Giornata mondiale della Psoriasi 2013

La Psoriasi è una dermatosi cronica recidivante e costituisce il 5-7% di tutte le affezioni dermatologiche.

A darne comunicazione è il Presidente delle Terme Sibarite di Cassano Ionio Mimmo Lione :

In occasione della giornata mondiale della psoriasi  del 29 ottobre 2013 le Terme Sibarite organizzeranno degli open days con iniziative dedicate a tutte le persone che nel nostro territorio soffrono di psoriasi le quali il 29, 30 e 31 ottobre presso lo stabilimento termale potranno beneficiare di una consulenza medica gratuita da parte dello staff medico delle terme, potranno effettuare gratis una cura balneoterapica ed avere uno sconto del 30% sul ciclo da 12 sedute di balneoterapia.

Sarà previsto anche un dibattito pubblico fra specialisti e di medici di base con consigli e suggerimenti per curare la psoriasi e l’artrite psoriasica.

Vari studi hanno evidenziato che la terapia termale, sottoforma di balneoterapia sembra agire su varie componenti della patologia psoriasica come la proliferazione cellulare e l’infiammazione. In tal modo tenderebbe a correggere le alterazioni della cute come l’aumentato spessore dell’epidermide, la produzione di strato corneo anomalo, l’aumentata desquamazione cellulare sulla superficie cutanea.

Il trattamento termale può rivestire un importante ruolo nell’ambito della strategia terapeutica della psoriasi cutanea per la possibilità sia di ampliare l’approccio terapeutico sia di integrarsi con i presidi farmacologici e fisici con riduzione della posologia farmacologica e di eventuali effetti collaterali indesiderati.

Il TUTTO a vantaggio del miglioramento della qualità di vita sociale e di relazione degli individui psoriasici.

Cosenza: rimossa la frase alla base del monumento a Sergio Cosmai

Una squadra di operai ha proceduto questa mattina alla rimozione della striscia in ferro, riportante una frase di Sergio Cosmai e collocata alla base della scultura dedicata alla memoria del direttore del carcere tragicamente scomparso, lungo il bordo della rotatoria dell’omonimo viale.

L’opera sarà momentaneamente depositata in magazzino e successivamente riposizionata nello stesso luogo, ma in maniera da superare gli elementi di potenziale criticità segnalati dalla Polizia stradale.

Il lavoro eseguito oggi era stato programmato già da tempo. Il Sindaco lo aveva disposto all’indomani della comunicazione della Polizia stradale, a sua volta intervenuta a seguito della denuncia di un cittadino.

Il ritardo è stato causato dal tragico incidente dei giorni scorsi, come precisa il Dirigente del Dipartimento Tecnico ingegnere Carlo Pecoraro.

Abbiamo dovuto ritardare lo spostamento della scritta per permettere tutti i rilievi di rito, che peraltro hanno accertato che la striscia in metallo non ha alcuna relazione con la dinamica dell’incidente. Studieremo ora, in accordo con l’autore dell’opera e con la Polizia stradale, come metterla in sicurezza e  ricollocarla. Voglio aggiungere che è sempre primaria per noi l’esigenza di salvaguardare con ogni mezzo la sicurezza dei cittadini, pur consapevoli che le insidie della strada sono purtroppo ovunque. L’auspicio è che si possa lavorare in spirito di costruttiva collaborazione con chiunque abbia lo stesso interesse, evitando sterili strumentalizzazioni.”

Castrovillari: commissione ambiente in riunione

Per una migliore qualità ambientale dell’esistente. A conclusione della riunione sono stati rinviati i punti all’ordine del giorno per un maggior approfondimento delle questioni legate agli stessi ed a quei processi che non possono fare a meno dell’approccio più consono.

Così la Seconda Commissione consiliare permanente, competente su ciò che riguarda Lavori Pubblici, Urbanistica, Viabilità, Trasporti ed Ambiente, presieduta dal consigliere Armando Garofalo, alla presenza dei consiglieri Ferdinando Laghi, Antonio Viceconte, Piero Vico, ha  continuato ad affrontare, in un’apposita riunione, convocata in sala Giunta, anche la questione dello sviluppo energetico, legato alle fonti alternative, prima che la bozza del Regolamento Energetico Ambientale approdi in Consiglio comunale per il varo ufficiale, discutendo su suggerimenti ed osservazioni nonché su una serie di  esigenze connesse alla ottimizzazione degli indirizzi che si vogliono dare in materia di risparmio energetico.

Per questo motivo l’organismo, che aveva operato, in prima lettura, una serie d’integrazioni e fatto pubblicare sul sito dell’ente, www.comune.castrovillari.gov.it, la bozza dell’adeguamento del Regolamento, nell’ottica della massima partecipazione, finalizzata alla raccolta di più suggerimenti possibili da parte dei cittadini, per ottimizzarlo, migliorandolo, sta verificando, con ulteriori valutazioni, l’impostazione di tali indicazioni nell’interesse della collettività e perché tale Carta aiuti lo sviluppo ecosostenibile scelto dalla popolazione per la propria crescita.

Erano presenti per l’occasione, oltre i componenti della  seconda Commissione, pure i consiglieri  Giovanna D’Ingianna, Onofrio Massarotti, Giuseppe Santagada, l’Assessore, Angelo Loiacono, il Responsabile del Settore Urbanistica e Assetto del Territorio, Roberta Mari, del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, Pasquale Risoli, del Servizio  Ambiente, Franco Bianchimani, e gli ingegneri Nicola Nicoletti e Francesco Calà che, con il collega Salvatore Leto, hanno redatto l’aggiornamento del regolamento già in vigore dal 2009, nonché rappresentanti di associazioni che operano nell’ambito sociale ed ambientale.

Durante l’incontro sono stati trattati anche–  ha dichiarato a margine della riunione il presidente Armando Garofalo- la predisposizione del Regolamento per la tutela degli animali e di un programma che valuti la riqualificazione del verde pubblico. Quest’ultimo dovrà puntare, da un lato, ad eliminare i disagi provocati dalle ramificazioni delle radici di alcune essenze le quali, oltre a danneggiare le  pavimentazioni pedonali e stradali, hanno creato, in alcuni casi, anche delle vere e proprie barriere architettoniche, e dall’altro a favorire la tutela dell’attuale patrimonio arboreo, presente su corso Calabria, piazza Dante Alighieri e viale del Lavoro.” 

Questioni, tutte– ha affermato Garofalo – , che hanno raccolto interessanti contributi provenienti da ciascun componente in una serie di riflessioni, poste anche dai tecnici e dai rappresentanti delle associazioni presenti, che hanno portato, alla fine, alla decisione di un maggiore approfondimento, le quali saranno affrontate nella prossima convocazione. Il percorso di confronto– ha aggiunto il presidente –, che presto porterà in Consiglio le tematiche che si stanno valutando, ribadisce la volontà unanime di questa tensione sullo sviluppo della qualità ambientale che non può fare a meno di nessuno come di quei passaggi fondamentali, finalizzati, solo e semplicemente, al miglioramento del rapporto uomo/natura/esistente/sviluppo sostenibile.”

Visioni sulla scena contemporanea: il teatro al femminile

Sabato 26 ottobre per la Rassegna VISIONI SULLA SCENA CONTEMPORANEA. IL TEATRO AL FEMMINILE è di scena al Teatro Comunale di Cassano Ionio Anna Maria De Luca in “AMOR Y ODIO”.

Lo spettacolo è il primo dei tre programmati in questa Rassegna che rientra nel cartellone di proposte della Residenza Teatrale ORIZZONTI PARALLELI diretta da Massimo Costabile. Il lavoro è prodotto da una della Compagnia Teatro del Carro, una delle storiche compagnie teatrali calabresi fondata proprio da Anna Maria De Luca e dal compianto Pino Michienzi.

Un incontro fra la poesia classica e contemporanea,  rielaborato da Anna Maria De Luca in un unico percorso d’amore, che sposa i suoni della tradizione musicale popolare riorganizzati in musica e ritmi improvvisati. In scena, infatti , insieme all’attrice Anna Maria De Luca e alla danzatrice Elena Santise, un importante interprete della musica popolare calabrese: Mimmo Audino [Marasà] una delle voci fra le più apprezzate e intense del genere. Amore e Odio, dunque, meglio Amor y Odio una storia in versi cantati, gridati, patiti da Nosside, Saffo, Catullo, Lorca, Argiroffi e Michienzi al centro di un percorso che unisce le tre coste, italiana greca e spagnola, baciate dal mare mediterraneo e unite in una storia atavica di civiltà e pregiudizio. 

 

Cosenza: II ministro D’Alia presenta il progetto Musa

Più che un progetto è un modello. Una metodologia nuova che sintetizza,  nella sostanza, il nucleo centrale della filosofia dell’Amministrazione Occhiuto.

Si chiama Musa, acronimo di “Mobilità urbana sostenibile e attrattori culturali”, e sta quasi per entrare nella fase-due, quella esecutiva, che vedrà i suoi effetti concreti nel 2014.

A Cosenza il progetto era stato avviato nel gennaio 2012 e si è sviluppato analiticamente attraverso una fitta serie di incontri fra il Comune e i cosiddetti stakeholder, portatori di interesse che partecipano all’attuazione delle opere integrate, come fossero singole scatole di energia che, se messe strategicamente in contatto, possono davvero trasformare la città secondo funzioni di collegamento e di tecnologie intelligenti.

Il battesimo di quel che sarà il prossimo step di Musa è stato tenuto questo pomeriggio dal ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione del Governo Letta, Gianpiero D’Alia, dapprima in visita istituzionale a Palazzo dei Bruzi (alla presenza di tutte le più alte cariche cittadine), poi fra i relatori di un incontro ad hoc sul progetto che si è svolto nella sede Coni di piazza Matteotti.

“Mi complimento con il sindaco Occhiuto per tutto quello che sta facendo per questa città – ha esordito D’Alia – Il progetto Musa è l’esempio di chi conosce e rispetta il bene comune riuscendo a costruire qualcosa di concreto. In genere è difficile realizzare un tale e complesso progetto che vede diversi attori territoriali in competizione fra loro. Io penso che si tratti di un’occasione per mettere alla prova una comunità – ha aggiunto l’esponente di Governo – Il dipartimento della Funzione Pubblica è partner di quest’esempio anche progettuale di integrazione fra varie reti. A me l’idea di Musa piace perché mette in evidenza le cose più belle di un territorio, ponendolo in vista nell’attenzione di chi arriva da fuori”.

Il ministro D’Alia ha riempito d’orgoglio i presenti (del resto fra gli obiettivi di Musa compare anche l’identità di appartenenza ai luoghi) comunicando che “Cosenza si candida ad essere un punto di riferimento avanzato nell’ottica delle Smart City”. E si è quindi soffermato sugli aspetti dell’agenda digitale, una priorità per il Consiglio dei Ministri, perché “occorre intervenire sul sistema delle relazioni sociali completando l’infrastruttura digitale, a cominciare da un grande piano che riguarda l’alfabetizzazione digitale nella pubblica amministrazione e nelle case, per le famiglie. Noi stiamo lavorando per queste cose, quindi è fondamentale che nei Comuni, che rappresentano il primo perno del nostro Paese, si sviluppino certe iniziative”.

Inoltre: “Gli interventi di riqualificazione, dei servizi di efficienza, la centralità strategica di un territorio dal punto di vista economico e sociale – ha affermato D’Alia – riguardano oggi la globalizzazione di internet: far conoscere tutto azzerando le differenze. È questo il bello, come pure il paradosso, della globalizzazione. È giusto e doveroso – ha concluso – che il Governo stia qui a testimoniare la sua presenza quando ci sono realtà come Cosenza con una così notevole forza progettuale”.

In precedenza, era toccato al sindaco Occhiuto, coadiuvato dal supporto tecnico dell’ingegnere Marcello Falbo, e dalle rituali slide, introdurre le argomentazioni.

“La sostenibilità è uno dei filoni basilari del nostro indirizzo amministrativo – ha affermato il primo cittadino – Ciò che riguarda le buone pratiche urbane è il principio che ci muove”.

Mario Occhiuto a tal proposito ha passato in rassegna i progetti dell’Amministrazione: centro di riciclo e circolare veloce su tutti: “Abbiamo inaugurato l’uso di vettori veloci ecologici a metano chiamati circolari veloci che offrono ai cittadini un servizio eccellente che vorremmo estendere all’intera area urbana. Ecco: nel quadro complessivo di questi progetti rientra il progetto Musa”. E, ancora, il Sindaco ha ricordato tra le altre cose l’opera della piazza-museo Bilotti, il Mab, le future piste ciclabili, i marciapiedi in granito, 250 nuovi alberi da piantare, il museo di Alarico, le botteghe degli artisti, la valorizzazione dei fiumi.

Imprescindibile, proprio il centro storico che a valle vive sui fiumi. Quegli stessi fiumi da riqualificare e valorizzare creandoci attorno flussi turistici come avviene nelle principali città europee.

Ma il Sindaco, accanto all’elenco delle opere materiali, ha citato la parte del programma relativa a quelle opere immateriali che abbracciano, ad esempio, collaborazioni con l’Università della Calabria a vantaggio delle giovani generazioni.

Ha evidenziato che Cosenza è destinataria di un progetto per circa 24 milioni di euro, prima in graduatoria nel bando Smart City insieme alla città di Bari, e che sono stati aperti importanti cantieri per la riqualificazione degli spazi liberi aperti.

Musa, dunque, nella fattispecie, è l’insieme dei progetti che aiutano a risolvere problemi più complessi. Riunioni su riunioni hanno portato a far collaborare al medesimo tavolo associazioni, enti, sindacati, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Parco nazionale della Sila e altri, ovvero, appunto, i portatori di interessi forieri di sviluppo.

Da quegli incontri, per la città sono stati individuati tre poli intermodali: il centro storico, Vaglio Lise e il collegamento con la Sila.

“Le città – ha chiosato Occhiuto – vivono solo quando hanno in sé delle funzioni attive e non dei quartieri dormitorio”.

In rappresentanza di uno fra gli stakeholder coinvolti, è intervenuto il direttore generale di Confindustria Cosenza, Sarino Branda, che non ha potuto fare a meno di notare: “La passione del sindaco Occhiuto si avverte immediatamente. Noi di Confindustria abbiamo condiviso abbastanza il percorso che negli ultimi due anni ci ha condotti qui oggi, e credo si possa dire che soltanto chi ama Cosenza può davvero valorizzarla”.

Presentata la Pro Reggina ’97

Qualità ed intensità per superare le difficoltà e proiettarsi nell’immediato futuro, utilizzando anche le capacità di chi nell’ultima gara ha trovato meno spazio. Queste le indicazioni di Enzo Tramontana, per avere risposte positive che possano dare continuità ai risultati ottenuti sino a questo  momento. Nella quinta giornata del campionato nazionale di calcio a 5 di serie A, la Pro Reggina ’97  sarà impegnata nel derby calabrese con  il Catanzaro.

Il tecnico sta lavorando con massima applicazione per individuare le migliori soluzioni tattiche da adottare in ragione delle necessità della squadra, costretta a rinunciare a Cannizzaro, ancora fuori per infortunio e con alcuni elementi non al meglio della condizione. Dovendo affrontare il prossimo impegno con la stessa intensità della gare precedenti, mister Tramontana sarà costretto a decidere sulla base delle indicazioni avute in settimana: “Sono orgoglioso delle mie ragazze. Continuano ad allenarsi con spirito di sacrificio e grande abnegazione. Purtroppo, non avere a disposizione una struttura a tempo pieno, dove poter effettuare con continuità gli allenamenti su una superficie adeguata, ci sta penalizzando ulteriormente. Ma, non possiamo farci abbattere dalle difficoltà. E’ importante rimanere concretati sulla prossima gara. Le ragazze stanno lavorando con  intensità per entrare nei meccanismi di gioco. La voglia di  fare bene è grande, fattore propedeutico ad una prova di carattere per non soccombere, ma al contrario imporre il nostro gioco”.

Contro il Catanzaro è attesa una Pro Reggina compatta e determinata come quella ammirata nelle prime quattro gare in cui ha conquistato altrettante vittorie: “Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, per non smarrirci e perdere punti in classifica. Questa è una squadra giovane, che ha qualità diffuse per ambire ad ottimi risultati. E’ necessaria, però, la compartecipazione di tutti”.  Probabile, dunque che l’allenatore reggino possa schierare inizialmente Cacciola, Romeo, Napoli, Politi e Mezzatesta, tutte pronte all’avvicendamento con il resto del gruppo per fornire una prova concreta e centrare un altro successo.

Domani presentazione cinquina premio Sila ’49

Sabato 26 ottobre alle ore 11.00, presso la Biblioteca Nazionale (Piazza Antonio Toscano) di Cosenza, verrà annunciata la cinquina dei finalisti del Premio Sila ‘49, che si terrà a Cosenza il 6 e il 7 dicembre. Il Premio Sila, nato nel 1949 a Cosenza, è uno dei più antichi premi letterari italiani. A partire dall’edizione dello scorso anno, il Premio è tornato sulla scena nazionale per promuovere la letteratura di impegno civile. Una tradizione che il premio mantiene con le sue origini e conserva in questa nuova fase della sua storia. 

Il Premio Sila ’49, diretto da Gemma Cestari e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila. E’ sostenuto da UBI Banca Carime con il patrocinio della Provincia di Cosenza, della Camera di Commercio di Cosenza, del Comune di Cosenza e il contributo di Sifin Factor.

Solidarietà dell’Assessore Arena al Presidente Dattola

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di solidarità che l‘Assessore regionale alle Attivitá Produttive  Demetrio Arena ha rilasciato nei riguardi del Presidente Dattola:

“Esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza al Presidente Lucio Dattola e  a tutta la sua famiglia per la grave intimidazione subita che, sono certo,non intaccherà in alcun modo il suo quotidiano e fattivo impegno per l’affermazione dei principi di legalità nel tessuto economico e imprenditoriale calabrese.
La passione e la determinazione che ha dimostrato proprio fino a ieri, in occasione del partecipato convegno sul fenomeno del racket e dell’usura organizzato dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, costituiscono patrimonio comune di tutte le Istituzioni impegnate  a contrastare la criminalità organizzata”

“Fido t’affido” per accogliere un amico quattro zampe in casa

L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cosenza continua la campagna di promozione delle adozioni canine con un nuovo appuntamento di “Fido t’affido”: sabato, dalle 10 alle 14, gli ospiti a quattro zampe del canile sanitario di Donnici danno appuntamento ai loro futuri padroncini in piazza “XI settembre”.

La manifestazione è organizzata col supporto dei veterinari dell’Asp e i volontari di Oipa e Lav, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e coinvolgerli nella lotta al randagismo.

È possibile offrire il proprio contributo volontario e sostenere il canile comunale  con le adozioni a distanza o con un versamento su conto corrente postale (n.001003932629) o bancario (codice Iban: IT68S0760116200001003932629). Per maggiori informazioni si rimanda al sito web del canile (www.canilecosenza.it) o alle pagine facebook (Canile Cosenza) e twitter (@CanileCosenza).

L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale rinnova l’invito a collaborare attivamente nella lotta al randagismo, segnalando ogni caso di maltrattamento, abbandono e cani vaganti alla Polizia Municipale, per attivare le opportune procedure di recupero.