Il Rende non osa, l’Akragas ne approfitta: finisce 0-2 al Marco Lorenzon

RENDE – AKRAGAS  0-2

 

Rende: De Brasi, Irace, Deffo, Musca, Terranova, Musacco (dal 46′ Galanucci), Ottonello, Fiore, Di Finizio, Casciaro (dal 56′ Tarantino) , Di Piedi (dal 82′ Leta) All. Giugno

Akragas: Valenti, De Rossi, Astarita, Giuffrida, Vindigni, Chiavaro, Savanarola,  Caci (dal 90′ Leanza), Saraniti Arena (dal 66′ Nassi) , Parisi All. Rigoli

Ammoniti: Irace, Fiore, Musacco (Rende) Valenti, De Rossi, Vindigni(Akragas)

Reti: al 5′ e al 88′ Saraniti

Arbitro: Capasso di Firenze

 

Nel giorno dell’Immacolata, al Marco Lorenzon di Rende è andata in scena la partita più brutta della stagione. Gara noiosa, senza emozioni, senza idee e spunti di gioco. Ne approfitta, senza particolari sussulti, la squadra più forte, ovvero l’Akragas, la sorpresa del campionato che, con grande coraggio, sta tenendo testa al blasonato Savoia. Il Rende di Franco Giugno parte con due novità in campo: Musca al centro della difesa e Fiore a centrocampo. Per l’altro acquisto, Crispino, solo panchina. Al suo posto, il tecnico calabrese preferisce Terranova. Parte subito forte il Rende che al primo minuto di gioco sfiora il vantaggio con Di Piedi che di destro per poco non trova l’angolo giusto. Bravo il portiere siciliano a deviare in tuffo. Passano 4 minuti e arriva il gol di Saraniti su assist di De Rossi. L’attaccante dell’Akragas è stato bravo a sfruttare la dormita generale della difesa biancorossa. All’11’ minuto Casciaro, solo in area, non riesce a segnare, dopo un assist molto bello di Irace. Al 20′ ci prova capitan Musacco direttamente su punizione, ma Valenti para senza troppi problemi. Al 25′ arriva la traversa di Arena che fa tremare i tifosi del Rende. Il primo tempo finisce senza altre occasioni. La seconda metà di gioco si apre con un cambio di Giugno: fuori Musacco per Galantucci. Sono solo due le azioni da segnalare: al 5′ Casciaro sulla fascia mette in mezzo per Ottonello: il suo destro è violento, ma centrale. Al 43′ arriva il raddoppio di Saraniti che firma la sua doppietta personale. Mercoledì prossimo arriva il Città di Messina. Servono i tre punti dato che è’ la gara che vale una stagione; partite come questa non sono più ammesse.

Gaspare Guzzo Foliaro

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