Bimbo ferito in agguato condizioni non gravi

LAMEZIA TERME (CZ) – Le condizioni del bimbo di dieci anni ferito ieri a Lamezia Terme nell’agguato in cui è stato ucciso lo zio Francesco Berlingieri, fruttivendolo, di 57 anni, «non sono particolarmente gravi, anche se la pallottola è ritenuta in quanto vicina a vasi sanguigni molto delicati». E’ quanto afferma Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria che ha contattato i medici che sono stati chiamati a prestare soccorso al bimbo. Marziale, è scritto in un comunicato, esprime il proprio ringraziamento «al personale medico per l’alta professionalità e amorevolezza nell’esercizio delle proprie funzioni» e lancia un’invettiva «contro coloro i quali hanno insanguinato ancora una volta le strade della Calabria, senza tenere minimamente in considerazione la presenza di un ignaro bambino. Ciò dimostra quanto sia falsa e artatamente tendenziosa quella parte di pseudo letteratura che vede la mafia rispettosa dei bambini, nulla di più falso e ipocrita. Sebbene appare evidente che non fosse nel mirino proprio il piccolo, rimane il fatto che davanti al bimbo non hanno avuto reticenza a sparare».

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