Il regista Giovanni Cioni ospite all’Unical con il film “Dal pianeta degli umani”

Mercoledì 24 maggio, alle 16.30, presso la sala Cinema Campus dell’Università della Calabria, sita in piazza Vermicelli, si svolgerà, alla presenza del regista, la proiezione del film “Dal pianeta degli umani” di Giovanni Cioni. L’incontro, organizzato dal corso di studi in Media e Società Digitale del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, in collaborazione con il Centro Arti Musica e Spettacolo, sarà moderato dai docenti di cinema Daniele Dottorini e Bruno Roberti.

Giovanni Cioni, regista, produttore, sceneggiatore e montatore, condurrà inoltre, il 25 e 26 maggio, un workshop a cui parteciperanno gli studenti e le studentesse del corso di studi in Media e Società Digitale.

Il regista, una delle voci più originali e autorevoli del cinema documentario italiano degli ultimi anni, ha vissuto tra Parigi (dove è nato nel 1962), Bruxelles (dove si è formato), Lisbona, Napoli e la Toscana (dove attualmente vive). Tra i suoi film ricordiamo: “Dal ritorno”, in competizione internazionale in numerosi festival; “Per Ulisse”, premio del concorso internazionale e premio “Cinemaitaliano” al Festival dei Popoli (Firenze, 2013), menzione speciale al festival Cinema e diritti umani (Napoli, 2013); “Gli intrepidi”, in anteprima alla 69ͣ Mostra del Cinema di Venezia; “In Purgatorio”, selezionato e premiato in vari festival (tra cui il Festival dei Popoli, Bellaria e Cinéma du Réel), distribuito in sala in Belgio e in Francia; “Nous/Autres, Temoins Lisbonne, Lourdes Las Vegas” (ispirato allo spettacolo di Alain Platel e Arne Sierens, Bernadetj); la serie di film muti da ascoltare “La rumeur du monde”. Assieme a Pinangelo Marino crea e dirige i “Laboratori uccellacci”, laboratori di scrittura realizzati con ragazzi di varie scuole medie della provincia di Firenze. Nel 2011 il festival Visions du Reel di Nyon ha dedicato una retrospettiva al suo lavoro.

Il suo ultimo film, “Dal pianeta degli umani“, presentato in anteprima alla 74esima edizione del Festival di Locarno è il racconto fiabesco di una zona di confine, Ventimiglia, della quale si parla poco o niente. In uno scenario onirico, in cui immigrazione e frontiere sembrano non esistere, il regista inserisce la figura del dottor Voronoff, uno scienziato realmente esistito a inizio del secolo scorso, che ha sperimentato una strana cura di ringiovanimento basata sul trapianto negli umani di testicoli di scimmie.

L’ingresso alla proiezione è libero. Il trailer del film è disponibile a questo link.

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