Play Off A2 F/ Semifinali, Vigilia Gara 3: Volley Soverato a un passo dal sogno Finale

Ci siamo, la storia del Volley Soverato passa da questa partita, la bella della semifinale playoff contro il Saugella Team Monza. Al termine di questa gara si saprà chi tra queste due squadre accederà alla finale contro Il Bisonte San Casciano, per determinare la seconda compagine, dopo il Metalleghe Sanitars Montichiari, che disputerà il prossimo campionato di Serie A1 di Volley Femminile. E’ la gara più importante della storia del Volley Soverato, che ora è veramente ad un passo dal giocarsi qualcosa di straordinario, che solo fino a qualche anno fa era impensabile. Una città intera ed una Regione sogna ad occhi aperti; tutti vogliono nuovamente una squadra pallavolistica femminile nella massima serie dopo tanti anni dalla gloriosa Medinex Reggio Calabria, e il Volley Soverato potrebbe raccoglierne l’eredità. Questa è la speranza in riva allo Jonio ed in tutta la Calabria, che domani faranno il tifo per queste fantastiche ragazze, cercando di spingerle verso l’obiettivo. E’ la sfida decisiva per l’assegnazione della qualificazione alla finale, Soverato e Monza sono in parità nella serie; gara 1, disputatasi domenica scorsa al “Pala Valentia”, ha sorriso alla formazione brianzola di coach Mazzola, brava ad approfittare delle amnesie delle padrone di casa nei momenti clou, e tornata a casa con un pesante 2-3. La vittoria, però, non è servita alle lombarde, che in gara 2, giocatasi al “Pala Iper” di Monza appena tre giorni fa, hanno clamorosamente fallito subendo una nettissima sconfitta per 0-3 che ha rilanciato, eccome, il Soverato di coach Breviglieri. Il sestetto biancorosso, ora, è arbitro del suo destino: ha nuovamente la possibilità di confrontarsi con il Monza davanti ai suoi tifosi, che affolleranno in massa gli spalti del palasport vibonese, sostenendo Alessia Travaglini e compagne con tutta la forza necessaria per regalarsi la storica finale playoff. Soverato-Monza, l’atto finale, si gioca domani, domenica 4 Maggio, alle ore 18 a Vibo Valentia sotto la direzione arbitrale della coppia formata da Roberto Guarneri e Marco Zingaro. In bocca al lupo, Soverato!

Fonte: volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Rossano/Europee 2014: seggi, presidenti e scrutatori

ROSSANO (Cs) – Europee 2014, l’ufficio elettorale avvia i preparativi per allestire le postazioni elettorali. 34 i seggi, di cui due speciali, che saranno allestiti nell’intero territorio comunale. Dopo la nomina dei Presidenti dal parte del Tribunale di Catanzaro, nella sala dell’ex Delegazione comunale dello Scalo ieri (venerdì 2 maggio) si è provveduto al sorteggio dei 132 scrutatori, oltre 32 supplenti. Così come voluto dall’Amministrazione Antoniotti che ha inteso garantire pari opportunità ai circa 4500 cittadini iscritti all’abo comunale.

 

SEZIONE N.1 – SCUOLA MEDIA “DA VINCI” – CENTRO STORICO

Presidente: Cinzia Ventimiglia (5/6/65), Scrutatori: Maria Carmela Otranto (4/6/76), Maria Salerno (14/6/49), Carmen Veneziano (16/7/91), Antonio Frontera (26/6/80).

 

SEZIONE N.2 – SCUOLA MEDIA “DA VINCI” – CENTRO STORICO

Presidente: Sergio Farina (9/5/67), Scrutatori: Salvatore Ciollaro (29/9/70), Giovanni Curia (15/8/51), Gianluca Pometti (15/11/78), Chiara Lefosse (6/3/77).

 

SEZIONE N.3 – SCUOLE ELEMENTARI “S.DOMENICO” – CENTRO STORICO

Presidente: Massimo Bevacqua (8/2/73), Scrutatori: Virginia Bruno (11/8/83), Simona Zangaro (23/10/78), Giuseppe Orlando(25/7/69), Giuseppina Guido (7/6/59).

 

SEZIONE N.4 – SCUOLE ELEMENTARI “S.CHIARA” – CENTRO STORICO

Presidente: Salvatore Gaetano Madeo (4/1/61), Scrutatori: Roberta Barcellona (7/9/88), Serafino Turco (12/9/64), Milito Angelo (12/1/76), Rossella Palopoli (16/7/89).

 

SEZIONE N.5 – SCUOLE ELEMENTARI VIA ACQUA DI VALE – CENTRO STORICO

Presidente: Luana Labonia (12/3/79), Scrutatori: Anna Marta Bennardo (7/6/74), Alessandra Paludi (17/7/91), Carmen Aurilia (22/6/82), Danilo Galluzzi (6/7/89).

 

SEZIONE N.6 – PALAZZO DE MURO VIA MINNICELLI – CENTRO STORICO

Presidente: Paolo Levante (6/1/82), Scrutatori: Gian Camillo Gurgo di Castelmenardo (3/6/75), Salvatore Carozza (8/9/76), Isabella Fortunato (12/9/61), Stefania Sergio (23/1/75).

 

SEZIONE N.7 – CONTRADA SANTA MARIA DELLE GRAZIE

Presidente: Luigi Marino (10/11/56), Scrutatori: Maria Teresa De Santis (14/10/51), Daniela Forte (1/1/80), Gennaro Pirillo (18/9/83), Anna Donehl (26/7/71).

 

SEZIONE N.8 – SCUOLA MEDIA CONTRADA AMICA

Presidente: Angela Liparoti (16/3/84), Scrutatori: Francesco Sciommarello (1/8/74), Arci Costanza (7/12/63), Elena Falco (10/10/55), Salvatore Barone (4/10/89).

 

SEZIONE N.9 – SCUOLA MEDIA CONTRADA AMICA

Presidente: Annarosa Occhiuzzo (16/1/56), Scrutatori: Edoardo De Simone (27/7/74), Giuseppina Virardi (6/2/82), Vincenzo Arcidiacono (1/8/66), Antonio Caruso (13/2/68).

 

SEZIONE N.10 – SCUOLA MEDIA VIA NAZIONALE – ROSSANO SCALO

Presidente: Pasquale Tarantino (18/5/56), Scrutatori: Carmela Cruceli (14/7/73), Vincenzo De Martino (24/6/85), Espedito Domenico Ruffo (9/11/77), Antonio Bruno (19/10/77).

 

Antonio Gentile (Ncd), sì alle primarie

Per Gentile e’ possibile ” fare le primarie ma non come li intende il centrosinistra e cioe’ in una dimensione che tenda a spaccare perche’ poi sarebbe difficile ricomporre”.  ”Non diciamo no alle primarie, purche’ si facciano presto ed entro meta’ giugno e si arrivi uniti”: Lo afferma il sen. Antonio Gentile, coordinatore del Nuovo centrodestra calabrese. ”Non partecipiamo ad alcuna guerra di successione- prosegue Gentile – perche’ anteponiamo gli interessi della coalizione a quelli di partito: se gli alleati ci proponessero un nome di prestigio e ancorato al consenso elettorale lo valuteremmo con attenzione, ma se ci facessero nomi di plastica diremmo subito di no”. Per il coordinatore Ncd, sbagliato affidarsi agli slogan demagogici come fa il centosinistra, poiché il dibattito  “ha bisogno di confronti seri sul sistema organizzativo e sull’architrave costituzionale del modello Regione e non di sciatterie dialettiche ”.

 

Opere cinesi in mostra con i Bronzi di Riace

REGGIO CALABRIA –  Lungo il percorso espositivo della mostra “I Bronzi di Riace Nostos-il Ritorno”,  inaugurata al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, in questo periodo sono esibite anche le  opere degli artisti cinesi Liu Tiefei e Wang Jiazhong.

L’evento culturale si colloca nell’ambito delle iniziative per il restauro dei due “guerrieri”. In esposizione anche opere di artisti di fama internazionale come Giuliana Cuneaz, Riccardo Dalisi, Alessandro Mendini, Marcello Sestito e Nik Spatari.

Processo a boss, chiesti complessivamente 400 anni di reclusione

REGGIO CALABRIA –  i Giudici del tribunale di Reggio Calabria si sono ritirati in camera di consiglio per  per emettere la sentenza nel processo Meta. Sotto esame le posizioni di 18 imputati segnalati dall’accusa, rappresentata dal pm distrettuale Giuseppe Lombardo, come i capi della ‘ndrangheta di Reggio.  La sentenza potrebbe essere emessa domenica. Nella requisitoria il pm ha chiesto complessivamente 400 anni di reclusione. Tra gli imputati Pasquale Condello il “supremo” e Giuseppe De Stefano.

Reggina, ennesima sconfitta

LA SPEZIA  –  REGGINA  2 – 1

Marcatori: 11′ Ebagua, 23′ Fischnaller, 89′ Bellomo

SPEZIA – 4-4-2 Leali; Baldanzeddu (77′ Appelt Pires), Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Scozzarella (63′ Bellomo), Seymour, Sammarco, Orsic (63′ Madonna); Ferrari, Ebagua. a disp.: Valentini, Ashong, Ciurria, Carrozza, Catellani, Bastoni. Allenatore: Mangia

REGGINA – 4-5-1 – Pigliacelli; Di Lorenzo, Adejo, Lucioni, Contessa; Maicon, Pambou, Dall’Oglio (90′ Gerardi), Barillà, Sbaffo (77′ Dumitru); Fischnaller. a disp.: Zandrini, Ipsa, Frascatore, Condemi, Maza. Allenatori: Zanin/Gagliardi

Arbitro: Pasqua (Tivoli); Ammoniti: Bellomo (S), Di Lorenzo, Maicon (R

Nell’anticipo della 37esima giornata di Serie B, allo stadio Picco, i liguri di Mangia vincono due a uno e si avvicinano alla zona play off mentre i calabresi si apprestano ad affrontare il futuro campionato di Lega Pro. Nel primo tempo, avanti i padroni di casa grazie al colpo di testa del nigeriano Ebagua, su cross dalla sinistra di Scozzarella all’11’, poi il pareggio degli amaranto  al 23’, per una sbavatura di Lisuzzo che liscia un disimpegno e permette al pallone di giungere Fischnaller. Il 22enne attaccante di Bolzano è freddo davanti a Leali e lo fulmina in uscita. Nella ripresa, dopo il salvataggio sulla riga di Dell’Oglio per impedire il gol a Sammarco al 83’, all’89’ il pasticcio difensivo tra Adejo e Pigliacelli vicino al limite dell’area, che permette a Bellomo (entrato da una ventina di minuti) di approfittarne e appoggiare nella porta sguarnita il definitivo 2-1.Per la Reggina  arriva l’ennesima sconfitta, la 21° stagionale.

FISCHNALLER

 

Adejo

A Castrolibero (CS) in scena il Galà dei talenti calabresi

CASTROLIBERO (CS) – “A volte i sogni possono avversarsi”. È lo slogan scelto in occasione del Galà dei talenti che si terrà lunedì 5, alle ore 17, nell’aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore di Castrolibero. Il circolo della stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”, in collaborazione con la FIGC-LND Comitato Regionale Calabria – Delegazione Provinciale Cosenza, il CONI Delegazione provinciale Cosenza e il Comitato regionale Calabria dell’ANSPI promuovono la presentazione del libro “La Giovane Italia – Gli Under 19 in cui crediamo”, scritto dal giornalista Sky Paolo Ghisoni e da Stefano Nava, già giocatore del Milan, con il contributo della Federazione italiana gioco calcio. C’è un pezzo di Calabria nell’almanacco di calcio giovanile. Domenico Berardi, Luca Garritano, Marco Calderaro, Francesco Perrone, Andrea Tripicchio, Marco Condemi, Simone Fioretti, Emanuele Geria, Ettore Gliozzi, Riccardo Ocello e Cristian Riggio si sono guadagnati uno spazio nel “contenitore” dei campioni del futuro. Sono undici, come una vera e propria squadra di calcio! Le società che li hanno svezzati verranno premiate nel corso della serata: Mirto Crosia, Real Cosenza, Marca, Reggina, New Real Castrovillari, Commenda, Football3000 Pianopoli, Juventina Siderno e Academy Crotone.

Si tratta della quarta presentazione ufficiale del libro in tutta Italia, la prima in Calabria. L’evento è inserito all’interno del ricco programma ideato dal circolo “Sessa” in occasione del decennale dalla fondazione.

All’incontro con le società, insieme all’autore dell’almanacco, Paolo Ghisoni, parteciperanno:

–      il vicepresidente del circolo “Maria Rosaria Sessa”, Franco Rosito

–      il vicepresidente nazionale della Lega Dilettanti, Nino Cosentino

–      il presidente del Comitato regionale Calabria della Figc-Lnd, Saverio Mirarchi

–      il presidente della delegazione provinciale della Figc Cosenza, Franco Funari

–      il vicepresidente vicario del Coni Calabria, Vincenzo Perri

–      il delegato nazionale e presidente provinciale del Coni Cosenza, Pino Abate

–      l’allenatore dell’Effeccì Crotone, Massimo Drago

Ospite d’eccezione: FELICE NATALINO, già giocatore dell’Inter, oggi responsabile insieme al papà Pasquale della scuola calcio Virtus Sambiase, e vincitore di una borsa di studio in marketing dell’AIC.

Per i tecnici che hanno sostenuto il corso della FIGC nel mese di gennaio sarà anche l’occasione per confrontarsi con Drago, che sta conducendo il Crotone verso mete a inizio anno insperate. Sarà presente anche una delegazione degli studenti dell’Iis (che il prossimo anno aggiungerà l’indirizzo di liceo sportivo) guidato dal dirigente scolastico Iolanda Maletta. Anche gli allenatori che hanno ottenuto il nullaosta dalla Federazione verranno premiati: Carlo Pirri, Marcello Occhiuto, Natale Graziano, Isidoro Marchese, Francesca Stancati, Salvatore Mandato, Giuseppe Falbo, Giuseppe Mundo, Pietro Cannataro, Giuseppe Reitano, Marco Guido, Gabriele Francesco Carchidi, Ferruccio Tomasi, Mario Emiliano Ciraudo, Giuseppe Garritano, Antonello Pettinato, Massimo Lisco, Tarcisio Garro, Antonello Caputo, Cataldo Cristaldi, Alessandro Puntillo, Gennaro Retroso, Luigi Di Giorno, Giuseppe Di Puglia, Luigi Macchione, Michele Molinaro, Francesco Cuconato, Orazio Costa, Francesco Renato Marrello, Francesco Suglia, Maurilio Piluso, Ivo Garofalo, Roberto Mantuano, Antonino Francesco Nucera, Eugenio Pagliaro, Gaspare Amato, Luca Rullo, Pasquale De Franco, Giovanni Carbone, Francesco De Biasi, Alessandrò Macrì, Ivano Spingola, Armando De Pascale, Antonio Ciliberto, Francesco Mele, Luigi Borrelli, Gianfranco Pietramala, Michele Lovecchio, Gianmaria Nocito e Manuel Martire.

Il Galà dei talenti calabresi aspetta solo voi!

Cosenza, Biagio Izzo nei panni di “Come un Cenerentolo”

COSENZA – Ultimo appuntamento della rassegna Teatro di Primavera, martedì 6 maggio, alle ore 20.30, sul palco del Teatro A. Rendano di Cosenza.  In scena, l’ironia tutta partenopea di Biagio Izzo e Peppe Barra in “Come un Cenerentolo”.

Scritta da Bruno Tabacchini, Biagio Izzo e diretta dal regista Claudio Insegno si tratta della  rivisitazione in chiave moderna, e al maschile, della celebre fiaba Cenerentola. Un omaggio al film- cult  Il Cenerentolo interpretato, nel 1960, dall’indimenticabile Jerry Lewis.

Gran finale del cartellone “Teatro di Primavera”, evento promosso dall’amministrazione comunale e ideato da“Musica & Musica”, l’Associazione culturale “Le Pleiadi” e “GF Management”.

Una commedia esilarante che prende spunto dalla favola di “Cenerentola” ma completamente ribaltata al maschile. A cambiare “sesso” sono sia il protagonista, Biagio Izzo, sia la matrigna, magistralmente interpretata da Peppe Barra, sia la fatina, che qui diventa “Fato”. Una trasposizione delle identità di genere dei due ruoli centrali della fiaba, ovvero dell’eroina discriminata e della fatina buona, che cambiano sesso. Elementi che accomunano il Cenerentolo di Biagio Izzo a quello del famoso Jerry Lewis; elementi dai quali si trae lo spunto per rendere omaggio a uno dei cosiddetti ”mostri sacri” del mondo dello spettacolo americano, ma celebre anche nel resto del mondo, considerato il comico per eccellenza del cinema statunitense del dopoguerra. Come un Cenerentolo anche Bibì (il personaggio creato da Biagio Izzo all’inizio della sua carriera)  è alla  ricerca perenne di una fata o di un “fato” che possa  finalmente dargli una possibilità di riscatto. Una storia che non vuole essere una parodia della celebre novella di Charles Perrault, ma una farsa dai toni grotteschi che tratta di adozioni e successioni.


“Come un Cenerentolo” 
racconta la storia di  Biagio, figlio adottivo di una famiglia di albergatori, i Barone, proprietari dell’albergo Contessa sito in una ridente località di mare. Con un decreto del tribunale è stato affidato alla sua nuova famiglia in età adulta. Sentito il suo parere, e con il consenso strappato ai figli legittimi dal capofamiglia davanti al giudice del tribunale per le adozioni, ha preso il nome dei Barone con tutte le conseguenze di legge che ne derivano. Il suo arrivo ha creato scompiglio in tutta la famiglia. Sono troppo evidenti le differenze di livello sociale tra i fratelli Barone, cresciuti nel benessere, e l’ultimo arrivato di cui non si conoscono i trascorsi e che da quanto sì desume dai suoi modi rozzi, non deve essere stato, certamente, educato ad Oxford. In casa è tenuto a freno e non gode di tutte le prerogative riservate, invece, ai suoi fratelli. La famiglia lo tiene a distanza. Sono in ballo questioni di interessi. Oltre al cognome, l’adottato acquista anche i diritti successori, con una posizione che è assimilata a quella di un figlio concepito durante un matrimonio. Entra quindi nell’asse ereditario in relazione alle successioni legittime. I Barone sono una famiglia ricca. Per lo spirito di liberalità del padre adottivo, Biagio si ritrova quindi una posizione invidiabile e vorrebbe godersela. Ma si sa, nelle favole il danaro non è tutto e la favola ci aiuterà a trasformare il rozzo Cenerentolo in un perfetto gentleman dei nostri giorni.

Indignazione di Laura Ferrara (m5s): “San Giovanni in Fiore impedisce comizio pentastellati”

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Domenica 4 Maggio a San Giovanni in Fiore (CS) è previsto il passaggio del  Calabria Tour del Movimento 5 Stelle.  Gli attivisti da giorni si preparano all’evento che è anche l’occasione per conoscere e confrontarsi con l’unica candidata calabrese cinquestelle alle prossime europee Laura Ferrara, ma secondo il sindaco Barile questo evento “non s’ha da fare”. Infatti, gli attivisti del meetup locale avevano chiesto l’autorizzazione al comune per l’occupazione del suolo pubblico su via Roma, in prossimità della statua della Vittoria Alata meglio conosciuta come “Angelo”, affinché si potesse svolgere il comizio elettorale, ma dopo qualche giorno dalla richiesta gli attivisti ricevono il no secco del primo cittadino Dott. Antonio Barile.
Secondo il vicesindaco e l’assessore comunale alle attività produttive, il sindaco legato a Scopelliti e ai fratelli Gentile, teme che successivamente altre forze politiche possano richiedere lo stesso luogo in campagna elettorale.
Nelle motivazioni del diniego si legge “ da ora in avanti è più opportuno che i comizi siano fatti in altri posti, fuori dal centro della città”, e vengono poi proposte soluzioni alternative piuttosto inopportune in quanto lontane dal centro abitato, come Piazza Abate Gioacchino .

I sangiovannesi  sanno bene che in prossimità dell’ ”Angelo” si sono sempre tenuti i comizi elettorali e altre iniziative pubbliche, in occasione di festività religiose e civili, con conseguenziale chiusura del traffico. Cosa è cambiato dunque in così poco tempo sulla gestione della viabilità in quella zona? Come è facile immaginare, i pentastellati non si arrendono e ieri sera il portavoce eletto al Senato Nicola Morra ha telefonato al Sindaco di San Giovanni in fiore il quale ha però ribadito il suo fermo no.
Gli attivisti fanno sapere che i portavoce, nonché la candidata alle europee Laura Ferrara, saranno comunque presenti in piazza a confrontarsi con i cittadini, anche senza la dovuta autorizzazione, poiché trattasi di un vero e proprio abuso che impedirebbe ai cittadini di conoscere e  informarsi  liberamente e democraticamente, al fine di compiere scelte consapevoli e ponderate.

Ma è forse proprio questo l’intento, evitare che certe idee e informazioni possano diffondersi con troppa facilità. In fin dei conti il Movimento 5 Stelle è spesso temuto e osteggiato proprio per il suo atteggiamento autentico e temerario, e anche se questo evento venisse annullato,  per quanto si possa fare o non fare, ormai i partiti della casta sanno che “Verrà il giorno” e quel giorno sarà il 25 maggio.