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Intitolazione plessi Liceo Fermi, le dichiarazioni di Giulia Fresca

COSENZA (CS) Questa mattina si è tenuta l’importante cerimonia di intitolazione dei plessi del Liceo Enrico Fermi. A dimostrazione di ciò che questo ha rappresentato per il comune cosentino, le diverse partecipazioni e tra queste quella di Giulia Fresca.

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L’ex assessore ai lavori si è così espressa in merito all’avvenimento: “Si è provata una grande emozione oggi, in occasione della cerimonia di intitolazione dei plessi del Liceo Scientifico ‘Enrico Fermi’ ai presidi che ne hanno fatto la storia, Luigi De Franco e Ferdinando Scarnati, dell’aula magna al preside Stanislao Serra ed il laboratorio scientifico alla giovane Daniela Gnisci alla cui famiglia mi sento fortemente legata – ha dichiarato l’ex assessore ai Lavori Pubblici di palazzo dei Bruzi, Giulia Fresca, presente alla cerimonia – Questo doveroso atto di memoria verso personalità che hanno dedicato la propria vita all’insegnamento ed alla elevazione di valori come la cultura ed il rispetto verso l’altro, è derivato da una precisa volontà della giunta comunale guidata dal sindaco Mario Occhiuto che, con deliberazione n°87 del 23 novembre 2015, ha conferito il Nulla Osta all’intitolazione dei plessi scolastici e di alcune aule del Liceo Scientifico ‘Enrico Fermi’ di Cosenza. Un atto che oggi è stato ricordato dal Commissario aggiunto, dottoressa Emanuela Greco e con grande emozione dalla mamma della giovane Daniela. Un doveroso gesto di riconoscenza verso chi ha operato scelte nel rispetto di legittime aspettative sebbene non senza doversi assumere delle responsabilità in ordine al tempo decorso dalla scomparsa delle persone omaggiate. La dirigente, Michela Bilotta, avrà così occasione di annoverare nella storia del prestigioso Liceo, la pagina condivisa con una Amministrazione attenta e sensibile”.

Parking card dotate di Qr-code per impedire le contraffazioni

www.diytrade.com
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COSENZA(CS)-Un vero e proprio giro di vite per impedire le contraffazioni delle parking card.E’ quello preannunciato dall’Assessore alla mobilità sostenibile Giulia Fresca che negli ultimi mesi ha lavorato al progetto di remissione delle Parking card affinché risultasse a prova di contraffazione. Ora tutto è pronto e dai primi giorni di gennaio, infatti, ogni nuovo contrassegno sarà dotato del QR-code un codice a risposta rapida che può contenere una grande quantità di informazioni, può inviare telefonate, SMS, MMS, e-mail o collegarsi ad internet semplicemente con un click.Può essere decodificato attraverso un comunissimo cellulare dotato di fotocamera e lettore di codici detti “reader” o un lettore barcode ed è proprio grazie a questi vantaggi che i gestori delle strisce blu potranno verificare, in tempo reale, attraverso il Modulo Software mirato al controllo di autenticità delle parking card comunali.Il software, gestito dalla società “Aquarius sas”, di tipo web oriented, si compone a sua volta del Modulo Back Office, che consente funzionalità quali la Generazione e stampa del Qr Code sulla parking card, la decodifica del Qr Code e verifica sull’autenticità della stessa parking card, mediante connessione telematica sul web server comunale ed infine la riutilizzazione della stessa parking card negli esercizi successivi, grazie ai contenuti dinamici assicurati dal Qr Code.Il controllo sarà effettuato dal personale delle aziende partner, Amaco e Saba, che sarà adeguatamente formato, e che, tramite l’accesso al software, verificherà i dati anagrafici del titolare della card e la targa dell’auto di riferimento.La nuova fase entrerà a pieno regime entro il mese di gennaio, con la sostituzione totale di tutti i contrassegni già rilasciati per i quali è stata concessa una proroga di utilizzo, fino al prossimo 30 gennaio, proprio in vista dell’avvio di questo nuovo sistema di emissione della Parking card“Il progetto – ha dichiarato l’assessore Fresca – è stato sviluppato secondo i principi e i contenuti dei Decreti della Presidenza del Consiglio 3 dicembre 2013, Regole tecniche per il protocollo informatico, e del 13 novembre 2014, Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni che, entro i prossimi 2 anni, ridisegneranno attraverso un importante processo di dematerializzazione l’intera Pubblica amministrazione, reingegnerizzando interamente, in senso digitale, tutti i processi amministrativi, soprattutto quelli rivolti ai cittadini e alle imprese. Abbiamo la necessità – ha aggiunto Fresca – di tutelare i cittadini che ottengono il rilascio della parking card da quanti, furbescamente, credono ancora che si possa andare avanti con escamotage di ogni sorta. Se si pensa che solo nel 2015, e per i soli residenti, l’Ufficio mobilità del Comune di Cosenza ha rilasciato 2569 parking card suddivise tra i diversi settori di sosta, era più che mai doveroso attrezzarsi. Questo delle parking card è solo uno degli atti che ci vede impegnati, in quanto in parallelo stiamo lavorando ai nuovi contrassegni per disabili affinché le categorie più deboli siano maggiormente tutelate”.

 

 

 

A giorni inversione del senso di marcia su Via Bruno Amantea

assessore giulia frescaCOSENZA (CS) – Lo ha richiesto la Commissione Trasporti del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere comunale Giovanni Quintieri, all’Assessore alla mobilità sostenibile Giulia Fresca e la risposta affermativa non si è fatta attendere. Nei prossimi giorni cambierà il senso di marcia su Via Bruno Amantea, la strada compresa tra via Riccardo Misasi e viale della Repubblica. Attualmente il senso di marcia consente alle automobili di salire da via Misasi a viale della Repubblica, attraverso via Bruno Amantea. Non appena le decisioni assunte all’unanimità in Commissione trasporti saranno ratificate da un provvedimento ufficiale (l’Assessore Fresca ha dato già il suo benestare) il senso di marcia sarà invertito e le automobili che percorrono viale della Repubblica potranno scendere verso via Misasi proprio attraverso via Bruno Amantea. Soddisfazione per l’accoglimento della proposta è stata espressa dal Presidente della Commissione Trasporti Giovanni Quintieri che ha ringraziato l’Assessore Giulia Fresca per la sensibilità dimostrata

Strisce blu: queste le parole dell’Assessore Fresca

 

COSENZA – Le osservazioni espresse in questi giorni da alcuni cittadini e la discussione che sull’argomento delle strisce blu e della parking card si è sviluppata anche sui social network ha indotto l’Assessore alla mobilità sostenibile Giulia Fresca ad intervenire per chiarire in quali direzioni sta attualmente lavorando l’Amministrazione comunale al fine di disciplinare e regolamentare al meglio la sosta in città.Comune-di-Cosenza

“Il continuo diffondersi di “preoccupazioni” da parte dei cittadini di Cosenza sulla realizzazione delle aree di delimitazione della sosta – sottolinea l’Assessore Fresca – rischia di diventare virale, magari stando sotto l’ombrellone, se non si interviene con un chiarimento nel merito. Comprendo perfettamente che un’espressione che gli automobilisti non digeriscono è senza dubbio “strisce blu” e ciò perché ad essa è associato un esborso di denaro a fronte del parcheggio delle auto, ma è anche vero che la città deve dotarsi della regolamentazione per come previsto dal Piano della Sosta approvato in seno al Consiglio Comunale. Ciononostante – aggiunge Giulia Fresca – a fronte della decisione adottata dal Sindaco, Mario Occhiuto, di inibire la possibilità di parcheggio in corrispondenza delle piazze, al fine di poterne restituire l’interezza della fruizione, anche visivamente, già da prima di ferragosto, di concerto con le società Amaco e Saba, si è provveduto a sospendere la realizzazione delle strisce blu in attesa di potere rivedere compiutamente tutte le aree interessate ed eventualmente intervenire con accorgimenti dettati proprio dalle sopraggiunte scelte da parte del primo cittadino.

Personalmente – conclude l’Assessore alla mobilità sostenibile – mi sento di tranquillizzare i cosentini invitandoli, ancora una volta, ad evitare facili e strumentali allarmismi e soprattutto a sostenere le scelte che questa Amministrazione sta adottando nel rispetto della vivibilità, delle regole civiche e non ultimo del codice della strada. Un invito ulteriore che mi sento di rivolgere loro è quello di attendere la realizzazione delle strisce bianche che, non essendo ancora visibili sull’asfalto, forse inducono ad errori di valutazione e certamente di natura non costruttiva”.

 

 

 

 

 

“Le macerie saranno rimosse domani”, l’Assessore Fresca rassicura gli abitanti di Via Bombini

cosenzaCOSENZA – L’Assessore alla riqualificazione fisica della città attraverso le opere pubbliche, Giulia Fresca, ha rassicurato i cittadini circa la rimozione della macerie,  accumulatesi dopo gli interventi di parziale demolizione a seguito del crollo che ha interessato l’immobile in via Bombini la fine del mese di maggio scorso. L’assessore ha, infatti,  provveduto a individuare una ditta alla quale affidare il compito. “Da domani mattina saranno rimosse le macerie di Via Bombini. I residenti possono stare tranquilli”.  “Inizialmente e nell’immediatezza del crollo – ha specificato Giulia Fresca – le competenze sono state assunte dall’Assessorato alla Protezione civile per i primi interventi di messa in sicurezza. Appena sono passate all’Assessorato da me guidato. – ha aggiunto la titolare della delega alle opere pubbliche – Mi sono subito adoperata per individuare una ditta in possesso delle necessarie autorizzazioni al conferimento in discarica delle macerie. Domani, mercoledì 22 luglio, alle 7.30, la ditta incaricata inizierà le operazioni di rimozione. Mi sento, dunque, di dover rassicurare i residenti e i componenti dei comitati spontanei che in questi giorni avevano protestato bloccando anche le strade del centro storico. Unitamente al sindaco della città, Mario Occhiuto, comprendo le rimostranze dei cittadini per il tempo intercorso, ma è doveroso ricordare che ogni azione necessita di procedure tecniche che non sempre sono immediate. Domattina, alle ore 9,00, sarò anche io sul posto per accertarmi che tutto proceda per il meglio. Libereremo la zona non solo per garantire la tutela della sicurezza dei cittadini, ma anche per restituire quelle condizioni di salubrità che oggi sono impedite anche dallo stato dei luoghi, in quanto i cumuli che si sono formati hanno agevolato la proliferazione di roditori che occorrerà debellare con accurati interventi di disinfestazione”.

Libri a Palazzo Del Gaudio Campagna: Si è iniziato con La Grande Cosenza, Un sogno possibile

Screenshot_2015-06-08-23-08-38-1-231x300La Grande Cosenza sarà un sogno possibile?

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Sindaco Palermo – Consigliera Ricci

Mercoledì 10 luglio è partita l’iniziativa “Libri a…Palazzo” incontri con l’Autore. Presso Palazzo Del Gaudio-Campagna a Mendicino, Cs – che è stato riaperto al pubblico, offrendo non solo un panorama mozzafiato, che dalle parole di tutti i convenuti, ha saputo mantenere intatto la sua bellezza sul centro storico, molto ben tenuto negli anni trascorsi anche quest’ultimo con una vitalità abitativa. Il primo libro, che ha aperto gli incontri, con Fabio Melia e Mauro Francesco  Minervino, edito Pellegrini, era presente l’editore Walter Pellegrini, è stato “La grande Cosenza”. 20150610_191354Un testo relazionato dal sindaco Palermo, in precedenza già presentato a Palazzo della Provincia e, in questa edizione, da personalità di spessore politico come i sindaci del Cosentino: di Cosenza, era presente, l’assessore ai lavori pubblici della città ingegner Giulia Fresca, Pietro Caracciolo di Montalto Uffugo, Antonio Palermo, padrone di casa, Mario Occhiuto in qualità, ha specificato durante la serata con un largo sorriso, di presidente della Provincia. Ha condotto la serata, la professoressa e giornalista Antonietta Cozza. Promosso dal Comune di Mendicino, Assessorato alla cultura, si è occupata dell’organizzazione, l’avvocato Margherita Ricci, consigliera di maggioranza con delega all’ambito. Molto interessante il programma dell’ingegner Fresca che ha ripercorso, anche con un leggero botta e risposta, con l’autore Mauro F. Minervino, il ri-potenziamento dei centri storici, che devono tralasciare l’idea, ribadita nel testo della velocità del mezzo di trasporto (come la metropolitana o altre realtà ital20150610_193846iane ed estere), ma promuovere l’archite20150610_191341ttura del centro storico non facendo confluire mezzi pesanti al suo interno,  ma solo con una rete unica di trasporto urbano, anche dalle parole del Sindaco di Mendicino e di Montalto, che possa salvaguardare i tempi di arrivo di ogni cittadino, che deve cambiare Comune per lavoro e altro. Giulia Fresca si è soffermata ancor di più sul progetto di inurbamento futuro e in seguito allo spopolamento, che si vive nei centri storici, sulla possibilità di dare spazio alla cultura, con lo spostamento di alcuni uffici cul20150610_202133turali e universitari, nelle strutture più antiche, che possano favorire la domanda di servizi, che pare siano inutili se si dà prima l’offerta senza alcuna possibilità di essere favorita da un bacino di utenza atta al loro successo, sulla stessa linea l’architetto Occhiuto, sindaco di Cosenza. Il sindaco di Montalto si è preoccupato maggiormente di far notare come il costruire20150610_204322 a valle abbia creato collegamenti tra i vari comuni del circondario cosentino, che forse per rivalità politiche non sono stati in grado, nelle vecchie Amministrazioni, di collegarsi nei trasporti, in modo ordinato e con un’unica rete viaria, ma non è d’accordo sull’idea, che si è fatta avanti, di costruire sulle colline, potenziando il territorio interno, dall’altra parte le colline abbandonate sono a rischio dissesto e incendio. Problemi antichi; soluzioni nuove e coordinamento dei territori…finalmente? Sarà arrivato il momento di una Grande Cosenza? E i cittadini984159_1465290667115692_5136293752333882214_n che cosa ne penseranno? Alla fine, qualche parere importante di alcuni professionisti del settore e un momento d’incontro attorno a un rinfresco, nella cornice romantica di uno dei Palazzi più belli del Cosentino. Mancava alla serata il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco trattenuto per motivi istituzionali. Seguirà “La ‘Ndrangheta spiegata ai turisti” di Francesco Forgione giorno 21 giugno stesso luogo (nella foto in basso il calendario degli incontri)

1459709_1463918823919543_410788262342572958_n (1)Riportiamo in video un momento della presentazione dalle vive parole degli scrittori Melia e Minervino.

Lucia De Cicco

                                                                                                                   

Arte con Noi: Mostra Convegno presso Auser di Cosenza

convegno arte
Dodaro-De Cicco- Ignoto – Catizone- Fresca
un angolo della mostra
un angolo della mostra 15/16 maggio Auser
i pittori
Gli artisti tra la presidente di Proiezione Calabria e le relatrici

Si è tenuto, ieri pomeriggio 15 maggio, presso il centro Auser-Cgil di Cosenza, quartiere Spirito Santo, del Centro storico di Cosenza, un incontro molto interessante, che ha riguardato l’Arte in primis con l’esposizione di quadri e opere d’arte dei maestri: Mario Perrotta, Alfredo Maddalena, Pino Grosso, Raffaele Mazza e Carmen Ignoto, nonché quest’ultima organizzatrice del convegno e presidente di Proiezione Calabria, di cui vice presidente è la poetessa Maria Grazia Ignoto, con la presenza di due donne di spessore culturale e partecipazione sociale della città, la dottoressa e già sindaco di Cosenza, Eva Catizone e l’ingegnere e giornalista Giulia Fresca, che ha preannunciato sarà presto assessore ai lavori pubblici della città bruzia e nell’occasione ha portato anche i saluti dell’Amministrazione comunale della Città di Cosenza. Era presente anche il segretario del centro Auser, Gannino Dodaro. Il convegno dal titolo: “L’arte è con Noi” che a conclusione dell’evento dibattito ha voluto essere anche un appello a lasciare l’Arte alla gente, a un voi, che possa essere fruitore di queste competenze e che presto verranno messe a disposizione di alcune fasce disagiate del Centro Storico, un gruppo di ragazzi, secondo il progetto nazionale di recupero di giovani, che non hanno proseguito gli studi e adottato dalla Regione Calabria nelle funzioni di Carlo Guccione.i presenti Il simbolo dell’Associazione è una telecamera appunto un simbolo che ha a che fare con l’informazione, bagnata nel Mediterraneo, questo mare che è della Calabria e che giorno dopo giorno vede l’ingrandirsi della sua popolazione proveniente anche da altri continenti, a volte, con conseguenze drammatiche, che tutti conosciamo, ma che ci pone in una emergenza e quindi in progetti di recupero e di rilancio del territorio sia economico sia sociale. Eva Catizone ha riportato alla memoria il Piano di riqualificazione del Centro Storico fatto proprio nell’Amministrazione Mancini senior, che fu strategica per il rilancio delle attività e del portare “a casa” la gente a “Invadere” con la presenza giovanile le strade dell’antico e che fu propiziatorio negli anni, che seguirono con la nascita di nuove realtà commerciali e temporanee, e in una sorta di rivalutazione dell’antico. Ma, poi tutto ciò a degli arresti con spinte e nuovi arresti, dovuti al cambio di Amministrazione, ma anche alla poca partecipazione del territorio, che secondo la dottoressa Catizone stenta ancora a farsi rivelare in alcune zone, che sono più emarginate con serie difficoltà di recupero e di cenzimento. Giulia Fresca, ha illustrato in grandi linee ciò che sarà il nuovo Piano di recupero della Città realizzabile come presentazione al pubblico nel giro di sei/sette mesi e che affonda le sue radici nella storia di questo territorio, soprattutto del Rione Spirito Santo, che fu “specularmente” in modo disorganizzato abitato in maniera forzata e che rese l’ambiente umido e malsano. Là dove prima il fiume si prestava alla navigazione, oggi necessita di una salubre bonifica. Si è affrontato anche nel dibattito la presenza delle allora fiere, che venivano ad essere centro della contrada Bruzia, oggi spostate in altra area della città, in particola San Giuseppe, che è stata portata lungo Viale Giacomo Mancini, zona periferica e nuova di Cosenza. Si sono lanciate proposte come rendere la Città fruibile a nuove possibilità come la creazione negli stabili più antichi di realtà educative, culturali e di formazione, che molti centri storici d’Italia offrono, come biblioteche e centri culturali di eccellenza. Si è proposto anche un mercato dell’Antiquariato, che è stato proposto da Giannino Dodaro logoe rilanciato ai politici presenti, che ne hanno accolto la possibilità e la bellezza del progetto. Insomma nei prossimi mesi possiamo davvero sperare tra il nuovo e le basi poste dall’Amministrazione Mancini e Seguenti, un lavoro di recupero della bellezza del Centro storico, che è, almeno nella parte più antica della Città, stabile e resistente ai vari movimenti naturali e climatici, che si sono susseguiti nei secoli e che lo rendono tra i più belli d’Italia, ma ancora in itinere.Si auspica una collaborazione reale delle associazioni e organizzazioni del luogo, che devono contribuire in rete al programma di recupero cittadino. La mostra è fruibile fino a questa sera sempre presso al centro Auser di Cosenza.

Lucia De Cicco coordinatrice del tavolo di lavoro convegno “Arte con Noi”