Rende, arrestato un trentenne in flagranza di reato per furto aggravato e lesioni

RENDE (CS) – Nella tarda serata di ieri,  agenti in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale della Polizia di Stato, unitamente a personale dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Rende hanno tratto in arresto in flagranza di reato Mijailovic Zeljko, di anni 34 di nazionalità serba, per furto aggravato in concorso, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel primo pomeriggio di ieri Carabinieri in servizio si portavano alla località Surdo del comune di Rende, al fine di rintracciare ed identificare gli occupanti di una vettura con targa straniera, segnalati come probabili autori di vari furti in appartamenti. Gli operanti, una volta giunti all’incrocio tra Via Manzoni e Via Molinaro della località Surdo di Rende, notavano l’autovettura segnalata poco prima, parcheggiata nei pressi di un’edicola ivi ubicata e, pertanto, si fermavano per effettuare i dovuti controlli. Non appena uno dei carabinieri si avvicinava allo sportello lato guida di detta autovettura, il conducente dava una sportellata al militare facendolo cadere a terra e immediatamente, effettuando una manovra repentina si dava alla fuga in direzione del centro storico di Rende. I carabinieri di lanciavano all’inseguimento di tale auto e dopo circa 100 metri la affiancavano intimando l’alt. Il conducente di detta vettura con l’intento di spingere l’auto dei carabinieri fuori strada e arrestare l’inseguimento, effettuava una improvvisa manovra di speronamento entrando in collisione con l’autovettura di servizio. Nonostante il forte urto subito e i danni meccanici riportati dall’auto i militari continuavano l’inseguimento per altri circa 300 metri allorquando, in una curva a gomito i fuggitivi perdevano il controllo del proprio veicolo, andando a sbattere violentemente sul cordolo in cemento armato che delimita la carreggiata. A seguito dell’urto gli occupanti dell’ auto inseguita si davano alla fuga a piedi. In perfetto coordinamento le informazioni sull’accaduto venivano scambiate tra le Sale Operative delle due Forze di Polizia e scattava immediatamente un articolato piano di ricerca a largo raggio. Infatti il dispositivo interforze coordinato dalle sale operative della Polizia di Stato e dei carabinieri, presidiava tutta la zona in cui si trovavano i malviventi, precludendo loro di fatto e senza interruzione ogni via di fuga. In località Piano Monello di Rende , agenti del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale della Polizia di Stato, notavano un individuo, corrispondente alla descrizione di uno dei fuggitivi, che si aggirava con fare sospetto in quella zona ed immediatamente procedevano a bloccarlo per l’ identificazione.La persona fermata veniva successivamente riconosciuta dagli operatori della pattuglia dei carabinieri quale uno degli occupanti della vettura inseguita ed identificata per Mijailovic Zeljko, peraltro gravato da numerosissimi precedenti penali e di polizia specifici. Alla luce degli elementi di reità raccolti, lo stesso veniva condotto presso gli uffici della Questura di Cosenza ove congiuntamente con i militari dell’Arma gli operatori di Polizia lo traevano in arresto per i reati di furto aggravato in concorso, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Dai controlli sul veicolo sequestrato, venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso, nonché gioielli, argenteria ed altri preziosi, compendio di furti in abitazioni consumati in Rende. In serata, infatti, al rientro dalla Pasquetta alcuni cittadini hanno denunciato di aver subito un furto rientrando, così, in possesso di quanto loro sottratto.

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