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Coppa Italia Dilettanti, 2^ Fase: Roccella – Palmese 1-1

4° Raggruppamento:

Roccella – Palmese  1 – 1

Marcatori: Corigliano (P), Figliomeni (R)

Roccella- Non si sono risparmiate le due squadre nella prima partita del secondo turno eliminatorio della Coppa Italia. Roccella e Palmese sono scese in campo con l’obiettivo di fare propria la gara  dando vita così a una partita davvero emozionante che di fatto non ha annoiato il pubblico presente sugli spalti. Un primo tempo davvero vibrante con la Palmese che passa in vantaggio all’8° minuto con una bellissima triangolazione al limite dell’are di rigore sulla fascia sinistra tra i giocatori Spanti e Giovinazzo che si conclude con un passaggio di quest’ultimo al centro dove si trovava Corigliano che facilmente ha spinto la palla in fondo alla rete. Roccella che reagisce subito con una bellissima punizione al 15° minuto ma la palla passa a pochissimi centimetri dall’incrocio dei pali. È il 23° quando arriva il pareggio per i padroni di casa. Ancora un calcio di punizione ma che questa volta si trasforma in gol ristabilendo così la parità. Il finale della prima frazione di gioco è davvero esaltante. Prima la Palmese che si divora un gol con Giovinazzo che a tu per tu col portiere decide di passare la palla al compagno Longo che non ci arriva per un soffio a porta sguarnita. Un paio di minuti prima del fischio dell’arbitro invece è il Roccella che con il suo attaccante Carbone colpisce in pieno il palo. Il secondo tempo si apre con un Roccella più intraprendente e più padrone del centrocampo rispetto ai neroverdi e intorno al 20° minuto prima con Saffioti e poi sempre con Carbone sbaglia il gol del vantaggio. Palmese che invece viene fuori nell’ultimo quarto d’ora della partita più recupero colpendo prima una traversa e poi sbagliando clamorosamente il gol del KO con Rizzo che a distanza ravvicinata si va parare un tiro dal portiere in uscita. Un risultato dunque equo tra queste due compagini che hanno dato tutto in campo dimostrando così che la Coppa Italia è un obiettivo molto ambito.

Prossimo turno 2/10 Bocale-Roccella ,  16/10 Palmese-Bocale

                                                                                                                                            

Dario Cambrea 

 

Coppa Italia Dilettanti, Acri e Rossanese si annullano: finisce 2 a 2

Coppa Italia Dilettanti, 2^ Fase, 1° Raggruppamento:

Acri – Rossanese  2 – 2

ACRI: De Lucia, Carbonaro, Luzzi, Scarlato, Levato, Parisi (25′ st Romano), Camelia (Tempo 42′ pt), Cavatorti, Gallo, Scavello (Sesti 20′ st), Provenzano. A disposiz.: Marchese, Funari, Covello, Carrieri. All.: Perrelli

ROSSANESE: De Sio, Carelli, Spasiano, Chiappetta, Paonessa, Granata, Jimoh, Scarnato, Maio, Sarli, De Lorenzo (Salandria 19′ st). A disposiz.: Calabretta, Fazio, Federico, Marino, Curia, Molinaro. All.: Viola

Arbitro: R. Michienzi di Lamezia Terme

Guardalinee: L. A. Guarnieri e U. Emanuele di Lamezia Terme  

Giusto pareggio fra le due squadre le due compagini cosentine. L’Acri passa in vantaggio ma si fa raggiungere e superare. Un rigore sul finale marca il pareggio dei rossoneri.

LA PARTITA – Si potrebbe dire, come detto popolare recita, che “Acri e Rossanese sono belle ma non ballano”. Le due squadre cosentine hanno forse i migliori organici del Campionato di Eccellenza, ma il turno odierno di Coppa Italia, nella quale le due squadre si sono tutto sommato equivalse, ha evidenziato le debolezze della  squadra del neo tecnico Viola in difesa, e la mancanza di personalità a centrocampo per l’Acri.

Per la cronaca la squadra di Perrelli, che oggi ha visto in il debutto dell’atteso Parisi in coppia con Scarlato, passa subito in vantaggio (6′) con un una bella intuizione del giovane Levato su calcio di punizione. Ma il vantaggio acrese dura appena tre minuti perchè al 9′ Jimoh, non contrastato ai difensori rossoneri e ben servito da Maio porta il risultato in parità. Poi più Acri che Rossanese con gli attaccanti rossoneri più volte vicini al 2-1: Provenzano è due volte, forse ingiustamente fermato in outside, mentre Gallo protesta al 45′ per un mancato rigore.  Nella ripresa però la Rossanese torna in campo più pericolosa e cosi Jimoh, fra i migliori dei suoi, e Sarli impensieriscono in due occasioni De Lucia. Al 37′ per fallo di Scarlato su Paonessa, l’arbitro Michienzi decreta un dubbio calcio di rigore per i rossoblu: Cosimo Sarli non fallisce dal dischetto. E non sbaglia neanche Paolo Gallo, sempre dall’undici metri, al 46′, riportando l’Acri in parità. Due a due il risultato finale, e adesso decisivo sarà il turno con il Castrovillari.  

  Prossimo turno: 2/10 Castrovillari – Acri,  16/10 Audace Rossanese-Castrovillari

Andreina Morrone

E’ Franco Viola il nuovo allenatore della Rossanese

Sciolta ogni riserva, dopo la notizia di ieri dell’esonero di Cipparrone, la squadra del patron De Caro ha scelto Franco Viola come suo nuono allenatore. Questo il comunicato stampa della società rossoblu:

“La società Asd Audace Rossanese comunica di aver raggiunto l’accordo, per la guida tecnica della prima squadra, con il sig. Franco Viola.
Pedegree da vincente, Viola inizia la sua carriera con la squadra della sua città, la Taurianovese per poi passare alla Rosarnese dove vince il primo campionato di Eccellenza. Alla Paolana nella stagione successiva ottiene un lusinghero secondo posto, ma poi è l’artefice della Villese dei record, stravincitore del campionato di Eccellenza, per la seconda volta, grazie a 25 vittorie consecutive tra coppa e campionato.
A seguire Franco Viola approda a Castrovillari dove vince, tramite i play off, il suo terzo campionato di Eccellenza in quattro anni. Torna quindi alla Rosarnese in Serie D e poi di nuovo alle falde del Pollino, sempre in D. Tra le sue “tappe” anche Scalea, in Eccellenza. Franco Viola è allenatore di seconda categoria grazie al master conseguto a Coverciano.
Il club, dopo una attenta analisi e una minuziosa riflessione ha deciso di puntare dritto su Franco Viola, per fermo volere dei due copresidenti Franco De Caro e Giuseppe Graziano, intravedendo nel preparato e giovane tecnico di Taurianova, tutte le caratteristiche del vincente, da trasmettere ad un gruppo di calciatori che non è secondo a nessuno”.

Viola esordirà gia domani sulla panchina rossoblu per la partita di Coppa Italia (2^ Fase) contro l’Acri.

La Vibonese ingaggia anche Giorgio Pistininzi

Nella Foto: il neo-acquisto Pistininzi e il direttore generale Beccaria. Fonte: U.S Vibonese Calcio - Sito Ufficiale

U.S Vibonese Calcio – Giorgio Pistininzi, classe ’94, centrocampista, è il nuovo acquisto della squadra calabrese che va cosi’ a rafforzare ulteriormente il suo parco juniores.  La scorsa stagione ha militato nella Rappresentativa del Girone I che ha vinto il torneo Nazionale Giovanile e ha disputato 22 partite con la maglia del Montalto. Due anni fa invece ha disputato 23 partite in Eccellenza con il Guardavalle segnando 3 gol.

Al Sambiase arriva l’attaccante Andrea Saturno

Un nuovo rinforzo alla corte di Mister Rosario Salerno.

L’A.S.D. Sambiase 1962 si assicura infatti le prestazioni sportive dell’attaccante Andrea Saturno. Nato a Tropea il 23 maggio del 1992 Saturno è cresciuto nel settore giovanile della Vibonese, squadra con la quale ha giocato nelle ultime 5 stagioni collezionando 63 presenze (di queste ben 38 in LegaPro) e realizzando 6 reti (2 in Seconda Divisione nella stagione 2011/2012, 4 in Serie D nello scorso campionato).

Un nuovo importante elemento, di esperienza e qualità, si aggiunge quindi al gruppo giallorosso partito con il piede giusto nel torneo 2013/2014 e ancora in corsa in tutte le competizioni.

Clamoroso a Rossano, esonerato Cipparrone

Finisce dopo soli due turni di  campionato (e tre punti conquistati), il sodalizio stagionale Cipparrone – A. Rossanese.

Questo il comunicato stampa della società rossoblu apparso poco fa sulla pagina facebook ufficiale della Rossanese: “La società Asd Audace Rossanese comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore, il sig. Sandro Cipparrone. La decisione, sofferta e ponderata, è giunta dopo una attenta e approfondita analisi fra i dirigenti che hanno reputato il lavoro svolto, non soddisfacente rispetto a quelle che sono le esigenze societarie. La società nel ringraziare maniera sincera Sandro Cipparrone per il lavoro svolto sino ad oggi ed augurando al tecnico un futuro ricco di soddisfazioni, comunica che il nuovo allenatore sarà ufficializzato nella giornata di martedì”.

L’addio a Cipparrone arriva all’indomani della sconfitta di Rosarno contro la Palmese per 1 a 0, mentre alla prima giornata la Rossanese aveva sconfitto con un roboante 5 a 3 l’Acri.

Rende così non va, contro l’Agropoli gara decisiva

Se si ci mette anche la sfiga, uscire dalla zona retrocessione per la squadra di via Fratelli Bandieri diventerà un’ impresa. Terza sconfitta consecutiva per il Rende Calcio, che perde anche in casa dell’Hinterreggio, unica squadra calabrese in testa alla classifica, insieme a Savoia e Cavese. E pensare che i biancorossi di Mister De Angelis erano passati in vantaggio grazie al bomber Galantucci, ieri in grande spolvero. Poi il solito blackout in difesa, con le due reti in due minuti di Borghetto e Gigliotti che regalano i tre punti alla squadra reggina. Dieci gol subiti in tre gare sono troppi, così come sono esigui  i tre gol nella casella delle reti realizzate, considerando che due di questi  sono stati realizzati su calcio di rigore. Il cuore non basta, bisogna sistemare la difesa e cercare di rigenerare il reparto offensivo. Ieri ,ottima prova dell’esordiente Ottonello a centrocampo, che fa ben sperare per le partite successive. Da segnalare, invece, un Musacco ancora lontano da una condizione fisica accettabile.  Il prossimo incontro contro l’Agropoli sarà la partita decisiva. Un’altra sconfitta aprirebbe una crisi difficilmente risanabile nel breve periodo, un pareggio sarebbe inutile ai fini della classifica e del morale. La vittoria è l’unica soluzione per scacciare i cattivi pensieri ed evitare, al più presto, le sabbie mobili della zona bassa della classifica.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Cosenza – Sorrento, le pagelle dei lupi.

Frattali il migliore, Mosciaro non all’altezza. Da rivedere i due centrali di difesa.

Frattali voto 8: il migliore, salva in almeno cinque occasioni. Perfetto nelle uscite, super negli uno contro uno. Se negli altri reparti l’incertezza domina, tra i pali Marino ha trovato l’uomo giusto.

Bigoni voto 6,5: Pantano spinge come un matto, lui non si fa impensierire. Decisivo nel primo tempo, nel secondo dal suo lato spingono di meno e rifiata, provando anche lui le sortite offensive, senza fortuna.

Palazzi voto 6: un mezzo voto in meno del suo dirimpettaio perché fa una partita piuttosto anonima, “sanza infamia e sanza lodo”, per dirla Dantescamente. Ci saranno giornate migliori.

Giordano voto 4,5 : una partita orribile per il centrale di centrocampo dei rossoblù: palloni persi a iosa e nessun pallone recuperato. Sostituito forse anche troppo tardi, si aspettano prestazioni più convincenti.

Pepe voto 5,5: Cappellacci credeva di aver trovato la quadratura del cerchio con i due centrali titolari, ma questa sera la serata è stata non perfetta anche per loro. Sbavature in disimpegno e sulla linea del fuorigioco che potevano costare caro.

Guidi voto 5,5: né più, né meno del suo collega di reparto. Sul primo miracolo di Frattali perde l’ex Catania, che si vendicherà dopo. Deve ringraziare il suo portiere, o quantomeno offrirgli da bere.

Criaco voto 6: ha il merito di dare il via all’azione del vantaggio, ma poi un po’ si spegne: non riesce, la squadra, a giocare sulle fasce, e lui ed Alessandro ne risentono.

Castagnetti voto 5: un po’ meglio di Giordano, ma anche lui dopo un tempo da forfait, ed a centrocampo gli ospiti fanno tutto quello che vogliono. La diga studiata dal mister non regge, bisogna cambiare o migliorare.

Mosciaro voto 5: fa a sportellate, protegge palla, si dimena e si batte, ma non è il solito Manolo: il capitano stasera ha il suo bel daffare per liberarsi dalle briglie dei centrali avversari. Sbaglia anche il rigore, simbolo di una serata che non è la sua.

De Angelis voto 7: sarebbe sei e mezzo, ma alziamo per capacità di giocare praticamente solo in mezzo ad una difesa rocciosa. Si dimena, guadagna palloni, tira in porta e scarta avversari: più di questo non gli si può chiedere.

Alessandro voto 6,5: vedi Criaco, in sostanza. Entra nell’azione del gol con quel cross basso, ma non entra nel 90 % delle restanti azioni. Qualche guizzo nel finale, che gli conferisce questo mezzo voto in più, ma null’altro, e non per suoi demeriti.

Cappellacci voto 5: sbaglia gli undici, e sbaglia il gioco. Un errore non è ovviamente motivo di esonero, né motivo di critiche, però stasera il Cosenza se l’è vista brutta. Il condottiero se n’è reso conto e siamo certi che cambierà tutto quello che dovrà cambiare.

a cura di Francesco La Luna

Cosenza, un punto che vale oro

I rossoblu vanno in vantaggio con De Angelis ma si fanno raggiungere. Frattali il migliore.

Il Cosenza frena dopo le vittorie contro Tuttocuoio e Casertana, raccogliendo un punto in casa con il Sorrento, ultima della classe che, tuttavia, ha dimostrato stasera al San Vito il suo reale valore, disputando una partita impeccabile sotto tutti i punti di vista. Va altresì riconosciuto che i padroni di casa, per propri demeriti o per altrui meriti, non hanno disputato una buona partita, risultando più volte vicini al tracollo.

La sorpresa più grande è nell’undici titolare, con Calderini che si accomoda in panchina. Al suo posto un Mosciaro apparso non in grande spolvero nelle partite in cui è partito titolare, affiancato da De Angelis. Per il resto, tutto come previsto. Nel Sorrento invece spicca il nome di Catania, ex rossoblù nell’anno della promozione in Prima Divisione.

CRONACA – Pronti via e dopo soli tre minuti Improta salta netto un avversario e si porta al tiro, facile la parata bassa di Frattali, alla lunga il migliore dei suoi. La partita non prende una piega decisa, si ozia a centrocampo con il Sorrento che nel cerchio di mezzeria spadroneggia, recuperando palloni grazie ad un Giordano oggi decisamente sottotono. Al 17′ Frattali deve uscire su Improta, mentre al 24′ deve superarsi su Catania il quale, ben pescato su un lancio lungo, spara in porta: strepitoso colpo di reni del numero uno rossoblù, salvato sulla ribattuta da Guidi. Al 32′ ancora Frattali deve superarsi, ma a sinistra Pantano è formidabile, per quanto Bigoni sia presente più di una volta.

Al 41′ rigore per il Cosenza: lancio lungo per Mosciaro, Maiorino lo atterra con una spallata. L’arbitro non ha dubbi ed assegna il penalty. Sul dischetto va proprio capitan Mosciaro, ma il tiro è fiacco e centrale e Polizzi para di piede. L’errore è comunque solo il preludio al vantaggio del Cosenza che arriva ad un minuto dalla fine della prima frazione: Criaco apre per Alessandro, doppio passo dell’esterno e palla al centro, Polizzi non trattiene e de Angelis si fionda buttandola dentro: uno a zero e tutti a riposo.

Nella ripresa le squadre rientrato con gli stessi effettivi, ma al 13′ succede quello che non ti aspetti: corner dalla destra, Catania si incunea e beffa un incolpevole Frattali: uno ad uno e tutto da rifare. I padroni di casa però sembrano sotto shock, ed al sedici Pepe consegna il pallone nei piedi di Maiorino, che calcia a lato. La prima occasione bruzia del secondo tempo capita sui piedi di un redivivo de Angelis, che dai sedici metri sfiora il palo di destra. Al 28′ ancora de Angelis smarca Alessandro che sull’uscita del portiere avversario spedisce a lato. Nel finale di partita due volte Frattali si supera, la prima su Maiorino e la seconda su Improta. Ultimi minuti in cui il Sorrento la fa da padrone, ma il risultato non cambia: uno ad uno ed un pareggio che sa di vittoria. Nel dopopartita la curva chiama comunque sotto di sé i giocatori, nonostante il pareggio: un gesto che, nella sua semplicità, parla della voglia di questa tifoseria di tornare ad alti livelli.

 COSENZA SORRENTO 1 – 1

MARCATORI: De Angelis (C) 46’ pt, Catania (S) 13’ st.

COSENZA: Frattali; Bigoni, Guidi, Pepe, Palazzi; Criaco (16 st Napolano), Castagnetti, Giordano(18 st Meduri), Alessandro; Mosciaro (40 st Calderini), De Angelis.

SORRENTO: Polizzi; Imparato, Benci, Villacatti, Pantano; Esposito (46 st Lettieri), Danucci, Coppola; Maiorino, Improta (46 st Chinellato), Catania (30 st Canotto).

 NOTE. Ammoniti: Guidi (C), Benci e Maiorino (S). Calci d’angolo 2 (C) a 5 (S). Spettatori: 4mila ca. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Francesco La Luna

LEGA PRO 1^, Primi tre punti per il Catanzaro

Prima vittoria per la  compagine di Oscar Brevi che centra finalmente i tre punti e si porta al secondo posto in classifica in Prima Divisione. 

LA PARTITA – Prima mezz’ora di gioco equilibrata. Brevi per battere l’ex compagno Stellone si affida al solito 4-3-3 con Martignago a sostegno di Fioretti e Germinale. Il Frosinone manovra bene, non rinuncia a giocare su un campo complicato anche se gli  attaccanti non è che ricevano chissà quanti palloni. Ma è al 30′ che  Martina si inventa un euro-goal, girando al volo sotto l’incrocio una punizione di Benedetti. Da segnalare le ottime prove del neoacquisto Vitiello e dell’estremo difensore Bindi decisivo in due occasioni. Il Frosinone prova ancora rendersi pericoloso con le forze  residue sfruttando la freschezza di tutti e tre i cambi disponibili, ma  il risultato non cambia. Con questa vittoria il Catanzaro si porta a due punti dal terzetto di testa Pontedera-Pisa-Benevento. Prossimo turno ostico per i giallorossi ospiti di un Lecce sempre più in crisi e  voglioso di riscattarsi dopo un avvio di campionato disastroso.