progetti ed iniziative scientifiche finalizzate a tutela della salute della persona.

 E’ l’inconfondibile fine del Trofeo di Calcio “U. Amato – R . Tafuri”, giunto alla 13^ edizione ed organizzato dal Comitato “Partita del Cuore”, in programma  il 31 maggio ( alle ore 19), 1 ( alle ore 20) e il 2 ( alle ore 17,30)  presso il campo sportivo “Mimmo Rende” dove  si svolgeranno le qualificazioni delle rappresentative di calcio adulti.

 Questi sono i Parrucchieri, il  CRAL del Comune di Castrovillari , la  Polizia di Stato , gli  Avvocati , i Carabinieri , gli  Allenatori Calabresi e delle squadre di scuola calcio categoria pulcini: “Stancati”,  “Rosignoli”, “New Team Castro” e “Football Club Parma Castrovillari”.

 La  “Partita del Cuore” rappresenta il momento culminante degli eventi sportivi che avranno inizio il 19 Maggio, dalle ore 15 alle ore 18 sempre al “Rende”, con il quadrangolare  di calcio riservato agli Allievi delle  Rappresentative Scolastiche e  Associazioni Sportive  Academy Castrovillari, Scicchitano- Cesarini, New Real, Peppe Zaccaro Frascineto e  inserito nell’evento Special Olympics European Football Week 2014.

La giornata conclusiva dell’avvenimento si terrà il 2 giugno , a partire dalle ore 18, con le finali delle squadre di calcio adulti , pulcini e portatori di handicap.

 Il Comitato della Partita del Cuore invita tutti a partecipare numerosi a questi eventi, poiché essere solidali è imprescindibile.

 “La Partita del Cuore – spiegano poi gli appartenenti all’omonimo Comitato –  è divenuta ormai un punto di riferimento della stagione primaverile nel territorio del Pollino per sostenere ciò che serve a migliorare la qualità della vita di chi soffre particolari patologie”.

Da qui il forte invito ai cittadini di essere numerosi al campo sportivo per incitare le rappresentative e sostenere la ricerca scientifica impegnata a rispondere alle esigenze di salute.

 “Su questo – aggiungono il Sindaco Domenico Lo Polito ed il Vice, nonché Assessore allo Sport, Carlo Sangineti- oggi la città  è chiamata a rispondere ancora, dando ragione della sua sensibilità  a difesa della dignità umana ed a sostegno delle opere nate in ambito sociale.”

Un’occasione, insomma, da non perdere– richiamano  ancora gli amministratori – che ci deve mobilitare per il rispetto della vita umana”. Per questo è importante e fondamentale la presenza  di tutti  alla manifestazione che vuole affermare una personale responsabilità nei confronti della salute.

Amarcord Tonno Callipo, dieci anni fa la storica promozione in A1

Era il 13 maggio 2004, in una timida serata di primavera, (anche allora il meteo faceva le bizze) quando i giallorossi trionfarono nella gara decisiva contro Bolzano. Una serata memorabile per molti vibonesi e per molti calabresi. Sembra ieri, ma, scorrendo le lancette, sono trascorsi dieci (lunghi) anni. Dieci anni di successi (tanti) e di dolori (pochi) che hanno dato lustro ad un’azienda e ad una famiglia come quella del presidente Pippo Callipo. Un lungo percorso, fatto di sudore e sacrifici, che in pochi anni ha portato la Tonno Callipo nell’olimpo del volley italiano. Sono state scritte pagine di storia importanti. Molti sono stati i protagonisti diretti ed indiretti di quella cavalcata trionfale. Una stagione vissuta con pathos ed emozioni forti, proprio come quelle vissute dai tantissimi presenti nella bolgia del “vecchio” Pala “Quadrifoglio” di Viale della Pace. Una partita al cardiopalma, una finale play-off iniziata male e conclusa con la grande rimonta sugli alto-atesini. E dopo il muro decisivo di Giacomo Tomasello su Negrao ecco scoppiare la festa, il tripudio di colori giallorossi. La piccola Vibo Valentia è in A1, la Tonno Callipo nella massima serie pallavolistica italiana grazie agli sforzi economici e umani e all’impegno profuso del presidente Pippo Callipo e dei suoi dirigenti.

Nella foto, il taglio della torta del presidente Pippo Callipo insieme ai tifosi e agli ex Michele De Giorgi e Giacomo Tomasello

Dieci anni dopo, la tifoseria organizzata della compagine giallorossa ha voluto celebrare al meglio questo bellissimo ricordo. Il Volley Club “Giacinto Callipo” ha organizzato con estrema cura quest’evento. La consueta cena di fine stagione dei tifosi della “Fossa Giallorossa” è coincisa con il ricordo del decennale della promozione in A1. Cornice di una serata all’insegna della spensieratezza e dell’amicizia è stato l’incantevole scenario del Popilia Country Resort. Insieme ai tanti tifosi che hanno aderito all’iniziativa promossa dal direttivo del Club “G. Callipo” non poteva mancare la presenza dei vertici societari della Volley Tonno Callipo. Il presidente Pippo Callipo e il Supervisore Generale Michele Ferraro hanno accettato con entusiasmo l’invito della tifoseria e hanno trascorso momenti davvero emozionanti. Tra le tante sorprese ideate dai componenti del Club quella che ha suscitato maggior emozione è stata la presenza di due colonne di quella squadra che fu capace di ottenere la Serie A1. Due volti noti, due atleti con la “A” maiuscola che sono rimasti nel cuore dei tifosi vibonesi. Da un lato ecco il capitano, il faro, il regista di quella squadra, Michele De Giorgi. Insieme al palleggiatore salentino, non poteva non esserci lui: Giacomo Tomasello, giocatore che ha dato e ricevuto tanto dai colori giallorossi, artefice della promozione con quella sua stampata su Negrao al tie-break che valse il punto decisivo.

 La cena, alla quale hanno partecipato in blocco i tifosi giallorossi, è stata introdotta dall’intervento del presidente del Volley Club “Giacinto Callipo”, Elia Serrao che ha rievocato i momenti di quella storica serata. Lo stesso Serrao, insieme ai componenti del Club, ha omaggiato il presidente Pippo Callipo di una targhetta e ha consegnato un  dono floreale a Cinzia Ieracitano, responsabile marketing della Callipo Sport e alla Sig.ra Paola De Giorgi, moglie dell’ex capitano giallorosso Michele De Giorgi. Lo stesso ex giocatore della Tonno Callipo ha ricevuto una targhetta insieme a Giacomo Tomasello e ad un altro ex protagonista di quella splendida cavalcata, Fosco Cicola (assente all’ultimo minuto per impegni personali). Nondimeno, tra i protagonisti vi è stato anche il Dr. Antonello Gagliardi, all’epoca vicepresidente della Tonno Callipo Vibo Valentia. Lo stesso Gagliardi ha premiato il Volley Club “Giacinto Callipo” e lo stesso presidente Pippo Callipo con una targa ricordo. Lo stesso numero uno del sodalizio giallorosso, con una saluto commosso, ha rievocato con alcuni aneddoti e particolari quella memorabile serata.

 Una serata, dunque, trascorsa in allegria ripensando alle gioie del passato e all’importanza strategica (sotto il profilo socio-culturale e anche sotto l’aspetto della creazione di una cultura sportiva ormai ben stratificata nello zoccolo duro del tifo cittadino) che la squadra di pallavolo ha avuto e ancora ha oggi nella veicolazione di un messaggio estremamente positivo sia all’interno del territorio provinciale, ma, soprattutto, nel territorio regionale e nazionale.

Sconfitta di misura per una Reggina baby

SIENA  –  REGGINA  2 – 1

Marcatori: 11’ Spinazzola, 77’ Schiavone (S), 80’ Dall’Oglio(R)

SIENA: Lamanna; Belmonte, Giacomazzi, Dellafiore; Angelo, Spinazzola (89’ Ceccarelli), Pulzetti (60’ Schiavone), Valiani, Feddal; Rosina, Cappelluzzo (63’ Scapuzzi). A disposizione: Farelli, Vergassola, Fabbrini, Bedinelli, Matheu, Rafa Jorda. Allenatore: Sig. Beretta

REGGINA: Pigliacelli; Coppolaro (84’ Perrone), Di Lorenzo, Bochniewicz, Frascatore (60’ Sbaffo) ; Dall’Oglio; Maicon, Pambou, Barillà, Maza (73’ Caruso); Fischnaller. A disposizione: Zandrini, Ipsa, Dumitru, Contessa. Allenatori: Sigg. Gagliardi e Zanin

Arbitro: Aureliano di Bologna; Ammoniti: Maicon, Frascatore, Sbaffo (R) Spinazzola, Valiani (S)

“Per i toscani in rete Spinazzola e Schiavone, accorcia Dall’Oglio per gli amaranto”

Il brutto momento del Siena, tre sconfitte nelle ultime quattro gare con un solo gol all’attivo, è finito ieri sera contro la Reggina. In un ‘Franchi’ semivuotosi gioca una gara di fine stagione, importante solo per i padroni di casa. In campo per gli amaranto, Mauro Coppolaro, difensore classe ’97, prodotto del settore giovanile. A gara in corso, nuovo gettone per Federico Caruso ed esordio in B per Francesco Perrone. Al 12′ Spinazzola segna il suo primo gol in campionato: si accentra dalla trequarti e supera con un gran tiro Pigliacelli. Due minuti dopo Belmonte centra la traversa su punizione, con la deviazione dell’estremo reggino. Nel secondo tempo la Reggina cerca di farsi vedere in avanti, mentre il Siena controlla. Al 77′ arriva il raddoppio per i bianconeri con Schiavone, anche lui su tiro dalla distanza . Al 80′ però la Reggina ha un colpo di coda e  con Dall’Oglio sorprende un incerto Lamanna. Nel finale non accade più niente, e il Siena torna alla vittoria mentre la Reggina salva l’onore e permette ai giovani del suo vivaio di fare l’esordio in una categoria che speriamo possano rivedere presto da protagonisti con questa maglia.

DALL’OGLIO

 

Maza