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Calcio storico al San Vito per l’anteprima della partita del Centenario Cosenza-Aversa Normanna

COSENZA – Chi ha immaginato una partita di calcio d’epoca con una squadra che schiera Attilio ed Emilio Bandiera come coppia di terzini, Gioacchino da Fiore ala tornante, Federico II di Svevia a centrocampo, Alarico centravanti, Bernardino Telesio regista e Tommaso Campanella ala sinistra, non solo ha avuto una buona dose di fantasia, ma ha messo in piedi un’idea alquanto bizzarra da sembrare quasi irriverente. Se però, tutto questo fa parte di una finzione allestita per l’anteprima della partita che suggellerà, allo Stadio San Vito, il Centenario del Cosenza Calcio, domenica 23 febbraio, tra Cosenza e Aversa Normanna, allora intervengono le attenuanti del caso e il fine nobile può anche giustificare qualche volo di fantasia di troppo.
L’idea è venuta in mente a William Gatto, Presidente del Parco Tommaso Campanella, con all’attivo più di mille spettacoli teatrali itineranti messi in scena a Cosenza, ma anche negli antichi borghi di tutta la Calabria, con al centro le figure di personaggi storici, filosofi e letterati che hanno dato lustro alla nostra regione. William Gatto ama, proprio per questo, definirsi “artigiano del turismo culturale” con un’attenzione particolare al marketing territoriale per la sua città, Cosenza. Una spinta quest’ultima decisiva per confezionare un evento come quello di una rappresentazione teatrale di calcio storico da proporre all’Amministrazione comunale in occasione della partita del Centenario.
La proposta è subito piaciuta all’Assessore agli eventi e allo spettacolo di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro e al collega di giunta, con delega allo sport, Carmine Manna, che l’hanno subito condivisa.
La pièce avrà come riferimento proprio una bizzarra partita di calcio, che vedrà nella veste di calciatori, rigorosamente in costume d’epoca, alcuni tra i più noti personaggi storici, letterari, religiosi e filosofici che hanno contributo in maniera determinante alla storia della città e che, per l’occasione, tenteranno di realizzare il goal più importante, affinché la memoria di Cosenza, attraverso il suo gioco più popolare, possa rimanere eternamente scolpita nell’immaginario collettivo.
Saranno 18 gli attori-cantastorie coinvolti, ai quali va aggiunto lo stesso William Gatto nella veste di regista, ma anche di allenatore-arbitro.
“L’iniziativa ci è subito apparsa – commentano gli assessori Succurro e Manna – simpatica e accattivante. Un modo giocoso per ricordare il Centenario del Cosenza Calcio con la rievocazione di una partita immaginaria che vede schierati, come improbabili calciatori, personaggi che hanno fatto la storia di Cosenza. Con l’occasione intendiamo rinnovare a tutti i cittadini l’invito non solo a recarsi in massa allo stadio domenica 23 febbraio, ma anche a partecipare ai festeggiamenti del centenario addobbando i quartieri della città.” Succurro e Manna rinnovano anche a tutti i commercianti l’invito ad allestire le vetrine, esponendo cimeli e a colorarle di rossoblù.
“Obiettivo della partita teatrale – ha detto dal canto suo William Gatto – è veicolare attraverso una istrionica e bizzarra azione di calcio corale, l’immagine della città, lanciando un messaggio che attraverso il calcio, possa appassionare gli sportivi ed i turisti di ogni dove, incentivandoli a visitare l’incantevole centro storico di Cosenza”.
E William Gatto ha diffuso in anteprima anche la formazione del Cosenza Calcio storico-culturale che sarà scandita dai microfoni dello stadio San Vito nel prepartita del 23 febbraio:

Cosenza Calcio Storico-culturale.

1. Duonnu Pantu
2. Emilio Bandiera
3. Attilio Bandiera
4. Giangurgolo
5. Don Carlo De Cardona
6. Jugale
7. Gioacchino da Fiore
8. Federico II di Svevia
9. Alarico
10. Bernardino Telesio
11. Tommaso Campanella

A disposizione dell’allenatore-arbitro

12 Francesco di Paola
13 Brigante Marco Berardi
14 Brigantessa Ciccilla
15 Antonio Marini Serra
16 Luca Campano
17 Aulo Giano Parrasio
18 Giovan Battista De Amico

Vibo Volley testimonial nella prevenzione delle malattie cardiovascolari

Stamattina la società giallorossa era presente con Cisolla, Farina, Forni e Gavotto al Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia. La Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia testimonial dell’iniziativa promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore (5° edizione) e alla quale ha aderito l’Asp di Vibo Valentia. Entusiasta il dirigente scolastico Maria Silvestro e il dott. Michele Comito, qualificato cardiologo vibonese e membro della ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). 

i quattro atleti della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia insieme agli studenti del Liceo Scientifico “G.Berto”

Ha preso il via nei giorni scorsi la 5° edizione della campagna nazionale “Al cuor non si comanda”. Prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari sostenendo la ricerca clinica in cardiologia promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore – HCF Onlus dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO). L’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) di Vibo Valentia ha aderito al progetto e per l’occasione l’U.O Cardiologia-UTIC del P.O. di Vibo Valentia diretta dal Dott. Michele Comito ha avviato una campagna di informazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Stamattina è avvenuto l’incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “G. Berto” con le relazioni di qualificati medici dell’Asp di Vibo Valentia (Maria Teresa Tedesco, Alfredo De Nardo e lo stesso Michele Comito) e con l’intervento della docente di storia e filosofia Eleonora Cannatelli che ha moderato i lavori. Un’occasione importante per gli studenti per ascoltare le tesi dei relatori e per apprendere le migliori pratiche per prevenire e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Dal mangiare sano, all’attività fisica, fino ad arrivare alla complessa tematica del fumo che riguarda anche i più giovani con lo slogan: “Metti una pietra sopra i danni del fumo: non è mai tardi per smettere”. E a dare ancor più risalto all’incontro ci ha pensato la Volley Tonno Callipo Calabri Vibo Valentia e i quattro giocatori simbolo della rosa giallorossa. Alberto Cisolla, Alessandro Farina, Marcello Forni e Mauro Gavotto hanno fatto irruzione nei locali del Liceo Scientifico dando vita ad un bellissimo momento di socializzazione con l’euforia smisurata degli studenti di alcuni delle terze classi dell’istituto presenti all’incontro. I quattro moschettieri giallorossi hanno regalato agli alunni alcune t-shirt della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con su impresse il logo e la scritta della Fondazione per Il Tuo Cuore – HCF Onlus.

Entusiasta dell’incontro e ancor più per la presenza degli atleti giallorossi, il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “G. Berto”, Maria Silvestro: «Io ritengo che il corpo e la mente debbano rappresentare un’unicum. I nostri ragazzi devono abituarsi all’idea di avere un corpo sano. Noi dobbiamo far sì che a loro giunga un messaggio disinteressato e che fuori esca da tendenze sociali sempre più distruttive. La scuola è l’ambiente di fiducia dei nostri ragazzi. Sono davvero contenta di questa giornata e della presenza degli atleti della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Abbiamo dei ragazzi che giocano a pallavolo nella società giallorossa e riescono ad ottenere contemporaneamente risultati positivi sia nell’ambito sportivo che scolastico. Come dire, un sano corpo aiuta la mente a studiare meglio».

Il Dott. Michele Comito ha spiegato le ragioni di questa campagna informativa: «Noi abbiamo il compito sociale di divulgare tutto ciò che serve per prevenire la malattia cardiovascolare. Ci sarà una raccolta fondi di cui il nostro testimonial è il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli. Per noi avere qui con noi oggi gli atleti della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è un motivo d’orgoglio. Dobbiamo ringraziare sempre il presidente Callipo per la possibilità di assistere ad un grande spettacolo come la pallavolo. La città di Vibo Valentia deve sentirsi orgogliosa di essere rappresentata ai massimi livelli sportivi. Grazie presidente»

70 anni di sport con il CSI

COSENZA – La città di Cosenza ospiterà le celebrazioni per festeggiare il 70° anniversario della nascita del CSI (Centro Sportivo Italiano) il più antico Ente di promozione sportiva esistente in Italia.

La decisione è stata ufficializzata dall’assessore agli Impianti Sportivi Carmine Manna: “E’ sicuramente motivo di orgoglio e soddisfazione che Cosenza sia stata indicata come unica sede di tutto il Sud Italia per ospitare le celebrazioni per i settant’anni del CSI, attesa la meritoria attività che l’ente di promozione sportiva va svolgendo, dal 1944, al servizio dello sport come strumento e volano educativo, di crescita, impegno e aggregazione sociale. Il mio ringraziamento va al presidente Porro, unitamente al consigliere comunale Francesco Caruso, che hanno proposto l’iniziativa.”

Ai festeggiamenti del CSI nazionale si aggiungono anche quelli del Comitato provinciale di Cosenza che compie anch’esso 70 anni, al pari del Centro sportivo nazionale.

Le celebrazioni avranno inizio il prossimo 28 marzo con l’appuntamento più prestigioso della presidenza nazionale del CSI: il Galà dei 70 anni che sarà ospitato al Teatro “Rendano”. Per l’occasione, confluiranno a Cosenza numerose personalità dello sport che dedicano parte del loro tempo all’educazione dei giovani attraverso la pratica delle discipline sportive. Tra questi, allenatori, dirigenti e arbitri dell’Italia meridionale.

Il giorno dopo, il 29 marzo, le celebrazioni del CSI proseguiranno con un seminario di studio per elaborare insieme quale modello di sport educativo, sociale ed aggregativo delineare negli anni a venire per lo sviluppo del Mezzogiorno.

Le celebrazioni avranno poi una interessante prosecuzione il 10 e l’11 maggio con un week-end sportivo, il CSI Day, nel corso del quale saranno organizzate una mini cronoscalata “Madonna della Catena” Cosenza-Laurignano (sabato 10 maggio) e l’iniziativa “Stadium in piazza” nel corso della quale bambini, ragazzi e loro genitori si ritroveranno a giocare in piazza e a festeggiare insieme.

Sempre nel mese di maggio (la data è ancora da definire) Cosenza ospiterà, insieme ad altre 11 città italiane, anche la tappa cittadina della “Gazzetta Cup 2014”, manifestazione organizzata dalla presidenza nazionale del CSI e dal quotidiano “La Gazzetta dello Sport”.

Corigliano volley: Rossoneri tra i banchi dell’ I.c. “Erodoto”

 E’ stato un vero successo l’incontro di stamattina al plesso “Amerise” dell’ Ic Erodoto di Corigliano, dove i ragazzi della Caffè Aiello, al gran completo, hanno incontro una delegazione delle classi V elementare e I media. Il tutto è stato organizzato nell’ambito degli incontri itineranti che la società rossonera promuove nelle scuole del comprensorio, con la finalità di portare tra i banchi i valori sani che lo sport veicola. L’incontro di stamattina, come le altre attività in ambito sociale con i ragazzi delle scuole, ha seguito l’ormai noto percorso del progetto “E’ tempo di Volley”, promosso dalla società pallavolistica coriglianese e sostenuto dalla Provincia di Cosenza, progetto che ormai da qualche anno ha portato le scuole del territorio ad “aprirsi” verso il mondo della pallavolo e quest’ultimo a mettere piede, con i propri tecnici, nelle palestre dei vari istituti, luoghi spesso “rimessi in sesto” – con lo sforzo anche della società rossonera – proprio per permettere ai giovani di crescere praticando del sano sport, a contatto con i propri coetanei, in un ambiente “pulito” e soprattutto lontano dalle cattive strade che possono condurre un giovane a crescere con principi e idee sbagliate. Concetti, quest’ultimi, ribaditi sia dal presidente del club rossonero, Gennaro Cilento, che dalla dirigente scolastica Susanna Capalbo, presenti all’incontro. Impossibilitato per problemi di lavoro, ma moralmente presente, anche il co-presidente della Caffè Aiello, Natalino Gallo, che da sempre “spinge” affinchè venga curato il settore giovanile, si investa nei giovani e si dia sempre più spazio al progetto “E’ tempo di Volley”. Con la squadra e i tecnici, era presente anche il direttore sportivo, Pino de Patto, e il referente societario del progetto, coach Giovanni Marcianò, che proprio per l’Ic Erodoto collabora con le docenti Maria Antonietta Conti e Angela Radicione. Le domande rivolte ai giocatori della Caffè Aiello sono state tantissime. Dopo gli interventi introduttivi, il dibattito con i ragazzi ha spaziato su temi come l’alimentazione di un atleta, le ore e la tipologia di allenamento, i ricordi in carriera, le sensazioni quando si gioca o si vince, l’andamento in campionato, il conciliare studio e sport, il rapporto con i tifosi, ecc. Fase finale riservata alle immancabili foto di rito e agli autografi, con i giovani dell’Erodoto omaggiati di foto di squadra, biglietto per la gara di domenica contro Milano e confezione di Caffè Aiello.

La Reggina festeggia San Valentino con un biglietto gratutito

REGGIO CALABRIA – Manca poco ormai a San Valentino, la giornata degli innamorati e la Reggina vuole celebrare l’amore e la passione con il quale i suoi sostenitori la supportano attraverso due promozioni.

AMAranto Days: sono i giorni dedicati a tutti gli abbonati fedelissimi amaranto, che riceveranno un biglietto gratuito che potranno regalare alla persona con la quale vorranno condividere  l’emozione di Reggina-Trapani, una gara fondamentale nella rincorsa della squadra siciliana.

Ma le promozioni non finiscono qui. Agli innamorati della Curva Sud, verranno riservati due  tagliandi validi per Reggina-Trapani saranno infatti acquistabili al prezzo speciale di 5 euro complessivi. E’ possibile approfittare della promozione a partire mercoledì 12 febbraio fino a sabato 15 febbraio.

Cosenza, il Centenario parte dai giovani

Il Cosenza Calcio vuole far partire il Centenario dai giovani: questo l’ambizioso progetto espresso dall’a.d. Quaglio. Si tratta fondamentalmente di tre step: il primo riguarda tutte le scuole calcio della Provincia, già contattate dalla società; il secondo le scuole della Provincia; il terzo i rappresentanti di altri sport, anch’essi allertati dalle Istituzioni di dovere. Il progetto durerà tutto il 2014, ed è la dimostrazione di come il Centenario non sia solo dei calciofili bruzi, ma di tutta la città.

Vibonese, il riscatto di Julian Pollina

La domenica precedente aveva sfiorato il gol, ma gli era andata male. Contro il Licata aveva avuto l’occasione buona per segnare, senza trovare la giusta dose di fortuna. A distanza di una settimana, però, per Julian Pollina è arrivato il riscatto sotto forma del secondo gol con il quale la Vibonese ha steso il Rende. E per il giovane attaccante della squadra rossoblù, classe ’94, ecco la prima rete con la maglia della Vibonese. “Una rete che attendevo da tempo – esordisce Pollina – e che mi ripaga di qualche amarezza. Contro il Licata ero andato vicinissimo alla segnatura. Avevo avuto una buona chance, ma l’avevo sprecata, anche per la bravura del portiere siciliano. Ho passato una settimana difficile, perché pensavo spesso a quell’episodio, ma finalmente a Rende è arrivata l’occasione giusta e stavolta ho gonfiato la rete, togliendomi una gran bella soddisfazione”. 

Contropiede da manuale quello portato a termine dai ragazzi di Fofò Ammirata sul campo del Rende. Tutto è nato da un corner della squadra di casa. “Siamo arrivati in porta con pochi passaggi – spiega l’attaccante rossoblù – e per quanto mi riguarda ho fatto una corsa pazzesca. Mi sono fatto trovare pronto, sfruttando l’assist di Chiarello e sono doppiamente felice, perché la mia prima rete con la Vibonese è servita anche per mettere in cassaforte un’importante vittoria”.

Una rete, quella di Rende, che Julian vuole dedicare “alla mia famiglia, che mi sta sempre vicino e che mi sostiene costantemente, accompagnandomi in questo cammino nel mondo del calcio”.

Con questi tre punti la Vibonese ha così conquistato la quarta vittoria esterna di fila e prosegue la sua corsa per la salvezza. “Noi sappiamo di dover rincorrere – spiega Pollina – e siamo consapevoli che il cammino è ancora lungo. Queste vittorie indubbiamente aiutano sia sul piano del morale, sia sul piano della classifica, ma siamo ancora là sotto, per cui non possiamo certo rilassarci. Tutto il gruppo, però, è forte e compatto e da parte di tutti noi c’è la ferma intenzione di continuare a lottare per centrare l’obiettivo della permanenza in categoria. E per quanto mi riguarda sono sempre più felice di far parte di questa società e di questo gruppo e mi auguro che tutti assieme si possa festeggiare altre vittorie”.

E ora sotto con il prossimo impegno: domenica prossima in casa si aspetta il Due Torri.

E’ ufficiale: il Rende ha esonerato Franco Giugno, squadra affidata a Trocini

Franco Giugno non è più l’allenatore del Rende.  A dirlo è stato proprio il tecnico calabrese nella conferenza stampa organizzata dalla società e andata in scena,  pomeriggio, nella sala stampa del Marco Lorenzon. Una decisione sofferta – ha dichiarato Giugno – che spera servirà a dare la giusta scossa e il giusto equilibrio ad una squadra in evidente difficoltà. La decisione era nell’aria. Dopo la brutta sconfitta contro la Vibonese, i tifosi biancorossi hanno chiesto a gran voce l’allontanamento del loro mister,  colpevole di non aver sfruttato al meglio l’ottima campagna acquista di gennaio. La squadra, per il momento, è stata affidata a Bruno Trocini, ex bandiera del Rende.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Crisi Rende: ore decisive per Franco Giugno che molto probabilmente verrà esonerato

Dopo la brutta prestazione di domenica, che ha visto il Rende perdere malamente il derby contro la Vibonese, in casa,  la società sta rivedendo la sua strategia. Molto probabilmente a pagarne le conseguenze sarà l’allenatore, ovvero Franco Giugno che ad inizio campionato prese il posto di De Angelis. Dopo un buon mercato di riparazione, il Rende è ancora fermo nella parte bassa della classifica. Le vittorie in casa non arrivano e i 15 punti conquistati fino ad ora sono davvero troppo pochi se si vuole sperare in una salvezza tranquilla. Serviva il cambio di marcia che con il tecnico calabrese non è mai arrivato. Tra poche ore è prevista una conferenza stampa al Marco Lorenzon che, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, sancirà il divorzio tra Giugno e la squadra rendese.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

TonnoCallipo: Mauro Gavotto, il bomber dei record

L’opposto giallorosso è stato determinante nel match vinto sabato scorso con Modena. Sempre più trascinatore della squadra, Gavotto si conferma un vero e proprio bomber di razza. Dal 2000 ad oggi è il top-scorer della Serie A1 con 5154 punti segnati. “Mi sento bene, ho tanta voglia di giocare e la società mi fa sentire importante. Spero di incrementare questi numeri”. 

Attacco vincente di Mauro Gavotto nel match con Modena (foto Scalamandrè)

Una vittoria emozionante, un successo che è stato il frutto della grande voglia di vincere e di andare oltre l’ostacolo. Così la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si gode i tre punti conquistati sabato pomeriggio nel match contro Casa Modena. Tre punti che hanno coronato un pomeriggio da favola contrassegnato dalla grande prova dei ragazzi, dalla presenza di un pubblico eccezionale che si è goduto, tra le altre cose, nel vero senso del termine, la bontà dei prodotti dolciari della Gelateria Callipo con i gelati consumati gratuitamente da una moltitudine di persone. Contro gli emiliani è arrivata la sesta vittoria in campionato (sei su sei in casa). Un risultato arrivato grazie alla tenacia e all’abnegazione mostrata dai ragazzi nonostante la precarietà delle condizioni fisiche di molti effettivi. La coperta è corta, ma questa squadra ha dimostrato di possedere mille risorse e gli infortuni di Cisolla e Forni, sostituiti egregiamente da Randazzo e Presta, ne rappresentano un dato inconfutabile.

A recitare il ruolo di vero e proprio trascinatore in campo è stato Mauro Gavotto, autore di una prestazione super. L’opposto piemontese dall’inizio alla fine ha martellato risultando alla fine il migliore in campo non solo nel fondamentale nel quale è chiamato a dare del suo meglio (l’attacco), ma anche in difesa dove ha mostrato grande reattività e voglia di non lasciare cadere neanche un pallone. «E’ stata una bella serata – ha commentato l’opposto giallorosso – Modena ha giocato sotto i suoi standard, ma lo sport è questo e noi siamo stati bravi, nonostante i tanti infortuni, ad approfittare di questa situazione e vincere la partita 3-0 senza dare la possibilità loro di rientrare».

 Ed è stato un Gavotto capace anche di caricare spesso e volentieri i suoi compagni e gli atleti più giovani come Randazzo entrato a gara in corso: «Per noi più “anziani” è una cosa naturale incitare i compagni più giovani. Randazzo sta facendo davvero molto bene e ogni partita che passa sta facendo sempre meglio. Sabato ha giocato una grandissima partita sia in ricezione che nell’attacco di palla alta».

 Gavotto, dopo un paio di stagioni non al massimo per via anche degli infortuni (l’anno scorso a Verona), si sta confermando un elemento di sicuro affidamento. Nono nella classifica dei bomber con 240 punti, grande solidità in battuta dove riesce ad essere sempre preciso (ha battuto 220 volte finora con soli 18 errori e 8 ace, di cui 2 sabato scorso): «Obiettivamente sto davvero bene. Negli ultimi due anni – ha sottolineato l’opposto classe 1979 – ho avuto problemi fisici, soprattutto a Verona l’anno scorso dove non mi sono mai tirato indietro, pur avendo un infortunio al tendine che mi porto ancora dietro. Quest’anno non mai saltato un allenamento, non ho mai preso un anti dolorifico».

Ma la ragione della rinascita di Gavotto non è solamente dovuta ad aspetti fisici e tecnici: «Ho la fortuna di essere arrivato in una società che ti fa sentire importante, dove trovi tutto quello che ti serve e mi trovo alla grande con questo gruppo. Mi piace ancora un sacco allenarmi tutti i giorni in palestra, ho ritrovato la voglia e gli stimoli di un tempo».

L’opposto piemontese si è anche reso protagonista di un gran punto nel terzo set (il punto del 13-8) con un recupero da terra con le nocche della mano: «In quei momenti capisci davvero che è la serata in cui ti va bene tutto e che la vittoria è davvero a portata di mano».

Gavotto si porta con sé numeri straordinari: è, infatti, attualmente dal 2000 ad oggi il miglior marcatore della Serie A1 in Regular Season con 5154 punti segnati (di cui 4604 attacchi vincenti), con una media di 17 punti a partita (297 i matches disputati) e con una media di 4,5 punti a set. Numeri impressionanti che certificano le grandi doti da attaccante dell’opposto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: «Io spero ancora di poter incrementare questi numeri. Ho tanta voglia di giocare e mi sento bene. Vorrei poter continuare a giocare per tanti anni ancora».

partita che passa sta facendo sempre meglio. Sabato ha giocato una grandissima partita sia in ricezione che nell’attacco di palla alta».

 Gavotto, dopo un paio di stagioni non al massimo per via anche degli infortuni (l’anno scorso a Verona), si sta confermando un elemento di sicuro affidamento. Nono nella classifica dei bomber con 240 punti, grande solidità in battuta dove riesce ad essere sempre preciso (ha battuto 220 volte finora con soli 18 errori e 8 ace, di cui 2 sabato scorso): «Obiettivamente sto davvero bene. Negli ultimi due anni – ha sottolineato l’opposto classe 1979 – ho avuto problemi fisici, soprattutto a Verona l’anno scorso dove non mi sono mai tirato indietro, pur avendo un infortunio al tendine che mi porto ancora dietro. Quest’anno non mai saltato un allenamento, non ho mai preso un anti dolorifico».

Ma la ragione della rinascita di Gavotto non è solamente dovuta ad aspetti fisici e tecnici: «Ho la fortuna di essere arrivato in una società che ti fa sentire importante, dove trovi tutto quello che ti serve e mi trovo alla grande con questo gruppo. Mi piace ancora un sacco allenarmi tutti i giorni in palestra, ho ritrovato la voglia e gli stimoli di un tempo».

L’opposto piemontese si è anche reso protagonista di un gran punto nel terzo set (il punto del 13-8) con un recupero da terra con le nocche della mano: «In quei momenti capisci davvero che è la serata in cui ti va bene tutto e che la vittoria è davvero a portata di mano».

Gavotto si porta con sé numeri straordinari: è, infatti, attualmente dal 2000 ad oggi il miglior marcatore della Serie A1 in Regular Season con 5154 punti segnati (di cui 4604 attacchi vincenti), con una media di 17 punti a partita (297 i matches disputati) e con una media di 4,5 punti a set. Numeri impressionanti che certificano le grandi doti da attaccante dell’opposto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: «Io spero ancora di poter incrementare questi numeri. Ho tanta voglia di giocare e mi sento bene. Vorrei poter continuare a giocare per tanti anni ancora».

LUIGI RANDAZZO IN NAZIONALE Parte oggi la “due giorni” capitolina del giovane martello giallorosso. Randazzo risponderà alla convocazione del coach dell’Italvolley Mauro Berruto per il Progetto Rio 2016. Primo allenamento oggi alle 18 al Pala Luiss di Piazza Mancini di Roma. Domani seduta di allenamento al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dalle 14:30 alle 16:30.