CASSANO ALLO JONIO (CS)- La Giunta municipale di Cassano All’Ionio, riunitasi sotto la presidenza del Sindaco Giovanni Papasso, ha approvato, su proposta dell’Assessore comunale alle Politiche sociali Alessandra Oriolo, un’importante deliberazione  inerente il progetto “Equipe Professionale per azioni di contrasto al disagio sociale”.
«Si tratta – hanno spiegato lo stesso Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso e l’Assessore municipale Alessandra Oriolo– di una delibera significativa, in quanto supporta un’iniziativa di sostegno verso la parte di popolazione più debole nel nostro comune.
Infatti, il progetto denominato “Equipe multiprofessionale per azioni di contrasto al disagio sociale” nasce dalla esigenza di affrontare le numerose difficoltà relative alle famiglie con disagio psicosociale e/o multiproblematiche, nasce dalle difficoltà e dagli eventi che hanno segnato il nostro territorio negli ultimi mesi e che hanno innescato la emergente necessità di conoscere e soprattutto di sostenere nuclei familiari in gravi difficoltà sociali.
A Tal fine – hanno altresì spiegato – nell’ottica della realizzazione di un servizio sociale competente che sostenga e  preveda una rete di interventi integrati tra i vari ambiti del processo di aiuto ai soggetti disagiati, ai minori e alle famiglia, è necessario realizzare un progetto che si occupi di famiglie e minori in condizioni di disagio psico-sociale,  che opera in stretto collegamento con i servizi socio-sanitari erogati dall’ASP e con tutti i servizi di tutela».

Il progetto, nello specifico, consiste nell’attivazione di una èquipe psico-sociale composta n. 2 assistenti sociali in possesso di laurea ed iscritti al rispettivo albo o associazione nazionale per assistenti sociali e da uno psicologo coordinatore con esperienza in servizi sociali che supportano i servizi sociali comunali nell’area dei minori e famiglie in condizioni di difficoltà psicosociale, segnalati dalla magistratura, dalle scuole, dal territorio in generale, legati soprattutto alla tutela dei minori. L’attività dell’equipe è affiancata da una seconda azione che attiene alla creazione e gestione di un sistema di monitoraggio valutazione e verifica dell’intera area del disagio e non (Osservatorio del sociale), delle prese in carico, dei provvedimenti adottati, esiti degli interventi etc., anche attraverso la predisposizione di un apposito data base. Gli obiettivi perseguiti sono quelli di attuare interventi di sostegno ai minori e ai nuclei familiari;misure per sostenere le responsabilità familiari; informazione e consulenza alle famiglie per favorire la prevenzione del disagio.

CATANZARO- “L’UPI calabrese non può che condividere la presa di posizione espressa dal leader nazionale del CDU, Mario Tassone, sulla riforma delle Province. Una posizione chiara e coerente, che evidenzia il rischio di mettere in campo una soluzione propagandistica, che lascia intatto e rafforza, con le Regioni ed altri enti, un apparato di potere, facendo aumentare vertiginosamente i costi”. E’ quanto afferma Wanda Ferro, presidente regionale dell’Unione delle Province d’Italia, che prosegue: “L’on. Tassone giustamente rileva come un superamento delle Province necessita di una legge di revisione costituzionale, ma soprattutto evidenzia come il mandato elettorale non puòessere considerato un semplice costo, ma il sale stesso della rappresentanza popolare. Tra l’altro il rischio è che a fronte dell’abolizione della rappresentanza politica, aumenteranno gli emolumenti per dirigenti, consulenti ed esperti. L’on. Tassone ha individuato chiaramente altri nodi su cui intervenire, dai costi di gestione delle Regioni ai costi degli enti sub-regionali e di alcuni enti statali.  Come Province abbiamo sempre manifestato contrarietà al ddl Del Rio, che per dare soddisfazione ad un sentimento di antipolitica sacrifica il buon funzionamento della pubblica amministrazione, cioè l’unico reale interesse del cittadino. Ma si tratta solo di un bluff con il quale si ingannano i cittadini, come ha evidenziato la stessa Corte dei Conti che, relazionando al Parlamento, ha ribadito che la riforma non porterà alcun risparmio, anzi comporterà un aumento della spesa, tanto da dover prevedere adeguate coperture ai maggiori costi.  La riforma produrrà solo un caos istituzionale, una crescita della spesa pubblica e un peggioramento della qualità dei servizi per i cittadini. Un dato da non trascurare è che viene tolto gradualmente alle comunità locali il diritto a decidere  e a giudicare, attraverso la rappresentanza democratica, le politiche di governo e sviluppo dei territori.  Certo, è evidente la necessità di rivisitarel’intero apparato burocratico statale, enti intermedi compresi, nella direzione dell’efficienza, ma sacrificare in questo modo le Province significa danneggiare gli stessi cittadini. La fretta non può essere un buon metodo di lavoro se in gioco c’è l’architettura istituzionale e democratica del Paese. Il governo Renzi avrebbe dovuto coraggiosamente mettere mano agli sprechi e alle inefficienze delle oltre cinquemila agenzie, società partecipate, consorzi ed enti strumentali, con i loro costosissimi consigli di amministrazione, che rappresentano una voragine senza controllo che divora una quantità enorme di denaro pubblico senza che a ciò corrispondano servizi o benefici per i cittadini. Circa 8 miliardi nel 2013,  un miliardo in più rispetto all’anno precedente, di cui buona parte destinati alle tasche dei soli amministratori, e un debito accumulato che lo scorso anno la Corte dei Conti ha stimato in 34 miliardi di euro. Invece si è preferito colpire proprio quegli enti che hanno sempre dimostrato efficienza, e che sono più vicini alle reali esigenze della comunità”.

CATANZARO- “Una nuova politica delle infrastrutture per lo sviluppo del territorio” è il tema dell’incontro pubblico organizzato dalla Federazione provinciale del Partito di democratico di Catanzaro che si terrà venerdì 11 aprile, alle 17.30, nella sala consiliare del Comune di Catanzaro alla presenza del sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro. A presiedere i lavori il segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Enzo Bruno; dopo il saluto del segretario del circolo di Soverato, Francesco Severino, e l’introduzione del vice segretario provinciale Michele Drosi, interverranno: il vice presidente del consiglio regionale Piero Amato, Pino Soriero già sottosegretario ai Trasporti; il deputato Alfredo D’Attorre; il segretario regionale Ernesto Magorno e il sottosegretario alle Infrastrutture Del Basso De Caro.
L’incontro pubblico di venerdì 11 aprile rientra nell’ambito dell’azione politica avviata dalla segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro, guidata da Enzo Bruno, che sin dall’insediamento ha costruito un percorso programmatico a diretto contatto con i circoli, puntando ad un rapporto stringente con il governo nazionale per finalizzarne l’attenzione alle priorità che interessano i territori, a partire dalle problematiche infrastrutturali. Una nuova e risolutiva programmazione destinata ad intervenire sui trasporti sulle sistema viario e delle infrastrutture portuali che favorisca le condizioni per superare l’isolamento a cui è condannata la Calabria in generale, e particolari aree della provincia di Catanzaro in particolare. Lo stato in cui versa il sistema infrastrutturale calabrese rappresenta l’ennesimo fallimento dell’operato della Giunta regionale di centrodestra che in questi anni di governo non è riuscita ad incidere in un settore strategico per la Calabria.
Una rete infrastrutturale moderna e adeguata rappresenta il presupposto su cui costruire le basi di un rilancio economico e sociale che punti a valorizzare le vocazioni del territorio, a partire da quella turistica. L’incontro di venerdì arriva al termine di un lavoro attento, condotto dai consiglieri regionali e dalla rappresentanza parlamentare della provincia di Catanzaro, la senatrice Doris Lo Moro e il deputato Alfredo D’Attorre, al quale indirizziamo un particolare ringraziamento per l’impegno profuso nel favorire l’organizzazione della manifestazione alla presenza del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro. Continueremo con determinazione l’interlocuzione con i sindaci e gli amministratori della zona in merito alle tematiche che saranno affrontate a partire da venerdì, affiancando i rappresentanti del territorio nella richiesta decisa di un cambio di passo nella gestione infrastrutturale, a partire dal trasferimento delle risorse necessarie per avviare una indispensabile trasformazione della rete viaria nella provincia di Catanzaro.

COSENZA- Nuova ordinanza della Polizia Municipale per la disciplina della sosta e della circolazione nell’area interessata dai lavori di riqualificazione di Piazza Bilotti.
Il provvedimento del Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis entrerà in vigore dalle ore 14,00 di domani, giovedì 10 aprile, fino alle ore 16,00 del prossimo 18 aprile.
Ecco cosa prevede nel dettaglio la nuova ordinanza, resasi necessaria per consentire la prosecuzione dei lavori di riqualificazione dell’area di Piazza Bilotti alla ditta esecutrice “A.T.I. Bilotti Parking”:
-divieto di transito e di sosta con rimozione su via Rodotà, nel tratto compreso tra via Frugiuele e Piazza Bilotti;
-divieto di transito e di sosta con rimozione su via Alimena, nel tratto compreso tra Piazza Bilotti e via Miceli;
-inversione del senso di marcia su via Frugiuele, nel tratto compreso tra via Rodotà e via Miceli;
-inversione del senso di marcia su via Miceli, nel tratto compreso tra via Frugiuele e via Alimena;
-istituzione del senso unico di circolazione in via L.Caputo con direzione Frugiuele/Alimena.

REGGIO CALABRIA- Un barcone alla deriva con a bordo circa duecento immigrati, tra cui una sessantina tra donne e bambini, è stato soccorso al largo dello Jonio reggino. I migranti, che sono stati trasbordati su due motovedette della Guardia costiera, sono giunti nel porto di Roccella Jonica. Le condizioni di salute dei migranti sono buone ad eccezione di tre uomini che sono stati portati nell’ospedale di Locri, due per dolori addominali e uno per un problema grave ad un occhio.