L’Assessore allo sviluppo territoriale di Castrovillari interviene in merito alla Programmazione comunitaria 2014 – 2020

CASTROVILLARI (CS) – L’Assessore allo sviluppo territoriale ed alla progettazione del Comune di Castrovillari,  Giovanna Castagnaro, “puntando sul binomio speranza e coesione- come richiama lei stessa- , rimarca l’opportunità per i giovani di intravedere nei regimi di aiuto posti dai PISL, i “Progetti Integrati di Sviluppo Locale”, un possibile volano di crescita socio – economica del territorio.”

E, per questo motivo, ritorna, determinata, con una sua dichiarazione resa alla stampa sull’incontro dell’otto novembre scorso, in una gremita sala 14 del Protoconvento Francescano di Castrovillari, organizzato dall’Amministrazione Lo Polito per discutere della “Programmazione comunitaria 2014 – 2020 e le linee guida degli imminenti bandi in regime d’aiuto alle piccole e medie imprese del comprensorio Esaro/Pollino  nei settori delle attività produttive e del turismo”.

“L’iniziativa- precisa l’Assessore Castagnaro-   è stata soprattutto l’occasione e lo spunto per le Amministrazioni locali di saggiare gli umori degli imprenditori locali e dei cittadini sulla volontà di investire nel rilancio del tessuto economico del territorio, puntando su un settore, quello del turismo, marginale rispetto alle altre potenzialità di un’area che possiede un patrimonio ambientale, architettonico e culturale ineguagliabile. Si tratta- aggiunge-  di 3.500.000,00 euro di finanziamenti in regime d’aiuto, finalizzati al potenziamento ed alla qualificazione del sistema turistico locale, a cui si aggiungeranno ulteriori 3.000.000,00 di euro da investire in cofinanziamento privato nel settore delle attività produttive. Una scommessa- ribadisce l’amministratrice-  su cui puntare per l’area Esaro – Pollino, nell’ottica della coesione e della capacità di fare rete al fine di garantire i servizi accessori al turismo e all’attività agroalimentare di tutti e 19 i Comuni interessati.”

“L’amministrazione comunale di Castrovillari – afferma inoltre l’Assessore Castagnaro- con l’intenzione di mitigare le difficoltà di accesso al credito da parte degli imprenditori e dei potenziali investitori, che frenano fortemente le velleità di sviluppo del territorio, promuoverà una serie di tavoli tecnici coadiuvati dal Gal Pollino Sviluppo, dalle Associazioni di Categoria e dall’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili di Castrovillari per accompagnare le azioni di investimento verso una progettualità economicamente sostenibile. Le iniziative informative a carattere divulgativo avranno anche lo scopo – spiega- , attraverso l’attenta analisi dei contenuti dei singoli bandi, di dare suggerimenti e indicazioni sotto il profilo progettuale, indirizzando le idee dei probabili beneficiari verso obiettivi razionali e calzanti con il contesto locale. Le dimensioni e la carenza infrastrutturale dell’area di riferimento – rammenta- , inducono a riflettere sulla necessità di accompagnare a pochi micro – interventi, azioni consortili su vasta scala, che siano funzionali, attraverso puntuali sistemi di rete, all’intero territorio Pisl indicato nel bando. L’unione di più intelligenze e di più “portafogli” può davvero tradursi – conclude l’Assessore Giovanna Castagnaro- , in un periodo di forte congiuntura , per i giovani ed i meno giovani, in una formula premiante per concretizzare il sogno nel cassetto, uscendo dal limbo della disoccupazione.”

 

Venerdì 15 novembre Conferenza stampa dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano

Venerdì prossimo, quindici novembre, alle ore 10,30, nella sede della Presidenza di Pal. “Alemanni”, l’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano, il Direttore Generale dell’ARPACal Sabrina Santagati ed il Comandante della Direzione Marittima regionale Gaetano Martinez terranno una Conferenza stampa. Sarà presentato il “Report 2013” sul “Servizio SOS Pronto intervento per il Mare”.

M5S: Basta Con Spartizioni Di Poltrone, Subordinazione E Dipendenza Partitica

Il M5S, in questo momento di grave disagio economico e sociale, intende esprimere ancora una volta, la propria vicinanza ai cittadini di Acri. La nostra città, già provata dai noti problemi, da noi già denunciati, come randagismo, episodi di criminalità, disservizio della nettezza urbana, si trova ancora una volta a dover fare i conti con numerose promesse che si sono poi tradotte nelle solite disillusioni.
Recentemente il Partito Democratico (PD-L) di Acri ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori LSU-LPU, che in questi giorni hanno scioperato insieme agli altri, promuovendone la stabilizzazione. Ma come possono gli esponenti locali del PD-L (pd menoelle) battersi veramente per la stabilizzazione e per un’adeguata collocazione economico-sociale di questa categoria di lavoratori se in questi giorni il loro partito è alle prese con congressi locali, brogli di tesseramento e spartizioni di poltrone per la scelta dei propri  segretari di circolo? E’ cosi che intendono difendere e occuparsi attivamente di Acri e della sua popolazione che, per l’agitazione, legittima, degli LSU-LPU, si trova a dover fare i conti,  da ormai due settimane, con gravi disagi in settori essenziali del vivere collettivo come la raccolta rifiuti e il ripristino della rete idrica e fognaria? E’ questa l’alternativa che intendono essere, come forza di minoranza, per il Comune di Acri?
Forte di queste considerazioni e delle sue idee, il Movimento Cinque Stelle Acri, promuove la libertà dei suoi concittadini escludendo qualsiasi subordinazione e dipendenza partitica. Esser liberi significa dover scegliere da sè, con la propria testa, con la propria volontà, anche attraverso strumenti di partecipazione diretta, persone che rispettino il principio anglosassone dell’ accountability, del rendere e dar conto ai cittadini, in modo esaustivo e comprensibile del proprio operato, del corretto utilizzo delle risorse e della produzione dei risultati raggiunti, sempre in linea con le aspettative e gli scopi istituzionali della nostra comunità. Prendendo in prestito le parole di Cicerone, anche noi siamo convinti che: La libertà […] non consiste nell’avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.”

Massimo Belsito
MoVimento Cinque Stelle Acri

Un’assemblea Di Solidarieta’ Per La Vertenza Lsu,Lpu Ed Asu

CASTROVILLARI  – Al centro la vertenza dei Lavoratori Socialmente Utili, di Pubblica Utilità e di quelli delle Attività Socialmente Utili in una manifestazione di solidarietà, per la soluzione delle problematiche del lavoro di questo precariato storico istituzionalizzato calabrese, promossa dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria del Comune di Castrovillari, in programma giovedì 14 novembre, dalle 15,30 alle ore 17,30, nella sala 14 del Protoconvento francescano.

L’iniziativa di sostegno, a nome di tutti i dipendenti comunali, è stata firmata da Raffaele Chiaramonte, Alessandro Lanzara, Maria De Luca, Antonio Pandolfi, Angela Donato, Carmine Marini e Giuseppe Rennis che costituiscono la RSU aziendale del Comune del Capoluogo del Pollino il quale, anche con i suoi amministratori, è a fianco della giusta battaglia che stanno portando avanti questi lavoratori, fondamentali nell’erogazione dei servizi pubblici.  Al momento, che coinvolgerà l’intera struttura comunale, sono stati invitati il Sindaco, l’Amministrazione e tutti i consiglieri comunali, il segretario generale ed i dirigenti nonché i responsabili dei Servizi dell’Ente, oltre i Sindaci delle città del comprensorio, i Presidenti della Provincia di Cosenza e della Giunta Regionale, i rappresentanti sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil e gli “Un appuntamento- hanno spiegato gli appartenenti della RSU- che vuole dare un forte e sentito sostegno a tale situazione di disagio, che necessita di risposte e soluzioni immediate, non più procastinabili, in linea con quel diritto al lavoro che prevede la Carta costituzionale nel primo articolo il quale non può essere disgiunto da una condizione di definitività, auspicata da anni da queste migliaia di persone, padri e madri di famiglie oltre che giovani e meno giovani, ed al momento caratterizzata solo da una provvisorietà inconcepibile e mortificante della dignità umana.”

Processo Albachiara. Chieste condanne per gli imputati

Prosegue il processo d’appello Albachiara. Il procuratore generale Marcello Maddalena ha chiesto condanne fra i cinque anni e 4 mesi e i nove anni di reclusione per gli imputati indagati per presunte responsabilità nell’azione della ‘ndrangheta nel Basso Piemonte.

Il procuratore Marcello Maddalena insieme al sostituto Antonio Malagnino chiedono di ribaltare la sentenza di primo grado, con la quale lo scorso anno il gup Massimo Scarabello aveva decretato sedici assoluzioni.

Festival del Paesaggio: incontro con Giancarlo Caracuzzo

Giovedì 14 novembre si terrà un incontro con Giancarlo Caracuzzo, straordinario disegnatore italiano di fama internazionale, che vanta fra le principali attività la proficua collaborazione con la Marvel, già presente nel festival attraverso la mostra Paesaggi da Fabula, ospitata nel MAM (Museo delle Arti e dei Mestieri, c.so Telesio, Cosenza)

Apertura straordinaria della retrospettiva a partire dalle 18.00 e subito dopo alle 18.30 al Caffè Telesio, incontro con l’artista che realizzerà per i presenti una vera e propria performance di live-painting: un’occasione unica per vedere il disegnatore all’opera.

 

Nicola Gratteri e Antonio Nicaso presentano Acqua Santissima

COSENZA – Oggi mercoledì 13 novembre alle ore 18.30 a Cosenza, presso la Libreria Feltrinelli, Corso Mazzini 86,  Nicola Gratteri e Antonio Nicaso presentano la loro ultima fatica letteraria Acqua Santissima – La Chiesa e la ‘ndrangheta:  storia di potere, silenzi e assoluzioni” edito da Mondadori.

Nicola Gratteri, procuratore aggiunto presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, e Antonio Nicaso, tra i massimi esperti mondiali di organizzazioni criminali, in questo ultimo libro raccontano i rapporti oscuri e le connivenze tra l‘ndrangheta e la Chiesa.

Gerace e Kistelek simbolo dell’amicizia tra i popoli d’Europa

GERACE (RC) – Sono stati tre giorni all’insegna dell’amicizia e della conoscenza reciproca, nel solco dello spirito europeo di cooperazione e di integrazione tra i popoli, quelli trascorsi a Gerace dalla delegazione comunale di Kistelek, città ungherese che conta circa 7.500 abitanti, nella parte meridionale del Paese.

Un’amicizia, quella tra Gerace e Kistelek, nata in seguito agli incontri avvenuti a Bruxelles tra i rispettivi sindaci, Giuseppe Varacalli e Sándor Nagy, entrambi membri del Comitato delle Regioni. Dall’11 al 13 ottobre scorso, una delegazione geracese guidata da Varacalli si era recata in visita alla cittadina ungherese, per un primo contatto allargato tra le due amministrazioni comunali in vista di futuri scambi culturali ed economici tra le due comunità. Un’occasione che ha consentito alla rappresentanza geracese di conoscere una realtà amministrativa e sociale molto attiva ed accogliente, fortemente interessata ad instaurare un legame con l’Italia e con Gerace in particolare.

Lo scambio di cortesie ha quindi previsto un soggiorno a Gerace per i rappresentanti di Kistelek, per ammirare dal vivo le innumerevoli bellezze della Città dello Sparviero.

Giunta a Gerace nel tardo pomeriggio di domenica 10 novembre, la delegazione ungherese ha quindi avuto la possibilità di effettuare una visita guidata al vasto patrimonio artistico e architettonico della città, cui è seguita la visita agli scavi archeologici di Locri.

Prima di chiudersi con una cena a base dei prodotti enogastronomici della tradizione geracese, la giornata di ieri ha avuto un’appendice nell’incontro ufficiale tra una rappresentanza del Consiglio Comunale di Gerace con gli ospiti ungheresi, aperto dall’ascolto dei rispettivi inni nazionali. Nella Sala Consiliare di Palazzo Grimaldi-Serra, il sindaco Varacalli ha ricordato come il legame tra le due città sia nato «con l’obiettivo e nel solco della cooperazione e della reciproca disponibilità, per un comune futuro di pace e di crescita culturale e socioeconomica delle due comunità, che agisca come esempio, proprio nell’Anno Europeo del Cittadino, del necessario processo di integrazione e di reciproca conoscenza che i diversi popoli europei dovranno affrontare per identificarsi a pieno nell’Unione Europea».

«Quando ho visto Gerace su Internet, sono rimasto sbalordito dalle fotografie delle sue numerose bellezze», ha esordito il sindaco di Kistelek Sándor Nagy. «Ora che ho avuto la possibilità di ammirarle dal vivo posso confermare la mia prima impressione: Gerace è fantastica!». «Sono certo che l’amicizia tra Gerace e Kistelek sarà un’occasione di sviluppo per le nostre comunità, soprattutto per i più giovani, e stiamo già lavorando con i nostri colleghi geracesi – ha assicurato Nagy – per la definizione dei progetti più utili a crescere insieme sia culturalmente che umanamente, come del resto è già avvenuto durante questi piacevoli giorni trascorsi a Gerace, della cui accoglienza conserveremo un magnifico ricordo».

L’incontro si è concluso con il consueto scambio di souvenir e di testimonianze della bontà della tradizionale produzione enogastronomica delle due realtà, che nei prossimi mesi avranno nuovamente l’occasione per rendere ancora più salda la loro giovane amicizia.

 

Una chiacchierata con Antonio Rocchi, fondatore di Radio Faber

Leggendo questo titolo sicuramente immaginerete che esista qualche frequenza radiofonica che trasmetta in continuazione il Canzoniere di Fabrizio De Andrè. Non è proprio così.

Radio Faber è in realtà una “radio virtuale” nata su Facebook e ad oggi conta quasi 10.600 iscritti. E’ uno gruppo molto attivo: si pubblicano canzoni, pensieri, foto, commenti, opinioni. Unico e grande tema comune: Fabrizio De Andrè.

8@30 ha intervistato per voi il suo fondatore: Antonio Rocchi, per raccontarci come è nato questo bizzarro progetto e di quanta passione sia possibile scorgere fra i post che ogni minuto colorano la pagina di questa radio virtuale.

 

Radio Faber nasce da un semplice gruppo creato su Facebook e oggi conta più di diecimila, iscritti oltre ad un giornaliero e costante contributo da parte dei seguaci. Come riesce a spiegarsi tutto questo entusiasmo? Lo immaginava?

 Una sera (era precisamente  il 12 Aprile  del 2010  mi connetto su Facebook,clicco sulla voce  Fabrizio De Andrè e  decido di dar vita al gruppo Fabrizio De Andrè il Poeta,notando che  giorno dopo giorno aumentavano le richieste di iscrizione . Dopo qualche tempo inizio a ricevere una serie di commenti del tipo: “Puoi dedicarmi Ave Maria in Sardo a mia Mamma che non sta bene’” oppure: “Potresti dedicarmi La canzone di Marinella per mia cugina?”. Arrivai a ricevere  più di trenta richieste al giorno, di conseguenza pensai che fosse  stato più utile creare una Radio virtuale su Faber. In posto in cui gli utenti avrebbero potuto postarvi dediche, inediti, frasi, foto, tutto su Fabrizio De Andrè. Così tre anni fa creai Radio Faber, la radio virtuale di Facebook. Da quel giornoiniziò il grande balzo: richieste continue,  articoli sui giornali, abbiamo organizzato quattro  raduni nazionali, ma soprattutto abbiamo  guadagnato tanta umiltà e amicizia. Non lo immaginavo,ma ci speravo. Sono contento per tutto quello che gli iscritti hanno sempre fatto per il gruppo. Un ringraziamento particolare va a tutti gli amministratori di Radio Faber che portano sempre avanti il discorso di Faber tra musica e poesia.

 Tra i post e i commenti sul gruppo certamente è da evidenziare che non è essenzialmente una Radio virtuale mandata avanti dai nostalgici di Fabrizio De Andrè, da coloro che lo ricordano perché appartenevano alla sua epoca, tantissimi seguaci sono da riscontrare proprio nelle giovani generazioni. Cosa prova ogni qual volta vede postare un commento o una canzone da parte di qualche ventenne?

Quando leggo i commenti delle nuove generazioni che ascoltano Faber sono felice. Apprezzo molto specialmente tutti quei ragazzi che ringraziano la Radio perché proprio grazie ad essa sono riusciti a conoscere questo grande poeta.

Qual è la canzone maggiormente postata sul gruppo?

Sicuramente Creuza De Mà!

Quale canzone posta con più frequenza e a cui Lei è particolarmente affezionato?

La Città Vecchia, anche perché  ci sono nato.

Da genovese quanto crede che sia cambiata la Città vecchia rispetto all’epoca in cui la cantava Faber?

Penso che Genova sia cambiata molto, specie la città vecchia: i piccoli negozi ormai sono chiusi e ci sono rimasti pochi genovesi. Si spera sempre in un ritorno, specialmente da parte delle generazioni nuove e come diceva Fabrizio De Andrè: “Vorrei che Genova riprendesse il mare”. Così anche noi speriamo in un grande ritorno di vicoli animati e vecchi marinai che litigano a un tavolino,con due bicchieri di vino a stramaledire le donne, il tempo e il governo ( cit La città vecchia, n.d.r.)

Vuole parlarci dei live e tributi che la radio virtuale organizza frequentemente?

Organizziamo parecchi tributi live, preferibilmente  proprio all’interno della “Città Vecchia”,per far crescere, conoscere e far sentire che Faber è rimasto e sarà sempre tra muri e selciato nell’angiporto genovese.

Da vecchio brontolone, cosa crede che direbbe Faber di tutto questo successo e popolarità all’interno di un social network?

Secondo me,si farebbe una risata e si leggerebbe un libro.

Alessandra Pappaterra