Furto in diverse ville, cinque persone arrestate

RICADI (VIBO VALENTIA) – Cinque persone sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri a Ricadi dopo aver commesso un furto in ville. Gli arrestati sono: Giuseppe Ripepi, di 24 anni; Claudio Piccolo (21), Stanislao Alessandro Mazzitelli (28), Stefano Pontoriero (27) e Mirco Furchì (22). I cinque sono stati trovati in possesso di decespugliatori, affettatrici, televisori, e materiale elettrico vario per un valore complessivo di 10 mila euro.

Maria Carmela Lanzetta formalizza le dimissioni

CATANZARO – Il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, ha formalizzato le dimissioni che aveva preannunciato nei giorni scorsi. Lo ha riferito la stessa Lanzetta, contattata telefonicamente.
Lo stesso ex ministro ha anche confermato la sua volontà, anche questa preannunciata nei giorni scorsi, di non entrare a fare parte della Giunta regionale della Calabria presieduta da Mario Oliverio, del Pd. Lanzetta non ha voluto commentare la sua decisione.

Locri: in dirittura d’arrivo il percorso del Piano Strutturale Comunale

LOCRI – Prosegue a pieno ritmo l’attività dell’Amministrazione sulla redazione del Piano Strutturale Comunale.
La Giunta Municipale, nella prima seduta dell’anno, ha provveduto ad approvare il Documento preliminare del Piano Strutturale Comunale, come preannunciato nella conferenza di fine anno.
Il PSC, che definisce le strategie per il governo del territorio in coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi della regione (QTR), della Provincia (PTCT) e del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), rappresenta uno strumento di carattere strategico e contenuto politico – programmatico di tutela e sviluppo del territorio. Partendo dalle risorse disponibili sul territorio, il piano strutturale porta avanti delle strategie di trasformazione dello stesso, ma basandosi anche sulla promozione dello sviluppo economico e sociale.
L’ Assessore all’Urbanistica, Evelina Cappuccio, rileva come l’Amministrazione Comunale sin dall’inizio del percorso di formazione del Piano Strutturale, ha inteso procedere con la massima trasparenza mettendo in atto ogni forma di partecipazione possibile, per come tra l’altro previsto e consentito dalla legge, in ragione dell’opportunità di avviare un processo di conoscenza delle problematiche del territorio e di democrazia urbana. Ed infatti, ancor prima che il Consiglio Comunale approvasse le Linee programmatiche di piano, l’Amministrazione Calabrese ha promosso una serie di incontri pubblici in occasione dei quali, alla presenza dei tecnici professionisti incaricati della redazione del piano, sono state proposte osservazioni da parte dei cittadini ed associazioni di cui si è tenuto conto in sede di stesura del Documento Preliminare.
L’Assessore Cappuccio si ritiene soddisfatta del risultato finora ottenuto «anche grazie all’impegno dei progettisti e del Responsabile del procedimento. In poco più di un anno l’Amministrazione è riuscita a riavviare un percorso di formazione di uno strumento urbanistico importante destinato a dare un nuovo assetto territoriale alla nostra Città. C’è ancora molto lavoro da fare ma riusciremo a portare a compimento l’impegno preso con i cittadini».
A questo punto, l’Amministrazione è pronta a portare in Consiglio Comunale il Documento preliminare per la dovuta approvazione. Infatti l’iter procedurale per la formazione del PSC prevede che la Giunta Municipale dopo aver, con propria delibera, adottato e approvato il Documento preliminare contenente il Quadro conoscitivo e lo Schema di piano con le scelte pianificatorie (corredato dallo studio geomorfologico e da quello agro-forestale e dalle verifiche di coerenza e compatibilità da presentare alla Conferenza di pianificazione per la valutazione di sostenibilità ambientale), proponga al Consiglio l’approvazione del documento stesso.
Il Sindaco Calabrese evidenzia come «recedere dal  Piano Strutturale Associato, che si è protratto per oltre sei anni, ha consentito alla nostra Amministrazione di raggiungere nel volgere di circa un anno quest’importante risultato. Contiamo di concludere tutto il procedimento in termini ragionevoli al fine di garantire alla nostra Città una corretta disciplina urbanistica in linea con la normativa vigente in materia».

Grande successo per l’evento “Note di libertà”

CROSIA (CS) – E’ stato un vero e proprio successo l’evento “Note di libertà”, realizzato nella Casa circondariale di Rossano. Un susseguirsi di emozioni. Rappresentazioni teatrali, scenette, brani musicali e una serie di riflessioni. Protagonisti della manifestazione, realizzata nell’ambito di un progetto portato avanti dall’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia, sono stati  i detenuti del circuito Alta sicurezza del carcere rossanese. Sono stati lanciati input forti. Il bisogno di un comportamento più consono da parte degli uomini. <<Perdonare ed essere più altruisti. Imparare a essere più buoni per 365 giorni l’anno. La porta del Signore è sempre aperta. Siamo ancora in tempo per affidarci a Lui>>. I detenuti, attraverso le loro esibizioni, hanno raccontato il Santo Natale, la commemorazione dei defunti, la vita quotidiana, la Shoah.
Tanta l’emotività proveniente dalla folta e interessata platea del teatro situato all’interno del penitenziario. Non sono mancate le sorprese: Giuseppe Greco, direttore del “Donizetti”, che ha avuto il compito di presentare la manifestazione, dopo la lettura di un missiva da parte di un papà detenuto al proprio figlio, ha cantato, in maniera magistrale, il noto pezzo di Mario Merola “Cent’anni”.

In occasione della manifestazione sono giunti nella struttura carceraria numerosi alunni e docenti di varie scuole della città bizantina, giornalisti, sociologi, rappresentanti di associazioni, amministratori comunali. Un commento unanime: una manifestazione benfatta. Curata sotto ogni punto di vista. I detenuti, grazie al suddetto progetto, vengono preparati durante l’anno, attraverso lezioni settimanali, di circa due ore, dedicate allo studio della teoria musicale e alla pratica di uno strumento. Un impegno costante da parte del direttore artistico del “Donizetti”, Giuseppe Greco, del M° Giuseppe Fusaro (pianoforte), del M° Salvatore Mazzei, (teoria e solfeggio), e della prof.ssa Letizia Guagliardi (docente di inglese presso l’Itis di Rossano) con il supporto della dott.ssa Angela Greco (educatrice). La buona riuscita della manifestazione, arricchita dalla voce soave della giovane cantante Valentina, è dovuta alla collaborazione concreta da parte di tutti. Ognuno ha dato del suo.
Giuseppe Greco ha messo in risalto che il lavoro egregio della Polizia penitenziaria consente che progetti di questa natura possano servire per una reale rieducazione. Lo stesso Greco ha evidenziato che il direttore del penitenziario, Giuseppe Carrà si impegna affinché tutti i detenuti possano partecipare a questi lavori. Ha spiegato che è stato realizzato un marchio: “Manufatti in carcere”, con la produzione, fra l’altro, di clarinetti in ceramica. Dunque, la possibilità di fare cultura, anche in una casa di detenzione. Proprio questo carcere di Rossano, anche quest’anno, sarà fra le eccellenze della Calabria a Casa Sanremo.
Il direttore della Casa circondariale, Giuseppe Carrà, ha considerato eccellente il lavoro realizzato. Ha spiegato che la manifestazione è stata preparata in 10-15 giorni (2 ore al giorno). Persone che devono scontare pene lunghe, ma che hanno lanciato messaggi forti e positivi.  Il dottore Carrà, poi, ha fatto un parallelismo fra la Shoah avvenuta 70 anni addietro e i fenomeni aberranti di oggi: quella che viviamo è una “Shoah quotidiana”.
Don Pino Straface, ha portato il saluto dell’Arcivescovo di Rossano, Mons. Satriano, impegnato fuori regione: <<Possediamo un tesoro>>, ha detto il sacerdote, <<si tratta della Parola di Dio. Un Padre che ha sempre le braccia aperte per accogliere i propri figli>>.
La professoressa Letizia Gagliardi, ha messo in risalto l’azione sinergica che si è creata con il personale interno del penitenziario. Ha spiegato che la scenografia è stata realizzata con il materiale consentito ai detenuti. Prevalentemente cartoni e carta da imballaggio. Tutto, ha detto, in un ambiente sereno.
L’assessore alla Cultura del Comune di Rossano, Stella Pizzuti, ha fatto notare l’entusiasmo e la bravura di chi si è esibito. <<Ogni volta nel carcere di Rossano, ha commentato, mi arricchisco  e porto con me dei ricordi impregnati di amore, entusiasmo e bravura>>. Ha sottolineato, inoltre, l’impegno dell’Amministrazione comunale nel sostenere lo studio universitario di alcuni detenuti.

Arcigay “I Due Mari” commenta l’incontro “Teoria Gender e la sfida antropologica”

REGGIO CALABRIA – Arcigay “I Due Mari” di Reggio Calabria in relazione all’incontro-dibattito “Teoria Gender e la sfida antropologica” – svoltosi a Reggio Calabria presso l’auditorium Don Orione in data 30 gennaio 2015 – stigmatizza il comportamento dell’organizzatore  sig. Giorgio Arconte e del moderatore sig. Antonio Laganà  i quali dopo aver invitato la nostra associazione nella mia persona, con la sottolineatura che si trattava di un pubblico dibattito, nonostante i violenti attacchi proferiti contro Arcigay dal relatore Gianfranco Amato (presidente Giuristi per la vita), dichiaratosi persino omofobo, non ci hanno dato, more solito, la possibilità di intervenire. Il fatto si commenta da solo!

Rende: ecco Montagnese

RENDE (CS) – Con un campionato esaltante in corso che vede il Rende in piena lotta per la Lega Pro, la società guarda avanti e programma il futuro. In quest’ottica è da inquadrare l’arrivo del promettente difensore Francesco Montagnese, classe 97, che si è aggregato alla prima squadra agli ordini del tecnico Bruno Trocini. Montagnese è un esterno difensivo che proviene dalla Berretti nazionale del Cosenza con la quale in questa stagione ha collezionato 15 presenze segnando anche 2 reti. Nell’annata 2012-2013 è stato alle dipendenze di Trocini nella Juniores nazionale del Cosenza

LEYTON ORIENT/ Rotundo e Percopo sempre decisivi

Continua il sogno Leyton Orient per i concorrenti del talento show di Agon Chanel.  La puntata di ieri, che ha visto entrare nel vivo dei giochi anche gli ultimi selezionati, ha vissuto nell’annuncio di Angelo Gregucci, ex sulle panchine di Vicenza e Reggina, come nuovo allenatore della squadra talento,  e la dolorosa eliminazione di Luca Girardi, i suoi momenti più importanti.  Ma, in mezzo, c’è da rilevare  un’altra Buona prestazione per i due concorrenti calabresi rimasti in gioco, Enrico Percio e Giuseppe Rotundo.

Dopo le classiche sfide 1 Vs 1, che portano all’ elezione della new entry Daniel Esami come top Player della settimana,  si passa alla decisiva partitella interna, 6 vs 6, per stabilire i nominati della serata. In campo la squadra A con De Vellis, Paloni, Matera, Colangelo, Percopo e Rotundo, e la squadra B con Vernazza, Proietti, Cambria, Mastroieni, Girardi e Carisolo.  Gara aperta e combattuta che si risolve solo all’ultimo dei 15 minuti di gioco per 2 reti a 1 in favore della squadra A. Le marcature portano proprio la firma dei due volitivi giocatori calabresi, Rotundo (che pareggia con un sinistro al volo) e Percorso (che segna la rete decisiva del sorpasso) a riscattare la non perfetta prova delle sfide 1contro1.

L’esito della partita porta quindi alle nomination per i vinti e all’ inaspettata eliminazione da parte dei quattro giudici del bravo a giovane attaccante veneziano Luca Girardi. Per tre dei migliori della serata invece (Antonino Cambria, Enrico Percio e Cesare Vernazza) il premio di una settimana in suite e Spa benessere.

Andreina Morrone

 

A Cosenza rivive l’epos del sacro fuoco di Olympia

RENDE/COSENZA – Cosenza capitale olimpica per due settimane. La città dei bruzi infatti ospiterà fino al 12 Febbraio 2015 la mostra itinerante “Il cammino del fuoco olimpico” che vede l’esposizione di tutte le torce delle olimpiadi moderne (da Berlino ’36 a Sochi 2014). La mostra, pensata in occasione del decennale dell’inaugurazione della sede CONI di Cosenza, nasce dall’intesa fra il consigliere nazionale e delegato provinciale CONI Giuseppe Abate e il presidente del comitato olimpico nazionale Giovanni Malago’.

L’inaugurazione della mostra era inserita all’interno di un fitto programma di appuntamenti che si sono svolti nella giornata di ieri, giovedì 29 Gennaio,  fra Cosenza e Rende.

Il tutto ha preso il via nei locali dell’Aula Magna dell’Università della Calabria con la partecipata manifestazione “Tremenda voglia di vivere attraverso lo sport”. Dopo i saluti del rettore dell’Unica, il prof. G.M. Crisci, davanti ad una nutrita presenza di studenti universitari e liceali, di giovani atleti del Cosenza calcio (accompagnati dal presidente E. Guarascio), dalla squadra femminile di pallanuoto locale e di moltissimi altri sportive di diverse discipline, ha aperto i lavori Don Antonio Mazzi, il celebre fondatore dei centri sociali di recupero giovanile “Exodus”. proprio ai giovani sportivi e studenti don Mazzi ha rivolto il suo accorato pensiero: “Sappiate che a volte per andare avanti, piuttosto che andare indietro, è opportuno fermarsi”. Poi l’applauditissimo appello finale:”Siano i giovani portatori di speranza, niente è impossibilè a un giovane”. Da Giovanni Malago’, l’uomo del rinnovamento del massimo organismo sportivo italiano, è arrivata invece un’attenta analisi sui benefici dello sport per i giovani e meno giovani. Malago’ si è quindi augurato “una proliferazione dei CUSI in tutti gli atenei italiani“, premettendo giustamente la necessità di un “investimento sulle infrastrutture sportive“.  Il presidente del CONI, assoluto protagonista della giornata, ha poi fatto riferimento ad una Cosenza “città fiera e appassionata” e alla candidatura di Roma per le olimpiadi del 2024:”Il punto di forza e il punto della candidatura italiana è lo stesso:l’Italia” ma non mancherà la speranza perché “la speranza è quella che più di tutto fa smuovere le coscienze nello sport”. Malago’ ha quindi premiato, insieme al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto,  i giovani atleti e le migliori realtà sportivè calabresi che si sono distinte per meriti sportivi.

Dall’incontro in Unical – nel quale sono intervenuti anche Giovanni Mazzi, presidente dei centri Exodus, il rettore dell’ università “La Sapienza” di Roma, il prof. Gaudio, e altre cariche istituzionali universitarie e sportive locali – il testimone e poi passato al Campo Scuola CONI, dove è stato inaugurato il GTMS (Gabinetto tecnico medico sportivo), istituito dal Coni e dal Comune di Cosenza. Nel pomeriggio tappa al Palazzo della Provincia per l’inaugurazione della mostra è conclusione, dopo la suggestiva accensione del tripode, presso il Coni Point per il taglio del nastro e inaugurazione della mostra sulle torce, quali “simbolo dei giochi, testimone da tramandare di generazione in generazione,  emblema di quel senso di appartenenza che sa essere più forte della transitorieta‘”. Parole di Giovanni Malago’.

GIOVANNI MALAGO’ SOLO AD 8@30 – A margine dell’evento, e volendo tracciare un ponte, condivisibile o meno, fra le olimpiadi e la giornata della memoria da poco trascorsa, abbiamo chiesto al presidente Malago’:

D. Presidente se lei fosse stato a capo del CIO due anni fa, all’epoca delle olimpiadi di Londra del 2012, avrebbe onorato pubblicamente la memoria degli atleti israeliani uccisi a Monaco nel ’72?

R. Quando si tratta di questo argomento in riferimento al comportameno del CIO la questione è sempre molto delicata. Devo dire che rispetto la decisione di Roggero di tre anni fa di non concedere commemorazione pubblica alle vittime, ma sono sicuro che anche in questo senso inciderà l’opera di rinnovamento dell’establishment del CIO sotto la nuova presidenza di Thomas Bach.

Andreina Morrone

Francesco La Luna

Ph: Bruna Cristiano, Maria Celeste Cupo

Delitto del Colognati: ergastolo per l’assassino

ROSSANO (Cs) – Si conclude con la condanna all’ergastolo il processo di primo grado a carico del 44enne rossanese Cosimo De Luca, accusato di aver ucciso la diciannovenne rumena Florentina Boaru, il cui cadavere fu rinvenuto il 16 aprile 2013 all’interno di un sacco nel torrente Colognati. La Corte d’Assise di Cosenza ha accolto in toto la richiesta del pubblico ministero Simona Rizzo che aveva concluso la propria requisitoria chiedendo il massimo della pena.

Le “arance della salute”: per la prima volta in sette regioni italiane

ROSARNO (RC) – Domani 31 gennaio nelle piazze italiane ci saranno 200mila kg. di “arance della salute”: in ben sette regioni italiane, per la prima volta nella storia, le piazze e le scuole verranno distribuite le arance rosse della salute in occasione della 26° iniziativa di raccolta fondi dell’AIRC per la ricerca contro il cancro.

Il Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinari, ha dichiarato: “Una Calabria positiva e vincente che si afferma e diventa protagonista in un contesto di solidarietà ed aiuto alla ricerca e che tiene accesi i fari  combattendo la catena di sfruttamento della manodopera extracomunitaria per la raccolta delle arance per  difendere e rafforzare i valori sociali e civili e coniugandoli con la giustizia economica. Una ’iniziativa che ha una forte valenza etica e morale che servirà a dare una spinta all’economia agricola calabrese. La scelta delle arance della salute provenienti dalla piana di Rosarno – Gioia Tauro è stata orientata dalla qualità e dalla bontà delle arance pigmentate contenenti  antociani, noti antiossidanti indispensabili per la prevenzione sul cancro, ancora una volta a testimoniare la bontà delle produzioni agroalimentari calabresi che oltre ad essere qualitativamente eccellenti per caratteri organolettici lo sono anche per le proprietà nutraceutiche. Le arance della piana per la bontà del clima e del terreno manifestano la massima espressione di qualità e salubrità, concretamente riconosciuto da AIRC Calabria, che a sostegno delle produzioni Calabresi ha sottoscritto un protocollo di intesa con Coldiretti Calabria per future iniziative sul territorio, inerenti la raccolta fondi per la ricerca sul cancro. ottimo il lavoro svolto da tre importanti aziende ortofrutticole della Piana di Rosarno- Gioia Tauro: Copam, Op Spagnolo e Medma Frutta, che hanno aderito alla centrale cooperativa UECOOP adottandone  il codice etico  e sono altresì accreditate alla rete di Campagna Amica e Fai”