Il C.R.A.S di Catanzaro cura due poiane e un falco

CATANZARO – Due poiane ed un falco pellegrino, presi in cura dal C.R.A.S. di Catanzaro, hanno una nuova casa nel centro visite “A. Garcea” del Parco Nazionale della Sila. I tre uccelli lungodegenti, che per le lesioni subite non sono più in grado di volare, sono stati trasferiti dal Centro Recupero Animali Selvatici dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, che ha sede nel Parco della Biodiversità Mediterranea, alle voliere del centro visite di località Monaco a Taverna. Il trasferimento è avvenuto alla presenza di un nucleo di esperti del C.R.A.S. e del Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito della convenzione sottoscritta tra il presidente della Provincia Wanda Ferro e il direttore dell’U.T.B. di Catanzaro del Corpo forestale ing. Nicola Cucci. L’accordo, diretto alla realizzazione di attività condivise finalizzate alla promozione delle aree protette della Sila Catanzarese,  prevede appunto l’ospitalità di animali selvatici lungodegenti ricoverati nelC.R.A.S.  di Catanzaro alle degenze del C.F.S. nel Centro Visite di località Monaco. Nel Parco della Sila potranno quindi essere ammirati da vicino, per attività didattiche e di studio, il falco pellegrino e le due poiane.  L’équipe del C.R.A.S. che si è occupata del trasferimento era composta dal direttore sanitario dott.ssa Debora Giordano, dall’istruttore tecnico faunistico Alfredo Rippa, dalla volontaria Simona Bonofiglio e da Antonio Bianca.

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