Libri a Palazzo Del Gaudio Campagna: Si è iniziato con La Grande Cosenza, Un sogno possibile

Screenshot_2015-06-08-23-08-38-1-231x300La Grande Cosenza sarà un sogno possibile?

antonio palermo Margherita Ricci
Sindaco Palermo – Consigliera Ricci

Mercoledì 10 luglio è partita l’iniziativa “Libri a…Palazzo” incontri con l’Autore. Presso Palazzo Del Gaudio-Campagna a Mendicino, Cs – che è stato riaperto al pubblico, offrendo non solo un panorama mozzafiato, che dalle parole di tutti i convenuti, ha saputo mantenere intatto la sua bellezza sul centro storico, molto ben tenuto negli anni trascorsi anche quest’ultimo con una vitalità abitativa. Il primo libro, che ha aperto gli incontri, con Fabio Melia e Mauro Francesco  Minervino, edito Pellegrini, era presente l’editore Walter Pellegrini, è stato “La grande Cosenza”. 20150610_191354Un testo relazionato dal sindaco Palermo, in precedenza già presentato a Palazzo della Provincia e, in questa edizione, da personalità di spessore politico come i sindaci del Cosentino: di Cosenza, era presente, l’assessore ai lavori pubblici della città ingegner Giulia Fresca, Pietro Caracciolo di Montalto Uffugo, Antonio Palermo, padrone di casa, Mario Occhiuto in qualità, ha specificato durante la serata con un largo sorriso, di presidente della Provincia. Ha condotto la serata, la professoressa e giornalista Antonietta Cozza. Promosso dal Comune di Mendicino, Assessorato alla cultura, si è occupata dell’organizzazione, l’avvocato Margherita Ricci, consigliera di maggioranza con delega all’ambito. Molto interessante il programma dell’ingegner Fresca che ha ripercorso, anche con un leggero botta e risposta, con l’autore Mauro F. Minervino, il ri-potenziamento dei centri storici, che devono tralasciare l’idea, ribadita nel testo della velocità del mezzo di trasporto (come la metropolitana o altre realtà ital20150610_193846iane ed estere), ma promuovere l’archite20150610_191341ttura del centro storico non facendo confluire mezzi pesanti al suo interno,  ma solo con una rete unica di trasporto urbano, anche dalle parole del Sindaco di Mendicino e di Montalto, che possa salvaguardare i tempi di arrivo di ogni cittadino, che deve cambiare Comune per lavoro e altro. Giulia Fresca si è soffermata ancor di più sul progetto di inurbamento futuro e in seguito allo spopolamento, che si vive nei centri storici, sulla possibilità di dare spazio alla cultura, con lo spostamento di alcuni uffici cul20150610_202133turali e universitari, nelle strutture più antiche, che possano favorire la domanda di servizi, che pare siano inutili se si dà prima l’offerta senza alcuna possibilità di essere favorita da un bacino di utenza atta al loro successo, sulla stessa linea l’architetto Occhiuto, sindaco di Cosenza. Il sindaco di Montalto si è preoccupato maggiormente di far notare come il costruire20150610_204322 a valle abbia creato collegamenti tra i vari comuni del circondario cosentino, che forse per rivalità politiche non sono stati in grado, nelle vecchie Amministrazioni, di collegarsi nei trasporti, in modo ordinato e con un’unica rete viaria, ma non è d’accordo sull’idea, che si è fatta avanti, di costruire sulle colline, potenziando il territorio interno, dall’altra parte le colline abbandonate sono a rischio dissesto e incendio. Problemi antichi; soluzioni nuove e coordinamento dei territori…finalmente? Sarà arrivato il momento di una Grande Cosenza? E i cittadini984159_1465290667115692_5136293752333882214_n che cosa ne penseranno? Alla fine, qualche parere importante di alcuni professionisti del settore e un momento d’incontro attorno a un rinfresco, nella cornice romantica di uno dei Palazzi più belli del Cosentino. Mancava alla serata il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco trattenuto per motivi istituzionali. Seguirà “La ‘Ndrangheta spiegata ai turisti” di Francesco Forgione giorno 21 giugno stesso luogo (nella foto in basso il calendario degli incontri)

1459709_1463918823919543_410788262342572958_n (1)Riportiamo in video un momento della presentazione dalle vive parole degli scrittori Melia e Minervino.

Lucia De Cicco

                                                                                                                   

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